Lycianesimo

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view post Posted on 16/6/2011, 00:25

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Il Lycianesimo (nome derivante dal prefisso greco lyc- o lyk-, in alfabeto greco λυκ, indicante il lupo o qualcosa di associato a tale animale, collegato alla radice protoindoeuropea *wlkwo- dallo stesso significato) è una denominazione totemistica della Wicca fondata nel 1989 da un sacerdote chiamato Boniface. L'intera dottrina lyciana è fondata sulla simbologia del totem della religione, che è appunto il lupo. Indubitabilmente la corrente è ricollegabile alle spiritualità sciamanici legate alla venerazione degli animali come principali forme di vita in contatto con il sostrato divino del cosmo. In particolare il Lycianesimo viene considerato dai suoi aderenti una continuazione delle religioni sciamaniche praticate dai Clan dei Lupi, ovvero quei gruppi sociali dell'Europa orientale che utilizzavano il lupo come animale totemistico. I culti dei Clan dei Lupi si sarebbero conservati in Italia, tra il XVI e il XVII secolo, con la comparsa dei collegi settari dei cosiddetti Benandanti. I lyciani ricollegano la propria religione anche alle tradizioni esoteriche del Novecento, affermando dei parallelismi specifici con la Massoneria , alla quale lo stesso fondatore Boniface fu iniziato.



Storia

Il Lycianesimo affonda le proprie radici nelle religioni sciamaniche praticate dalle popolazioni dei Clan dei Lupi diffusi nell'Europa orientale antica. Questi clan utilizzavano il lupo come proprio animale totemistico, considerandolo in grado di porre l'essere umano in contatto con la Divinità. Generalmente si crede che la spiritualità dei Clan dei Lupi sia alla base della formazione delle sette dei Benandanti, ovvero dei gruppi di stregoni diffusi nel Friuli tra il XVI e il XVII secolo. I Benandanti erano collegi di sciamani che contribuivano particolarmente a cause umanitarie, divenendo — nel Friuli — particolarmente attivi nella protezione dei villaggi. Originariamente non furono osteggiati dalla Chiesa cattolica, evidentemente per il fatto che si dichiarassero cristiani. Con la caccia alle streghe e l'Inquisizione tuttavia anche i Benandanti vennero presi di mira e condannati come eretici. In accordo con le testimonianze riportate da Carlo Ginzburg nel suo Night Battles , le persecuzioni portarono alla scomparsa della setta, la quale cessò di esistere anche a causa del fatto che si iniziò ad associarla con il Satanismo. Boniface fondò il moderno Lycianesimo nel 1989, con la formazione della prima coven, sebbene la compilazione della dottrina lyciana affondi le proprie origini nel periodo occupato dagli ultimi anni del cammino spirituale del fondatore, sino almeno al 1988.


Dottrina

« Credo che la natura sia fondamentalmente divina, e governata da leggi regolari ed esplorabili. »

(Boniface)



