"Memoranda et Agenda" a cura del Movimento Tradizionalista Romano (un gruppo da cui consiglio di starci lontani tranne che per recuperare il suddetto libro, che è acquistabile solo tramite Renato del Ponte e Serafino di Luia -un membro dell' MTR uno e dell' ARSI l'altro-, due individui da cui stare lontani)
"La religione romana arcaica" di Georges Dùmezil
"La religione di Roma antica: dal calendario festivo all' ordine cosmico" di Dario Sabbatucci
"Miti romani" di Jane F. Gardner
e questi precedenti sono un po' per cultura generale (molto spesso essenziale per la comprensione di tutto)
Poi consiglio il maggior numero dei testi classici che potete reperire, partendo da:
"Eneide" di Virgilio
"Iliade" e "Odissea" di Omero
"Inni Omerici"
"Inni Orfici"
"I Fasti" di Ovidio
"Sulla felicità" e "sulla tranquillità dell' animo" di Seneca
"I Doveri" di Cicerone, l'ultima coinvolgente opera dell'oratore, l'ultima accanita difesa dei costumi e della morale Romana, elenco di virtù e doveri che ogni buon cittadino dovrebbe adottare.
"De Agricoltura" di Catone, opera sulla Tradizione più austera e frugale di Roma, dove inoltre vi si possono trovare la descrizione di alcuni rituali e di preghiere. Un opera che mi sto accorgendo ultimamente essere quasi più introvabile del Memoranda et Agenda!
Di Seneca poi consiglio anche le epistole a Lucillo, estremamente profonde e di grande ispirazione morale e intellettuale, elementi che devono essere propri di ogni buon uomo di Tradizione.
Più che sotto l' aspetto puramente religioso i testi classici vanno letti per poter entrare nella mentalità del Romano, cosa estremamente ardua da fare, soprattutto i primi tempi, ma che vi consente in primis di trovarvi in uno stato d' animo di pace totale con il resto del mondo e verso gli avvenimenti che vi colpiscono, e secondo per poter entrare più facilmente in contatto con le energie universali.
Diciamo che questi testi sono un buon inizio... poi dopo si continua