Riti; Offerte; Preghiere; Altro nella Via Romana, Differenze

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view post Posted on 18/11/2010, 18:48

il censore
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Una cosa che forse a noi può sembrare banale, ma magari per i nuovi non lo è.
La differenza tra Rito, Offerta, Preghiera, e "altre" questioni sempre di ambito religioso (meditazione, esercizi di vario genere, ecc.) escludibili dalle precedenti.

Rito:
"Con il termine rito (o rituale) si intende ogni atto, o insieme di atti, che viene eseguito secondo norme codificate.
I riti sono strettamente connessi con la religione, il mito (si dice che il rito riassume e riattualizza il mito) e la sfera del sacro: ogni rito religioso svolge la funzione di rendere tangibile e ripetibile l'esperienza religiosa, sottraendola alla dimensione tutta privata della mistica.
Tramite il rituale, soprattutto all'interno della celebrazione di una festa, le varie componenti religiose come i miti, le prescrizioni, le formule, divengono reali e normative per tutti i partecipanti.
L'uomo religioso affida al rito i momenti più critici della sua esistenza personale e della collettività di cui fa parte, come ad esempio la nascita, la morte, il raggiungimento della pubertà, la guerra, cercando in esso la garanzia del mantenimento della propria identità e di quella della comunità di appartenenza."
da Wiki

Ha come caratteristica fondamentale quella di seguire delle linee precise e rigide, non si può decidere all' ultimo di fare un cambiamento.
Ricordate che il Rito è un' azione sacra e inviolabile, che così come nei secoli precedenti è stato fatto allo stesso identico modo va ripetuto senza fantasiose inventive.
Questo è il motivo per il quale io sono tendenzialmente contrario alla "creazione di un proprio rito" per qualsiasi funzione. Ma se non ricordo male nella Wicca questo è previsto, pertanto io da membro non Wicca mi sento comunque di sconsigliarlo. Meglio evitare di fare uso di forze così grandi senza l' adeguata preparazione (se vogliamo sparare un numero oserei dire decenni di studio e pratica).
Quindi così come vi è stato insegnato così ripetetelo, prestando molta attenzione a non fare errori in parole o gesti. Se dovesse capitare un errore noi nella Via Romana usiamo ricominciare il rito da capo (non so se la Wicca preveda una situazione simile).

Essi vanno fatti in determinate date, tendenzialmente coincidenti con le relative festività o con le fasi lunari. (esempio: le Kalende alle Kalende, ovvero alla luna nuova, e non in un giorno qualsiasi)
Sarebbe preferibile compiere il Rito all' alba, o comunque prima di mezzogiorno. Se proprio non riuscite prima di quell' ora c'è in ultimus prima del tramonto. Oltre il tramonto assolutamente no, per quel giro saltate... E ricordate di mantenere l' Astinenza Rituale fino al compimento del Rito, altro motivo per cui è meglio farlo la mattina.



Offerta

questa volta lascio perdere la definizione di Wikipedia perché lascia molto a desiderare.

L' Offerta è un qualcosa che noi doniamo ad una divinità in cambio di qualcosa.
Queste offerte possono essere di vario genere, dagli incensi, al cibo, da erbe a animali [1], vino, latte, ma anche oggetti realizzati. Insomma si può offrire qualsiasi cosa.
Ricordate due cose importanti:
Primo: non ha grande valore la quantità di materiale offerto, piuttosto la qualità. Se dovete scegliere fra acquistare un incenso da 4 soldi per usarne a palate, e allo stesso prezzo acquistarne 4 pezzetti di qualità inestimabile per usarne mezzo alla volta, optate per la seconda scelta.
Inoltre nella qualità c'è anche il cuore che ci mettete (quindi evitate la tacagneria, ma attenzione: evitate anche di spendere più di quanto vi possiate permettere... il giusto mezzo dovete spendere)... pertanto vi sconsiglio di fare offerte pensando tra voi e voi cose tipo <si bè io intanto faccio questa offerta, però chissà se esiste davvero la divinità che sto pregando> oppure ancora peggio <tutte/i le/i mie/ei amiche/ci quindi lo faccio anche io, tanto non cambia nulla, non esistono>. Il vostro animo deve essere puro, e ci dovete credere davvero a quello che state facendo, altrimenti non serve a nulla, meglio non farlo vi porterebbe benefici maggiori.
non si regala nulla. Noi non siamo come i cristiani che regaliamo le cose, o che imploriamo i nostri dei che ci salvino/aiutino. Noi facciamo loro un' offerta equa per quello che chiediamo. Questo per una ragione molto semplice: noi abbiamo bisogno di loro tanto quanto loro hanno bisogno di noi. Quello del vero pagano è un rapporto "dare avere". Quindi dimenticatevi di chiedere qualcosa e non ricambiare il favore.
Come dice Ovidio <chi accetta un favore dagli Dei senza ricambiarlo è un ladro>.
Nell' aspetto qualitativo dell' offerta si potrebbe anche inserire un fatto "ideologico"... ad esempio: "ti offro il primo frutto della stagione che trovo", e diamine, anche se siete su un treno dovete prendere QUEL primo frutto che incontrate sul vostro cammino!
Altra questione sulla quale secondo me va spesa qualche parola, è la questione dell' offerta di sangue.
Bene ora sistematicamente vediamo nei film di gente che fa offerte di sangue in cambio di qualcosa.
Su questo nulla da ridire, solo ricordate che il sangue è l' offerta di maggior valore che possiamo fare, quindi evitate di fare offerte di sangue per chiedere che il cane torni a casa o cose simili. Questo perché, per come la vedo io, sarebbe come offendere la divinità.
Riportandolo ai giorni nostri sarebbe come se un figlio parte di una famiglia economicamente disagiata, regalasse al padre una ferrari per avere in cambio l' ultimo videogame.
Non so se è chiaro il paragone....

[1] sacrificio cruento si definisce, e attualmente è considerato illegale perché viola la legge sulla viloenza verso gli animali. Molti di noi hanno risolto acquistando animali già morti, ma integri, in macelleria

Preghiera
La preghiera è una cosa molto intima di rapporto con il divino, durante la quale noi chiediamo che ci venga dato il favore dagli Dei.
Solitamente accompagnata alla preghiera si fa un' offerta (vedi sopra), oppure si fa un Voto, nel qual caso si promette alla divinità di fargli un' offerta di qualcosa nel caso in cui essa ti aiuti. es. ....bla...bla....bla... se mi aiuterai io ti farò un' offerta di vino.
Se non ti aiuta nessun problema, amici come prima. Ma se ti aiuta è un vincolo obbligatorio fare esattamente quell' offerta che si è promessa, nè più nè meno.
Aggiungo poi che esistono due tipi di preghiera:
La preghiera classica (quella che nella mente comune è scomparsa) che come dicevo prima è una cosa che esce dal cuore e non è assolutamente preparata.
Il Mantra, è quello che oggi il cristianesimo spaccia per preghiera. Ad esempio il "padre nostro" è un Mantra.
Cosa cambia?
Cambia che mentre la preghiera è fatta di getto, d' istinto, il Mantra è stato preparato, scritto. Solitamente il Mantra poi andrebbe ripetuto, poiché il suo scopo è convincerti delle parole contenute nel mantra stesso. Pertanto vi sconsiglio di prenderne da internet, se lo fate analizzateli attentamente parola per parola e studiatene il concetto di fondo (in questo forum ho più volte analizzato l' innocuo "padre nostro" e scoprirete quanto una stupidata come ripetere una preghierina tutte le sere può rovinare il modo di pensare). Piuttosto se volete a tutti i costi dire qualcosa tutte le sere prima di addormentarvi ripetete continuamente cercando di spingere la voce verso il ventre (dovete sentir vibrare il torace) il nome di una divinità di cui ammirate le caratteristiche più di ogni altra.

