Iniziazione, 13° lezione

~Iniziazione~

Una delle domande piu ricorrenti tra i giovani Wiccan e non solo , quando cominciano a leggere qui e li i libri, è il problema dell iniziazione.
Si deve fare, non devo farla? chi la fa? a cosa serve?

Questi sono i quesiti che vanno a formare delle proprie e vere angosce a volte, perché si pensa di avere magari iniziato questo percorso ma di non essere stati iniziati e quindi di aver sbagliato tutto.
Bhe di questo si puo stare certi, non ce mai nulla di sbagliato.. la magia il conoscere la Dea come è stato detto tante volte è una cosa istintiva, quasi primordiale, e il metodo migliore è proprio quello di ascoltarsi, piu che leggere e leggere come dei matti.
Quindi tranquilli, cercheremo insieme di venire a capo di questo mistero... L'iniziazione e autoconsacrazione.

Innanzi tutto vanno distinte le 2 cose,
l'iniziazione, è un rituale che avviene nelle congreghe, e vine svolto da un sacerdote/ sacerdotessa, serve a formalizzare l'entrata nel coven.e' spesso obbligatoria, poiché segna il vero e proprio passaggio da singolo neofita a parte del gruppo.
In genere nei Coven si entra con grande difficoltà, chi di voi ha letto la Corda, come strumento, ha avuto un breve cenno di quelli che vengono chiamati livelli di congrega.
Nella maggior parte dei casi esistono 3 stadi o livelli all interno di una congrega.
Il primo è l'espressione di volontà della persona a diventare neofita, e può quindi avvicinarsi al gruppo restandone alla esterno per almeno un anno. Anno in cui egli dovrà studiare e iniziare a comporre il proprio libro delle ombre, attraverso la lettura di testi o le lezioni date da un membro del coven o dal sacerdote/ sacerdotessa.
A fine dell anno, il neofita dovrà essere in grado di saper gestire bene da solo la propria vita spirituale, e dare prova delle sue conoscenze e impegno al gruppo.
Nel secondo Livello, il neofita potrà avvicinare la congrega, restando però separato da essa durante i rituali, potrà si parteciparvi ma solo passivamente, a volte solo da spettatore all esterno del cerchio magico, talvolta all interno ma senza ruoli o doveri.
Quest' altro anno, aumenterà la consapevolezza della persona e amplierà le sue conoscenze.
L'ultimo livello 3° è considerato il termine dell apprendimento, è qui che avviene l'iniziazione. Il neofita diventa parte del gruppo, e sarà iniziato a questo, mediante la tradizione che il gruppo ha preferito adottare da cui deriverà lo stesso rituale ma anche la previa formazione della persona.
Potrà acceder quindi al libro delle ombre del gruppo, verrà investito di cariche e ruoli durante i rituali, e potrà partecipare a questi attivamente.

L'autoconsacrazione, è svolta dal praticante solitario, e da se stesso, serve semplicemente per ufficializzare il passaggio tra il vecchi se e il nuovo. Il rituale è spesso scelto e creato dalla persona stessa, il che risulta il metodo migliore per sentirsi a proprio agio. Tavolata può adottare riti proposti dai piu famosi autori in campo, come farò io piu tardi.

In entrambi i casi si puo dire che l' iniziazione ha il valore di un battesimo, infatti si dice che una volta ponderata la scelta di entrare in questo mondo, ci sia bisogno di una morte e di una rinascita. Come ho detto nelle lezioni passate.
Alcuni possono sentire questa cosa in modo piu forte o meno, per alcuni il passaggio avviene in modo del tutto naturale, ecco perché non è necessaria l'auto consacrazione per un solitario che da se conduce i propri studi e valuta il percorso, per altri risulta un passaggio necessario, per ufficializzare la propria posizione, e distaccarsi da ciò che si era prima. In particolare questo può risultare "pesante" per chi abbandona un altra credenza religiosa, magari condotta fino ad ora in maniera forte, e può far vacillare la scelta proprio per il simbolismo che un autoconsacrazione esercita.

