Il mondo dell'antica Grecia

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Aradia1989
view post Posted on 18/12/2011, 09:43




Salve a tutti!!!
perdonate l'assenza ma è iniziato il mio corso e sono stata impegnatissima :(
Dunque in questo periodo mi sto interessando molto alla mitologia greca, ho fatto qualche ricerca e le informazioni di certo non sono scarse, ma essendo un argomento vastissimo qualcuno saprebbe darmi qualche dritta per orientarmi meglio sulle ricerche?
Prima di "studiare" le leggende e scoprire le varie divinità vorrei conoscere la loro concenzione di vita e morte, tempo, amore e cosi via, solo che non riesco a trovare nulla...
Se qualcuno sa come darmi una mano sono pronta ^_^
grazie in anticipo!
 
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view post Posted on 18/12/2011, 19:34

il censore
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dunque:



Allora cosa prioritaria per quanto concerne la religione greca antica è che gli Dei sono considerati come degli essere umani, ovvero provano sentimenti (a differenza della Religio Romana).
Questo è il punto fondamentale perché da qui deriva tutta una concezione per la quale gli Dei scelogono chi aiutare e chi no, si offendono, amano, etc. Giungendo fino al concetto che gli Dei (sempre secondo il concetto greco) che le divinità si "divertono" ad osservare gli uomini salire in alto per poi farli cadere rovinosamente.

Questo è il punto di partenza.
Pertanto è molto importante conoscere il mito perché questo comporta sapere cosa è gradito ad una divinità e cosa la offenda.
Per conoscere il mito la cosa più semplice è partire dallo studio del mito legato a Chronos e alla nascita dell'universo, e da lì procedere lungo tutta la genealogia.
Cosa assolutamente essenziale è soprattutto la lettura dell' Odissea!
Altra cosa importante è studiare la filosofia greca, molto importante per capire anche il mito (considera che in antico non c'era la lotta tra scienza e religione come oggi, in antico quando una dimostrazione "scientifica" era evidente la religione veniva mutata o "aggiornata").
E questo ti serve anche perché ci sono diverse opinioni a seconda dei filosofi riguardo le cose fondamentali della vita.
Tutti però erano concordi riguardo il tempo <ci sarà un nuovo Achille sulle torri di Ilio>, ovvero il tempo è circolare, ogni cosa si ripete in eterno.
Vi sono 3 ere: età dell'oro (degli Dei), età dell'argento (degli Eroi) e del ferro.
La prima era un'epoca dove gli Dei vivevano sulla terra con gli uomini, e non vi era nessuna differenza tra di essi, nell'età degli Eroi gli Dei iniziano a preferire ed aiutare alcuni uomini anziché altri e smettono di regnare sulla terra, in fine l'età del ferro (che è quella in cui viviamo oggi) dove gli uomini sono aridi e materialisti, dove c'è un dio unico (prima divino e poi il denaro) dove le donne sono lascive e gli uomini non sono più virtuosi.
E queste tre epoche si ripetono sempre allo stesso modo in eterno con la medesima ciclicità: età dell'oro, dell'argento, del ferro, dell'oro, dell'argento, del ferro, dell'oro, dell'argento, del ferro e così via.
Per altro questa visione delle 3 epoche è comune anche alla filosofia tradizionale orientale (che chiama età l'età del ferro Kali Iuga, trovi la descrizione anche su wikipedia).

Poi solo in un secondo momento c'è la parte di studio del mito che ha un significato suo molto profondo (oltre che una mera storiella).
Non è un argomento semplice.

Ricordati comunque che la religione greca e romana sono molto diverse, soprattutto nei concetti fondamentali e la struttura di base (solo l'archetipo è in linea di massima in comune).

