Riti; Offerte; Preghiere; Altro nella Via Romana, Differenze

« Older   Newer »
  Share  
Skayler • Nattfödd Ulver
view post Posted on 19/11/2010, 16:49 by: Skayler • Nattfödd Ulver

~WARHEART ~

★★★★★★★★★

Group:
Sacerdotessa Founder
Posts:
4,181
Location:
isola di avalon

Status:


Io credo che per quanto concerne ai riti, ci siano alcuni punti su cui continuare la mia "tesi"
1 esistono riti per i sabba per esempio.. si.. ma se fossi una wiccan, devo seguire quello che mi dice Cunningham o quello che scrive Buckalnd che si riferisce a una congrega e io magari la congrega non c el'ho e quindi come faccio? oppure seguo la Morrison la Currott, Starhawak o Ravenwolf?
Perche questa è la disponibilità di testi che un neofita wiccan ha. Diversi tra loro...

2 e Peggio se fossi una strega tradizionale o un aspirante strega tradizionale irlandese dove li prendo i riti scritti? visto che in Italia non arrivano? o fossi un'aspirante sciamana woddoo ecc...
Difatti la maggior parte inzia con la Wicca perché è l'unica tradizione disponibile a chiunque dalla pratica alla teoria.
poi se magari hai voglia di farti il culo a rondelle o sei fortunato e trovi qualcuno disponibile ampli la tua visione.

3 E peggio di tutto, mi capita un mano un libro come "il domino della magia nera" dove ce dalla negromanzia al dover dire l'ave Maria al contrario, imposizioni specifiche sugli strumenti, l'uso di sigilli nemmeno tanto spiegati, malocchio e contro fatture, sangue e legamenti d' amore.. lo seguo alla lettera?
cosi mi trovo un putiferio in casa tra spiriti, divinità e Vassago che viene a cena tutte le sere e quant'altro?

Ai bimbiminkia come ai non, è meglio spiegare come si costituisce un rituale piuttosto che dirgli Thò fai cosi, senza che mai ne capirai il senso solo perche uno se messo a scriverlo. Non farti domande, segui le minchiate ( e c echi ne scrive da libri a internet.. un vero pericolo) e le cose serie allo stesso modo.. un po come facevi quando andavi a catechismo....
Non è meglio prenderlo e dirgli passo passo come si fa? e farglielo fare senza pappa pronta?a cui nn darebbe nemmeno il valore del lavoro sudato?

E questa è l'unica possibilità di seguire testi, perche tradizioni famigliari non ve ne sono molte, io non conosco nessuno che abbia i genitori pagani qui dove vivo.
Perche si sarebbe fantastico fosse cosi.. ma seguire un libro.. lo trovo vuoto.
E ad ogni modo stai sicuro che un neofita un libro lo segue poichè è l'unico spunto che ha. come segue piuttosto i consigli su un forum.
Gli stessi riti di Esbat e sabba proposti qui, sono parti prese dai libri.
E anche dopo anni di pratica comunque ti rifai a quei suggerimenti per forza.

Quindi tu hai anche ragione ma è impossibile. Io stessa se non avessi avuto internet e i libri l'aiuto di altre persone che mi spiegavano come creare qualcosa di mio per esempio l'apertura del cerchio, probabilmente ne avrei iniziato ne forse l'avrei proprio saputo.

E in ultimo trovo molto piu pieno un rito creato, perché allora, premettiamo che il tema della festa quello è e di li non si scappa come la simbologia per altri tipi di riti, non parlo di preghiere ecc.. dai sabba alla guarigione piuttosto che le contro fatture ecc..
spesso anche sui testi sono consigliate cose tipo erbe che forse han sentito nominare solo gli autori e che cmq non puoi andare tranquillo in erboristeria a comprare.
e lo stesso dedicarsi al creare fa si che ci sia dell' energia che si sviluppata e si mira a quello.
Sappiamo tutti che per esempio gli incantesimi sono un gioco di energie, bene se me lo scrive pinco pallino il rito, tutto bello pomposo pieno di gesti e di cose che però non sento, non funzionerà mai!

e poi ce un ultima cosina che ho gia detto che è appunto: comunque i riti sono fatti dagli uomini e non dagli Dei, farlo o prenderlo fatto ha la stessa importanza.