La dottrina lyciana enfatizza fortemente il fattore dello sviluppo individuale della persona , si tratta dunque di una religione tendente al suiteismo e all'autoteismo, sistemi teologici che valorizzano l'autorealizzazione o l'illuminazione come mete mistiche dell'elevazione spirituale umana. Questa attitudine si riflette anche sulla pratica rituale, la quale è dominata dal cosiddetto Esercizio del Lupo — una sorta di sistema meditativo che porta al controllo dell'aggressività — spesso associato dalle coven lyciane al metodo socratico, da cui l'esercizio effettivamente trae ispirazione. L'elevazione del proprio spirito al disopra del materiale — a toccare il metafisico il quale è la vera essenza del fisico, ovvero ciò su cui il fisico poggia e dal quale il fisico viene emanato — porta l'essere umano al primordiale contatto con la natura e con il mondo di cui è parte. I lyciani enfatizzano particolarmente l'identificazione del proprio essere con quello di un lupo, e mettono in pratica questa identificazione attraverso rituali sciamanici, tra cui il già citato Esercizio del Lupo. La natura è considerata governata da forze ineffabili che organizzano la materia in modo armonico. Come tutte le branche della Wicca anche la teologia lyciana poggia le basi sul dualismo rappresentato dal Dio e dalla Dea, le due essenze ancestrali intrinseche a tutte le cose e alle quali tutte le cose volgono durante la propria esistenza. Le due Divinità, che dal Lycianesimo vengono rappresentate come la Dea Oscura e il Dio Zoppo (caratteristica del Dio legata a fattori mitologici e al suo perenne morire e rinascere a nuova vita), sono presenti e fondamentali nella vita di tutte le cose, e necessari per il progresso e l'evoluzione delle cose. Le due Divinità incarnano infatti l'opposizione di tutti i dualismi naturali: del bianco e del nero, complementari e necessari l'uno per la definizione dell'altro; ma possono essere considerate anche incarnazioni dell'eterna opposizione e scontro tra le cose. Gli alberi che crescono in una foresta si scontrano l'un l'altro per poter raggiungere la luce del Sole. Attraverso questo scontro per la vita avviene l'evoluzione, la foresta e gli alberi stessi cambiano e si evolvono. Questa legge eterna è applicabile a qualsiasi cosa e qualsiasi situazione e affonda le proprie radici nell'opposizione primordiale tra le due essenze divine del cosmo, il cuo continuo scontro porta all'attività dell'energia divina, il cui progressivo ruotare emana l'universo. Come è possibile percepire da questa Weltanschauung il Lycianesimo è, a livello più sottile, monistico, ovvero riconducente le due Divinità ad un'unica sorgente cosmica della quale sono solo le due iniziali manifestazioni. Questa sorgente universale è identificata con il Dryghten condiviso da altre tradizioni wiccane, l'Uno, ovvero l'energia divina che è l'origine di tutte le cose. [6] Le due Divinità, quella identificata con il maschile e quella identificata con il femminile, vengono anche dai lyciani rappresentate mediante i simboli del Sole e della Luna , quest'ultima particolarmente legata al lupo, rappresentante anche in questo caso l'essere umano che si protende alla ricerca del divino e dell'essenza del cosmo. La Dea Oscura e il Dio Zoppo rappresentano rispettivamente la fecondità del vuoto del grembo e della femminilità, fecondo e pronto ad accogliere, e la pienezza dell'energia luminosa che si fonde con il buio attivandone la potenza fertile e originando la vita. Sebbene non vi sia prevalenza della Dea sul Dio — come avviene nella dottrina di altre denominazioni wiccane — la Dea è considerata Grande Madre nel cui grembo il cosmo cresce e progredisce. Fondamentale è infine il fatto che tutte le forze mistiche del cosmo — le divinità emanate dalla coppia ancestrale — siano suddivise dalla teologia e cosmologia lyciana in cinque campi di forza, corrispondenti ai cinque elementi. Queste sfere di forza sono chiamate i Cinque Regni.


Il quinto campo è lo spirito, ovvero l'intelligenza cosmica dell'energia scaturente dall'interazione delle due Divinità. Lo spirito è una sorta di regola o teorema universale che funge da pilastro dell'organizzazione equilibrata dell'esistenza. I quattro campi corrispondenti agli elementi vanno oltre lo spazio e il tempo, e sono contenuti e permeati dal tutto dello spirito. Tale sistema è associato al simbolo del pentacolo, nel quale il cerchio esterno, simbolizzante non a caso l'eternità e la vita, corrisponde anche allo spirito. Come nella cosmologia di altre tradizioni wiccane, ai cinque elementi sono associate quattro potenze catalizzatrici dell'energia delle divinità: i guardiani. Agli elementi e alle rispettive categorie di divinità — le quali non sono divinità classiche ma personificazioni di essenze quali la forza, l'amore, la giustizia, la temperanza, piuttosto che la stella, la morte, la forza e la torre — sono abbinati uno dei quattro punti cardinali e una delle parti del corpo. Il totem rappresentato dal lupo non è generalmente oggetto di venerazione, anche se considerato un simbolo dell'intero percorso spirituale offerto dal Lycianesimo, ovvero un'elevazione verso l'etereità lunare. Non mancano circostanze nelle quali il lupo viene venerato come raffigurazione stessa del Dryghten o dello stesso essere umano alla ricerca della via.

« Finché non farai del male a nessuno fai ciò che vuoi. Se ciò ti porterà a fare del male reagisci cambiando le cose. »