Altro
Tutto quello che esula da ciò di cui ho parlato in precedenza è a vostra completa discrezione.
Cosa potrebbe essere? Esercizi di meditazione, o altre azioni sacre o di rapporto con il divino, ma anche l' uso di una magia che non preveda un rituale (per dire io quando mangio a casa e ho tempo, mi metto con calma e divido il mio cibo con le divinità familiari, mangiando di fronte al Larario).
In più parti di questo forum vengono dati consigli e chiarimenti a riguardo.



Spero di essere stato utile e non troppo noioso (come il mio solito XD).

Valete Optime in Pax Deorum

Marzio
 
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bastet81
view post Posted on 18/11/2010, 22:14




Grazie, mi hai dato la risposta a una delle tante domande a cui non trovavo la risposta.
Un altra domanda( e rischio di andare OT) che è da giorni che ci penso e come si fanno le offerte agli Dei?
 
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view post Posted on 19/11/2010, 00:06

~WARHEART ~

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Penso che quando hai scritto il post ti aspettavi anche delle critiche.

Trovo questo discorso forviante sopratutto per i neofiti e ingiusto, e ritengo che non dia una traccia esatta sul paganesimo in modo generico, ma sia sicuramente una pratica fine a una corrente.. la tua...
Ci tengo a sottolinearlo perche è la prima volta in vita mia che lo sento, e questo sarebbe motivo di blocco e di false credenze che si darebbero agli utenti. Ciò che vale per te non è valido per tutti, non solo per i Wiccan.

Devo spostare la discussione in tradizioni perche non può essere presa come una Lezione se non sulla Via Romana, e quindi aggiungere al Titolo il riferimento alla Tradizione, senza nessun offesa.


Dopodiche ecco le mie opinioni.

CITAZIONE
Ricordate che il Rito è un' azione sacra e inviolabile, che così come nei secoli precedenti è stato fatto allo stesso identico modo va ripetuto senza fantasiose inventive.
Questo è il motivo per il quale io sono tendenzialmente contrario alla "creazione di un proprio rito" per qualsiasi funzione. Ma se non ricordo male nella Wicca questo è previsto, pertanto io da membro non Wicca mi sento comunque di sconsigliarlo. Meglio evitare di fare uso di forze così grandi senza l' adeguata preparazione (se vogliamo sparare un numero oserei dire decenni di studio e pratica).
Quindi così come vi è stato insegnato così ripetetelo, prestando molta attenzione a non fare errori in parole o gesti. Se dovesse capitare un errore noi nella Via Romana usiamo ricominciare il rito da capo (non so se la Wicca preveda una situazione simile).

Dunque io anche se provengo dalla Wicca ma al momento sono abbastanza su altre tradizioni, non afferro il perche non poter inventare un rito, specie se non ne esiste uno fatto apposta per l'esigenza che ho, sopratutto per il fatto che non ci sono maestri volontari da cui apprender e nemmeno persone disposte a...
Sopratutto, ritengo sia una cosa molto sciocca, qualora comunque il rito è stato inventato dall uomo, e non portato da dio.
Il fatto di essere sacro non prescinde l'averlo fatto da se, anzi nella filosofia wicca e non solo, un rito creato imprime molta piu energia di uno bello e servito dove magari la maggior parte delle persone non ne capisce appunto ne gesti ne frasi.
Ci sono molte tradizioni pagane pertanto anche con uno studio e una base buona non è detto si possa comprendere ogni rituale fatto da le piu diverse correnti.
Il rito è sacro di per se, perche è un espressione sacra e chi lo fa dovrebbe pur ben saperlo.
Ok avere un adeguata esperienza, ma sicuramente nel paganesimo piu generico e sopratutto nella wicca fare un errore non inficia il rito, a seconda poi di che rito si sta parlando, è consigliato studiarselo un po prima per evitare di fare cavolate.. ma nessuna condanna se si sbaglia.

CITAZIONE
Essi vanno fatti in determinate date, tendenzialmente coincidenti con le relative festività o con le fasi lunari. (esempio: le Kalende alle Kalende, ovvero alla luna nuova, e non in un giorno qualsiasi)
Sarebbe preferibile compiere il Rito all' alba, o comunque prima di mezzogiorno. Se proprio non riuscite prima di quell' ora c'è in ultimus prima del tramonto. Oltre il tramonto assolutamente no, per quel giro saltate... E ricordate di mantenere l' Astinenza Rituale fino al compimento del Rito, altro motivo per cui è meglio farlo la mattina.

Anche questo è prettamente della tua tradizione e permettimi a dovrò aggiungerlo nel titolo, perche anche solo le feste nominate da te non corrispondono a quelle seguite(8 sabba) dalla maggior parte di noi, cosi come l'osservanza di determinati periodi nei quali va effettuato il rito. e si, ci sono ma non è vietato praticare dopo il tramonto anzi.
Le lune sono celebrate la notte, cosi come alcune feste, e l'astinenza rituale dipende dalle persone.

CITAZIONE
non si regala nulla. Noi non siamo come i cristiani che regaliamo le cose, o che imploriamo i nostri dei che ci salvino/aiutino. Noi facciamo loro un' offerta equa per quello che chiediamo. Questo per una ragione molto semplice: noi abbiamo bisogno di loro tanto quanto loro hanno bisogno di noi. Quello del vero pagano è un rapporto "dare avere". Quindi dimenticatevi di chiedere qualcosa e non ricambiare il favore.

Sono abbastanza d'accordo ma non in modo cosi"disfattista" un offerta puo essere fatta anche solo per il gusto di farla e di ringraziare per qualcosa senza che l'abbiamo barattato con gli Dei.
D'acordo per la qualità ecc..
CITAZIONE
L' Offerta è un qualcosa che noi doniamo ad una divinità in cambio di qualcosa.

Non sempre, almeno per come la vedo io.. non uso offerte solo per avere in cambio qualcosa.

CITAZIONE
solo ricordate che il sangue è l' offerta di maggior valore che possiamo fare, quindi evitate di fare offerte di sangue per chiedere che il cane torni a casa o cose simili. Questo perché, per come la vedo io, sarebbe come offendere la divinità.
Riportandolo ai giorni nostri sarebbe come se un figlio parte di una famiglia economicamente disagiata, regalasse al padre una ferrari per avere in cambio l' ultimo videogame.
Non so se è chiaro il paragone....

