CITAZIONE (~» Skayler «~ @ 17/6/2009, 14:55)
Pratichiamo i nostri riti per armonizzarci con il ritmo naturale delle energie vitali segnato dalle fasi lunari, delle quattro stagioni e dalla ruota dell'anno
Sarebbe assurdo pensare che possa essere altrimenti, ed é folle che qualcuno abbia la presunzione di crederlo. Del resto, siamo organismi viventi, e in quanto tali siamo necessariamente inseriti, dipendenti, e connessi con l'ambiente naturale in cui viviamo; senza di esso, non potremmo esistere. Eppure, qualcuno pensa di potersi porre al di sopra di questa elementare verità e continua a distruggere e avvelenare il nostro bel Pianeta.
CITAZIONE (Helyanwes @ 20/6/2009, 13:13)
2. Siamo consapevoli che la nostra intelligenza ci conferisce una precisa responsabilità nei confronti dell'ambiente. Vogliamo vivere in armonia con la natura, in equilibrio ecologico favorevole alla pienezza della vita e della coscienza in una visione evoluta.
Non posso che essere d'accordo; troppe persone, erroneamente, hanno frainteso il dono che ci é stato dato, ossia quello di una maggiore "responsabilità" verso tutte le altre creature viventi, diffondendo la credenza che noi esseri umani siamo "più intelligenti" (personalmente, non ho mai apprezzato molto il nome scientifico della nostra specie, Homo Sapiens Sapiens.....bah! u.u).
Se posso citare la frase di un film, "Da grandi poteri derivano grandi responsabilità".
non a tutti é chiaro questo concetto, purtroppo.
CITAZIONE (Helyanwes @ 27/6/2009, 10:43)
3. Siamo consapevoli dell'esistenza di un potere superiore molto più grande di quello che riconoscono le persone comuni. Poichè questo potere è molto più grande di quello che sembra, a volte definiamo questa forza sovrannaturale ma sappiamo che questo potere esiste latente in tutti.
La questione del Divino. Che al mondo vi siano delle Forze che agiscono per mantenere in armonia il Mondo e le creature che vi abitano é piuttosto evidente, nonostante altri lo neghino fermamente. Eppure, le Sue manifestazioni sono visibili ovunque.
La conflittualità tra le diverse religioni e corretni del pensiero derivano, secondo me, dal modo in cui ci si rappresenta questo Potere.
CITAZIONE (Helyanwes @ 15/7/2009, 19:43)
4. Pensiamo che il Potere Creativo dell'Universo si manifesti attraverso la polarità maschile-femminile, che questo Potere Creativo sia presente in tutti e che agisca attraverso l'interazione tra elemento maschile e femminile. Non pensiamo che una polarità sia superiore all'altra, perché sappiamo che sono reciprocamente complementari. Riteniamo la sessualità una gioia, simbolo ed espressione della vita, oltre che una delle fonti di energia usate nella pratica magica e nel culto religioso.
Del resto, ci sarà un motivo se sono stati "inventati" l'uomo e la donna, no?
Certo, poi ognuno é libero di cercarsi il compagno del sesso che preferisce u.u
CITAZIONE (Helyanwes @ 1/9/2009, 10:01)
5. Riconosciamo l'esistenza dei mondi esterni e dei mondi interni, psicologici, chiamati anche Mondo Spirituale, Inconscio Collettivo, Piani Interiori e così via e vediamo nelle interazioni tra queste due dimensioni il fondamento dei fenomeni paranormali e delle operazioni magiche. Non trascuriamo una dimensione a favore dell'altra ma le consideriamo entrambe necessarie alla nostra totalità.
Sono tutte dimensioni necessarie al corretto ed equilibrato fuinzionamento degli organismi: se una é in squilibrio o disarmonica, questo squilibrio si trasmetterà anche alle altre.
Pensare che esista solo il piano prettamente fisico risulta molto limitante, secondo me.
CITAZIONE (Helyanwes @ 2/10/2009, 19:54)
6. Non riconosciamo nessuna autorità gerarchica, ma rispettiamo chi insegna condividendo con gli altri la sua maggiore conoscenza e saggezza e siamo riconoscenti verso chi si assume il compito da guida.
Personalmente, non ho mai tollerato chi si pone su di un piano di superiorità rispetto ai propri simili, affermando di possedere la conoscenza o la verità assoluta.
Contemporaneamente, però, rispetto le persone che possiedono maggiore saggezza ed esperienza di me, e da cui posso imparare, se alla base del rapporto vi é rispetto reciproco,
CITAZIONE (Helyanwes @ 19/10/2009, 21:15)
7. Consideriamo la religione, la magia e la saggezza del vivere come un tutt'uno nel modo di vedere il mondo e nel viverlo: una visione del mondo e una filosofia della vita che chiamiamo Stregoneria o Wicca.
E' una caratteristica che fa parte della persona, come il colore dei capelli o degli occhi, l'essere alti o bassi, ecc.