Puo essere paragonata anche alla Cresima Cristiana, che forse molti considerano semplicemente uno dei sacramenti "imposti" in realtà non è cosi, la cresima, è il passaggio in cui un individuo fa la scelta di appartenere coscientemente e liberamente alla chiesa cattolica e alla religione cristiana. Non è un imposizione come invece molti di noi l'hanno vissuta, ed il suo significato è molto diverso dal battesimo e dalla comunione, difatti andrebbe fatta in età adulta e non come solitamente avviene (ma questo è un altro discorso)
Allo stesso modo è quindi un modo di dire chi si è... io sono cristiano../ io sono wiccan..

Come abbiamo detto perciò dipende un po da come una persona vive il passaggio.. personalmente non ho avuto iniziazioni o autoconsacrazioni, per me credere nella Dea è stato naturale nel momento stesso che l'ho scoperta, è stata un interiorizzazione progressiva e facile, molto lontana da un imposizione, quando scoprii l'autoconsacrazione praticavo gia da piu di un anno.
Al di la di questo, puo essere comunque carino eseguirne una, o rinnovarla ogni anno.

[seguiranno i rituali]

Iniziazione degli 11 passi

celebrata durante un sabba maggiore o minore, o al limite in una notte di luna piena o nuova.
Si celbra solitamente di cielo vestiti, o indossando qualcosa di nero, e tenendo indossoi gioielli magici.

Portate con voi tutte le cose necessarie alla tracciatura di un cerchio, e naturalmente questo andrà tracciato prima del rituale.
Tenete con voi anche una boccettina di olio vegetale, profumato con varei spezia, potete usare un olio essenziale adatto allo scopo di purificare, o se preferite fabbricarne uno voi.

Tracciato il cerchio volgetevi verso Nord e a braccia levate ripette l'invocazione della parola di potere degli 11 passi.

"abrahadabra"
questo è il giorno e queste sono le ore
di gridare forte le parole di potere
"abrahadabra"
al mezzoggiorno fiammeggiante o con la luna oscura
e mia volontà cercare la luce pura
"abrahadabra"
dal potere di questo tempio
tutte le cose profane da questo momento
stiano lontane
"abrahadabra"
di undici passi il giusto che pronunciamo
per la virtù di questo nome arcano
"abrahadabra"
procedendo con animo ardimentoso
attraverso il sentiero religioso
"abrahadabra"
difendimi dal timore dalla paura atroce
il nome del primo profeta e della sua voce
"abrahadabra"
mostrami dentro la notte piu nera
l'immensità della luce vera
"abrahadabra"
grandi antichi che prima di tutto siete venuti
datemi sempre la vostra benedizione
"abrahadabra"
qui fra due mondi mi levo
figli della terra e del cielo primiero
"abrahadabra"
dal mio profondo essere oso dimostrare
che un passo sulla vita mistica posso fare
"abrahadabra"
aiutatemi dai reami supremi lassù
per i poteri della vita della luce e dell' amore orsù
"abrahadabra"

Prendete la boccetta con l'olio e passatela tre volte attraverso l'incenso e procedete con le benedizioni

Quindi dite per la prima unzione sulla fronte , il terzo occhio

Lascia che la mia mente sia libera

Per la seconda unzione, sul petto, sul cuore

Lascia che il mio cuore sia libero

per la terza ed ultima unzione,sopra i genitali

Lascia che il mio corpo sia libero

Le unzioni vanno eseguite bagnandosi le punte delle dita e tracciando un piccola croce "X" o meglio intesa come Runa Gifu, simbolo di dono e benedizione.
Inginocchiatevi davanti all altare guardando verso nord e a bassa voce pronunciate l'invocazione

Dalle ombre della notte oscura, e da questa ora sacra, i piu antichi tra gli Dei vado ad invocare.
Il ricordo delle vite passate in me risvegliate, possa il dolore di quei giorni mai piu tornare.
Io rivendico la mia vita la mia libertà la mia luce, parte di tutto l'esistente , eternamente fluisce.
Io sono il microcosmo del tutto, affinché le stelle le pietre e il verdeggiante albero,
risvegliate in me il potere de fare la mia volontà
accendete la mia eterna fiamma dell' amore
o poteri della vita che avete creato, questa struttura cosmica
accettatemi come vostro, un anima, pagana nel cuore.

