~ L u n a d i T e r r a ~
Luna che transita nei segni di terraQuando la luna nel calendario lunare si trova nei segni di terra (Toro, Vergine, Capricorno) nel mondo del femminile le energie dominanti sono quelle di terra e tutte le opere e i riti basati sulla terra hanno migliore riuscita: seminare, piantare e trapiantare, estirpare (in luna calante), lavori con i cristalli, purificazioni con il sale e la terra (in luna calante).
Le parti delle piante corrispondenti a questi giorni sono le radici.
Luna di nascita in TerraLa luna di Terra è piuttosto pratica, ed antepone l'azione ai sentimentalismi. Come dire che, anziché star lì a coccolarti, farà una torta per te o una camomilla, a seconda dei tuoi bisogni.
Ma corre moltissima differenza tra la Terra del Toro, quella della Vergine, e quella del Capricorno. Vediamole:
La
Luna in Toro si trova in una sede che la riflette parecchio, quindi è una luna calda, sensuale, godereccia, possessiva, golosa, che tiene molto alla sua immagine.
Il mondo della natura è un elemento molto importante nel vissuto e nelle scelte di chi ha questa luna, che spesso ama la campagna, gli animali, una vita pacifica, tranquilla, senza troppi alti e bassi. Insomma, avete presente una placida dolcissima mucca che rumina nella sua prateria?
Anche le reazioni alle nuove esperienze saranno lente e c'è una certa abitudinarietà, finanche pigrizia e ostinazione.
È amante della buona tavola e di tutti i piaceri sensuali ed ha una memoria fortissima.
Insomma è tra le lune più femminili, e infatti dà avvenenza e accentua la femminilità ed il fascino.
Per le madri il rischio è di essere talmente presenti da soffocare i propri figli!
Con
Luna in Vergine invece si ricerca la sicurezza emotiva attraverso l'analisi, e la minuziosità.
Anche le emozioni passano sotto la lente di ingrandimento e vengono analizzate come fossero materia di studio, a scapito della spontaneità.
È una luna che tende a trattenere e così trattiene anche gli istinti e gli affetti e fa fatica a lasciarsi andare.
C'è una certa riservatezza in queste persone, che amano fare tutto da sole. Iper-efficienti, sono molto portate ad aiutare gli altri, cosa che le fa sentire utili e realizzate.
Peccato che il grado di autocritica può essere tale da impedire di godersi i risultati di tanto impegno!
Il
Capricorno non è certo la sede migliore per la Luna, che ha il suo domicilio primario nel segno opposto.
Qui le reazioni sono basate su autocontrollo e autorità… a svantaggio della sensibilità.
E’ una luna ambiziosa, che trae sicurezza dalla posizione sociale e dalla materia.
Il rischio peggiore di chi ha la Luna in Capricorno è di soffocare le proprie emozioni al punto da non riuscire ad entrare in intimità con gli altri, né con sé stesse.
Dietro tutto questo vi è in realtà una grande paura di essere rifiutate che ha le sue radici nel rapporto con la madre.
E’ importante per chi ha questa luna fare un percorso di crescita per superare queste paure e per riconciliarsi con il principio del piacere (Giove), ridimensionando il principio del dovere (Saturno).
Va detto che buoni aspetti alla luna possono attenuare questa analisi
~ A P P R O F O N D I M E N T ILa Terra è l’elemento di tutta la natura, nei suoi tre regni minerale, vegetale ed animale, considerata da molte tradizioni il piu’ sacro e divino tra gli elementi.
Fertile e creativa, nutriente e rigogliosa, racchiude in sé sia le caratteristiche piu’ poetiche di grembo accogliente e materno che accoglie la vita e la nutre, che quelle piu’ “pratiche” della costanza, la pazienza, la forza. La Terra è al tempo stesso materna e nutriente, ed anche pratica, concreta, solida e potente.
E’ materia pura (contrapposta allo spirito, che è l’aria) e come tale anche da un punto di vista astrologico questo elemento conferisce le qualita’ della concretezza, della praticita’, dell’efficienza e della riservatezza. La Terra crea e conserva la vita, e così anche i segni di terra amano costruire, evitando ogni spreco, procedendo nella vita con l’oculatezza di chi sa che ad ogni estate seguira’ l’inverno, nel ciclo delle stagioni, che è poi il ciclo della vita.
La sua direzione è il Nord e lo strumento il pentacolo.
Tutte le creature con gli zoccoli, come i cervi, i cavalli e i bisonti, o con le zampe, come gli orsi e i lupi, sono sotto la sua tutela.
Le Dee della Terra sono Demetra, Freya, Parvati, e gli Dei Dioniso, Cernunno, Osiride e Pan. Gli spiriti di natura della Terra sono gli gnomi.
La magia della terra porta creativita', concretezza, radicamento, prosperita' e vita. Prendersi cura della natura e dell'ambiente, rispettarla e riconoscerne la sacralita', è gia' un principio di magia.
Quando la luna si trova nei segni di terra (Toro, Vergine, Capricorno) tutte le opere e i riti basati sulla terra hanno migliore riuscita: seminare, piantare e trapiantare, estirpare (in luna calante), lavori con i cristalli, purificazioni con il sale e la terra (in luna calante).
