Se non siamo "Pagani", questione di lemmi

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view post Posted on 10/6/2014, 16:12


In questi giorni mi ritrovavo a riflettere sulla definizione di "pagano". Secondo alcuni, non è corretto da parte nostra autodefinirci "pagani", per vari motivi - vuoi perché i veri pagani (quelli dell'antichità, per intenderci) non si sono mai definiti così ma è stato un termine riadattato dalla chiesa per denominare chi non era cristiano, vuoi perché tecnicamente non siamo davvero "pagani" ma solo vaghi spauracchi di tentativi di recupero di vecchie tradizioni che per noi assumono un significato diverso (o a cui abbiamo modificato il significato, a seconda dei pareri), cosa che vale anche per i "gentili", perciò non siamo nemmeno "neopagani". Andando avanti così, non possiamo definirci "streghe", perché anche questo è stato un termine malvisto fin dall'antichità (discorso che si estende a tutti i sinonimi che il dizionario di MicrosoftWorld suggeriste al temine "strega"). Non siamo "wiccani", non siamo "sciamani", e non tutti sono "politeisti".
A questo punto che cosa siamo?
Partendo dal fatto che personalmente in generale condivido la linea di pensiero che ho descritto sopra - mi definisco "strega" e tutti storcono il naso, ma non mi sembra giusto definirmi "pagana" visto che non vivo nei boschi e non sono l'anticristo, ma non sono nemmeno una wiccana o una sciamana - quale potrebbe essere un corretto nome collettivo per i nuovi movimenti religiosi che normalmente definiamo "neopagani"? Forse il mio può sembrare un discorso inutile, ma ritengo che le dominazioni, anche se non fondamentali, siano importanti - del genere, ognuno ha il proprio nome (es wiccan, sciamano, ecc), ma quale dovrebbe essere il nostro cognome?
^_^
 
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gianoquirino6
view post Posted on 10/6/2014, 17:32




CITAZIONE (Veronika Strix @ 10/6/2014, 17:12) 
In questi giorni mi ritrovavo a riflettere sulla definizione di "pagano". Secondo alcuni, non è corretto da parte nostra autodefinirci "pagani", per vari motivi - vuoi perché i veri pagani (quelli dell'antichità, per intenderci) non si sono mai definiti così ma è stato un termine riadattato dalla chiesa per denominare chi non era cristiano, vuoi perché tecnicamente non siamo davvero "pagani" ma solo vaghi spauracchi di tentativi di recupero di vecchie tradizioni che per noi assumono un significato diverso (o a cui abbiamo modificato il significato, a seconda dei pareri), cosa che vale anche per i "gentili", perciò non siamo nemmeno "neopagani". Andando avanti così, non possiamo definirci "streghe", perché anche questo è stato un termine malvisto fin dall'antichità (discorso che si estende a tutti i sinonimi che il dizionario di MicrosoftWorld suggeriste al temine "strega"). Non siamo "wiccani", non siamo "sciamani", e non tutti sono "politeisti".
A questo punto che cosa siamo?
Partendo dal fatto che personalmente in generale condivido la linea di pensiero che ho descritto sopra - mi definisco "strega" e tutti storcono il naso, ma non mi sembra giusto definirmi "pagana" visto che non vivo nei boschi e non sono l'anticristo, ma non sono nemmeno una wiccana o una sciamana - quale potrebbe essere un corretto nome collettivo per i nuovi movimenti religiosi che normalmente definiamo "neopagani"? Forse il mio può sembrare un discorso inutile, ma ritengo che le dominazioni, anche se non fondamentali, siano importanti - del genere, ognuno ha il proprio nome (es wiccan, sciamano, ecc), ma quale dovrebbe essere il nostro cognome?
^_^

