il censore ★★★★★★★★★ - Group:
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Allora cosa prioritaria per quanto concerne la religione greca antica è che gli Dei sono considerati come degli essere umani, ovvero provano sentimenti (a differenza della Religio Romana). Questo è il punto fondamentale perché da qui deriva tutta una concezione per la quale gli Dei scelogono chi aiutare e chi no, si offendono, amano, etc. Giungendo fino al concetto che gli Dei (sempre secondo il concetto greco) che le divinità si "divertono" ad osservare gli uomini salire in alto per poi farli cadere rovinosamente.
Questo è il punto di partenza. Pertanto è molto importante conoscere il mito perché questo comporta sapere cosa è gradito ad una divinità e cosa la offenda. Per conoscere il mito la cosa più semplice è partire dallo studio del mito legato a Chronos e alla nascita dell'universo, e da lì procedere lungo tutta la genealogia. Cosa assolutamente essenziale è soprattutto la lettura dell' Odissea! Altra cosa importante è studiare la filosofia greca, molto importante per capire anche il mito (considera che in antico non c'era la lotta tra scienza e religione come oggi, in antico quando una dimostrazione "scientifica" era evidente la religione veniva mutata o "aggiornata"). E questo ti serve anche perché ci sono diverse opinioni a seconda dei filosofi riguardo le cose fondamentali della vita. Tutti però erano concordi riguardo il tempo <ci sarà un nuovo Achille sulle torri di Ilio>, ovvero il tempo è circolare, ogni cosa si ripete in eterno. Vi sono 3 ere: età dell'oro (degli Dei), età dell'argento (degli Eroi) e del ferro. La prima era un'epoca dove gli Dei vivevano sulla terra con gli uomini, e non vi era nessuna differenza tra di essi, nell'età degli Eroi gli Dei iniziano a preferire ed aiutare alcuni uomini anziché altri e smettono di regnare sulla terra, in fine l'età del ferro (che è quella in cui viviamo oggi) dove gli uomini sono aridi e materialisti, dove c'è un dio unico (prima divino e poi il denaro) dove le donne sono lascive e gli uomini non sono più virtuosi. E queste tre epoche si ripetono sempre allo stesso modo in eterno con la medesima ciclicità: età dell'oro, dell'argento, del ferro, dell'oro, dell'argento, del ferro, dell'oro, dell'argento, del ferro e così via. Per altro questa visione delle 3 epoche è comune anche alla filosofia tradizionale orientale (che chiama età l'età del ferro Kali Iuga, trovi la descrizione anche su wikipedia).
Poi solo in un secondo momento c'è la parte di studio del mito che ha un significato suo molto profondo (oltre che una mera storiella). Non è un argomento semplice.
Ricordati comunque che la religione greca e romana sono molto diverse, soprattutto nei concetti fondamentali e la struttura di base (solo l'archetipo è in linea di massima in comune).
Per la tua domanda riguardo vita, morte, tempo (vedi sopra), amore, le opinioni discordano a seconda delle correnti di pensiero. Per i Pitagorici il mondo si muove avendo come fondamento l'amore (amore in senso ampio, non solo di innamoramento), e dopo la morte ci si reincarna. La visione che viene fatta passare che muori, attraversi lo Stige e vai negli inferi è quanto di più distante ci sia dal culto antico. Intanto perché gli Inferi non sono l'inferno secondo il concetto cristiano, bensì è il mondo ultraterreno dove vanno i morti che è in condivisione con le divinità infere (ovvero del sottosuolo). MA non centra un tubo con fuochi, fiamme, sofferenze. Così come gli Dei inferi non sono demoni crudeli che cercano di corropere il tuo animo con i piaceri impuri che ti portano al peccato originale. Non esiste tuta questa idea di peccato originale o di cose simili nel mondo antico, sono tutte cazzate di invenzione cristiana.
Poi mi sorge una domanda, tu sei wiccan e vuoi adottare il pantheon greco, oppure sei una "ricercatrice" e vuoi affrontare lo studio tradizionale greco (ovvero iniziare a praticare il culto secondo la religione come era all'epoca)? Se il secondo è il tuo caso contattami pure per pm che ti posso indirizzare verso un paio di persone.
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