··Aliuvaisera·· |
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| E' vero che la Triade (Apollo, Asclepio e Igiea) a cui spetta il ministero della salute è di diretta e tarda importazione greca, tuttavia sappiamo da Livio (III, 63) che questa prerogativa di Apollo era riconosciuta e rinomata in Roma già dall'epoca regia.
Le divinità romane/italiche preposte alla medicina sono molteplici, come ha scritto Marzio, alle quali molto spesso ci si rivolgeva con intento preventivo (soprattutto quelle preposte al parto o alla salvaguardia del bestiame). Ciascuna di esse presiede alla cura di un determinato malanno; nella fattispecie, lavorando in sala operatoria.. umh, per le fratture ci si può rivolgere ad Ossipaga; per tutto quello che "sta dentro" e concerne gli organi vitali ("..uitalibus humanis praeesse", Macrobio: Saturnalia) è preposta Carna. La sua festività cade alle Calende di giugno, si celebra offrendo e pasteggiando a base di fave miste a farro o con del lardo. Una bella abbuffata di trippa xD
Più in generale credo si possa offrire a Salus o a Spes. Anche le divinità maggiori hanno virtù di guarigione, neL caso ci si rivolge a loro preferibilmente con l'attributo più consono (ad esempio Giunone Sospita, ossia Salvatrice, Giunone Lucina se si tratta di propiziare un parto etc..)
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