Fermatevi un po in silenzio con la testa reclinata, poi sedetevi per terra con le gambe incrociate, ora pensate all altre come unico cerchio pensate a voi stessi cosi:

L'infinita altezza e l'infinita profondità
l'infinito est, l' infinito ovest. L'infinito nord e l'infinito sud.
Il cerchio in cui entro e dappertutto e la cui circonferenza è in nessun luogo.
io e il centro siamo una cosa sola.

Rimani seduto con gli occhi chiusi e calma interiore, svuotate la vostra mente per quanto possibile da tutti i pensieri, provando a raggiungere il più alto stato di coscienza.
Non pensare, la natura della vostra mente è qualcosa di meraviglioso.
E qui che avverrà l'iniziazione
se la tua aspirazione è sincera e il resto favorevole, sentirai di aver toccato il piu alto stato di coscienza
Portando visoni e se cosi fosse scrivi immediatamente ciò che vedi, a rito concluso questa avrà sicuramente un senso.
Anche se non sarà subito evidente.
La lunghezza del periodo di calma e silenzio, dipenderà da te. Saranno le tue sensazioni spontanee a dirti quando sarà terminato.
Quindi ti alzerai, accederai un nuovo incenso se sarà finito, e incenserai i quattro angoli del cerchio camminando da est verso destra , alzando l'incenso ogni volta.
Una volta finito tornerai alla altre e dirai

io sono unico, non ce nessun altro esattamente come me e adesso io sono una cosa sola con la natura
io ho il diritto di essere cio che sono, la mia essenza è divina e bella.
io ho anche il diritto di essere meglio di come sono.
che la mia magnificenza esteriore possano essere piu vere per mezzo della realtà interiore.
amato Pan, e tutti gli altri Dei che frequentano questo luogo, concedetemi la bellezza interiore dell' anima e possa la vita interiore ed esteriore essere una cosa sola

A questo punto danzate gioiosamente verso destra e lasciatevi andare, battete mani e piedi o un tamburo se volete, e cantate queste parole per tante volte.

o io pan!
o iao!
ia ia aradia!
io evohe Kernunno!
io evohe Diana!

[ il ritmo deve essere naturale : o ii-oh pan! o-ii-ah-oh! ii-ah- ii- ah-a-rah-dii-ah! ii-oh-iivoh-ei-ker-nun-no! ii-oh-ii-voh-ei - di-an-ah! ]
Fai passi come preferisci, fermati quando non avrai piu fiato e vorrai riposarti, poi cadi in avanti all' altre e resta li fino a che riacquisterai fiato, e satri pronto per alzarti.
Prendi il vino e finisci la cerimonia brindando agli Dei

Ai grandi antichi!
lieto incontro e lieta separazione, e lieto incontro ancora.

Stai un po in meditazione
Chiudi il cerchio e ringrazia gli dei della protezione suonando una campanella e spegnendo le luci sull altare,

Autoconsacrazione
adattata dalla wicca sassone[ buckland]

