La ruota dell'anno, 14° lezione

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LiulyButterfly
view post Posted on 8/8/2010, 19:56




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Quando si pensa al fattore “tempo” si è soliti immaginarlo come una linea infinita retta sulla quale, preso un punto che rappresenti il presente, tutto ciò che sta dietro al punto è considerato il passato e tutto ciò che vi è davanti, il futuro. Questa concezione del tempo deriva dalla tradizione giudaico-cristiana: il tempo è legato alla creazione e come punto di partenza della discussione viene preso il primo versetto del Genesi: "In principio Dio creò il cielo e la terra ". Il tempo è creato con il mondo e, da questo punto iniziale, si sviluppa unilateralmente in avanti progredendo verso un futuro che avrà un limite. Il tempo così è una realtà che ha un inizio e che avrà una fine,è compreso fra due punti ed è rappresentato perciò da una linea. Da ciò deriva la relatività e la contingenza degli eventi umani che si svolgono nel flusso apparentemente casuale del divenire storico e per il quale l'uomo non può più nulla del proprio passato; e anche una visione provvidenziale del tempo in cui Dio agisce a favore dell'uomo.
Ma precedente a questa visione (che ormai è universalmente accettata da tutti) ne esiste un'altra, legata al pensiero pagano: la concezione ciclica del tempo. Il pensiero classico pagano, sin dalla sua preistoria, si è rappresentato il tempo secondo l'immagine di una ruota o di un cerchio che ritorna su se stesso da sempre e per sempre sotto l'azione del movimento degli astri che ne regolano il corso.
Di qui il tempo ciclico è detto anche cosmico, esso è determinato e misurato dalla rivoluzione delle sfere celesti e, per il suo svolgersi ordinato e puntuale secondo la figura appunto del cerchio, è l'immagine mobile dell'eternità immobile e sua imitazione come dice Platone nel Timeo.
Per gli antichi pagani - e per i pagani esistenti tutt'oggi – ogni movimento naturale terrestre era inserito all'interno di un ciclo, partendo da quello annuale fino ad arrivare, nello specifico, a quello stagionale o addirittura lunare. Tramite questa prospettiva i pagani considerano il termine di ogni ciclo non una fine assoluta ma momentanea, poiché ogni essere vivente - dagli animali alle piante - riesce a generare per mezzo della sua nascita, la sua morte e la sua rinascita, una sorta di rianimazione cosmica che produrrà inevitabilmente un nuovo ciclo, analogo a quello precedente, seppure differente.
Per meglio renderci conto di come possa essere inconfutabile questa teoria potremmo cominciare ad osservare attentamente ciò che da millenni esiste intorno a noi. La Natura tutta detta i propri cicli continuamente, così che ad ogni estate segua un nuovo inverno e ad ogni plenilunio sussegua un novilunio. Basta guardarsi attorno per comprendere come funziona. Per noi streghe tutto ciò non ha nulla a che vedere con princìpi fideistici o astruse teorie astro-scientifiche, bensì reputiamo reale e concreto ciò che la Natura da sempre ci mostra, e tutto ciò sotto i nostri occhi, tutto alla luce del sole e soprattutto della luna.