L'etica del Lycianesimo fonda le proprie basi su una versione del Rede che mette in luce l'aggiunta di un'esortazione all'attività, ovvero alla gestione del proprio essere anche nelle situazioni in cui questo degenera. La parte iniziale del Rede lyciano è classica, ovvero avallante la libertà dell'essere umano di fronte alla propria vita e la libertà dell'azione umana seppur nel limite del bene che deve essere un bene naturale. L'implemento consiste nell'accettazione del fatto che la prima massima possa essere infranta dall'attitudine dell'uomo, e consiglia un finale ritornare sui propri passi anche in situazioni già consunte. Tendenzialmente la dottrina che scaturisce dal Rede ad ogni modo specificare il fatto che la libertà d'azione deve essere sempre regolata dal suo armonizzarsi all'equilibrio che caratterizza il mondo naturale e il logico costituirsi delle società umane. L'escatologia lyciana è improntata sui concetti del karma e della reincarnazione, associati alla Ruota dell'Anno e considerati conseguenza logica del ciclo di tutte le cose. L'Illuminazione è lo stadio finale dell'elevazione dello spirito umano, il quale libero dai debiti karmici si identifica e si fonde eternamente con il tutto del Dryghten. L'ideale dell'Illuminazione è rappresentato dalla Terra dell'Estate, come quanto avviene in altre correnti della Wicca. Il miglior modo attraverso cui rispettare il bene e liberare l'anima dal ciclo karmico è ancora una volta esemplificato dalla forza e moderazione del totem del lupo, simbolo e modello del fedele lyciano. Il percorso spirituale lyciano si completa anche attraverso il compimento della Grande Opera, ovvero la realizzazione di una vita e una società migliore.

Originariamente cattolico, Boniface nacque nel 1955 e crebbe educato dalla nonna. Abbandonato il Cattolicesimo entrò a fare parte di una loggia massonica nel 1982 e apprendendo la Massoneria poté entrare in contatto con la Wicca, alla quale si convertì nel 1973. [4] Boniface non pretese alcun collegamento diretto con il Gardnerianesimo o le altre branche della Wicca britannica tradizionale, ma si dedicò allo studio delle vecchie tradizioni animistiche e sciamaniche correlate alla venerazione del totem del lupo. Come conseguenza a questo studio Boniface ricevette un'iniziazione ai vecchi culti dei lupi nel 1985 da una mai specificata e oscura congrega. [2] Successivamente — nel 1989 — fodò una prima coven per la diffusione di una nuova corrente wiccana, vale a dire quella che si sarebbe sviluppata nel Lycianesimo contemporaneo. Boniface sposò la moglie Seshen nel 1994; entrambi sono attualmente alti sacerdoti lyciani.


Organizzazione

La religione lyciana è organizzata in coven iniziatiche e non esiste attualmente alcuna Chiesa wiccana ufficiale che le organizzi o le centralizzi, è presente tuttavia il Santuario Lyciano, ovvero un'organizzazione religiosa senza scopo di lucro che dà direttive riguardanti la dottrina del Lycianesimo e l'impostazione che i gruppi devono seguire. I rituali vengono eseguiti secondo metodologie precise e codificate dallo stesso Boniface, esistono anche regole specifiche per quanto riguarda l'abbigliamento da utilizzare durante le officiazioni e il sistema liturgico dedicato agli eventi più diversi. Grande importanza viene data alla gestualità, la quale rimpiazza parecchie formule che nelle altre correnti della Wicca sono generalmente legate alla recitazione di testi devozionali o altri generi di pratiche, come la venerazione mediante incenso o candele. La liturgia lyciana è fortemente improntata sull'esperienza scimanica; i rituali consistono in pratiche di estasi e in dottrine esoteriche volte a mettere direttamente in contatto l'essere umano con la Divinità.
 
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LiulyButterfly
view post Posted on 16/6/2011, 10:18




Very interessante!!




OT:Per un attimo quando ho letto il nome del post ho pensato che fosse la religione di Kiss me Lycia!!!!!Ahahahahahahahahah!!!Sono pazza,i know!
 
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view post Posted on 16/6/2011, 10:48

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bè è propio il caso di dirgli: in bocca al lupo! XD

Non mi convincono molto le origini storiche, e nelle note biografiche del testo Wikipediano ci sono solo testi del suo fondatore, e nemmeno uno storico, pertanto si suppone che l' autore si sia affidato solo alle parole di questo Boniface (Bonifacio?).... il quale avrebbe potuto raccontare le peggio frottole, visto che non mi risulta (e non ho trovato riscontro in una breve ricerca) che esistessero popolazioni sciamaniche indoeuropee con il nome Clan dei Lupi, o che venerassero i lupi, o simili.

detto questo poi alcune precisazioni sui bonifacesi:
[da wikipedia]
Benandanti
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
I benandanti (alla lettera significante "buoni camminatori") erano legati ad un culto pagano-sciamanico contadino basato sulla fertilità della terra diffuso in Friuli intorno al XVI-XVII secolo.
Si trattava di piccole congreghe che si adoperavano per la protezione dei villaggi e del raccolto dei campi dall'intervento malefico delle streghe.