Per la tua domanda riguardo vita, morte, tempo (vedi sopra), amore, le opinioni discordano a seconda delle correnti di pensiero.
Per i Pitagorici il mondo si muove avendo come fondamento l'amore (amore in senso ampio, non solo di innamoramento), e dopo la morte ci si reincarna.
La visione che viene fatta passare che muori, attraversi lo Stige e vai negli inferi è quanto di più distante ci sia dal culto antico. Intanto perché gli Inferi non sono l'inferno secondo il concetto cristiano, bensì è il mondo ultraterreno dove vanno i morti che è in condivisione con le divinità infere (ovvero del sottosuolo). MA non centra un tubo con fuochi, fiamme, sofferenze. Così come gli Dei inferi non sono demoni crudeli che cercano di corropere il tuo animo con i piaceri impuri che ti portano al peccato originale.
Non esiste tuta questa idea di peccato originale o di cose simili nel mondo antico, sono tutte cazzate di invenzione cristiana.

Poi mi sorge una domanda, tu sei wiccan e vuoi adottare il pantheon greco, oppure sei una "ricercatrice" e vuoi affrontare lo studio tradizionale greco (ovvero iniziare a praticare il culto secondo la religione come era all'epoca)?
Se il secondo è il tuo caso contattami pure per pm che ti posso indirizzare verso un paio di persone.
 
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Aradia1989
view post Posted on 18/12/2011, 23:00




grazie mille per tutte queste informazioni interessantissime!!!!!
per rispondere alla tua domanda, inizialmente mi sono avvicinata alla Wicca poi con il tempo ho cambiato strada alla ricerca di qualcosa che mi facesse sentire "completa" :)
 
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Artemis.Coll~
view post Posted on 20/12/2011, 11:25




Ringrazio anch'io per questo post.

Sono wiccan ma mi interesso al pantheon e la mitologia greca, più che altro perchè ha segnato profondamente la mia infanzia. Da piccola ero avida di libri di mitologia greca (ma anche romana ed egizia), per cui voglio "riprendere lo studio" di questa tradizione.

Penso che mi fionderò in biblioteca a cercare classici :lol:
 
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†•Lirith•†
view post Posted on 29/2/2012, 21:30




Post davvero interessante Marzio! :) sintetico ma abbastanza esplicativo!
Sin da piccola anch'io mi sono sentita molto vicina ai patheon egizio,romano e greco (quest'ultimo in particolare proprio per il mio paese d'origine,Calabria,dove ancora c'è chi parla grecanico :) ) Sarebbe bello parlarne più spesso e ora che ci penso appena avrò del tempo (università permettendo) credo aprirò quale topic a riguardo ma mi fermo qui o rischio di andare OT forse! :P
 
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|Dhana|
view post Posted on 1/3/2012, 19:44




La cosa mi interessa molto, perché vedo la mia Dea come Atena. Forse proprio perché sono cresciuta a pane e mitologia greca, essendo mia madre originaria di Atene. Inevitabile, quindi, l'interesse cominciato da piccola e cresciuto nel tempo.
E sul mio altare campeggia una statuetta di Atena. :)
 
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†•Lirith•†
view post Posted on 3/3/2012, 15:01




CITAZIONE (|Dhana| @ 1/3/2012, 19:44) 
La cosa mi interessa molto, perché vedo la mia Dea come Atena. Forse proprio perché sono cresciuta a pane e mitologia greca, essendo mia madre originaria di Atene. Inevitabile, quindi, l'interesse cominciato da piccola e cresciuto nel tempo.
E sul mio altare campeggia una statuetta di Atena. :)

Atena è davvero una dea molto interessante! ^^ il mio interesse per il pantheon greco è iniziato leggendo i vari miti che la vedono protagonista! E' grazie a lei se ho scoperto il mio amore per la mitologia greca in generale! :wub:
 
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Orphic_Daimon
view post Posted on 15/3/2012, 23:43