Questa concezione ciclica del tempo la possiamo sintetizzare graficamente in otto punti, ciascuno dei quali corrisponde ad un determinato lasso di tempo o di passaggio sacro: i cosiddetti Sabba (parola ebraica “shabbath”, nell'inglese arcaico "sabat", francese arcaico "sabbat", dal latino "sabbatum", e il greco "sabbaton", con il significato di cessare inteso come smettere di compiere determinate azioni), suddivisi in maggiori e minori. Ogni Sabba porta con sé un bagaglio storico-mitologico non indifferente ed è in analogia con l'evoluzione del sole e della luna secondo il ciclo annuale dell'esistenza terrestre. Gli otto Sabba annuali prevedono la divisione di due cicli ben definiti: il primo è determinato dall'evoluzione solare, attraverso i due solstizi e i due equinozi; il secondo si può ulteriormente suddividere in quattro fasi che per comodità chiameremo "agrarie", e cioè semina, fioritura, maturazione e raccolto.
Dunque due grandi cicli che viaggiano su corsie differenti ma equidistanti e su un'unica carreggiata, con un sincronismo ed una sinergia tale da far sì che l'intera vita sulla Terra ne subisca l'influenza. Queste otto grandi feste quindi per noi streghe fungono da veicolo di riconnessione corporale e spirituale con la Natura e sono, sin da tempi antichissimi, un valido calendario utilizzato anche da tutte le altre correnti spirituali naturalistiche perlopiù legate al paganesimo.
Le feste tradizionali della Ruota dell’Anno, che oggi portano quasi sempre nomi celtici (poiché quelli mediterranei sono andati perduti o sono stati cambiati dal sovrapposto significato cristiano), si susseguono in una danza mitologica in cui i due Principi Divini - il Femminile e il Maschile, la Dea e il Dio – intrecciano e manifestano le loro energie imprimendo alla Ruota il movimento.
Queste festività raccontano la vita del Dio e della Dea, attraverso miti che possono differire da una tradizione all’altra: gli otto sabba segnano otto tappe lungo il percorso dell'anno e simbolizzano altrettante tappe nella vita del Dio, che nasce dalla Dea a Yule, cresce fino a diventare adulto, si accoppia con lei a Beltane, regna come re durante l'estate per poi indebolirsi e morire a Samhain, dando inizio al nuovo anno.
Ma ovunque - poiché le polarità opposte maschile e femminile sono irresistibilmente attratte e si cercano l'un l'altra - il loro movimento è un ciclo di cambiamento e trasformazione: nascita, crescita, maturità, morte, riposo e rinascita rivelano i misteri dello spirito che cambia forma incessantemente lungo lo scorrere del tempo terreno.
I pagani moderni suddividono dunque le ricorrenze in sabba e feste minori. Al primo gruppo appartengono gli otto Sabba della Ruota delle streghe, a partire da Saturnalia o Samhain, dalla quale comincia l'anno stregonesco, al secondo gruppo tutti i Pleniluni. Nella tabella sottostante possiamo confrontare le denominazioni celtiche delle otto ricorrenze della Ruota delle streghe con il loro relativo periodo di decorso ed il loro nome in gergo stregonesco italiano, tenendo presente che alcune di esse possiedono una data "culmine" ben precisa in cui la forza della ricorrenza Sacra raggiunge il suo apice di energia cosmica. Tradizionalmente i festeggiamenti per i sabba duravano tre giorni a partire dal tramonto del giorno precedente (nella cultura celtica il giorno cominciava al tramonto).