Statua di Frau Holle presso il Frau-Holle-Teich (lo stagno di Frau Holle) sul massiccio Hoher Meißner
Quello dei benandanti era un culto agrario che discendeva da antiche tradizioni pagane contadine diffuse in tutto il Centro-Nord Europa, sia presso popolazioni Germaniche (vedi in particolare la mitica figura della Frau Holle[1]), Slave (vedi, in particolare i krasniki, come erano chiamati in area dalmatico-illirica i "combattenti in spirito" ) o Ungheresi (vedi in particolare i Táltos sciamanici), e che arrivò nelle regioni nord-orientali dell'Italia, in Friuli estendendosi fino a Vicenza, Verona, Istria e Dalmazia.[2]
Indice [nascondi]
1 I "nati con la camicia" contro le streghe
2 La visione dei morti
3 Persecuzioni della Santa Inquisizione
4 Note
5 Bibliografia
6 Voci correlate
[modifica] I "nati con la camicia" contro le streghe

I benandanti erano coloro che nascevano ancora avvolti nel sacco amniotico, quelli che vengono ancor oggi definiti come i "nati con la camicia", i fortunati, i privilegiati.
La levatrice o la stessa madre dopo il parto, s'incaricavano di conservare una piccola parte del sacco amniotico, che nei mesi successivi veniva benedetta, posta in un sacchettino da appendere al collo del neonato come un amuleto benefico e protettore.
Al raggiungimento della maggiore età il giovane benandante era in grado nelle notti delle quattro tempora[3] di uscire dal proprio corpo sotto forma di spirito durante il sonno. Si apprende infatti da una testimonianza resa su una donna benandante che «...suo marito più volte di notte la chiamava et con li rimedi la urtava, et lei era come morta, perché diceva che li spirito se ne era andato al suo viaggio et il corpo restava come morto...» [4]
Racconta un beneandante all'inquisitore che lo sottopone ad esame:
««Signor, io dirò la verità. Io sono stato in tre stagione, cioè tre volte l’anno in uno prato… quale ho inteso dire da quei miei compagni, quali non conosco (perché niun si conosce, perché è il fiato che va, et il corpo resta fermo in letto) che si addimanda il prato di Josafat, come li suddetti compagni mi dicevano...[sono andato in questo prato] per il tempo di san Giovanni, del corpo di Nostro Signore et di san Mattia, di notte» [5]
Con l'aspetto di un piccolo animale (topo, farfalla, gatto, riccio, ecc.), oppure di una nuvola di fumo, o di altre forme, lo spirito si riuniva ai suoi compagni in determinati luoghi dalle varie denominazioni (prato di Josafat per esempio) e combatteva a colpi di rami di finocchio contro streghe e stregoni:
«Io sonno Benandante perché vò con li altri a combattere quattro volte l’anno, cioè nelle quattro tempora, di notte, invisibilmente con lo spirito et resta il corpo…noi con le mazza di finocchio et loro con le canne di sorgo» [6]
Se in queste tenzoni prevalevano i benandanti sarebbero poi seguiti mesi di abbondanza e prosperità, mentre se vincevano le streghe e gli stregoni i contadini sarebbero stati afflitti da periodi di fame, malattie e carestia.
«Noi non andiamo a far altro se non a combater...Andiamo tutti insieme a combater contra tutti li strigoni, et habbiamo li nostri capitani, et quando noi si portiamo bene li strigoni ci dànno de buoni scopolotti...Quando il racolto vien buono, cioè della robba purasai, et bella, quell’anno è che li benandanti habbian vinto; ma quando li stregoni vincono il raccolto va male» [7]
I benandanti combattevano poi le malie delle streghe anche nella vita ordinaria curando le persone colpite da malocchio, da incantesimi collaborando con le tante guaritrici e guaritori che popolavano la campagna friulana, perché erano molti coloro dotati dei prehenti, i poteri per il bene delle persone da risanare.
Se però il benandante perdeva il suo amuleto con la placenta non godeva più di nessun potere:«...portava quella mia camiciola al collo sempre, ma la persi et dipoi che la perdei non ci son più stato alli raduni...» [8]
[modifica] La visione dei morti

Un altro dei poteri dei benandanti era quello di vedere i morti in processione e ascoltare i loro messaggi.
La "processione dei morti", "l'esercito furioso", o la "caccia selvaggia"[9] erano una tipica forma di religiosità dell'area centroeuropea.
Il tema della processione dei morti si ritrova in un racconto di un episodio accaduto nel 1091 a un monaco che era senza saperlo un benandante, poiché «chi vede i morti, cioè va con loro, è un Benandante» [10]
Il frate mentre camminava in campagna sentì dei lamenti e vide che provenivano da una processione, una sorta di danza macabra, dove riconobbe persone morte da poco guidati da un personaggio dall'aspetto selvatico armato di una clava. [11]
Il potere di vedere i morti era anche tipico delle donne benandanti che, in particolari occasioni legate ad esempio al loro periodo mestruale o nel giorno della Commemorazione dei defunti, nell'acqua di un catino avevano visioni di conoscenti o parenti da poco defunti.[12]
[modifica] Persecuzioni della Santa Inquisizione