Questo rito va celebrato nella fase di luna crescente, in prossimità del plenilunio. Si consiglia di essere di cielo vestiti, e senza gioielli.
Oltre al consueto allestimento dell' altare su di esso dovrà esserci una ciotola con dell' olio per l'unzione, posta tra le ciotole di acqua e sale.
L' altare è disposto al centro, quindi dovete rivolgervi ad est.
Sedetevi nel cerchio tracciato o inginocchiatevi a occhi chiusi. Concentratevi in modo da vedervi con l'occhio della mente, racchiusi in una sfera di luce bianca.
Dirigete le vostre energie espandendo la luce, fino a riempire tutto il cerchio.
Mantenete la visone e rilassatevi.
Aprite gli occhi ed alzatevi, spostatevi ad est. Puntate il dito indice della mano di potere, e seguite con esso il perimetro del cerchio. Girate lentamente in deolis,"tracciando" il cerchio con il potere che fluisce da dentro di voi. Quando avete terminato tornate davanti alla altre
Accendete la candela e l'incenso, girate con la candela accesa attorno all'altare e andate ad accender le candele dei punti cardinali iniziando da est poi sud, ovest e nord.
Ritornate ad est e infine di nuovo davanti alla altare, riponendo la candela

Adesso concentrate nuovamente le energie che fluiscono nel braccio e nel diti e immergete la punta dell' indice nel sale pronunciando queste parole:

Il sale è vita. Che questo sale si puro e purifichi la mia vita,mentre lo uso in questo rito, dedicato ala Dio e alla Dea nei quali credo.

Prendete tre pizzichi e lasciateli cadere, uno alla volta nell' acqua. Mescolate l' acqua per tre volte in deolis con il dito, pronunciando:

Che il sale benedetto dissolva tutte le impurità in questa acqua e che insieme possano essere usati al servizio della divinità; in questi riti e in qualunque altro momento e modo io desideri usarli

Prendete la ciotola dell' acqua e iniziando da est, aspergete il cerchio percorrendo il perimetro in deolis. Una volta terminata riponete la ciotola sull' altare. Prendete l'incensiere e eseguite la stessa operazione
Tornati alla altre dite:

Il cerchio è sacro attorno a me. Qui mi trovo di mia spontanea volontà, in pace e amore.

Immergete il dito indice nell' acqua salata e segnatevi la fronte una croce circoscritta da un cerchio( croce celtica), esattamente sul terzo occhio. Poi tracciate il pentagramma sul petto recitando

Invito gli Dei ad assistere a questo rito che in loro onore celebro

Alzate la mano con il dito rivolto verso l'alato in segno di saluto e pronunciate:

Dio e Dea, Signore e Signora, Padre e Madre di tutta l'esistenza, proteggetemi e guidatemi all' interno e all' esterno di questo cerchio in tutto ciò che faccio. Cosi sia.

Baciatevi la mano in segno di rispetto per gli Dei, poi sollevate la coppa e lasciate cader qualche goccia di vino a terra o nel piatto delle offerte dicendo

il Signore e la Signora!

Bevete un sorso e riponete la coppa

Adesso il Tempio è innalzato. non lo lascerò se non per buoni motivi

Sedetevi o inginocchiatevi davanti all' altare con la testa china, e meditate qualche minuto sugli Dei, sull' altare e su ciò che è per voi l' Antica Religione.
Poi alzatevi e sollevate le braccia al di sopra della altre

Signore e Signora udite le mie parole!
Sono qui, in veste di semplice pagano, a onorarvi
Perché ho viaggiato e a lungo ho cercato,
ciò che desideravo sopra ogni altra cosa.
Agli alberi e ai campi appartengo;
alle foreste e alla sorgenti appartengo;
ai fiumi alle colline.
A voi appartengo voi mi appartenete.

Abbassate le braccia

Concedetemi ciò che desidero.
Concedetemi di venerare gli dei
e tutto ciò che essi rappresentano.
Fate di me un amante di tutto il creato
A fondo conosco la fede:
se non ho la scintilla d0amore dentro di me,
ma la troverò al di fuori di me.
L' amore è Legge, l' Amore e il Vincolo.
Tutto questo io onoro sopra ogni altra cosa.

