Ricamare - Un arte Magica

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view post Posted on 5/8/2014, 19:09

~WARHEART ~

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Ricamare - Un arte Magica







Cucire, tessere filare, ricamare è qualcosa che mi piace fare, fin da quando ero piccola. Cucire è una cosa normale per me e mi stupisce sempre quando la gente mi chiede come faccio o dove ho imparato. Mia nonna era anche sarta, credo di aver preso un ago in mano prima delle scuole elementari, per questo mi sembra una cosa innata che chiunque possa fare. Notate bene, io non sono una sarta, non credo sarei in grado di cucire da me dei vestiti, tanto meno senza un modello e senza studi.
Oggi giorno questo genere di mestiere si è un po perso, ma personalmente trovo che il cucito e il ricamo sia uno splendido atto devozionale, per dedicare qualcosa fatto con le nostre mani alle divinità, e quindi possa far parte della nostra paratia.

Cercando informazioni su quest'arte che abbraccia una buona fetta di tradizione stregonica antica sono incappata su molti titoli di libri in inglese che non ho trovato reperibili sul web. Ho trovato qualche riflessione carina sul solito blog tanto amato.
Il libro The Knitting Sutra: Craft as a Spiritual Practice by Susan Gordon Lydon, (Sutra del lavoro a maglia: Cucire come una pratica spirituale) ha a alcuni pensieri che possono racchiudere la sensazione di qualsiasi artigiano "spirituale" sia che questo cucia, ricami, tessa o plasmi, intagli, forgi ecc...
Cucire è una forma di meditazione e pertanto da essa si riceve ispirazione e idee per nuovi lavori, io spesso mi ritrovo a dirigermi su un tipo di lavoro diverso rispetto a quello iniziale. Lascio che sia l'istinto o forse qualche forza superiore, a guidarmi già nella progettazione di un qualsiasi lavoro (cucito o non) e se il lavoro cambia in corso d'opera è perché cosi doveva essere.

Dal libro sopracitato:
"[...] E 'possibile che la spiritualità femminile attraverso i secoli sia stata nascosta nelle minuzie della vita domestica, piuttosto che espressa nella grandiosità e nella pomposità di chiese e sermoni?"

"Se siamo davvero fatti ad immagine del nostro Creatore, è ovvio che noi siamo più simili al nostro Creatore, quando stiamo creando qualcosa per noi stessi. Quindi l'atto stesso è sacro, dalla più umile toppa di tessuto per una trapunta patchwork alla pietra innalzata delle grandi cattedrali gotiche ".

"[...] laborare est orare , il lavoro è preghiera ".
"La tessitura è tra le più antiche e quasi mitologiche forme di artigianato. Chi può dimenticare l'immagine delle Parche che tessono il loro elaborato arazzo, e decidono il destino o la durata della vita di questa o quella persona. Una vita può essere messa a fine con il semplice atto di catturare un filo?"

[...] Una donna che tesse può creare l'universo. Nancy Rosoff presso il Museo Nazionale degli Indiani Americani scrive: 'Attraverso il processo di tessitura, una donna raggiunge una più profonda comprensione del suo mondo fisico, sociale e spirituale. Il tessere, quindi, è una simbolica ri-creazione di questa conoscenza.'"

"Ogni artigiano, quando inizia a fare qualcosa, si collega a un patrimonio così antico e esteso che la sua mente diviene una bobina. L'artigianato si collega al mondo fisico e al mondo spirituale. Come le 'lovely hula hands' della sacra danzatrice hawaiana, le mani di magliaie e artigiani riempiono i racconti della creazione, della vita, della morte, della genealogia e della storia, si collegano al cielo, all'età, e alla terra stessa in una sola volta. [...] L'umile magliaia si trova al centro tra cielo e terra. Mentre gira il filo per fare il sacro telo, fili invisibili collegano lei a Dio e Madre Terra. "


Tessere e ricamare, cosi come filare sono attività antiche che concedevano visioni a coloro che possedevano la vista, proprio per questo gioco di trance meditativa che questo tipo di lavoro concede.
Ma non solo, tessere e cucire era un modo per legare incantesimi e preghiere cosi come avine per la magia dei nodi. I nodi come le impunture, sono un modo semplice per contenere e allentare l'energia ed è evidente che entrambi, usati in magia, indichino l'intenzione di legare qualcosa o qualcuno.
La magia dei nodi con ogni probabilità trae origine proprio dall'arte di tessere e cucire e perfino dalla pesca. Dove il filo "si annoda" in una direzione o in un altra, in ogni fibra tessuta e in ogni punto cucito si imprime la magia, per esempio un maglione può proteggere, cosi come un pescatore potrebbe annodare il proprio filo da pesca per aggiudicarsi il pesce migliore, come fosse una scala della strega.
È possibile utilizzare questo tipo di arte per attrarre o bandire in particolare persone, spiriti, malattie o più generalmente energie negative. Incanalare energia in una posizione specifica, (persino gli stendardi potrebbero sfruttare lo stesso tipo di principio di magia), un lavoro può essere creato per incanalare l'energia e può essere disfatto (cosi come un nodo) per rilasciarla.
Anticamente anche i nastri da matrimonio potevano essere ricamati con simboli, iniziali e promesse, in questo caso il ricamo ha a che fare con il 'consolidare' il rapporto, l'unione. (nel caso i suddetti nastri legavano le mani in un ' nodo ' ulteriore durante la cerimonia).
Si può ricamare un intenzione, semplicemente anche un atto devozionale come il ricamare /tessere/ una tovaglia d'altare, un arazzo ecc..
Si può essere 'posseduti' durante il lavoro, quindi può essere come ho già detto, un mezzo per accedere a uno stato di trance e ricevere visioni o contatti con le divinità e altri spiriti.