Fra 1575 e 1675 i benandanti erano stati decretati eretici dalla Santa Inquisizione nonostante che si trattasse di presunti buoni maghi combattenti i sabba delle streghe.
I Benandanti accusati cercarono nella loro difesa dalle accuse di far riconoscere la netta distinzione fra le loro azioni e quelle malefiche delle streghe sostenendo che essi combattevano in nome della fede in Cristo le malvagità che le streghe infliggevano ai villaggi ed ai loro raccolti e insistendo che soltanto i loro poteri potevano proteggere i poveri contadini.
Era difficile che la Chiesa accettasse questa distinzione riconoscendo il ruolo positivo dei beneandanti che si rifacevano a credenze pagane; tuttavia, un membro della sacra inquisizione riconobbe che:
«...è stato dichiarato che dopo aver apposto delle formule magiche su di una mano di un popolano a protezione delle streghe e dei demoni gli atti nocivi del diavolo sono cessati, d'altro canto essi, come i loro presunti avversari demoniaci, hanno preso parte a riunioni misteriose (circa le quali non vogliono parlare neanche sotto tortura), dove venivano utilizzati lepri, gatti e ad altri animali.» [13]
Per evitare le condanne della Chiesa i benandanti accusarono gli stessi contadini di compiere riti di stregoneria: fu quello un inutile tentativo per discolparsi che servì soltanto a far decadere la loro reputazione agli occhi del popolo.
Verso la fine del 1600 tuttavia, l'Inquisizione allentò le sue inchieste sui benandanti dovendo, con la diffusione della Riforma, preoccuparsi meno di stregoneria e concentrarsi invece sull'eresia.
I benandanti con l'andar del tempo furono identificati dalla Chiesa come stregoni affiliati con il demonio e quindi perseguibili come idolatri eretici.
Nonostante le prove portate a carico delle loro colpe, nessuno dei processi si concluse con una esecuzione capitale dei benandanti ma la loro buona fama popolare si dissolse completamente.
[modifica] Note

^ Cfr.M. Cossar, Costumanze, superstizioni e leggende dell'agro parentino, Ed. Libreria Belli, Bologna, 1933
^ Cfr. M. Cossar, ibidem, op.cit.
^ Nel calendario liturgico della forma straordinaria del rito romano, le "Quattro Tempora" sono quattro distinti periodi di tre giorni - mercoledì, venerdì e sabato - di una stessa settimana approssimativamente equidistanti nel ciclo dell'anno, destinati al digiuno e alla preghiera. Questi giorni erano considerati particolarmente idonei per l'ordinazione del clero. Le Quattro Tempora cadono fra la terza e la quarta domenica di Avvento, fra la prima e la seconda domenica di Quaresima, fra Pentecoste e la Solennità della Santissima Trinità e la settimana seguente l'Esaltazione della Santa Croce (14 settembre).
^ Cfr.C. Ginzburg , I Benandanti, stregoneria e culti agrari tra Cinquecento e Seicento, Piccola Biblioteca Einaudi, Torino 1996
^ Cfr. C. Ginzburg, ibidem, op. cit.
^ Cfr. C. Ginzburg, ibidem, op.cit.
^ Cfr. C. Ginzburg, ibidem, op.cit.
^ Cfr. C. Ginzburg, ibidem, op.cit.
^ Il mito della "caccia selvaggia" consiste nell'avvistamento di un corteo notturno di esseri sovrannaturali e mitologici che attraversano il cielo in una furiosa battuta di caccia, con tanto di cavalli, segugi e via dicendo.
^ Cfr. C. Ginzburg, ibidem, op.cit.
^ Il selvaggio, secondo alcuni studiosi, simboleggerebbe le antiche divinità contadine pagane dei boschi. (Cfr. J. Frazer, Il Ramo d’Oro, Studio sulla Magia e sulla Religione, Bollati Boringhieri, Torino 1995)
^ Cfr. A. M. Di Nola, La Nera Signora, Antropologia della morte e del lutto, Newton Compton, Roma 2003
^ Cfr. Franco Nardon, Andrea Del Col, Benandanti e inquisitori nel Friuli del '600, Ed. EUT 1999, ISBN 88-8303-022-2
[modifica] Bibliografia