Baciatevi la mano e sollevatela

Mio Signore, mia Signora , eccomi davanti a voi,
nudo e disadorno, consacro me stesso al vostro onore.
Per sempre proteggerò voi e tutto ciò che vi appartiene.
Nessuno potrà mai insultarvi, perché sempre vi difenderò
Siete la mia vita a voi appartengo
da questo momento in poi
Accetto e sempre rispetterò il Rede Wicca
Tutto puoi fare , ma mai del male dovrai arrecare
Cori sia

Sollevate la coppa e versate lentamente il contenuto sul pavimento, pronunciando

Mentre questo vino stilla nella coppa,
che venga prosciugato il sangue dal corpo
se ma dovessi levare un dito contro gli Dei
e contro coloro che li venerano.
Cosi sia!

Immergete il dito indice nell' olio e ancora una volta fate la croce celtica e il pentagramma
Sempre con l'olio toccatevi poi i genitali i seni destro e poi sinistro e di nuovo i genitali.
[ in questo modo formate il triangolo sacro]

Quale segno della mia rinascita, scelgo un nuovo nome
D'ora in poi e per sempre mi chiamerò...(nome di strega)
In seno all' Arte
cosi sia!

Adesso sedetevi e con gli occhi chiusi meditate di nuovo su ciò che significa per voi l' Arte. E' possibile questo punto ricever qualche segno.
beatevi Della sensazione di essere "tornati a casa"
Finita la meditazione se volete cantate o ballate. Poi, se siete pronti alzatevi e dite a braccia sollevate

Ringrazio gli Dei per la lor presenza,
In amore sono venuto , e adesso per la mia strada me ne vado.
L' Amore è la Legge, L'Amore è il Vincolo
cosi sia! Il tempio ora è chiuso

Iniziazione nella congrega

Questa cerimonia è stata scritta da Buckland per un Sacerdote che inizia una donna, ma i ruoli possono essere scambiati
In questo rito la candidata è necessariamente nuda, anche in una congrega che pratica vestita è necessario che lei sia senza abiti, o al massimo un abito aperto sul davanti, senza nulla sotto.
L'iniziazione può avere luogo con tutti i membri della congrega presenti, o solo sacerdoti e candidata o un sacerdote/essa e la candidata/o o ancora con qualche assistente. E una decisione della congrega come fare.
In questo rito è scelta l'opzione sacerdote sacerdotessa e assistenti (cavaliere e vergine) e la candidata
Solito oltre a tutti gli oggetti rituali è la ciotola con l'olio posta tra quella dell acqua e del sale, e una corda rossa di 2,5 metri e una fascia per bendare gli occhi.
La corona della sacerdotessa e l0pemo con le corna per il sacerdote, si trovano accanto all' altare.
La candidata non porta gioielli ne trucco rituale( a parere mio invece sarebbe proprio adatto) e attende in una stanza fuori dal Tempio.
L'unzione viene fatta come descritto nel rituale precedente. Una croce celtica sul 3° occhio e un pentacolo sul cuore, e il triangolo capovolto formato dai seni e i genitali.

Il rito per innalzare il Tempio viene eseguito nel sito modo. La campana viene suonata 3 volte.

Sacerdotessa : « Che nessuno abbia a soffrire solitudine; che nessuno sia privo di amicizie, di fratelli o sorelle.
Per che tutti possano trovare amare e pace in questo Cerchio ».

Sacerdote : « A braccia aperte, il Signore e la Signora danno il benvenuto a tutti ».

Cavaliere : « Porto notizie di una donna che ha viaggiato a lungo, alla ricerca di ciò in cui noi crediamo ».

Vergine : « Lungo è stata il suo viaggio, ma ora sente che la meta è vicina ».

Sacerdote : « Di chi state parlando? ».

Cavaliere : « D i colei che in questo momento attende fuori dal Tempio, e chiede di entrare ».

Sacerdotessa : « Chi l'ha condotta qui? ».

Vergine : « Da sola è giunta, di sua spontanea volontà ».

Sacerdote : « Cosa cerca? ».

