Quali religioni possono definirsi pagane?

Wow non mi sono mai posta questo quesito, ma ora che hai proposto il topic mi sono incuriosita molto :3
Nella mia accezione di pagano, si intende una religione non riconosciuta. Nel senso che, nel corso dei millenni si sono sviluppate delle filosofie di pensiero religiose differenti, alcune delle quali sono entrate a far parte delle religioni tradizionali e quindi più famose. Altre invece sono rimasti culti di nicchia, non sono seguiti dalla maggioranza delle popolazioni e quindi vengono definite pagane.
Poi ovviamente questa è la mia definizione, poiché credo che alla base siano tutte uguali tra loro

A mio avviso l'induismo non rientra propriamente tra le religioni pagane.
Per "pagano" io intendo tutte quelle correnti, quelle spiritualità ed usanze proprie di un determinato luogo, che si sono sviluppate localmente e che quindi rimangono fortemente collegate al loro "luogo di nascita". Mi spiego meglio: per me è pagano tutto quello che è legato alle radici, che è rimasto "di nicchia" perché abbandonato progressivamente con l'evoluzione del popolo a cui era legato.
L'induismo è una religione strutturata, che si è sviluppata nel tempo - tutte le religioni si sviluppano nel tempo, almeno un pochino - e che, per quel poco che ne so, è forse più simile a quelle correnti più salde e più vastamente conosciute.
Non sapevo della concezione di divinità "una e plurima" che hai ritrovato anche nell'induismo, ma so che la wicca attinge, tra le molte cose, anche tra le concezioni spirituali orientali.
Come wiccan, nulla ti impedisce di avvicinarti a divinità di altre religioni e pantheon - sempre per la massima che "tutti gli Dei sono il Dio e tutte le Dee la Dea" - e di farli tuoi. Il termine "eclettico" è stato coniato proprio per descrivere questo caso: come neo-pagano che considera ogni divinità come manifestazione del Divino, nulla ti impedisce ideologicamente di adorare quello che più ti pare e piace.
Certo, è una cosa che può rischiare di creare confusione. Il miglior consiglio che ti posso dare è quello di avvicinarti alle divinità che ti attraggono, ma di tenere sempre in conto il loro luogo d'origine e la cultura del popolo in cui si sono sviluppate, in modo da rivolgerti a loro nel modo più opportuno.

Più che spiegazione, direi che è una considerazione personale
Credo che il "casino" dipenda un po' dal modo in cui ognuno si rapporta con gli Dei, e dalla "filosofia" - passatemi il termine - che preferisce adottare. Un Eteno, un Druido o un fedele della Via Romana si rivolgeranno a divinità con derivazioni specifiche, mentre un wiccan si comporterà ancora diversamente, ed un generale pagano eclettico seguirà quello che ritiene più corretto per il proprio percorso spirituale.
Personalmente preferisco riferirmi ad un pantheon specifico, ma nulla toglie che altri possano seguire un percorso diverso.
Insomma alla fin fine, come molte cose, tutto dipende dalle tue scelte (spero di essere stata un po' utile e di non averti creato ancora più confusione).