M. Cossar, Costumanze, superstizioni e leggende dell'agro parentino, Ed. Libreria Belli, Bologna, 1933
E. De Martino, Morte e Pianto Rituale, Universale Scientifica Boringhieri, Torino 1977
E. De Martino, Sud e Magia, Feltrinelli Editore, Milano 1959
A. M. Di Nola, La Nera Signora, Antropologia della morte e del lutto, Newton Compton, Roma 2003
Frazer J., Il Ramo d’Oro, Studio sulla Magia e sulla Religione, Bollati Boringhieri, Torino 1995
A. Romanazzi, La Dea Madre e il culto Betilico: Antiche tradizioni tra mito e folklore, Levante Editore, Bari 2003
C. Ginzburg, I benandanti. Ricerche sulla stregoneria e sui culti agrari tra Cinquecento e Seicento, Einaudi, Torino, 1966 ISBN 88-06-16188-1
C. Ginzburg, Storia Notturna. Una decifrazione del Sabba, Einaudi, Torino, 1995


che come si evince dal testo, non erano propio un collegio.
Vabè che ormai ogni 3 per 2 salta fuori qualcuno che si inventa un culto millenario da riprendere, ne ho perso il conto da anni XD

Comunque il lupo è uno degli animali sacri a Marte, quindi mi stanno anche abbastanza simpatici.
Va bene dai, se ammettono che non hanno un culto millenario, ma per metà si sono inventati ex novo li approviamo XD XD XD
 
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view post Posted on 16/6/2011, 15:24

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purtroppo vedo che le tradizioni wiccan continuano a spuntare dal nulla cosi, il che non mi crea grandi problemi, mi lascia perplessa nel volere cercare legittimazioni più che altro
Suppongo che queste " correnti" come anche la Ex Wicca di un utente aveva parlato tempo fa, siano un miscuglio di robe e di tradizioni, che poi in un certo senso è quello che faccio io e che Marzio capisce poco XD
Prender ciò che senti tuo e integrarlo nel tuo percorso.
Qui accade sopratutto agli eclettici che accedono a info su sciamanesimo, celtismo, druidismo, wodoo, stregoneria tradizionale e altre correnti religiose in modo un po indotto a pilloline. Perche molti testi non sono tradotti, perche qui molte cose sono ancora un tabù e questo porta a non riuscire a seguire solo una corrente perche in definita ne sai solo tutto in modo moooolto teorico e lontano, manca sempre qualche pezzo che non riesci a trovare.
Questo ancor piu porta a d accumulare conoscenze e non volerne poi abbandonare nessuna per trovarne una sola.
Almeno a me capita, non vi è nessuna tradizione precisa che vada unicamente bene per me e soddisfi tutti i mie "interessi"
Sbagliato o no, succede.
E penso che sia questo anche il motivo per cui nascano queste tradizioni o correnti, uno vine a contatto con una realtà, ne resta innamorato e poi la usa a proprio scopo integrandola con ciò che gia faceva.
all' estero penso che invece che questo" fenomeno"non riguardi un singolo o molti singoli, ma prenda ben presto piede su gruppi interi e da qui ne nasce una cosa" ufficiale"
Insomma per dire, noi in associazione scherziamo sempre che un giorno fonderò lo Skaylerismo" e il concetto sarebbe proprio questo, potrei diffondere tutto cio che faccio a un gruppo di gente che mi seguirebbe e cosi anche io avrei fondato una nuova corrente. credo sia cosi che ste cose nascano.
Poi nascendo comunque anni fa, hanno preso molta più legittimazione di come possano averne oggi che di cose ne sappiamo di piu.
Ripeto non lo vedo sbagliato, perche io penso che comunque da sempre la religione si fatta dagli uomini, come ho gia detto milioni di volte non ce nulla di giusto o di sbagliato, uno deve seguire quello che sente vero, in italia questo è ancora motivo di forte critica perche noi siamo anche molto tradizionalisti nell anima.
Io mi dispiaccio solo che appunto se uno volesse almeno anche solo studiare la cosa in teoria manca di fonti.

Prendiamo questa corrente, ad un certo punto parla dell Esercizio del Lupo" e l'unica cosa che ho trovato al riguardo , è che si tratti di uno scontro tra pareri religiosi .________. non credo sia questo o se lo è che minchia di roba è scusate?
Parla del Santuario che dovrebbe darti informazioni più dettagliate, si e non ce modo di conoscere questo santuario cosa sia dove lo trovi ecc...
Parla del Caln dei Lupi, ok chi sono che facevano cosa hanno preso da questi?
Butta li tutte cose che sembrano di grand effetto ma poi a parte wikipedia non ho trovato altro. anche uno fosse interessato si ferma qui a sapere che è stato nominato e bom.
Non è nemmeno chiaro il ruolo del lupo che appare piu come un simbolo che avente una funzione propria nella tradizione che dovrebbe avere distinzioni dalle altre correnti.