carsissima sorella,
ti ringrazio innanzitutto dell'argomento che mi offri,che poi ti spiegherò..ma prima precisiamo...perchè si ragiona per etichette e si accettano definizioni e poi se ci si riconosce e si cerca di agire coerentemente con forma e sostanza sottese,ci si dovrebbe vergognare di come possa venire dagli altri percepito?? forse che il sole chiede il permesso alla luna per il fatto di sorgere all'alba e viceversa per la luna?? posto che nesssuno di noi possiede la verità( io non sono un cristiano mi sono tolto dal cristianesimo mesi fa con mio atto spontaneo e libero),tutti devono sentire liberamente quale strada seguire...qualsiasi essa sia,sapendo che gli sbagli e gli errori sono necessari..siamo uomini e,come gli dei dimostrano con la loro storia della nostra formazione,siamo loro figli anche se sbagliamo..l'imporante è la pietas,l'humanitas,religio,virtus,dignitas,in poche parole il rispetto per gli dèi tutti,anche cristo..rispettare la divinità è per l'uomo accesso sicuro alle isole dei beati(màkares) e alla benevolenza e prosperità della propria patria e poi della famiglia...nessuno di noi possiede il filmato del delitto di cui si cerca l'autore,tanto meno io...ecco però è dato all'uomo di cercare,di tentare,di camminare e esaurirsi per essere migliori di quanto GLI ALTRI vorrebbero invece stancamente prospettarti..io sono un uomo che ha attraversato una profonda crisi di sè..un dio unico,solo non mi sembrava legittimo guidice di me,neanche degli altri ma io non sono un despota e neache gli antichi lo erano nonostante tutto(almeno i romani)..così mi sono guardato attorno mi sono nterrogato sulla mia terra dove vivo(verona e il veneto)e sul paese in cui vivo(l'italia)ho cercato le origini più recondite e alla fine mi è apparsa in cotanta tenebra una luce folgorante,come dice giuliano detto,dai cristiani,l'apostata in verità è molto altro ma non mi dilungo..la luce era che le nostra radici non sono cristiane e che la prima vera religione civica,identitaria e unificante,quì in italia(dal greco italoi ovvero buoi) è stata la religio romana..dai cristiani detta pagana..così ho pensato se essere pagani significa lasciare a questi falsi e bugiardi le loro menzogne e seguire una strada vera,degna e coerente con me,abbracciare la natura e tutto il nostro vero essere...allora io lo sono,ben sapendo i miei limiti(infiniti),le mie mancanze(incolmabili),le mie debolezze(innumerevoli),però cercando sempre di" CONOSCERE SE STESSI,come dice la sibilla, e di essere autentici e rispettosi,degni di onore e dignità...senza ciò cosa saremmo?? dove andremo??cosa insegneremmo ai nostri figli?? forse l'ipocrisia,le falsità e il compromesso come unica scelta possibile??io non voglio,sembra uno stereotipo o che altro ma io credo in ciò che ho scelto a tal punto che dopo il mio atto formale di abbandono della chiesa mi sono sbattezzato,come si dice,e ho ricevuto gli strali del vescovo che forse mi ha segnalato alla congragazione della dottrina della fede,dico forse non so...quanti lo fanno??io l'ho fatto anche a costo di una scomunica e non mi interessa...detto questo l'argomento che mi offri mi spinge adire allora per logica conseguenza che non dovremmo neache essere italiani...in effetti non lo siamo perchè,in primis io,non lo meritiamo...non ne siamo degni e basta guardare in giro per rendersene conto..ma ciò che conta non è la forma ma la sostanza..ciò che qualifica un'uomo da un burattino sono le azioni che compie,anche se spinte alle più estreme conseguenze..io non mi vergogno di ciò che ho fatto poichè gli dèi hanno permesso a me ciò...e allora cosa rimane?? noi con le nostre debolezze ma convinti che AMORE non significhi solo sesso o uscire con le tipe e basta..troppo facile AMORE significa IMPEGNO e DEDIZIONE...ti ringrazio sorella di ciò che mi hai insegnato,ho appreso molto da tale nostra discussione..non fermarsi mai alle apparenze...grazie sorella la fortuna ti sia propizia
 
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gianoquirino6
view post Posted on 10/6/2014, 18:09




ps: parlo della mia personale esperienza ovviamente senza alcuna velleità da parte mia...non ho alcun intento offensivo e se nel caso qualcuno/a lo sentisse chiedo perdono ma non delle mie idee..e di ciò che sono..grazie a tutti fratelli e sorelle la fortuna vi sia sempre propizia
 
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ThorMortus
view post Posted on 11/6/2014, 11:30




Siamo ció che siamo, non credo che abbiamo bisogno di etichettarci ..
 