Qui mi sento offesa io piu che la divinità. Non puoi intanto paragonare un videogame con un animale, seconda cosa non puoi valutare l'importanza e calcolare il dolore altrui. Tu la vedi cosi come un offesa al divino, per me non lo è affatto. perdere un amico, animale umano che sia, non è avere l'ultimo modello di iphone, quella è un offesa, pregare e offrire per rivere un pezzo di te, mi pare giusto e non offensivo.






CITAZIONE (bastet81 @ 18/11/2010, 22:14) 
Grazie, mi hai dato la risposta a una delle tante domande a cui non trovavo la risposta.
Un altra domanda( e rischio di andare OT) che è da giorni che ci penso e come si fanno le offerte agli Dei?

Una breve idea di come e di che offerte fare Marzio l'ha già data, in tutto il pezzo per l'offerta. Si offrono incensi preparati da te, libagioni, candele oggetti, ecc... qualsiasi cosa si ritenga abbia un valore può essere donata..
Possono essere confezionate delle cose appositamente pere, create, puo essere offerta una semplice preghiera, fino ai voti, ecc..
 
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bastet81
view post Posted on 19/11/2010, 06:31






CITAZIONE (bastet81 @ 18/11/2010, 22:14) 
Grazie, mi hai dato la risposta a una delle tante domande a cui non trovavo la risposta.
Un altra domanda( e rischio di andare OT) che è da giorni che ci penso e come si fanno le offerte agli Dei?

Una breve idea di come e di che offerte fare Marzio l'ha già data, in tutto il pezzo per l'offerta. Si offrono incensi preparati da te, libagioni, candele oggetti, ecc... qualsiasi cosa si ritenga abbia un valore può essere donata..
Possono essere confezionate delle cose appositamente pere, create, puo essere offerta una semplice preghiera, fino ai voti, ecc..
[/QUOTE]

Grazie
 
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view post Posted on 19/11/2010, 10:18

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CITAZIONE
Dunque io anche se provengo dalla Wicca ma al momento sono abbastanza su altre tradizioni, non afferro il perche non poter inventare un rito, specie se non ne esiste uno fatto apposta per l'esigenza che ho, sopratutto per il fatto che non ci sono maestri volontari da cui apprender e nemmeno persone disposte a...
Sopratutto, ritengo sia una cosa molto sciocca, qualora comunque il rito è stato inventato dall uomo, e non portato da dio.
Il fatto di essere sacro non prescinde l'averlo fatto da se, anzi nella filosofia wicca e non solo, un rito creato imprime molta piu energia di uno bello e servito dove magari la maggior parte delle persone non ne capisce appunto ne gesti ne frasi.
Ci sono molte tradizioni pagane pertanto anche con uno studio e una base buona non è detto si possa comprendere ogni rituale fatto da le piu diverse correnti.
Il rito è sacro di per se, perche è un espressione sacra e chi lo fa dovrebbe pur ben saperlo.
Ok avere un adeguata esperienza, ma sicuramente nel paganesimo piu generico e sopratutto nella wicca fare un errore non inficia il rito, a seconda poi di che rito si sta parlando, è consigliato studiarselo un po prima per evitare di fare cavolate.. ma nessuna condanna se si sbaglia.

Ma infatti sul discorso della creazione del rito io stesso dico che nella wicca sia possibile crearne uno proprio. Io dico che non condivido, e porto le ragioni per cui non lo sono, poi mi sembra giusto che chi legga valuti se ha senso o no quello che dico ;)
Forse poi non ci troviamo, o non definiamo "rito" nello stesso modo.
Per me non ha senso creare un rito apposito anche perché esiste già. Esiste un rito per le festività (come per voi), esistono dei riti appositi per determinate situazioni (scacciare via i Mani, proteggere la casa, ecc.), ma esistono per tutto! Non ha senso crearne da se.
Forse il punto in cui non ci troviamo è che tu ampli la definizione di rito anche alle azioni di preghiera e offerta ritualizzando quest' azione, mentre io no. Cosa dici?

CITAZIONE
Anche questo è prettamente della tua tradizione e permettimi a dovrò aggiungerlo nel titolo, perche anche solo le feste nominate da te non corrispondono a quelle seguite(8 sabba) dalla maggior parte di noi, cosi come l'osservanza di determinati periodi nei quali va effettuato il rito. e si, ci sono ma non è vietato praticare dopo il tramonto anzi.
Le lune sono celebrate la notte, cosi come alcune feste, e l'astinenza rituale dipende dalle persone.

bè ho portato come esempio una mia festa, perché non mi ricordavo date e nomi delle vostre XD
Questa dei riti serali mi mancava, ammetto la mia ignoranza (AHHHH! Botta all' orgoglio XD :P)
Sull' astinenza rituale credo che comunque sia necessaria, per miliardi di motivi. Poi come sempre sono il primo a dirlo, il bello del paganesimo è che per assurdo ognuno potrebbe fare quello che vuole, poiché il rapporto con il divino è personale. Io tengo sempre a sottolineare certe cose perché un novizio, che arriva e legge, potrebbe anche pensare che si può fare quello che si vuole (il che è vero) però prima di poterlo fare si deve imparare a sentire, se quello che stai facendo (o non stai facendo) è dettato dal divino che è in te oppure è dettato da altre cose (pigrizia, film, immaginario collettivo, ecc.).
Comunque sarai daccordo con me che uno non può eseguire un rituale con ancora i postumi di una sbornia in corpo...

CITAZIONE
Sono abbastanza d'accordo ma non in modo cosi"disfattista" un offerta puo essere fatta anche solo per il gusto di farla e di ringraziare per qualcosa senza che l'abbiamo barattato con gli Dei.
D'acordo per la qualità ecc..

ma perché ogni volta che parlo del rapporto con il divino paio essere un disfattista? XD
La mia non è una visione triste o negativa, anzi!
Per esempio, con un amico accettereste un favore senza mai ricambiarlo? Io no, assolutamente, mai!
Se gli fate una promessa, la tradireste? No mai.
E questa è la stessa identica cosa.
Oltre al fatto che tu stessa dici (il pezzo che ho citato in grassetto) che offri come ringraziamento, anche questo diventa un dare avere, tu li ringrazi cioè "ripaghi" (che brutto termine) per qualcosa che ti hanno dato.

CITAZIONE
Non sempre, almeno per come la vedo io.. non uso offerte solo per avere in cambio qualcosa.

vedi sopra.
Oltre al fatto che, poniamo la situazione contraria, tu accetteresti mai aiuti dal divino senza dare in cambio qualcosa? Prenderesti mai un ramo da un albero senza dare in cambio qualcosa?
Io non lo farei, perché è giusto ricambiare per il favore, oppure al contrario prima offrire per essere ricambiati.
Come noi offriamo come ringraziamento, gli dei offrono i loro favori come ringraziamento delle offerte che gli facciamo.