Sembra che a questo Boniface, piacessero i lupi avesse visto sti nativi che onoravano il lupo e ha integrato questa figura nella wicca tradizionale. bho

CITAZIONE (LiulyButterfly @ 16/6/2011, 11:18) 
OT:Per un attimo quando ho letto il nome del post ho pensato che fosse la religione di Kiss me Lycia!!!!!Ahahahahahahahahah!!!Sono pazza,i know!

ce chi mi ha chiesto se fosse il culto di Jacob di twilight...
 
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view post Posted on 16/6/2011, 16:26

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bè sai già come la penso sulle religioni non etniche, quindi è inutile che mi dilunghi nuovamente, ma diciamo che se non altro sto iniziando a prendere atto che da quando un pazzo nato a nazareth si è inventato una religione, allora tutti si sentano autorizzati ad inventarne una.

La cosa che volevo sottolineare stavolta è che questo imbello ha addirittura la pretesa di avere un' origine etnica addirittura indoeuropea!
Almeno la fondatrice dello Skayleresimo si degna di dichiarare apertamente che per lo più è roba inventata di sana pianta... e non di certo che le sono apparsi in sogno dei suoi antenati, membri del villaggio Sk, del popolo dei Ayl, e che il fato ha deciso che questo sarebbe stato il suo nome, e quindi il nome della sua corrente religiosa XD XD XD

e poi uno che si chiama Bonifacio.... come fai a prenderlo seriamente?????!!!! XD
 
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; October
view post Posted on 16/6/2011, 18:03




Concordo con Skyler principalmente in una cosa: coltivare un interesse per una corrente qui, in Italia, non è semplice, e in questo neanche internet a volte aiuta.

Sinceramente non credo che per ogni sfumatura debba essere creata una tradizione... Io mi sento legato molto al delfino come animale: dovrei fondare il Dolfinismo?

"Delfino curioso", questa è mia rede.

La cosa che mi piace di meno sono questi "illuminati", che lo sono tanto da dar vita ad una corrente... Quello che mi domando è: non è che l'essere in fondatore di una corrente permette a alcuni wiccan, come tanti altri ce ne sono, di esercitare un potere o di essere riconosciuto come un autorità?

Poi ognuno è libero di seguire qualsiasi strada si voglia...

Edited by ; October - 16/6/2011, 21:12
 
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LyLyth
view post Posted on 16/6/2011, 18:49




A parte il fatto che Gesù (sempre che sia esistito) non ha fondato nessuna nuova religione perché era ebreo e tale è rimasto fino alla morte, è vero che ogni tanto salta fuori un personaggio un po' carismatico e decide di fondare una corrente religiosa... A questo punto anch'io potrei fondare l'Aracneismo...
 
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Dorilys
view post Posted on 16/6/2011, 22:23




Per adesso storicamente l'unico culto accertato (quindi scartiamo vichinghi, celti e tutte quelle culture delle quali non si conosce per certo il culto religioso) sono i sacerdoti di Lupercus, divinità onorata durante i lupercalia. Ma esiste anche un'altra casta di sacerdoti lupo del monte Soratte, che erano devoti ad Apollo, il quale fra i molti nomi possiede anche quello di Lyceios e Lykegenes, ovvero protettore dei lupi. Poi la grande Lupa storica è stata colei che ha sfamato Romolo e Remo! (si si lo so che era un'ipotetica prostituta etc etc, ma io e il mio professore di storia romana ci piace ricordarla come una lupa)
 
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angyangel
view post Posted on 16/6/2011, 22:37




bella stà cosa della lupa.. :P ma, io rimango fedele, alle leggende, storie, o credenze dei nativi americanoi.. erano i soli, credo, che omnoravano davvero qualcosa come si deve.... soprattutto appunto, per il loro contatto con gli animali...
 
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Dorilys
view post Posted on 16/6/2011, 22:44




Angy i nativi americani, per quanto io li ammiri e nutra per loro un profondo rispetto, sono molto mistificati. ^_^
Una mia corrispondente americana, archeologa anche lei, mi disse che in realtà l'idea comune che si ha degli amerindiani è un pò diversa dalla realtà storica. ^_^
 
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angyangel
view post Posted on 16/6/2011, 22:48




ma.. mistificati in che senso..? la loro cultura, o loro, che mistificavano gli animali...?

cmq non voglio farvi uscire fuori topic.. se me ne vuoi parlavre brevemente in mp ne sono felice..!
(o in nuovo post, se non cè già..)
 