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gianoquirino7
TOPIC_ICON1  view post Posted on 11/6/2014, 12:35




CITAZIONE (ThorMortus @ 11/6/2014, 12:30) 
Siamo ció che siamo, non credo che abbiamo bisogno di etichettarci ..

non siamo come i prodotti del supermercato..le etichette possono scadere ma non le idee o le azioni..grazie fratello che gli dèi siano con te
 
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gianoquirino7
view post Posted on 11/6/2014, 12:58




consiglio,se mi permettete,un ottimo film prodotto in italia con mezzi ridotti all'osso e se lo vedrete capirete il perchè...il film si chiama: DE REDITU SUO e lo trovate su youtube completo..narra di claudio rutilio namaziano e dell'opera che ha scritto,il de reditu appunto,e che ci è pervenuta incompleta..ascoltate,se volete,i ritornelli con quella musica celestiale e di antichi onori..la marcia delle legioni vittoriose..fratelli e sorelle gli dè vi siano propizi

gli dèi vi siano propizi
 
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Aylinn
view post Posted on 11/6/2014, 19:39




Se sappiamo dentro di noi ciò che siamo non abbiamo bisogno di avere una crisi di identità sociale e di dover trovare un modo per definirci. Loro, le persone, ci giudicano come pagani, loro sono ignoranti e bene si lasci che sia. Chi non vuole conoscere non è obbligato, l'invito c'è sempre, certo, ma poiché la massa spesso non comprende, sempre a mio parere, ci possiamo definire "pagani" davanti ai loro occhi.
 
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gianoquirino7
view post Posted on 11/6/2014, 20:18




•NOME : federico,ma il mio vero nome è giano quirino

•NATA-O : 12/03/1985 segno zodiacale pesci

•PROVENIENTE:verona italia

•ASPETTO ESTERIORE: capelli biondi,occhi marroni alto 1'73 metri

•ASPETTO INTERIORE: molto spirituale,anche se mi capita di avere la testa fra le nuvole ma mi ci vuole del tempo e poi parto

•HOBBY: calcio a 5, storia romana e greca e molto sport

•BLOG & SITI: luigi pellini blogspot

•MSN:facoltativo per chi volesse metterlo

•TRADIZIONE: pagana da oltre 11 mesi circa

•STORIA PERSONALE: vivo a verona,una terra molto bella..non abbiamo solo romeo e giulietta o l'arena ma molti altri posti per es. colle san rocchetto vicino quinzano e avesa,sempre a verona,dove vi è un antico manufatto protopreistorico,riutilizzato dai galli e dai veneti prima di roma e poi utilizzato come fanum dai romani per il culto del sole e degli dèi celesti; la sorgente di sommavalle,verona,luogo magico e usato anche dai romani per le acque e gli dèi della natura;il colle san pietro(monte gallo anticamente)arce dell'insediamento gallico e poi romano a verona,avendo riproposto quì la stessa esperienza fondativa di roma...e poi san giorgio ingannapoltron(valpollicella ,verona),il ninfeo di pomponio(santa maria in stelle,verona), il bosco sacro agli dèi(presso lugo,verona), il culto di venere(vendri,verona),sant'anna d'alfaedo(verona),il cd.PILOTON( a montorio,verona(( pensate che sul suo allineamento si basa il cardo massimo di verona( il cardo era la via principale)),il ponte di veja(verona),le cascate di moina(verona) tutti luoghi insediativi dalla protopreistoria e poi utilizzati dai galli e celti e poi,quasi tutti,dai romani...sono innamorato delle nostre origini