CITAZIONE
solo ricordate che il sangue è l' offerta di maggior valore che possiamo fare, quindi evitate di fare offerte di sangue per chiedere che il cane torni a casa o cose simili. Questo perché, per come la vedo io, sarebbe come offendere la divinità.
Riportandolo ai giorni nostri sarebbe come se un figlio parte di una famiglia economicamente disagiata, regalasse al padre una ferrari per avere in cambio l' ultimo videogame.
Non so se è chiaro il paragone....

Qui mi sento offesa io piu che la divinità. Non puoi intanto paragonare un videogame con un animale, seconda cosa non puoi valutare l'importanza e calcolare il dolore altrui. Tu la vedi cosi come un offesa al divino, per me non lo è affatto. perdere un amico, animale umano che sia, non è avere l'ultimo modello di iphone, quella è un offesa, pregare e offrire per rivere un pezzo di te, mi pare giusto e non offensivo.
[/QUOTE]
Evidentemente non mi sono spiegato. Il paragone era tra il figlioletto che donava la ferrari al padre e la persona che offre il sangue al divino. Non tra il cane e il videogame.
Era per dire che non bisogna offrire più del necessario.
Questo lo sottolineavo perché, -come noi ci ritroviamo sistematicamente pieni di fascistelli che appena vedono un' aquila pensano sia una scusa per menare le mani- lasciatelo dire, ma da voi spesso vengono dei ragazzini fan sfegatati di Harry Potter, delle Nebbie di Avalon, e di altri romanzi fantasy che pensano di fare il "vingardium leviosaaaaaaaaa" (XD). Il che di per se non sarebbe un problema se non fosse che questi se magari vedono una scena in un film dove uno si taglia la mano per offrire sangue agli Dei, allora anche loro stra invasati vanno a casa e lo fanno...
[giusto per portare un esempio concreto: non ricordo quanto tempo fa c' era qualcuno che aveva cercato di fare un patto di sangue con un' amica/o, non si è mai capito, con tutti che le dicevano in sostanza "che stai a fa". Sicuramente questa ora l' ha capita e non lo farà, però mettete che lo faceva... tu Skay sicuramente saprai meglio di me cosa sarebbe successo]

Quindi, quando mi leggete così perentorio, è per evitare che i BMK -che ripeto, sono ovunque e nessuno si salva dalla loro discesa- facciano cose che potrebbero ritorcerglicisi contro. Il che per me non sarebbe un problema tranne per il fatto che:
a) farebbero cattiva pubblicità a noi (che già ne abbiamo a sufficienza) con scene tipo:
madre in tv che dice <mio figlio da quando si è votato a satana (alludendo in modo totalmente ignorante al paganesimo) gli sono capitate le peggio sfortune!! Proteggete i vostri figli dal demonio!> ma va signò, che si aspettava quel coglione di suo figlio, quando ha infranto un giuramento fatto innanzi agli Dei con di mezzo il sangue?

b) loro stessi non praticheranno più, vedendo quante sfighe si attirano da soli.... il che ci è inutile tanto quanto la cattiva pubblicità.




Riguardo al resto ti rispondo direttamente su PM ;)

CITAZIONE
Grazie, mi hai dato la risposta a una delle tante domande a cui non trovavo la risposta.
Un altra domanda( e rischio di andare OT) che è da giorni che ci penso e come si fanno le offerte agli Dei?

forse intendevi come offrirle in pratica? Nel senso come far avvenire il passaggio da te al divino?
Dipende.
Nella via romana offerte di pane o biscotti (torte o simili) le facciamo bruciare, mentre il resto le mettiamo nel "piatto delle offerte" (appunto).
Mentre offerte liquide sempre in un contenitore apposito sull' altare.
Offerte invece dove preferiresti non lasciarli il piatto [XD] (tipo ad un albero) solitamente io cerco una pietra abbastanza piatta, la purifico e uso quella come piatto, o altrimenti se proprio non trovi pietre, piazzala ai piedi della pianta che va benissimo ;)
Ma credo che questo possa valere anche per la Wicca (correggetemi se sbaglio)
 
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LiulyButterfly
view post Posted on 19/11/2010, 10:26




Sicuramente è vero che il discorso fatto da Marzio vale molto di più per la sua Tradizione ma non ha tutti i torti a proposito del seguire alla lettera un rituale magari scritto e usato da persone venute prima di noi.

Per come la vedo io,se uno sceglie di seguire una tradizione diciamo storica (vedi la via romana,vedi quella celtica o, nel mio caso, italiana/regionale) è molto importante documentarsi il più possibile sui riti usati nel passato ed è preferibile rifarsi a quelli il più alla lettere possibile. La Tradizione (qualsiasi venga scelta) è la basa a cui si fa riferimento e dunque va seguita così com'è.Questo perchè credo che parole e gesti fatti da millenni abbiano un grande potere che non vedo perchè non utilizzare!

Ciò non toglie che ovviamente i tempi cambiano e a volte siamo costretti dalla nostra cultura e dall'ambiente in cui vivamo a modificare certi passaggi del rito vuoi per un motivo che per un altro. Ma ovviamente bisogna creare anche i propri riti,questo perchè possiamo usare la nostra personale magia per ottenere ciò che vogliamo o anche solo per interpretare in modo personale il nostro rapporto con le divinità.

Sappiamo tutti che la Wicca opera in maniera diversa,non rifacendosi a nessuna tradizione in particolare,lascia ampio spazio nella costruzione dei rituali ma ricordiamo che esistono simboli,parole e gesti che nelle varie tradizioni esoteriche sono fondamentali e non rimpiazzabili! Per capirci,il potere del pentacolo è quello e quello solo,non possiamo tracciare una farfalla e credere che abbia lo stesso effetto del pentacolo,anche se noi ci miettiamo tutta l'intenzione.Esistono basi comuni alla tradizione magico-esoterica che hanno una forte ragione d'essere e non possono essere modificati!

Spero di essermi spiegata (e di non aver detto troppe cazzate,purtroppo sono a lavoro e ho il cervello lobotomizzato ^___^)
 
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view post Posted on 19/11/2010, 16:49

~WARHEART ~

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Io credo che per quanto concerne ai riti, ci siano alcuni punti su cui continuare la mia "tesi"
1 esistono riti per i sabba per esempio.. si.. ma se fossi una wiccan, devo seguire quello che mi dice Cunningham o quello che scrive Buckalnd che si riferisce a una congrega e io magari la congrega non c el'ho e quindi come faccio? oppure seguo la Morrison la Currott, Starhawak o Ravenwolf?
Perche questa è la disponibilità di testi che un neofita wiccan ha. Diversi tra loro...

2 e Peggio se fossi una strega tradizionale o un aspirante strega tradizionale irlandese dove li prendo i riti scritti? visto che in Italia non arrivano? o fossi un'aspirante sciamana woddoo ecc...
Difatti la maggior parte inzia con la Wicca perché è l'unica tradizione disponibile a chiunque dalla pratica alla teoria.
poi se magari hai voglia di farti il culo a rondelle o sei fortunato e trovi qualcuno disponibile ampli la tua visione.