Noto con piacere che nel forum vi é una consistente presenza di persone che, come me, si ispira al pantheon ed alal tradizione greca.
Personalmente, trovo questa particolare tradizione estremamente interessante, forse perché fin da piccolo ho sentito il fascino dei miti greci e delle storie di Zeus, Poseidone, Atena, Afrodite, Odiseeo, Ercole e tutti gli altri Dei ed Eroi della classicità.
Quel che più mi piace, come ha giustamente osservato Marzio, é che le Divinità del mondo greco non sono "costruite", come invece il Dio ebraico-cristiano, intorno ad un ideale di onnipotenza ed infinita bontà (che, per come la vedo io, non possono coesistere), ma hanno atteggiamenti e sentimenti "umani": é così che mi piace immaginare le Divinità, così riesco a figurarmele, a comunicare e a sentirle dentro di me.
Siccome il mio cammino in questa particolare tradizione é iniziato da relativamente poco (circa un anno e mezzo) sto ancora "imparando" a conoscere tutte le divinità che compongono il vasto pantheon greco, in modo da imparare ad onorarle correttamente, a conoscerle e a dialogare con loro.
 
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Apollopennutostrafico
view post Posted on 6/6/2012, 14:43




Oltre ad un amore personale per la cultura Classica, be' come si capisce dal mio nick il Pantheon greco mi è piuttosto affine.
credo che lo studio e la lettura della mitologia, seppur limitata per alcuni punti strettamente "ritualistici, possa essere una base più che necessaria ed esaustiva sugli Dei Greci.
 
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erinhb
view post Posted on 6/6/2012, 18:43




Ti consiglio due libri di Jean-Pierre Vernant che sono
- Le origini del pensiero greco
- Religione, Storia, Ragione
Trattano il passaggio delicato è ancora abbastanza oscuro dalla fase mitologica alla fase filosofica, e se vai in qualche libreria a metà prezzo li trovi sicuramente, così vedi se possono interessarti. Se mi viene in mente qualcos'altro di "generico" sui greci lo scrivo qui. Per i miti invece ti consiglio Miti Greci di R. Graves, ci sono proprio tutti tutti! ;)
 
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Apollopennutostrafico
view post Posted on 9/6/2012, 15:18




CITAZIONE (erinhb @ 6/6/2012, 19:43) 
Ti consiglio due libri di Jean-Pierre Vernant che sono
- Le origini del pensiero greco
- Religione, Storia, Ragione
Trattano il passaggio delicato è ancora abbastanza oscuro dalla fase mitologica alla fase filosofica, e se vai in qualche libreria a metà prezzo li trovi sicuramente, così vedi se possono interessarti. Se mi viene in mente qualcos'altro di "generico" sui greci lo scrivo qui. Per i miti invece ti consiglio Miti Greci di R. Graves, ci sono proprio tutti tutti! ;)

Li ho anche io e sono davvero molto esaurienti. Purtroppo in italiano posso segnalare poco, per chi deve "iniziare" e non vuole buttarsi sullo studio "pesante" ma solo avvicinarsi al pantheon greco, anni fa comprai "le nozze di Cadmo e Armonia" di Roberto Calasso. E' un libro "leggero" ripeto, ma proprio per questo, secondo me, buono per le prime letture.
 
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Rebel Yelle )O(
view post Posted on 9/6/2012, 15:38




direi che la risposta di Marzio è più che completa per iniziare. In ogni caso avendo compiuto degli studi classici mi sono dedicata molto alla mitologia greca anche perché devo dirlo ero abbastanza ignorante in materia essendo cresciuta a pane e mitologia nordica. C'è da aggiungere a ciò che ha detto Marzio all'inizio che le divinità greche mandavano agli uomini tutto ciò che non volevano per loro vedi ad esempio il mito del pomo della discordia alle nozze di Peleo e Teti, e che con mio immenso rammarico credevano la donna una sorta di "disgrazia" (anche se il termine non è molto appropriato) come vediamo nel mito di Pandora. In ogni caso il mio sapere su questa corrente è prettamente legato agli studi compiuti a scuola quindi se ti dovessi addentrare in questo mondo non potrei aiutarti di più oltre che fornirti una vasta gamma di miti.
In ogni caso ti consiglio anche io i libri di Jean-Pierre Vernant e aggiungo alla lista L'UNIVERSO, GLI DEI, GLI UOMINI che può darti un'impronta su ciò che sono i miti greci
 
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akrisios
view post Posted on 21/11/2013, 21:10




Io seguo nello specifico la tradizione greca, della quale come ha fatto notare Marzio esistono svariate correnti a seconda dell'indirizzo filosofico, inoltre la tradizione greca ebbe una sua evoluzione parallela a quella romana, dove il pensiero proseguì ed ebbe degli arricchimenti.