•COSA PENSI SIANO IL PAGANESIMO E LA MAGIA
sono parte della vita..il paganesimo per la mia personale esperienza è la mia strada...sono da poco iniziato al suo culto e mi sto interessando anche a mitra(divinità solare),è un percorso che ti porta,come disse l'oracolo, a CONOSCERE TE STESSO..mi piace il senso di apertura verso tutte le religioni,la sua tolleranza e il suo contatto con l'essere e non con l'apparire..la sua tensione a rendere migliore ciò che gli dèi ti concedono..la magia io non la pratico anche se mi piacciono molto i film fantasy e quando vedo paesaggi naturalistici,io li metto a contatto con elfi o folletti,come fossero luoghi incantati..non conosco tanto della magia ma non ho nulla in contrario...molte sono le strade ma unica è la mèta..

•ALTRO: sono laureato in storia latina e greca,con specializzazione sui culti romani..non vi preoccupate non sono un professore anzi,pensate che io i"profe" li odiavo ed ero un vero pazzo scatenato con i miei compagni...il mio sogno sarebbe fare l'archeologo,scavare per portare alla luce ciò che il tempo tiene celato...còndito( significa nascosto sotto terra,come le fosse di fondazione latine e romane in specie)..come vedete cerco di essere chiaro e cristallino...sono molto spontaneo e per l'amicizia cerco di dare tutto il meglio di me...vita sentimentale no comment..meglio non rischiare di stancare una donna con le mie parole...ho molti maestri di vita,molti sono antichi romani( giunio bruto(( colui che cacciò tarquinio il superbo e fondò la res publica)),furio camillo( colui che battè il potente brenno), cincinnato,augusto ottaviano,gaio giulio cesare,mucio scevola,servio tullio,numa pompilio,e molti altri..ricordiamo nelson mandela,prima o poi vi dedicherò la sua più bella poesia,quella della prigionia, e gandhi...e antonio tabucchi...ecco scusate la rottura di scatole finalmente ho creato la mia scheda
 
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gianoquirino7
view post Posted on 11/6/2014, 20:37




CITAZIONE (Aylinn @ 11/6/2014, 20:39) 
Se sappiamo dentro di noi ciò che siamo non abbiamo bisogno di avere una crisi di identità sociale e di dover trovare un modo per definirci. Loro, le persone, ci giudicano come pagani, loro sono ignoranti e bene si lasci che sia. Chi non vuole conoscere non è obbligato, l'invito c'è sempre, certo, ma poiché la massa spesso non comprende, sempre a mio parere, ci possiamo definire "pagani" davanti ai loro occhi.

carissima sorella aylinn,
la crisi di cui parlavo c'è stata perchè mi sono chiesto cosa era il cristianesimo e cosa ha creato nella nostra società...vedi il mio culto,per sua natura,è civico e collegato con la società..ecco perchè io mi sento coinvolto e investito di un preciso dovere...aiutare ma non costringere nessuno..il paganesimo è accoglienza,tolleranza,amore allo stato puro di tutto e tutti( le diversità fanno della creazione divina tutta uno scrigno inestimabile).. ma anche fermezza e rispetto sono imprescindibili...quindi io rispetto anche i cristiani se loro rispettassero me e le mie scelte,poi,sarebbe troppo bello..ma non è così e io mi batterò sempre contro la loro dittatura della morale..come se l'uomo dovesse solo soffrire per espìare una colpa che non è sua...e la vita che fine fa?? loro dicono che bisogna redimersi per l'aldilà,io dico che non può essere così,altrimenti non avrebbe senso nulla..x le definizioni ho scritto sopra e ti prego,se ne senti il bisogno,di leggere il messaggio sopra..noi abbiamo una responsabilità che è quella di accogliere tutti,specie se ignoranti,poichè il seme di una pianta può attechire dove meno ci si aspetterebbe...vi prego di comprendere ciò poichè l'errore fa parte dell'uomo e il peccato è solo una grandefandonia...non esiste il peccato..la colpa è di tutti quei falsi e bugiardi preti che invece di tutelare il libero arbitrìo e l'innocenza dei bambini: fanno battezzare i neonati,che è il più grande crimine contro l'umanità,commesso contro chi non capisce e comprende ancora le conseguenze...la fortuna ti sia propizia sorella
 