3 E peggio di tutto, mi capita un mano un libro come "il domino della magia nera" dove ce dalla negromanzia al dover dire l'ave Maria al contrario, imposizioni specifiche sugli strumenti, l'uso di sigilli nemmeno tanto spiegati, malocchio e contro fatture, sangue e legamenti d' amore.. lo seguo alla lettera?
cosi mi trovo un putiferio in casa tra spiriti, divinità e Vassago che viene a cena tutte le sere e quant'altro?

Ai bimbiminkia come ai non, è meglio spiegare come si costituisce un rituale piuttosto che dirgli Thò fai cosi, senza che mai ne capirai il senso solo perche uno se messo a scriverlo. Non farti domande, segui le minchiate ( e c echi ne scrive da libri a internet.. un vero pericolo) e le cose serie allo stesso modo.. un po come facevi quando andavi a catechismo....
Non è meglio prenderlo e dirgli passo passo come si fa? e farglielo fare senza pappa pronta?a cui nn darebbe nemmeno il valore del lavoro sudato?

E questa è l'unica possibilità di seguire testi, perche tradizioni famigliari non ve ne sono molte, io non conosco nessuno che abbia i genitori pagani qui dove vivo.
Perche si sarebbe fantastico fosse cosi.. ma seguire un libro.. lo trovo vuoto.
E ad ogni modo stai sicuro che un neofita un libro lo segue poichè è l'unico spunto che ha. come segue piuttosto i consigli su un forum.
Gli stessi riti di Esbat e sabba proposti qui, sono parti prese dai libri.
E anche dopo anni di pratica comunque ti rifai a quei suggerimenti per forza.

Quindi tu hai anche ragione ma è impossibile. Io stessa se non avessi avuto internet e i libri l'aiuto di altre persone che mi spiegavano come creare qualcosa di mio per esempio l'apertura del cerchio, probabilmente ne avrei iniziato ne forse l'avrei proprio saputo.

E in ultimo trovo molto piu pieno un rito creato, perché allora, premettiamo che il tema della festa quello è e di li non si scappa come la simbologia per altri tipi di riti, non parlo di preghiere ecc.. dai sabba alla guarigione piuttosto che le contro fatture ecc..
spesso anche sui testi sono consigliate cose tipo erbe che forse han sentito nominare solo gli autori e che cmq non puoi andare tranquillo in erboristeria a comprare.
e lo stesso dedicarsi al creare fa si che ci sia dell' energia che si sviluppata e si mira a quello.
Sappiamo tutti che per esempio gli incantesimi sono un gioco di energie, bene se me lo scrive pinco pallino il rito, tutto bello pomposo pieno di gesti e di cose che però non sento, non funzionerà mai!

e poi ce un ultima cosina che ho gia detto che è appunto: comunque i riti sono fatti dagli uomini e non dagli Dei, farlo o prenderlo fatto ha la stessa importanza.

Non mi sorge il problema che un neofita serio o meno faccia casini perché un neoifita pende dalle labbra di chi lo aiuta di chi gli spiega, non si mette a creare chissà cosa, e nonostante questo, grazie ai testi gia scritti ecc.. a volte si fanno delle immani cazzate agli inizi, per la smania di fare.
Ma il fatto che per preservarli da casini si dica di non scriversi da se i rituali che per altro non è solo un concetto applicabile alla Wicca...tantè che sei il primo che dice una roba cosi ecco perché non posso inserire ilo tuo parere come una lezione. Cmq dicevo per preservarli non basta dirgli di usare riti scritti perché le boiate si fanno più cosi che inventandoseli.
Il crearsi un rito, è comunque sintomo di uno stato piu avanzato di conoscenza. quando si ha la possibilità e la capacità di farlo.

In oltre che esistano riti per ogni cosa, è in dubbio, perche è in dubbio intanto l'accessibilità a questi riti, ed è in dubbio che siano applicabili gli stessi riti antichi a esigenze moderne che magari potrebbero andare piu sullo specifico e il mirato.




Riguardo i momenti in cui eseguire i riti, assolutamente notte e giorno sono di pare eguaglianza in genere comunemente si seguono al massimo le ore planetarie si si vuole essere perfettini. ma i pagani solitari di oggi fanno come meglio si sentono e non perche non rispettano regole( che comunque nessuno puo dare) ma per semplici motivi, quali,intanto l'arrivare spesso dal critianesimo con tanti "no non si fa" o "si fa cosi" e poi proprio da un lato veritiero, che sebbene è vero ci siano momenti piu propizi, si impara a sentire, quando è giusto. La notte e riservata a un sacco di rituali, anche ad alcuni sabba come samhain. Lo stesso culto dei morti ha momento favorevole di notte, atti di negromanzia preferiscono il buio e se non ce lo si crea per esempio.
Per poi passare alle Lune , mi sento molto più a mio agio quando la luna piena regna in cielo , celebrarla che di giorno che magari non è visibile, e questo dai tempi dei tempi.
Quello che hai scritto tu, mi ricorda il non fare nulla in luna nera o nei giorni tipo venerdi 13 e venerdi 17. La luna nera sappiamo abbia "simbologie" riservate a determinati tipi di lavori e i giorni" sfigati" sono frutto si superstizioni come la stessa luna nera o l'eclissi, che risalgono a quando l'uomo che temeva l'oscurità pensava che era meglio rintanarsi in casa durante queste manifestazioni perche nel buio chissà che succedeva, credo sia superato.
con questo nn dico che questo è giusto e il tuo modo è sbagliato anzi.. ma appunto è Tradizione non regola appunto

CODICE
il bello del paganesimo è che per assurdo ognuno potrebbe fare quello che vuole, poiché il rapporto con il divino è personale.


e riguardo a questo:
CODICE
Io tengo sempre a sottolineare certe cose perché un novizio, che arriva e legge, potrebbe anche pensare che si può fare quello che si vuole (il che è vero) però prima di poterlo fare si deve imparare a sentire, se quello che stai facendo (o non stai facendo) è dettato dal divino che è in te oppure è dettato da altre cose (pigrizia, film, immaginario collettivo, ecc.).
Comunque sarai daccordo con me che uno non può eseguire un rituale con ancora i postumi di una sbornia in corpo...


sono d'accordo, ai novizi insegno a sentire, magari non è visibile dal forum ma anche si, molti approdano con fisse da film e da racconti e leggende metropolitane, sono qui per questo.
Ma ai giorni nostra comunque l'accessibilità ai testi, da comunque luogo a gente che fa le cose come gli pare senza criterio, e questo non è affrontabile, ad un certo punto cazzi loro sebbene ci rimettiamo un po tutti quando in giro si continuano a sviluppare false credenze. ma ci sono il pro e i contro nel portare il paganesimo a tutti.

Riguardo all astinenza brevemente, ti do ragione, ma è anche questo secondo me un processo che è giusto insegnare si ma che arriva con il tempo, con la pratica quando questa via è la tua vita e ne nutri rispetto e devozione ogni giorno.. purtroppo molti lasciano e lascerebbero ancora prima alla luce di queste cose, il che si sarebbe giusto.. ma è anche legittimo che il sacrificio si capisca a proprie spese.
Io sono molto del tipo"sbattici la faccia fai come vuoi ad un certo punto".