Vergine : « Vuole diventare un tutt'uno con il Signore e la Signora. Vuole unirsi a noi nella venerazione ».

Sacerdotessa : « Chi può garantire per questa donna? ».

Cavaliere : « Io posso. In quanto insegnante* le ho mostrato la via; le ho indicato la giusta direzione e l'ho accompagnata sul sentiero . Ma sua è la decisione di intraprendere questo passo, e adesso chiede il permesso di essere ammessa ».

Sacerdote : « può essere condotta davanti a noi? ».

Cavaliere : « Si ».

Sacerdotessa : « che sia cosi ».

Il cavaliere prende la corda e l'athame; la vergine prende la benda e la caldana: Girano deolis dal Cerchio a est e vanno a prender la candidata. La vergine benda gli occhi, mentre il cavaliere la lega. Con la candidata tra loro , si avvicinano alla porta del Tempio. Il cavaliere bussa con il manico dell' athame.

Sacerdote : « Chi Bussa? ».

Cavaliere : « Siamo di ritorno con colei che vorrebbe unirsi a noi ».

Sacerdotessa : « Qual' è il suo nome? ».

Candidata : « Il mio nome è ...(nome di nascita)... chiedo il permesso di entrare ».

Sacerdotessa : « Entra nel nostro Tempio ».

I tre entrano nel Tempio restando fuori dal cerchio, a est. La vergine ha in mano la candela, il cavaliere l' athame. La campanella suone una volta.

Sacerdotessa : « ..(nome).. perché sei venuta qui? ».

Candidata : « Per venerare gli Deiin cui credo e diventare una cosa sola con loro e con i fratelli e le sorelle dell 'Arte ».

Sacerdotessa : « Che cosa porti con te? ».

Candidata : « Porto solo me stessa ».

Sacerdotessa : « Allora ti permetto di entrare in questo Cerchio di venerazione e magia ».

Il cavaliere fa entrare nel cerchio da est la candidata e si fermano. Il sacerdote e la Sacerdotessa girano attorno al loro; il Sacerdote con l'incensiere e la Sacerdotessa con l'acqua salata.

Sacerdote : « Per entrare in questo nostro cerchio sacro, io qui ti consacro , nel nome del Dio e della Dea ».

Se la candidata è vestita , la sacerdotessa le apre l'abito, mentre il Sacerdote l'asperge con l'acqua e la incensa, poi lo richiude. Il Sacerdote e la Sacerdotessa ritornano all' altare, seguiti dal cavaliere e la verginee la candidata. Il Sacerdote e la Sacerdotessa si mettono davanti all' altare, mentre il cavaliere e la vergine si spostano all'estremità opposta con la candidata tra loro, mettendosi di fronte al Sacerdote e la Sacerdotessa. La campana vine suonata due volte.

Sacerdotessa : « Ora parlo a nome della Signora. Perche sei qui? ».

Candidata : « Sono qui per diventare una sola cosa con il Signore e la Signora; per poterli adorare insieme a voi ».

Sacerdote : « Parlo a nome del Signore. Chi ti ha condotto qui? ».

Candidata : « Nessuno . Sono qui di mia spontanea volontà ».

Sacerdote : « Desideri che la vita, cosi come l'hai conosciuta finora si concluda? ».

Candidata : « Lo voglio ».

Sacerdote : « Allora sia cosi. ».

Con il suo athame , il cavaliere taglia una ciocca di capelli della candidata e la getta sull' incensiere. Il cavaliere e la vergine accompagnano la candidata attorno al cerchio, in direzione est.

Vergine :« Udite, guardiani dell'Est. Ecco una donna che a noi si unirà. Accoglietela e recatele gioia ».

Si sopportano a sud.

Cavaliere :« Udite, guardiani del Sud. Ecco una donna che a noi si unirà. Accoglietela e recatele gioia ».

Si spostano a ovest.

Vergine :« Udite, guardiani dell' Ovest. Ecco una donna che a noi si unirà. Accoglietela e recatele gioia ».