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view post Posted on 13/6/2014, 09:20


CITAZIONE (gianoquirino6 @ 10/6/2014, 18:32)
perchè si ragiona per etichette e si accettano definizioni e poi se ci si riconosce e si cerca di agire coerentemente con forma e sostanza sottese,ci si dovrebbe vergognare di come possa venire dagli altri percepito??

CITAZIONE (ThorMortus @ 11/6/2014, 12:30)
Siamo ció che siamo, non credo che abbiamo bisogno di etichettarci ..

CITAZIONE (Aylinn @ 11/6/2014, 20:39) 
Se sappiamo dentro di noi ciò che siamo non abbiamo bisogno di avere una crisi di identità sociale e di dover trovare un modo per definirci.

Mi dispiace che il discorso si sia ridotto ad una mera questione di ""etichetta"" perchè significa che o non avete inteso la mia domanda o mi sono spiegata male.
Io non sto questionando l'etichetta (cioè, sono strega da nove anni, se ancora mi preoccupassi di cosa pensano gli altri di me avrei finito di vivere un bel po' di tempo fa), la mia era una pura domanda di genere filosofico in base a ciò che ho esposto nel post principale, ossia quale potrebbe essere una corretta parola che possa definire il neopaganesimo in tutte le sue branchie senza doversi rifare ad una definizione che qualcuno di non pagano ha creato per noi.


CITAZIONE (gianoquirino6 @ 10/6/2014, 18:32)
AMORE significa IMPEGNO e DEDIZIONE...ti ringrazio sorella di ciò che mi hai insegnato,ho appreso molto da tale nostra discussione..grazie sorella la fortuna ti sia propizia

ringrazio te della risposta articolata (che ho letto attentamente dall'inizio alla fine, ma non ho risposto paragrafo per paragrafo per non andare OT) e delle benedizioni, che ricambio ^^ però ripeto che il mio dilemma non è riguardo ad una bella definizione da sfoggiare per intenerire gli antipagani, ma una questione molto più semplice, un po' come dire quale sarebbe il nostro cognomen collettivo, quella parte di nome che non è indispensabile, ma nemmeno inutile. Spero di essere stata più chiara.

OT, sempre rivolto a te Quirino, attenzione che la scheda va inserita in un post singolo nella sezione apposita, in modo da mantenere tutto in ordine - anche perché altrimenti non puoi essere abilitato alla navigazione in tutte le sezione del forum.
 
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giano quirino
view post Posted on 13/6/2014, 14:16