Per le offerte siamo comunque d'accordo alla fine, magari è un modo diverso di spiegare, o per me è talmente normale ripagare un albero per un ramo (che io non taglio mai ma raccolgo solo) o ringraziare a prescinder della normalità anche se alla fine si, ricambio il favore.XD
 
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view post Posted on 19/11/2010, 20:10

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1) La mia opinione è proprio quello di non seguirli nemmeno questi autori, poiché il loro pensiero è -passatemi il termine- "forviato" da centinaia di anni di cristianesimo, e ancor di più hanno scritto in un' epoca (quella del fine '800 e '900) dove l' esoterismo era diventato una moda, e quindi qualunque minchiata poteva diventare oggetto di interesse comune. E non lo dico solo per i vostri autori, lo dico anche per i nostri, io sistematicamente insulto gli scritti di Evola e di altri (gli equivalenti dei vostri Chunnigan ecc.).
Io dico questi autori considerati "pilastri" delle nostre rispettive fedi, da qualche parte avranno studiato. Io credo si debba andare a prendere questi testi e studiare su quelli, vedere come davvero facevano gli antichi a cui ci ispiriamo. E scoprire in questo modo che in realtà non c'è alcun bisogno di aggrapparsi ad una congrega per scoprire quali rituali vanno fatti e come.
Voi direte che i testi non ci sono, e allora questi su cosa hanno studiato?
Se non hanno studiato su nulla, significa che si sono inventati tutto... se hanno studiato su qualche testo andate a riprenderli, e cercate ovunque (se non ricordo male alla fine delle Nebbie di Avalon la Bradley ha messo i testi su cui ha studiato per scrivere quel libro), magari andate a cercarvi qualche professorone di università. E poi quello che trovate rendetelo disponibile al pubblico.
Che per altro è quello che sto facendo io, mi sto facendo il culo a leggermi tutti i testi latini che parlano del culto Romano dell' epoca, e vi stupirò dicendo che molti autori fanno anche spesso citazioni sui culti druidici, celtici, ecc. (Giulio Cesare primo tra tutti)

2 bè i testi che in italia non trovi puoi cercare qualcuno che te li possa tradurre. Appunto perché noi siamo così pochi e andiamo a riprendere queste "storie lontane" siamo obbligati moralmente (e anche se interessati profondamente, come lo siamo) a fare questo tipo di ricerca.
Cioè quello che voglio dire: non ha senso usare come base roba scritta da autori dell' '8/900, e poi approfondirla con testi tradizionali. Sarebbe come costruire una casa facendo le fondamenta di legno e vetro, mentre le finestre sono in cemento!
Dovrebbe essere il contrario: uno studio di base sui testi tradizionali, e poi se uno vuole vedere che interpretazione/opinione/altro ha avuto un Chunnigan/Evola/altro se la va a leggere.
Quindi non ha senso ampliare con i testi Tradizionali, quelli devono essere la base.
E' vero che molti entrano nei meandri del paganesimo tramite la Wicca, ma a mio parere sarebbe giunto il momento -per la Wicca stessa- di fare un salto di qualità distaccandovi dalle parole dei suddetti "pilastri". Che è quello che sto cercando con altri amici di far fare alla Via Romana, quindi tutto quello che vi dico sono cose che sto mettendo in pratica anche io, quindi anche se sono "estraneo" alla wicca sono dentro alla stessa situazione.

3) io non ho parlato della prima minchiata che ti capita tra le mani, io ovviamente mi riferivo ai testi tradizionali, perché sono quelli gli unici su cui si ha la certezza che funzionino senza creare problemi (per il resto ti rimando alle ottime parole di LadyButterfly che sono parole che condivido appieno e che per questa esplicazione ringrazio molto)

CITAZIONE
Ai bimbiminkia come ai non, è meglio spiegare come si costituisce un rituale piuttosto che dirgli Thò fai cosi, senza che mai ne capirai il senso solo perche uno se messo a scriverlo. Non farti domande, segui le minchiate ( e c echi ne scrive da libri a internet.. un vero pericolo) e le cose serie allo stesso modo.. un po come facevi quando andavi a catechismo....
Non è meglio prenderlo e dirgli passo passo come si fa? e farglielo fare senza pappa pronta?a cui nn darebbe nemmeno il valore del lavoro sudato?

Ribadisco il concetto riguardante la qualità dei testi citata prima.
Inoltre aggiungo che non è un discorso di "pappa pronta".
Gli si deve spiegare giustamente che il rito deve avere una preparazione, una purificazione, un inizio, le varie arti che lo compongono, e la conclusione. E spiegargli anche il significato e il senso di ogni azione, affinché si renda conto.
Ma questo è una parte di dimensioni atomiche rispetto alla vastità del lavoro che il pagano deve fare.
Pensa solo alla fatica che si deve fare ad entrare profondamente nella visione pagana del mondo. Pensa solo alla difficoltà nel riuscire a riportare questa visione oggi. Pensa solo al carico filosofico che ci si trova ad affrontare (es. sulla natura degli Dei, questione su cui ci si scanna da secoli). Oltre all' evoluzione personale. Che poi tutti questi cambiamenti, tutti questi ragionamenti, portano ad un cambiamento del modo stesso in cui il singolo va a rapportarsi con il divino.
E ripeto è questo il lavoro vero, quella della ricerca dovrebbe essere un piacere personale non una fatica. E spiegarlo agli altri dovrebbe essere un altrettanto piacere e non un "gli do la pappa pronta", perché il discrso è diverso: io ti do gli strumenti per affrontare questo cammino, poi sei tu che lo devi affrontare.
Poniamo un esempio, forse riesco a spiegarmi meglio:
Premesso che se una persona ha maggiori conoscienze nell' ambito di una questione, potrebbe diventare maestro per una persona che di quello non sa nulla.
Sei daccordo?
Ora diciamo che un maestro, di scuola per dire (indipendentemente che sia di medie, elementari, superiori, università, sport, qualsiasi cosa) dice agli studenti di acquistare dei libri, gli insegna le cose che devono sapere, poi sono però gli studenti a dover imparare e rendere proprie quelle cose insegnate, e il professore non si sente mica di avergli dato la pappa pronta per avergli insegnato tutto quello che sa. Perché l' obiettivo del maestro è che l' allievo impari tutto ciò che il maestro sa affinché quell' allievo lo possa superare. Ed è solo in quel momento che il lavoro del maestro è finito, ed è stato compiuto in modo corretto.
Hai paura che la cosa finisca nel nulla? Peccato per loro, tu il tuo compito l' avrai portato a termine.
Sai qual' è stato l' augurio che il mio maestro mi ha fatto per quando tornerò dal mio percorso universitario? Di tornare come Magistro Scholare, che è il suo attuale grado di Maestro. Ed è questo il vero maestro.