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Dorilys
view post Posted on 16/6/2011, 23:24




Più che altro gli si attribuiscono filosofie di pensiero che non appartengono a tutti gli amerindiani ^_^
Comunque sicuramente anche io prefeirei seguire un culto nativo piuttosto che qualcosa inventata da chissà chi! Per quanto sia interessante un culto incentrato esclusivamente sui lupi, preferisco seguire il mio "sentire" piuttosto che quello di altri. Ovviamente se stiamo parlando di pseudo religioni nate ieri.
Per me l'onorare lo spirito del Lupo è una cosa un pò personale, nel senso: il Lupo è la mia Guida Spirituale, e questo poi ne deriva il credo religioso, lo spirito del Lupo può insegnarmi cosa è meglio per me, facendo un esempio: il branco. Sicuramente nel mio modo di vivere la religione prediletterò per un culto che abbia come uno dei valori fondamentali la famiglia.
Non so se mi spiego.
Scusatemi ma io sono un pò allergia a queste modernità ^_^
 
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view post Posted on 16/6/2011, 23:30

~WARHEART ~

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CITAZIONE (Marzio de li Trabucchi @ 16/6/2011, 17:26) 
bè sai già come la penso sulle religioni non etniche, quindi è inutile che mi dilunghi nuovamente, ma diciamo che se non altro sto iniziando a prendere atto che da quando un pazzo nato a nazareth si è inventato una religione, allora tutti si sentano autorizzati ad inventarne una.

La cosa che volevo sottolineare stavolta è che questo imbello ha addirittura la pretesa di avere un' origine etnica addirittura indoeuropea!
Almeno la fondatrice dello Skayleresimo si degna di dichiarare apertamente che per lo più è roba inventata di sana pianta... e non di certo che le sono apparsi in sogno dei suoi antenati, membri del villaggio Sk, del popolo dei Ayl, e che il fato ha deciso che questo sarebbe stato il suo nome, e quindi il nome della sua corrente religiosa XD XD XD

e poi uno che si chiama Bonifacio.... come fai a prenderlo seriamente?????!!!! XD

Mi fai morire marzio! e comunque LyLyth ha ragione al massimo San Pietro ma non gesù xD


CITAZIONE (Dorilys @ 16/6/2011, 23:23)
Per adesso storicamente l'unico culto accertato (quindi scartiamo vichinghi, celti e tutte quelle culture delle quali non si conosce per certo il culto religioso) sono i sacerdoti di Lupercus, divinità onorata durante i lupercalia. Ma esiste anche un'altra casta di sacerdoti lupo del monte Soratte, che erano devoti ad Apollo, il quale fra i molti nomi possiede anche quello di Lyceios e Lykegenes, ovvero protettore dei lupi. Poi la grande Lupa storica è stata colei che ha sfamato Romolo e Remo! (si si lo so che era un'ipotetica prostituta etc etc, ma io e il mio professore di storia romana ci piace ricordarla come una lupa)

se hai materiale per approfondire apri un post.. mi interesserebbe


CITAZIONE (Dorilys @ 16/6/2011, 23:44) 
Angy i nativi americani, per quanto io li ammiri e nutra per loro un profondo rispetto, sono molto mistificati. ^_^
Una mia corrispondente americana, archeologa anche lei, mi disse che in realtà l'idea comune che si ha degli amerindiani è un pò diversa dalla realtà storica. ^_^

Immagino anche io che lo sia, che sia molto diverso da come ce la spacciano, mi pare anche logico infondo.
 
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angyangel
view post Posted on 17/6/2011, 00:47





grazie 1000 Dory, sono daccordo con te sulla modernita..!!
(o meglio, io non amo molto la tecnologia diciamo, salvo quelle 2 o 3 cose nel pc e basta! ... :lol: almeno per me .. )
 
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view post Posted on 17/6/2011, 10:27

il censore
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vero, nei fatti non ha dichiaratamente fondato una nuova religione, ma nei fatti si.
Era un Ebreo che negava il dio ebraico dandogli una nuova forma e un nuovo modo di agire. Ha portato una marea di novità sul modo di comportarsi e sull' etica che si doveva adottare.
Per quanto si definissero ebrei, nei fatti erano già un' altra religione.
Che poi sia stato Pietro (leviamo questo "san" che non c' entra un cippa) a fondare ufficialmente la nuova religione è vero, ma ufficiosamente era già una religione a se.

P.S.: ne approfitto per fare pubblicità ad un libro fichissimo che ho quasi finito di leggere, si intitola "contro i cristiani" di Celso (autore del II sec. dc dell' era volgare) è un testo molto breve (circa 80 pagine effettive) edito "BUR"
 
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17 replies since 16/6/2011, 00:25   700 views
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