L'età alessandrina portò ad una riconsiderazione globale del sentimento religioso, le scuole di vario ordine filosofico crebbero e si arricchirono sincretizzando le altre tradizioni.

La corrente platonica che io seguo, non si limita a Platone, ma considera i vari filosofi di questa scuola in particolare ad esempio Albinio, Gaio ( di cui non sono rimaste opere ma che fu ispiratore di Albinio) Apulaio, che scrisse due opere sulla religio platonica e venne ricordato come Philosophus Platonicus, quindi Porfirio, e Plotino, nonchè Celso.

Ma occorre poi vedere la sopravvivenza della religione greca dopo il martirio dei pagani ad opera di Teodosio I, nel medioevo spesso si ritrovano ballate che esprimono il sentimento religioso greco, io conosco quelle di ambiente platonico nelle corti di Aquitania e in Inghilterra, ma ve ne furono altre.

Nel XIV secolo addirittura rinacque la corrente greca del paganesimo in maniera ufficiale ( avversata e condannata dall'Inquisizione) il cui esponente principale fu Giorgio Gemisto,detto Pletone.

Nel XVI secolo Elisabetta I oltre a seguire con attenzione le correnti britanne della Dwicce ( in cornico stregheria, da cui forse la parola Witch, e Wicca) si mise a studiare sia l'esoterismo che la religione greca sino a farsi ritrarre nel trionfo greco nel ricevere Hera, Aphrotide ed Athena ( Tudor gallery).

Sempre nel XVI secolo alcune opere greco- platoniche vennero accostate all'alchimia spirituale, e benchè perdute, sono citate da Parcelso in alcuni passi.

Il pensiero greco è complesso e variegato e la sopravvivenza nei secoli ha da un lato conservato il mito e la cultura, dall'altro ha modificato ed arricchito la teologia.
 
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view post Posted on 7/11/2015, 21:18
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Di questa Terra
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Wow quante informazioni, sono andata a cercare tutti i libri e ne ho trovati anche alcuni che non vedo l'ora di leggere. Marzio senti io rientro nella categoria "ricercatrice" e vorrei anche io saperne di più, posso scriverti anche io per qualche informazione???
Grazie a tutti che contribuite con queste importanti informazioni ^^
 
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view post Posted on 7/8/2016, 11:40

Impegnato Tra le Nebbie
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L'Ellenismo non mi convince molto. Prima di tutto, perché ho riscontrato omofobia, razzismo e sessismo nei gruppi che lo praticano, poi perché sono le basi stesse a essere state travisate: si parla di olimpi, di un pantheon ben strutturato e di purismo. Ma l'antica religione greca è sincretistica di per sé: ogni singola divinità viene da regioni geografiche diverse ed è introdotta nel pantheon perché i popoli che le sostengono migrano o prendono il potere. Calzante è l'esempio della titanomachia, espediente poetico per giustificare un cambiamento di potere politico e quindi di tradizioni religiose. In più, avete fatto caso che col tempo le divinità tendono ad assimilarsi e a aggiungere se non cambiare ruolo? Questa tendenza è rilevata dagli albori della religione ellenica, quando ogni tribù venerava degli spiriti naturali (come ad esempio lo spirito del grano o addirittura quello del contenitore del grano), che si fondevano con spiriti simili quando tribù diverse si univano. Va da sé quindi che gli olimpi, come gli altri dèi, non sono divinità reali ma retaggio di un'antica tradizione animista mediterranea. Inoltre, i dotti del tempo classico sapevano benissimo che i miti altro non erano che esercizi di stile poetico, che attraverso le immagini volevano dare un'interpretazione del mondo fisico. Erano sempre i dotti, ancora, che deridevano gli incolti per la loro idolatria a esseri fittizi che erano descritti in canti e poesie con manifesto scopo allegorico.
 
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17 replies since 18/12/2011, 09:43   569 views
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