CITAZIONE
E questa è l'unica possibilità di seguire testi, perche tradizioni famigliari non ve ne sono molte, io non conosco nessuno che abbia i genitori pagani qui dove vivo.
Perche si sarebbe fantastico fosse cosi.. ma seguire un libro.. lo trovo vuoto.
E ad ogni modo stai sicuro che un neofita un libro lo segue poichè è l'unico spunto che ha. come segue piuttosto i consigli su un forum.
Gli stessi riti di Esbat e sabba proposti qui, sono parti prese dai libri.
E anche dopo anni di pratica comunque ti rifai a quei suggerimenti per forza.

Bè dipende dalla qualità del neofita.
Ci metto la mano sul fuoco se non c'è qualcuno che ha provato a fare qualche rituale scritto nelle Nebbie di Avalon, che per quanto possa essere storico è pur sempre un romanzo (e lei stessa alla fine del libro dice che i rituali sono in buona parte di sua invenzione).

CITAZIONE
E in ultimo trovo molto piu pieno un rito creato, perché allora, premettiamo che il tema della festa quello è e di li non si scappa come la simbologia per altri tipi di riti, non parlo di preghiere ecc.. dai sabba alla guarigione piuttosto che le contro fatture ecc..
spesso anche sui testi sono consigliate cose tipo erbe che forse han sentito nominare solo gli autori e che cmq non puoi andare tranquillo in erboristeria a comprare.
e lo stesso dedicarsi al creare fa si che ci sia dell' energia che si sviluppata e si mira a quello.

E questo è parte del "farsi il culo" che ognuno del cammino pagano dovrebbe -per me- farsi.

CITAZIONE
Sappiamo tutti che per esempio gli incantesimi sono un gioco di energie, bene se me lo scrive pinco pallino il rito, tutto bello pomposo pieno di gesti e di cose che però non sento, non funzionerà mai!

chi ha detto che deve essere pomposo?
Anzi solitamente c'è molto poco di pomposo nei riti (almeno da noi)

CITAZIONE
e poi ce un ultima cosina che ho gia detto che è appunto: comunque i riti sono fatti dagli uomini e non dagli Dei, farlo o prenderlo fatto ha la stessa importanza.

La differenza è che se un rito è stato scritto nel 3000 a.c. significa che è stato fatto per almeno 4/5000 anni, e se non è mai stato cambiato un motivo ci sarà. Perché si è certi che funzioni, perché si è certi che il divino lo riconosce in modo chiaro, perché se è sempre stato fatto così e non ci sono mai stati problemi significa che così va fatto.
Inoltre tu, come me, come tutti, siamo influenzati da 1700 anni di storia cristiana, e viviamo in una società materialista e tendenzialmente atea, entrambe cose che ci impediscono di creare un rito adatto/funzionante/corretto/gradito agli Dei. Proprio perché la struttura del nostro cervello è improntata su un modo di pensare che non è quello delle epoche in cui gli Dei erano adorati da tutti.

CITAZIONE
Non mi sorge il problema che un neofita serio o meno faccia casini perché un neoifita pende dalle labbra di chi lo aiuta di chi gli spiega, non si mette a creare chissà cosa, e nonostante questo, grazie ai testi gia scritti ecc.. a volte si fanno delle immani cazzate agli inizi, per la smania di fare.

tutte le wicca che ho conosciuto di persona (tranne la fidanzata di un mio amico e compagno di fede) erano tutte ex wicca o neofite e tutte che si facevano riti da sole e seguivano direttamente le parole dei "pilastri" citati prima... quindi o son ostato molto sfigato io oppure non saprei.
Oltre al fatto che in realtà dire una cosa non è garanzia che questa venga fatta (su internet poi ancora meno).
Pens ache quando vi ho conosciuti era la prima volta che sentivo parlare di riti creati da se XD

CITAZIONE
In oltre che esistano riti per ogni cosa, è in dubbio, perche è in dubbio intanto l'accessibilità a questi riti, ed è in dubbio che siano applicabili gli stessi riti antichi a esigenze moderne che magari potrebbero andare piu sullo specifico e il mirato.

Ribadisco quello che dicevo prima sui testi.
Bè che rito potrebbe essere necessario ai giorni nostri?
Se ti si rompe la macchina farai una preghiera con offerta ad un dio chiamandolo solo con la sua funzione (proprio perché non esisteva la macchina in antichità). Oppure se per qualche ragione vuoi fare un rito di purificazione della macchina, fai il normale rito di purificazione.

Fammi un esempio di rito che servirebbe creare per qualcosa di moderno, dove non sia fattibile un rito antico...
Le cose della vita sono quelle, l' evoluzione tecnologica non le ha cambiate.


CITAZIONE
Quello che hai scritto tu, mi ricorda il non fare nulla in luna nera o nei giorni tipo venerdi 13 e venerdi 17. La luna nera sappiamo abbia "simbologie" riservate a determinati tipi di lavori e i giorni" sfigati" sono frutto si superstizioni come la stessa luna nera o l'eclissi, che risalgono a quando l'uomo che temeva l'oscurità pensava che era meglio rintanarsi in casa durante queste manifestazioni perche nel buio chissà che succedeva, credo sia superato.

assolutamente non era mia intenzione far passare questo.
Il motivo non era certo legato a qualche stupida superstizione di questo tipo (che mi hai preso, per cristiano? Guarda che mi offendo :P), il discorso è molto semplice: tutti i popoli antichi calcolavano il giorno in base al sorgere e al calare del sole. Ergo il giorno indicato è calcolato durante l' ora diurna. Fare diversamente si rischia di finire nel giorno sbagliato, però se mi dici che nella Wicca alcuni riti vanno fatti di notte, allora taccio ;)


 
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alkymnia
view post Posted on 21/11/2010, 23:36




io sinceramente non seguo mai niente...faccio tutto di "getto" perchè penso che se una cosa arrivi da cuore sia molto meglio di qualcosa tramandato da altri e in cui puoi non sentirti! dico di getto non perchè piglio quello che mi capita sotto mano e via... ma perchè non studio mai nei particolari una "scaletta" e mi lascio guidare... da chi non lo so..ma so che è giusto!
 
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view post Posted on 22/11/2010, 15:56