Si spostano a nord

Cavaliere :« Udite, guardiani del Nord. Ecco una donna che a noi si unirà. Accoglietela e recatele gioia ».

Il cavaliere e la vergine riaccompagnano la candidata di fronte all' altre, di fronte al Sacerdote e alla Sacerdotessa. Questi si mettono le corone, prendono il loro athame e si mettono l'uno di fianco all'altra, alzano il braccio destro tenendo alti i pugnali in segno di saluto. Il cavaliere suona la campana tre volte.

Vergine :« Ora devi affrontare coloro che cerchi ».

La vergine toglie la benda alla candidata

Vergine :« Mira, in questi due Sacerdoti noi vediamo gli dei. E con questo sappi che noi siamo un unica cosa ».

Cavaliere :« Come noi abbaiamo bisogno degli dei, cosi gli dei hanno bisogno di noi ».

Sacerdote : « Sono colui che parla al nome del Dio. Eppure tu ed io siamo uguali ».

Sacerdotessa : « Sono colei che parla al nome del Dea. Eppure tu ed io siamo uguali ».

il Sacerdote e alla Sacerdotessa abbassano i pugnali e presentano le lame alla candidata che le bacia.

Candidata : « Saluto il Signore e la Signora, come soluto coloro che li rappresentano. Mi impegno solennemente ad amarli e sostenerli, cosi come i fratelli e le sorelle dell' Arte».

Sacerdote : « Conosci la Rede Wicca? ».

Candidata : « La conosco. Tutto puoi fare , ma mai del male dovrai arrecare ».

Sacerdote : « Ben detto. Che ti vengano sciolte le catene perché tu possa rinascere ».

Il cavaliere slega la corda, La vergine accompagna la candidata tra il Sacerdote e la Sacerdotessa, poi ritorna accanto al cavaliere.

Sacerdotessa : « Per iniziare una nuova vita è giusto e corretta che tu scelga un latro nome. Ne hai uno? ».

Candidata : « Si il mio nome è...(nome da strega)».

Sacerdote : « D'ora in poi sarai conosciuta con questo nome dai tuoi fratelli e dalle tue sorelle dell' Arte ».

Il sacerdote prende l'olio per l'unzione. Se la candidata è vestita , la Sacerdotessa aprirà l'abito e il sacerdote la consacra (croce , pentagramma , triangolo) pronunciando queste parole:

Sacerdote : « Con questo olio benedetto io ti consacro e ti purifico, facendoti rimanere tra i figli degli dei. Da questo momento in poi sarai conosciuta con il nome di .. , in questo cerchio e al di fuori di esso dai tuoi fratelli e dalle tue sorelle dell' Arte. Cosi sia ».

Tutti : « Cosi sia! ».

Sacerdotessa : « Adesso sei una di noi. E in quanto tale condividere la nostra conoscenza degli dei e dell' arte della guarigione, della divinazione, della magia e di tutte le arti mistiche. Tutto questo apprenderai nella tua evoluzione ».

Sacerdote : « Ma ti avvertiamo di ricordare la Rede Wicca. Tutto puoi fare ma mai del male dovrai arrecare ».

Sacerdotessa : « Tutto puoi fare ma mai del male dovrai arrecare. Vieni adesso,...(nome).. e conosci i tuoi pari».

L'iniziata saluta Il Sacerdote e la Sacerdotessa, poi va a salutare tutti coloro che sono presenti nel Cerchio. Se i membri della congrega non hanno partecipato, è il momento che tornino nel cerchio per festeggiare. Se è abitudine della congrega offrire un dono al nuovo arrivo, questo è il momento. La campana suona tre volte.

Sacerdote : « Ora è giunto il tempo dei festeggiamenti ».

Segue la festa fino alla chiusura del Tempio


* questa parte viene recitata o interpretata da chi fin ora ha fatto da"maestro" al candidato.