Sabba o Tregende

Periodo Nome Wicca Nome Stregheria Descrizione

31 ottobre/1 novembre Samhain Calenda Capodanno magico

20/21 dicembre Yule Saturnalia Solstizio d'inverno

1/2 febbraio Imbolc Candelora Primavera magica

20/21 marzo Ostara Primiera Equinozio di primavera

30 aprile/1 maggio Beltane Calendimaggio Estate magica

20/21 giugno Litha Le Erbe Solstizio d'estate

31 luglio/1 agosto Lughnasadh Il Raccolto Festa del raccolto

20/23 settembre Mabon Secunda Equinozio d'autunno

Da aggiungere è la festività del 23/24 giugno detta San Giovanni – Festa della Rugiada.


Feste minori

7 gennaio - Mascherata – Carnevale
15 agosto - Mezzestate - Ferragosto
ogni 28 giorni circa – Esbat - Pallas o Plenilunio - Luna piena

A loro volta i Sabba si dividono in maggiori e minori.

Ai Sabba Maggiori appartengono le quattro feste principali del calendario stregonesco quali: Samhain, Beltane, Imbolc e Mabon.
Ai Sabba Minori appartengono: Yule, Ostara, Litha e Mabon.
Samhain e Beltane in particolare contribuiscono all'equilibrio esoterico della Ruota delle streghe, in quanto fungono da portali magici tra il mondo delle Ombre ed il nostro. Infatti nella mezzanotte di questi giorni i veli tra i due mondi sono più sottili ed è facile che entrino in contatto tra loro.
Non è difficile notare come tutte le feste sopra citate coincidano più o meno con le feste della tradizione cristiana. Il motivo è molto semplice e va ricercato nel periodo in cui il Cristianesimo volle affermarsi come unica religione. Trovatosi però davanti un antichissimo culto pagano e agrario, con le proprie festività e coi i propri riti, il Cristianesimo si accorse di non poter estirpare totalmente dalle persone quello che per millenni era stato il loro modo di vivere. Dunque risultò più facile trasformare le antiche feste pagane in feste cristiane, sovrapponendo non solo i giorni o i periodi ma le stesse tradizioni e gli stessi dei. Così, per esempio, Imbolc, festa legata alla dea Brigid e al fuoco, diviene la festa della Candelora, festa della consacrazione dei ceri cristiani e la dea si trasforma in Santa Brigida.

Esbat

Gli Esbat sono feste dedicate alla Luna e alle sue fasi. Alcune streghe celebrano tutte le fasi lunari, altre (la maggior parte) solo la Luna piena ogni mese. Benchè in un anno civile ci siano solo dodici mesi, in un anno lunare vi sono tredici lune. Questo significa che ogni anno vi sono due Lune piene in un mese. La seconda apparizione è comunemente nota come Blue Moon (Luna Blu) ed è una luna estremamente potente.
Quando noi festeggiamo le varie fasi della lunazione, riconosciamo i quattro volti della Dea: in luna crescente onoriamo la Dea nella forma della vergine, in luna piena onoriamo la Grande Madre, in luna calante onoriamo la Vecchia e quando la luna è scura onoriamo il volte segreto e oscuro della Morte.
Pur essendo considerati feste minori, gli Esbat sono molto importanti per coloro che venerano alla stessa maniera il principio maschile e quello femminile: questi sono i giorni dedicati alla Dea e al suo potere.
In particolare nella tradizione Wicca. Ogni luna piena del mese ha un proprio nome e un preciso significato:

Luna di Gennaio: Luna del lupo o del ghiaccio,
Luna di Febbraio: Luna immacolata o del seme,
Luna di Marzo: Luna della semina o delle gemme,
Luna di Aprile: Luna della lepre o del fiore,
Luna di Maggio: Luna della coppia o del miele,
Luna di Giugno: Luna dell'idromele o del raccolto,
Luna di Luglio: Luna delle erbe o del grano,
Luna di Agosto: Luna delle granaglie,
Luna di Settembre: Luna delle vendemmia o delle foglie,
Luna di Ottobre: Luna rossa,
Luna di Novembre: Luna della neve o fredda,
Luna di Dicembre: Luna della quercia o blu,
La tredicesima luna, detta "Luna blu"
 
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§aoir§e
view post Posted on 12/8/2010, 14:05




....e un altro giro di ruota è andato... rispetto alla visuale che avevo prima degli anni,che quando passavano era una depressione tremenda, ora riesco a dargli un significato e non è più triste il passaggio da un ciclo a un altro.
è difficile da spiegare, ma vedere gli anni come un ciclo di stagioni e di feste che si susseguono, è come se ti desse un'altra possibilità per le cose buone, e nello stesso tempo come se chiudesse in quel ciclo che finisce le cose cattive...
è molto più bello... la ruota dell'anno infatti è una delle cose che mi hanno maggiormente affascinata di questo sentiero...
 
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Dea della Notte
view post Posted on 25/10/2010, 09:27




Si, in effetti vedere il tempo come un ciclo continuo piuttosto che come una linea retta e' molto più rasserenante
 
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Selene1989
view post Posted on 18/5/2011, 17:21




Ultimamente sto facendo molte ricerche sulle festività,però ad un certo punto mi ritrovo con lo stesso problema: io non ho scelto un pantheon e quando leggo le festività gli unici legami che fanno tra la festa e la divinità la fanno quasi sempre tramite una divinità celtica e i miti annessi a quest'ultima....ad esempio quando leggo vari articoli su Imbolc mi fanno sempre il collegamento con Brigit,però a me piacerebbe sapere anche come si lega ad una Dea etrusca,greca,ecc....
Qualcuno di voi è riuscito a reperire informazione sulla ruota dell'anno che si colleghi a pantheon diversi da quello celtico?
 