Devo ammettere che questo genere di lavoro ha un alto grado di 'influenza' persino su una persona come me, poco incline al 'partire e perdersi', personalmente addirittura più influente del suono di un tamburo. E' facile sentirsi scivolare almeno un po', quando la mano fa passare avanti e indietro l'ago e il filo in modo automatico.
Infine, forse parlerò così perché amo questo genere di cose, e probabilmente molte mie coetanea non condivideranno affatto questo amore, ma vorrei portarvi in evidenza il valore inestimabile che può avere un lavoro che si tramanda da generazioni, come una semplice coperta, una tovaglia, ecc..
Non ho la fortuna di possedere certi cimeli di famiglia, sebbene le mie nonne e chi prima di loro e persino mia mamma a suo modo, sono state "lavoratrici del filo", questo denota anche l'importanza di questo mestiere come devozione e collegamento per e con gli antenati.
Spero nel tempo di recuperare diversi modi per eseguire quest'arte (tessere, filare, ricamare, cucire, lavorare a maglia, all'uncinetto, punto croce, ricamo ecc..) tutti appartenuti a qualcuno della mia famiglia e lasciare qualcosa, un idea che coltivo da anni (e non vi dirò) in eredità.
Per ora mi tolgo le mie piccole soddisfazioni come le mie tovaglie d'altare, la mia nata, i miei diari e agendine varie.



http://skayler-ulver.blogspot.it/2013/05/r...rte-magica.html
 
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Lagertha Lovegood
view post Posted on 5/8/2014, 19:31




Bellissimo articolo, avrei voluto commentare sul tuo blog, ma non sono registrata a nessuno dei siti richiesti per potersi autenticare e lasciare un commento, per cui lo faccio qui :)

Sono perfettamente d'accordo: io lavoro a maglia, all'uncinetto e cucio. Per il ricamo ho poca pazienza, ma mi piacerebbe imparare.
Per lo stesso motivo per cui ho imparato a fare le altre cose: perché mi piace creare per me stessa, perché mi piace avere tanti mezzi d'espressione, poter fare quella cosa "unica" che ho in mente e che avrò solo per me o che farò solo per una persona o un motivo speciale.

In più lo vedo anche come un modo di riappropriarsi sempre di più della propria spiritualità e femminilità (non fraintendete, conosco dei filatori e sarti uomini che fanno lavori sopraffini, quindi non sto dicendo che solo le donne devono/possono fare queste cose!!!).

Anche io ho imparato dalle mie nonne e dalle donne di famiglia, per me questo tipo di tradizione familiare, di lignaggio, di cura degli avi eccetera vale di più di qualsiasi grimorio passato segretamente qua e là ;)
 
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Sunne
view post Posted on 4/9/2014, 21:52




Mi trovo perfettamente d'accordo, articolo veramente interessante.
Io, purtroppo, stupidamente ho perso l'occasione per raggiungere i livelli che certamente sarei stata in grado di raggiungere se avessi avuto la pazienza di seguire gli insegnamenti di mia nonna, che era una sarta veramente brava. Invece, come spesso accade, sembra sempre di aver tempo e poi gli anni passano e disgraziatamente la mia maestra se ne è andata. Così orli e piccoli rammendi, ricami semplici a punto croce, bottoni ecc.. oltre non vado.
Proprio ieri ho cucito un sacchettino di erbe come offerta e ad ogni punto punto ho ripetuto il nome delle tre divinità a cui ho dedicato l'offerta. E' stata una sensazione molto, molto intensa e davvero ti permette di focalizzare ed entrare in contatto con il divino. E' un lavoro che acuisce i sensi.
 
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view post Posted on 5/9/2014, 08:43
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L' aria è la mia fonte di energia; il fuoco è la mia fonte di forza; l'acqua mi purifica e la terra mi protegge. Sono una Strega e appartengo alla vita, così come essa appartiene a me
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Non ho mai avuto l'opportunità di imparare, di provare a cucire ed a ricamare;purtroppo per me no, non ancora almeno, ma ho tanta voglia di apprendere quest'arte ed a poterla mettere in atto!! :)
 
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Ilona Szilágyi
view post Posted on 12/3/2016, 14:27




Questo è presente anche nella Stregheria Italiana lameno nella tradizione delle Masche, infatti conosco qualcosa a proposito della cucitura magica se così vogliano chiamarla, anzi conosco due o tre cose in merito o forse quattro.
So cucire ma non ricamare, consocevo il punto croce Italiano, dovrei rimpararlo non so più come si fa.
Non so usare i ferri da calza o maglia, ho provato ma non ci sono portata.
 
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VirgyCOB
view post Posted on 12/3/2016, 14:50




Che bello questo post! Quando ero più giovane avevo una certa passione per il punto croce che poi si è persa con gli anni, purtroppo! Ora mi piacerebbe riprenderla, chissà se sono ancora capace... e poi so fare qualcosina con i ferri ma cose semplici semplici, anche qui mi piacerebbe avanzare ma non c'è nessuno che mi può insegnare purtroppo!
 
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5 replies since 5/8/2014, 19:09   140 views
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