E anchw quando si pensa di esserselo "dimenticato" (per i più disparati motivi), in fondo é sempre lì, sotto sotto, in attesa di venire "ricordato"...
CITAZIONE (Helyanwes @ 6/11/2009, 10:09)
8. Definirsi una strega non rende automaticamente strega. La stregoneria non si eredita e non è una raccolta di titoli, diplomi o iniziazioni. La Strega è colei/colui che controlla le forze dentro di lei/lui, forze che consentono di vivere bene e con saggezza, senza fare del male agli altri e in armonia con la natura.
Anche a me questa definizione di Strega piace moltissimo!
Se così non fosse, non sarebbe paritaria, ma escluderebbe alcune persone dal poter essere Streghe....e penso che chiunque, con la giusta dedizione e applicazione, possa diventarlo.
CITAZIONE (Helyanwes @ 27/11/2009, 10:20)
CITAZIONE
9. Riconosciamo che è l'affermazione e la pienezza della vita, nel quadro dell'evoluzione e dello sviluppo della conoscienza, che da senso all'Universo che conosciamo e il nostro ruolo individuale nell'Universo.
E che vuol dire? Che rispettiamo tutte le forme di vita, dalla cimice all'erbaccia, dalla quercia al lupo, dalla tigre al vicino insopportabile. Tutti hanno il diritto di vivere ed evolvere, crescere e apprendere, correggersi e migliorarsi. Basilare ma importante. Personalmente non rispetterei mai una strega che si dichiara tale e poi schiaccia con gusto insetti che possono far schifo .. accetto l'istinto di sopravvivenza per il fatto delle zanzare (ti becco, azzi tuoi) ma per il resto storco un po' il naso.
ahah, bello l'esempio della zanzara!
E' vero, però: ammetto che anche io, quando diventano fastidiose, le caccio....ma per il resto, evito.
Come hai giustamente detto tu, non bisogna confondere l'istinto di sopravvivenza, che é una cosa, con la mancanza di rispetto per le altre forme di vita.
CITAZIONE (~» Skayler «~ @ 13/12/2009, 15:07)
10. Il nostro unico dissenso verso il Cristianesimo, o verso qualunque altra religione o filosofia di vita, è solo riferita al fatto che queste istituzioni si sono dichiarate "la sola via" ed hanno cercato di negare la libertà agli altri e di sopprimere le altre fedi e pratiche religiose
Come ho detto per il punto 6. u.u
Se fosse per me, chi si permette di sostentere di credere in un "unico vero Dio", potrebbe andare sulla forca....ma siccome anche loro vanno tollerati, posso solo augurare loro una vita molto infelice...
CITAZIONE (Helyanwes @ 29/12/2009, 12:50)
CITAZIONE
11. Le streghe non si sentono minacciate dagli studi sulla storia della Stregoneria, sull'origine del loro linguaggio o sui vari aspetti delle differenti tradizioni. Ciò che interessa è il nostro presente e il nostro futuro.
Il passato a volte è incerto, si fanno continue disucssioni su termini come "paganesimo o neopaganesimo", sull'origine delle rune, del tebano, sulla vera nascita della Wicca, sulla credibilità o meno di vere pratiche e attendibilità di certi testi. Sarebbe bello poter vivere in tempi antichi dove le Dee avevano una certa importanza, così come le donne. Bhè, viviamo nel presente, le donne stanno cominciando a riemergere a farsi valere. Viviamo nel presente, seguiamo il nostro cuore e quello che ci dice, poco importa in fondo l'origine di certe cose, se entrano in sintonia con il nostro spirito, non sono mai "sbagliate"
Anche a me piacerebbe viaggiare nel passato, con una macchina del tempo, per scoprire come sono nate molte delle realtà e delle credenze che ancora oggi sopravvivono o da cui siamo stati comunque influenzati!
Ma fossilizzarsi solo sul passato é poco costruttivo, bisogna focalizzarsi sul presente e guardare al futuro, o ci si limita a vedersi scivolare la vita davanti agli occhi, senza averla mai realmente vissuta...
CITAZIONE (~» Skayler «~ @ 4/1/2010, 15:03)
12. Non accettiamo i concetti di male assoluto, nè adoriamo alcuna entità nota come "Satana" o "il Diavolo", così come sono definite dalla tradizione Cristiana. Non cerchiamo potere attraverso la sofferenza di altri, nè accettiamo che il beneficio personale possa derivare solo negandolo a qualcun' altro.
Satana semplicemente non esiste. Almeno, non così come ce lo presenta la Chiesa cristiana. E' una pura invenzione, uno spauracchio, utilizzato in passato (ma ancora oggi) per fini politici e repressivi...
Il male é dentro ognuno di noi, e bisogna conviverci, affrontarlo e controllarlo.
Perdonate la lunghezza del post, ma sono arrivato che praticamente tutti i punti sono stati trattati, e mi sembrava poco utile rispondere solo a uno...