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Wakanda Mosi
view post Posted on 9/8/2011, 14:44




CITAZIONE (Dea della Notte @ 25/10/2010, 10:27) 
Si, in effetti vedere il tempo come un ciclo continuo piuttosto che come una linea retta e' molto più rasserenante

Pienamente d'accordo...troppe volte lo scorrere del tempo spaventa, e molto probabilmente perché non è visto in modo ciclico ma come una linea retta di cui non si vede principio e fine e questo un po' spaventa!
 
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hard46
view post Posted on 1/8/2012, 12:27




Il principio della ciclicità della vita come del tempo è confermata x molti versi dalla teoria della relatività di Einstein: "nulla si crea e nulla si distrugge, ma tutto si trasforma" :rolleyes:

Anche la scienza ci dà ragione ... :)O(: :wiz:
 
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Ayako
view post Posted on 15/4/2013, 18:03




Ciao a tutti,
ho una domanda/provocazione (benevola, ovviamente)...

la mia domanda è volta al PERCHE' la ruota dell'anno nella cultura Wicca inizi a Samhain...
A parte la ovvia risposta della nascita e morte del dio.
Quello che intendo io è: non vi sembra troppo... come dire, "americano" il fatto che l'anno inizi ad Hallowe'en?

Soprattutto se si tiene conto che in altre culture pagane (lo sciamanesimo è il primo che mi viene in mente) l'anno inizia verso primavera (Ostara rappresenta l'equilibrio delle forze, oltrettutto... c'è un bilanciamento del maschile e del femminile, luce ed ombra, -un buon modo per iniziare un ciclo-, mentre a Samhain il dio è appena nato e c'è una netta prevalenza del buio sulla luce... Ed anche solo per i contadini, la primavera rappresenta l'inizio della semina e quindi di tutto il ciclo del raccolto)

Voglio dire, in altre culture pagane o neo-pagane, correggetemi se sbaglio, l'anno dovrebbe iniziare verso primavera (ok, lo so che è un ciclo, ma ho letto molti thread in cui si parla di inizio e fine anno, per cui passatemela...)
Nello sciamanesimo ad esempio si inizia ad Est -il vento delle idee, che rappresenta l'inizio, il concetto primordiale che verrà messo in atto dal resto della ruota-, anche nel tracciare il cerchio.
E mi viene in mente che anche la ruota astrologica incomincia dall'ariete che 'parte' dal 21 marzo...

Sinceramente questa concezione dell'anno che inizia verso l'inverno mi sembra un po' balzana... E' come dire che inizio dalla vecchiaia (se il dio è piccolo vuol dire che la dea è già madre e quindi a metà del suo potenziale) e poi torno giovane...
per non parlare della velata importanza che si dà alla nascita del dio rispetto al concetto di maternità della dea...

E poi, scusate, ma fino a quando mi sono approcciata al paganesimo le uniche festività pagane che conoscevo erano gli equinozi e solstizi... questa storia che ora sono considerati sabbat minori rispetto ai 4 cui fa parte Hallowe'en... is a bit crazy!!!

come la pensate voi a riguardo?
Sinceramente non chiedo per istigarvi, voglio solo sapere come mai in tanti seguono un ciclo che parte... male.
E' una mia opinione ma mi piacerebbe sentire le vostre riflessioni di "credenti" Wiccan...

A PROPOSITO: qual è l'inizio anno nelle altre culture neo-pagane?

:)O(: blessed be ^_^

(NB: solo perchè non mi reputo Wiccan non vuol dire che non ne apprezzi gli insegnamenti generali)
 
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Rejna
view post Posted on 22/1/2014, 19:44




Ciao a tutti :)
Guardando il calendario lunare di quest'anno ho notato che non c'è la tredicesima luna piena... anzi il 30 gennaio ci sarà la seconda luna nuova del mese!
C'è una spiegazione o un significato nascosto?
 