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Rispondo a Marzio di nuovo piu brevemente che posso o la gente si suicida prima di leggerci XD
Dunque
è tutto vero quello che tu dici e ci sta pienamente. ma
Dove avranno studiato Cunningham e la morrison? non lo so, so però che il fondatore della Wicca Gardner è stato iniziato da una congrega che si è trasmessa il sapere antico nei secoli, e lui ha chiesto il permesso di pubblicare in parte quello che facevano
quindi dubito di poter per dire risalire al libro delle ombre di quella congrega , ma i libri di Gardner piano piano ne hanno portato fuori un po dall' originale.
Poi detto sinceramente io questa cultura del rito antico che sia piu legittimo di quello modernizzato da un autore non ce l'ho proprio.
Non sento il bisogno di aver un rito di 2000 anni fa perché vale piu del mio..
Io non seguo nemmeno i "pilastri" citati su, anche quando ero wicca, ne traevo spunto ma non facevo pari pari cosa dicevano ma nemmeno il primo giorno che ho praticato.
E forse perche mi è stato" insegnato cosi" quando ho iniziato conoscevo solo una persona che mi ha spinta un po, non avevo ancora libri, non ne avevo letti, avevo preso qualcosa da internet, ma ricordo bene che la mia prima luna l'ho celebrata senza sapere che fosse la Luna delle Granglie!
Il mio fare un incantesimo è trovare un modo per innalzare quall energia di cui ho bisogno che devo mandare, e apprese le basi lo faccio da me con l'istinto e l'intuito.
nn sento bisogno di leggere testi cosi vecchi o incantesimi cosi antichi proprio decisamente no, mi piacerebbe l'aspetto culturale e di conoscenza ma non credo li userei, e non perche devo farmi il culo per cercarli, il che è cmq praticamente impossibile contando che io non ho nemmeno una vera tradizione, e anche fossi ancora wiccan capirai i testi antichi... dicono che la wicca è inventata da Gardner.. fosse vero.. sai che roba il testo piu antico è il suo.. non fosse vero, la Wicca è un insieme di correnti che semplificano e rendono un po zuccheroso il paganesimo, perche essendosi esposti come prima forma di paganesimo dopo i periodi bui dovevano per forza essere streghine buone e carine, altrimenti l'inquisizione sarebbe potuta tornare.
Quindi non solo è cosi, ma proprio perche lo è non posso ricercare testi antichi..
qui subentra una nuova domanda perciò , è necessario aver e una tradizione delimitata..?
Se non l'avessi, se la mia tradizione fosse frutto di quello che faccio e basta senza chiedermi ma questo è sciamanesimo , ma questa è wicca.. ma me la vivessi nel modo piu naturale che ce?
I mie testi antichi sono le manifestazioni del divino nella natura, gli spiriti. E con la sperimentazione di me come strega sopratutto che io sono una strega.
E se le cose stanno cosi quali testi antichi dovrei cercare? tutti e nessuno..e al di là della conoscenza culturale, non mi servirebbero.
Mi basta leggere alcuni testi" moderni" di 50 -60 anni fa per sentirli cosi lontani da me..dalla mia pratica che di certo sarebbe uguale, se non peggio con quelli ancora piu antichi.
E in ultimo pure avessi un indirizzo su cui dirigermi.. tantissimi testi libri delle ombre ecc.. non esitino nemmeno piu.. Bruciati nasciti custoditi gelosamente..o a volte sono reperti da museo, scritti in una lingua che magari nemmeno si parla più. ed io come penso molti come me non sono ne un antropologa ne un archeologa ne una storica o nulla che permetta di accedervi o saperne l'esistenza cosi...non so manco l'inglese base figuriamoci..

Le wiccan che hai conosciuto probabilmente non hanno fatto un passo evolutivo, si vede che a loro sta bene cosi..non saprei, ma io non conosco nessuna strega che segue alla lettera un libro nuovo o antico che sia.. a parte te ora :)
quindi lo stupore resta reciproco.

Per quanto riguarda l' esempio di un rito moderno, credo tu nn mi abbia capita, magari 100 anni fa per guarire una malattia si faceva un rito di guarigione generico, magari io ora posso usare formule specifiche che si riferiscano al problema alla malattia, forse alcune nemmeno esistevano 100 anni fa, o non erano conosciute.
Ti faccio un esempio concreto, che so l'epilessia, la schizofrenia, le posso mica provare a curare come se fossero possedimenti? perché una volta erano "curabili con gli esorcismi".
Oppure non saprei, una roba prettamente wiccan, fare qualcosa per aiutarmi trovare un lavoro.. non credo che nei testi antichi ci siano incantesimi per trovare un lavoro.. e se ci sono.. oddea.. non riesco a crederci.
E ancora se su un libro antico che un rito per far crescere rigoglioso il grano o comunque tenere in salute il bestiame ecc.. ora oggi io... cosa me ne dovrei fare che abito in città e non coltivo al terra ne ho le mucche?

Non si tratta di aggiustare l'auto con la magia .. ci mancherebbe!

E poi ancora dico, l'incantesimo il rito è il mezzo con cui la tua energia entra in circolo, è quello che conta non cosa dici o fai, questo mi hanno insegnato questo so.. questo sento e ho riscontrato.

 
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view post Posted on 22/11/2010, 22:29

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è inutile continuare a riportare sempre gli stessi concetti riguardo alla mia "preferenza" di una ritualità tradizionale piuttosto che di una reinterpretata (posso usare questo termine? O.O), quindi non rispondo riguardo alla prima parte del tuo messaggio. ;) Anche perché ripeto, mi limiterei a ribadire i concetti precedenti ;)
facendo diventare per altro il topic più "illeggibile" di quanto già non lo sia XD XD XD

Bè se cerchi lavoro potresti cercare di fare un' offerta alla dea della saggezza (per ora cito la funzione, senza entrare nel merito delle varie religioni), che ti guidi verso un "buon lavoro".
Riguardo ai riti per la crescita del grano ecc -tralasciando il fatto che non essendo tu contadina/pastore la cosa non ti riguarda, e quindi giustamente non dovresti farlo) tieni presente che se c'è un anno di magra i prezzi partono alle stelle, quindi forse ti conviene anche se sei una cittadina ;)

Riguardo all' epilessia io lascerei perdere, perché i medievali erano imbecilli (cristiani è l' insulto adatto) che erano appunto convinti che fossero possessioni demoniache, gli antichi invece credevano che fosse una maledizione di Apollo (i romani almeno).
Oggi sappiamo che è una malattia, vero non c'è un rito apposito, però si possono fare offerte alla divinità della guarigione per evitare che si presentino.
Quello che dico è che non è che per forza si deve fare un rito, si possono fare offerte, si possono fare preghiere, si possono fare voti. Il rito non è l' unico modo che abbiamo per rapportarci e onorare il divino.
 
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view post Posted on 23/11/2010, 00:29

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assolutamente vero, intendevo io solo il caso in cui..uno dovesse fare un rito o preferirne uno.
Io per esempio nn sono solita mettermi a fare cose per ogni problema, anzi, perche mi sembra molto ridicolo talvolta.
E per quanto riguarda le"preferenze rituali" io ti do ragione ma d'altro canto ce anche la tesi che ti ho esposto che penso sia vera altrettanto.
Nessuna via è piu giusta solo questo intendevo, e la mia "contestazione" era solo in virtù del fatto che quanto spiegavi è molto tradizionale piu che"cosa di tutti" sebbene sia giustissimo.
 
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view post Posted on 23/11/2010, 06:57

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CITAZIONE (~» Skayler «~ @ 23/11/2010, 00:29) 
E per quanto riguarda le"preferenze rituali" io ti do ragione ma d'altro canto ce anche la tesi che ti ho esposto che penso sia vera altrettanto.

io credo sia sbagliata invece :lingua:
Per i motivi che già ti ho detto prima ;)

Poi ognuno è autorizzato a fare come vuole, però io la vedo così ^^




certo che sarebbe interessante leggere l' opinione di altri anche XD
 
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LiulyButterfly
view post Posted on 23/11/2010, 14:00




io ve l'ho data ma credo che sia andata persa :-)
 
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view post Posted on 23/11/2010, 23:49

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io ti ho letta Liuly
 
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