Non mi sorge il problema che un neofita serio o meno faccia casini perché un neoifita pende dalle labbra di chi lo aiuta di chi gli spiega, non si mette a creare chissà cosa, e nonostante questo, grazie ai testi gia scritti ecc.. a volte si fanno delle immani cazzate agli inizi, per la smania di fare.
Ma il fatto che per preservarli da casini si dica di non scriversi da se i rituali che per altro non è solo un concetto applicabile alla Wicca...tantè che sei il primo che dice una roba cosi ecco perché non posso inserire ilo tuo parere come una lezione. Cmq dicevo per preservarli non basta dirgli di usare riti scritti perché le boiate si fanno più cosi che inventandoseli.
Il crearsi un rito, è comunque sintomo di uno stato piu avanzato di conoscenza. quando si ha la possibilità e la capacità di farlo.

In oltre che esistano riti per ogni cosa, è in dubbio, perche è in dubbio intanto l'accessibilità a questi riti, ed è in dubbio che siano applicabili gli stessi riti antichi a esigenze moderne che magari potrebbero andare piu sullo specifico e il mirato.




Riguardo i momenti in cui eseguire i riti, assolutamente notte e giorno sono di pare eguaglianza in genere comunemente si seguono al massimo le ore planetarie si si vuole essere perfettini. ma i pagani solitari di oggi fanno come meglio si sentono e non perche non rispettano regole( che comunque nessuno puo dare) ma per semplici motivi, quali,intanto l'arrivare spesso dal critianesimo con tanti "no non si fa" o "si fa cosi" e poi proprio da un lato veritiero, che sebbene è vero ci siano momenti piu propizi, si impara a sentire, quando è giusto. La notte e riservata a un sacco di rituali, anche ad alcuni sabba come samhain. Lo stesso culto dei morti ha momento favorevole di notte, atti di negromanzia preferiscono il buio e se non ce lo si crea per esempio.
Per poi passare alle Lune , mi sento molto più a mio agio quando la luna piena regna in cielo , celebrarla che di giorno che magari non è visibile, e questo dai tempi dei tempi.
Quello che hai scritto tu, mi ricorda il non fare nulla in luna nera o nei giorni tipo venerdi 13 e venerdi 17. La luna nera sappiamo abbia "simbologie" riservate a determinati tipi di lavori e i giorni" sfigati" sono frutto si superstizioni come la stessa luna nera o l'eclissi, che risalgono a quando l'uomo che temeva l'oscurità pensava che era meglio rintanarsi in casa durante queste manifestazioni perche nel buio chissà che succedeva, credo sia superato.
con questo nn dico che questo è giusto e il tuo modo è sbagliato anzi.. ma appunto è Tradizione non regola appunto

CODICE
il bello del paganesimo è che per assurdo ognuno potrebbe fare quello che vuole, poiché il rapporto con il divino è personale.


e riguardo a questo:
CODICE
Io tengo sempre a sottolineare certe cose perché un novizio, che arriva e legge, potrebbe anche pensare che si può fare quello che si vuole (il che è vero) però prima di poterlo fare si deve imparare a sentire, se quello che stai facendo (o non stai facendo) è dettato dal divino che è in te oppure è dettato da altre cose (pigrizia, film, immaginario collettivo, ecc.).
Comunque sarai daccordo con me che uno non può eseguire un rituale con ancora i postumi di una sbornia in corpo...


sono d'accordo, ai novizi insegno a sentire, magari non è visibile dal forum ma anche si, molti approdano con fisse da film e da racconti e leggende metropolitane, sono qui per questo.
Ma ai giorni nostra comunque l'accessibilità ai testi, da comunque luogo a gente che fa le cose come gli pare senza criterio, e questo non è affrontabile, ad un certo punto cazzi loro sebbene ci rimettiamo un po tutti quando in giro si continuano a sviluppare false credenze. ma ci sono il pro e i contro nel portare il paganesimo a tutti.

Riguardo all astinenza brevemente, ti do ragione, ma è anche questo secondo me un processo che è giusto insegnare si ma che arriva con il tempo, con la pratica quando questa via è la tua vita e ne nutri rispetto e devozione ogni giorno.. purtroppo molti lasciano e lascerebbero ancora prima alla luce di queste cose, il che si sarebbe giusto.. ma è anche legittimo che il sacrificio si capisca a proprie spese.
Io sono molto del tipo"sbattici la faccia fai come vuoi ad un certo punto".

Per le offerte siamo comunque d'accordo alla fine, magari è un modo diverso di spiegare, o per me è talmente normale ripagare un albero per un ramo (che io non taglio mai ma raccolgo solo) o ringraziare a prescinder della normalità anche se alla fine si, ricambio il favore.XD
 
website  Top
18 replies since 18/11/2010, 18:48   818 views
  Share