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Sunne
view post Posted on 22/1/2014, 22:08




Ciao Rejna, la tredicesima Luna o Luna blu è un evento abbastanza raro che avviene sette volte ogni 19 anni e durante il quale si hanno quattro lune piene in una stagione.
In specifico, la Luna blu è la seconda luna piena che si verifica in un mese e capita solo una volta ogni 3-5 anni. Questo avviene perchè il mese lunare (ciclo lunare) equivale a 29 giorni solari, durante i quali la luna assume quattro fasi, luna nuova, luna crescente, luna piena, luna calante; naturalmente la seconda luna piena in un mese è rara, ma non così difficile da verificarsi.
Quindi, ricapitolando, la Luna si presenta in fase di piena per ben 2 volte nel corso dello stesso mese, oppure per 4 volte (invece di 3) nella stessa stagione.
 
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simonewicca
view post Posted on 15/5/2015, 00:21




ciao a tutti :) io non vivo più in italia da un paio di mesi vivo in un posto che praticamente fa perennemente caldo XD quindi le 4 stagioni non si presentano tanto normalmente...come faccio con i sabba? cioè quando in un determinato sabba si celebra l'inizio dell'inverno che faccio? io sono al mare a prendere il sole ad ottobre ad esempio ahaha grazie a tutti in anticipo :)
benedizioni )O(
 
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view post Posted on 15/5/2015, 09:11

Avalon è casa Mia
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Ciao Simone! La ruota dell'anno non è una sequela di feste comandate che devono essere applicate senza discutere, ma delle ricorrenze che cadono in momenti specifici e che sono legate ai cicli naturali. Anche se da te fa più caldo che in italia, immagino che ci sia comunque una sorta di ciclicità delle cose, e tu ti ci puoi accostare per dare un senso ad equinozi e solstizi.
Puoi fare delle ricerche per capire se esistono tradizioni locali, oppure che popolazione ha vissuto in quel territorio, per integrare la tua pratica.
Insomma, anche se a Yule non sei sottozero e coperto di neve, questo non vuol dire che sia una festività senza senso: il solstizio ha comunque luogo, ed il sole continuerà comunque a seguire il suo ciclo, anche se tu fossi in Australia.
 
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nutello
view post Posted on 15/5/2015, 09:28




CITAZIONE (simonewicca @ 15/5/2015, 01:21) 
...vivo in un posto che praticamente fa perennemente caldo XD

mamma mia, che invidia :(

Il ciclo stagionale è visibile quasi ovunque, a meno che tu non stia proprio all'equatore, anche in clima tropicale le feste più o meno segnano le stagioni pioggia/secco così come ai poli segnano notte/giorno.
E' evidente che il simbolismo delle stagioni è legato alla zona in cui sei tu.
 
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simonewicca
view post Posted on 15/5/2015, 21:30




CITAZIONE (Iselinne @ 15/5/2015, 10:11) 
Puoi fare delle ricerche per capire se esistono tradizioni locali, oppure che popolazione ha vissuto in quel territorio, per integrare la tua pratica.

ciao iselinne :) ho fatto delle ricerche ma non mi soddisfa molto quello che ho trovato e non c'è segno di sabba e cose varie...comunque grazie si posso festeggiare lo stesso i cicli perchè un senso c'è l'hanno ;)
 
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view post Posted on 16/5/2015, 19:10

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Uhm... posso chiederti a grandi linee in che zona sei? Mi hai messo la curiosità di scoprire qualcosa di nuovo.
 
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simonewicca
view post Posted on 18/5/2015, 00:25




CITAZIONE (Iselinne @ 16/5/2015, 20:10) 
Uhm... posso chiederti a grandi linee in che zona sei? Mi hai messo la curiosità di scoprire qualcosa di nuovo.

ahaha si sono nelle isole canarie in spagna :P
 
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17 replies since 8/8/2010, 19:56   2282 views
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