Le parti delle piante corrispondenti a questi giorni sono le radici.
Secondo le culture di stampo matriarcale, essa è il principio femminile per eccellenza, la Grande Madre aperta all’intervento fecondo del cielo. Nelle sue viscere infatti, essa accoglie e trasforma il seme del dio, seme al quale la Madre dà potenza. Essa stessa è quindi dotata di potenza magica. Materia contrapposta allo spirito, ma contemporaneamente indispensabile all’equilibrio dell’universo stesso.
La cultura sciamanica ha sempre tenuto in grande considerazione la Madre Terra, nutrendo per essa un profondo Amore e rispetto e beneficiando dei suoi frutti e dei suoi Spiriti.
Come in ogni cultura antica di stampo naturale, l’uomo è sempre stato ritenuto un elemento facente parte di questo universo, uno dei figli della terra stessa, una particella inserita in un contesto più ampio. Con l’avvento delle culture antropocentriche, la Natura è stata depredata e ferita nella sua sacralità: l’uomo è diventato il dominatore di tutte le cose, e animali, boschi, alberi, acque e la terra stessa, ne hanno fatto le gravi conseguenze, con effetti che inevitabilmente si riflettono sull’uomo stesso.
Lo Sciamanesimo beneficia della Terra (così come l’Acqua, il Fuoco e l’Aria) e dei suoi Spiriti per conoscere, per imparare, per guarire, per divinare, per Viaggiare...
Forze naturali facenti parte della Terra.Ecco riportati di seguito i principali elementi della Terra.
Tali elementi si esprimono in modo simbolico, energetico e “sottile”
Caverna: Consente l’accesso nelle viscere della terra ed è quindi un passaggio per l’Oltremondo. In genere le caverne sono luoghi oscuri e talvolta pericolosi, dove la luce del sole non giunge e quindi più a contatto con le potenze telluriche. Sono altresì popolate dai Nani, custodi delle ricchezze della Terra.
Valle Per la sua immagine richiama l’utero della terra, ricettacolo delle forze celesti. È dunque un luogo di fecondità e di trasformazione.
Erba La crescita dell’erba esprime l’attività delle forze vegetative della terra che vengono raccolte e rese disponibili a fini medicamentosi e terapeutici, oltre che magico-rituali.
Colline e montagne Le colline e montagne sono luoghi dove vivono Spiriti e Divinità.
Maggiore è l’altezza della montagna, maggiore è la vicinanza ai cieli, poiché aumenta la distanza dalla civiltà. Tutto ciò crea un senso di isolamento che permette momenti di profonda interiorizzazione.
Bosco E’ il luogo sacro e iniziatico per eccellenza abitato da forze sovrannaturali. Esistevano culti veri e propri legati ai boschi, a tal punto che le leggi cristiane nell’Uppland svedese ne proibirono il credo e le Pratiche.
Come aspetto iniziatico, il bosco è luogo dove si va per incontrare Spiriti e Dèi. È anche il luogo dove ci si apparta per un periodo di rigenerazione in attesa di entrare nel nuovo ciclo di vita.
Luogo di rigenerazione ma anche di Conoscenza, presenta talvolta spazi pericolosi come ogni luogo iniziatico. E’ però altresì fonte di vita e area di protezione così come si allude nel mito nordico nel quale Lif e Lifthrasir trovano rifugio durante il Crepuscolo degli Dèi, nutrendosi di rugiada in attesa dell’inizio del nuovo ciclo.
Albero Partecipa ai tre diversi stati dell’essere e nello stesso tempo ai tre strati dell’universo:
- Utgard, il Mondo di Sotto con le radici che sprofondano nella terra
- Midgard, il Mondo di Mezzo il cui tronco rappresenta il piano di superficie
- Asgard, il Mondo degli Dèi con i rami che si tendono verso i cieli
Legato alla concezione del cosmo, l’albero è immagine dell’ascesa verticale verso i Piani Alti e, come tale, fondamentale nelle culture sciamaniche e di grande importanza nelle civiltà antiche. L’albero assume in sé i concetti di saggezza, sacralità e potenza divina, oltre che mezzo di trasporto attraverso gli stati dell’essere e del cosmo. Spesso nei miti nordici, il guerriero o l’eroe vengono paragonati ad un albero, a simboleggiare la nobiltà dell’essere.
Rami Nutrito dalla linfa che sale dalle radici, il ramo con i suoi frutti, possiede la forza vitale dell’albero stesso. Così come appare nel “Carme di Sigdrifa”, ai rami è connessa la Medicina delle Rune che è poi Medicina Sciamanica. Questa scienza viene insegnata dalla Valkiria Sigdrifa a Sigfrido. Nella Tradizione del Nord, così come in molte altre Tradizioni antiche, la Conoscenza viene spesso trasmessa dall’elemento femminile a colui che supera le prove iniziatiche che gli vengono poste dinnanzi
Edited by ~» Skayler «~ - 3/8/2009, 23:52