carissima sorella,anche il mio era un discorso filosofico..ti invito a rileggertelo..poichè io non questionavo sull'etichetta..bensì sull'essere..e inoltre ammettevo la fragilità dell'uomo che ben si confà anche all'uso di etichette purchè si sia coerenti e veri nelle proprie azioni,e gesti...il mio credo possiamo dire si riassumi così:vivi tra gli uomini come se gli dèi ti vedessero;rivolgiti agli dèi come se gli uomini ti sentissero...credo di essere chiaro così..ma non voglio intenerire nessuno...la pietra tale rimane anche se viene spaccata..ma compito nostro è prenderci cura dei pezzi che rimangono..chi ha un dono o qualche favore divino è giusto che curi come meglio può questa nostra umanità a pezzi..e che cerchi di essere vicino a questa nostra caduta società..la natura forse si ritira all'avanzare delle costruzioni e del criminale cemento???no rimane,e tenere madre,continua ad ammonire l'uomo...una volta che tu,uomo,avrai distrutto tutto e non vi sarà nè un pesce,nè carne,nè albero o frutto o verdura commestibile...allora scoprirai che il denaro che ti rimane non è commestibile..neanche il lusso lo sarà...vedi??? non è intenerire ma realizzare che il futuro è possibile solo se si unisce tutto...levigando le differenze,come uno scultore leviga la pietra più dura e aspra..e ci insegna che nulla può resistere al duro e vero lavoro dell'uomo..il sudore è un premio...ed ecco l'amore...senza amore non vi è nulla di possibile...infatti lo scultore non è innamorato della pietra in sè..ma di ciò che ci si nasconde dentro..di ciò che non tutti vedono ma lui sì...perchè ha la dedizione e l'impegno giusti a far sì che nessuna differenza o diversità possa disunire irreparabilmente..ti ringrazio sorella dell'insegnamento e ti esorto,tu che sei divina nel dono che ti è stato dato,tu che sei così profonda e abissale nel vedere e sentire l'anima del mondo,a fare piccole cose semplici e insignificanti,magari,ai tuoi occhi ma che invece dimostrano il tuo amore per ciò che gli dèi hanno concepito...e la grande madre ha plasmato...è il fato ciò che conta..non la contingenza..ed eccoci alle etichette...ben vengano,purchè siano utili a capire che dobbiamo,un giorno,morire( memento mori) e che nulla importa se non vivere e creare il meglio di ciò che si è trovato...il cristianesimo ha distrutto,compito nostro è ricostruire con amore...gli dèi siano con te e ti indichino la strada...ti abbraccio forte sorella
 
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giano quirino
view post Posted on 13/6/2014, 16:29




ovviamente quando ho detto"TE sorella", era una osservazione,e la volevo,complessiva,plurale...tutte voi, o Nobili Protette di Venere...voi tutte mie care sorelle...e che la fortuna vi accompagni sempre
 
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giano quirino
view post Posted on 13/6/2014, 16:59




OT, sempre rivolto a te Quirino, attenzione che la scheda va inserita in un post singolo nella sezione apposita, in modo da mantenere tutto in ordine - anche perché altrimenti non puoi essere abilitato alla navigazion.
se mi potessi dire come creare una scheda singola te ne sarei molto grato sorella...non so come fare
 
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view post Posted on 18/6/2014, 01:26
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Di questa Terra
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Eh, bella domanda...
In effetti era una questione che mi ponevo da tempo, spesso mi capita di parlare con persone abbastanza recettive e aperte, ma magari non è immediato capirsi e non trovo nemmeno giusto dover stare ore a spiegare tutta la mia filosofia di vita, il mio credo e via dicendo, tutto ciò per non essere considerata subito wiccan. Non è un problema di etichettarsi, non significa omologarsi, ci mancherebbe, ma le definizioni aiutano a far capire, con una o poche parole, un concetto che altrimenti verrebbe frainteso o che richiederebbe una mole di informazioni "extra" che magari non ci sentiamo, in quel momento, di approfondire...

Devo dire che a me non dà fastidio usare un termine che un tempo aveva un'accezione dispregiativa verso di noi, anzi, lo vedo un modo per esorcizzare "il passato", ma se mi fermo a pensare che chi ha "coniato" quel termine è anche chi dato vita ad una spirale di persecuzione e violenza verso persone che non volevano piegarsi ad un determinato credo... Mi viene da dire che sarebbe meglio trovare un termine diverso. Il problema è che siamo un gruppo molto vasto, forse per la maggioranza politeista, ma non tutti, così come non tutti praticano incantesimi e si potrebbe andare avanti a farne altri di esempi.
Anche perché definirci "neo" non mi piace, per me la religione dovrebbe andare al passo con i tempi, pur rimanendo radicata a certi valori ed origini, ma qualsiasi culto dovrebbe essere vissuto così.
 
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giano quirino4
TOPIC_ICON1  view post Posted on 18/6/2014, 10:31




salve,
vi consiglio di ascoltare questa trascendenza musicale:GREENSLEEVES CELTIC VERSION..una musica magica
 
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20 replies since 10/6/2014, 16:12   370 views
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