Questa festività deve il suo nome a una dea germanica della primavera, come rinascita e nuova alba. Varianti del suo nome sono Eostre (Inglese antico) e Easter, che coincide con il nome della “Pasqua” in Inglese moderno! Ciò che in Italiano si chiama Pasqua è etimologicamente discendente dall’ebraico ‘pesach’, ma, come ogni altra festività dell’anno, alla religione desertica deve poco più che il nome. In inglese, la festa cristiana più importante dell’anno, continua a mantenere il suo nome pagano.
Ostara ci porta la nuova luce del Sole di primavera, facendo rinascere la Natura a nuovo vigore dando il significato più profondo alla ciclicità del tempo. Dopo le asprezze dell’inverno, finalmente i campi rifioriscono e il contadino può procedere alla nuova semina. La concomitanza di Ostara con l’Equinozio di Primavera è fondamentale nell’espressione della fedeltà della religione germanica europea alla Natura. Est é la direzione della prima luce e calore del sole che sorge. Molti pagani dell'antichità piazzavano i loro altari rivolti a Oriente in onore di Ostara, vera e propria personificazione dell’Oriente che dà vita al Sole dell’Estate. Ostara è anche la protettrice della gioventù e della felicità matrimoniale. Le uova di Ostara rappresentano la nuova vita che si schiude, un significato che si riscontra in tutte le Tradizioni sacre, ma che, a quanto pare, resta viva e praticata solo alla luce della Via del Nord. Il coniglio è un altro simbolo di questo periodo, rappresentando la Natura che torna a saltellare nei campi in fiore.
Non esitono leggende sulla dea della Primavera. Un solo monumento é tutto ciò che resta dell'antico culto, a Exernesteine, nella foresta di Teutoburgo in Germania. Vi sono sempre state molte prove del fatto che Ostara fosse tenuta in grande rilevanza nella memoria del nostro Popolo per centinaia, forse migliaia di anni, e mostrano come fosse profondamente radicata. Li, come altrove, i sacerdoti pagani della Dea si riunivano, spargendo fiori di, accendendo fuochi e facendo sacrifici a lei, e andavano in processione alla prima notte di Primavera, a lei dedicata. Una cosa molto simile a questa veniva fatta a Gambach nell’Hesse superiore, dove fino ai primi anni del 1800 i giovani si riunivano alle pietre di Easter, in cima a una collina, per danzare e tenere eventi sportivi.
