I Templari

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Lunaegizia
view post Posted on 15/6/2009, 00:27





Le origini dei Cavalieri Templari sono legate alla storia delle Crociate.
La prima fu indetta da Papa Urbano II, che al concilio di Clermont (1095) incitò i cristiani a fare "guerra all'infedele", ovvero contro il popolo turco. Guidati da Goffredo di Buglione (che dopo aver conquistato Gerusalemme si guadagnò il soprannome di "Difensore del Santo Sepolcro") gran parte dei Crociati (un esercito costituito dal papa), assolto il compito di permettere ai cristiani di andare a pregare in Terra Santa, tornarono in Europa, lasciando Gerusalemme quasi senza protezione. Dall’esigenza di difendere i pellegrini dagli attacchi dei musulmani nacquero appunto i Cavalieri Templari.

I Templari furono un ordine monastico-cavalleresco (ovvero costituito da monaci e soldati) fondato a Gerusalemme nel 1119 da Hugues de Payen, insieme a lui ne facevano parte otto confratelli. All'inizio si chiamarono "Poveri Cavalieri di Cristo", rispettavano principalmente tre voti: obbedienza, povertà e castità. Uomini che scelsero di condurre una vita lontana dalla vanagloria del mondo: rinunciarono ai vestiti, alle proprie armi e al proprio cavallo, per ricevere quelli che il gran maestro avrebbe dato loro. Praticavano cioè un'obbedienza completa sino ai gesti più quotidiani, e severe punizioni colpivano chi rompeva la regola del silenzio o ritardava l'esecuzione dell'ordine di un superiore.
La Regola Templare era formata da 72 articoli ed era severissima. Veniva non solo richiesta la castità, ma era vietato qualsiasi contatto con le donne (non si poteva baciare neanche la madre, ma bisognava salutarla compostamente chinando il capo); non si poteva andare a caccia, erano banditi il gioco dei dadi e delle carte, aboliti mimi, giocolieri e tutto ciò che era divertimento, non si poteva ridere scompostamente, parlare troppo o urlare senza motivo. I capelli dovevano essere corti o rasi, in inverno la sveglia era alle quattro del mattino, in estate alle due, bisognava dormire "in armi" per essere sempre pronti alla battaglia, perché "il demonio colpisce di giorno e di notte, quindi che si difenda il Sacro Sepolcro dall'alba all'alba successiva sempre in armi”.
Baldovino, il patriarca di Gerusalemme e tutto l'alto clero appoggiarono i cavalieri e il re concesse loro di occupare le vaste scuderie ricavate nei sotterranei della Grande Moschea di Al-Aqsa, costruita sul luogo dove un tempo sorgeva il Tempio di Salomone. Per tale motivo, il gruppo neoformato cominciò ad essere chiamato "Cavalieri del Tempio". Il loro compito era difendere la Terrasanta e i pellegrini dagli attacchi dei Sarraceni che volevano riprendersi il Santo Sepolcro.
Questo ordine monastico venne approvato soltanto nel 1128, con il concilio di Troyes, tenutosi sotto il pontificato di papa Onorio II. I cavalieri avrebbero risposto del loro operato solo al papa riconoscendolo come loro autorità.
A spingere il papa, ancora restio all'idea che un monaco potesse essere abilitato a spargere sangue e a concedere loro il riconoscimento ufficiale, fu San Bernardo di Chiaravalle, allora massimo esponente dell'ordine dei Frati Cistercensi. Dai "fratelli" Cistercensi, i Templari ereditarono anche il colore del mantello: bianco. In seguito, Innocenzo II, che doveva a San Bernardo l'elezione al soglio pontificio, concesse loro nel 1139 una prima serie d'importanti privilegi. Infine Eugenio III, nel 1147, concesse ai Templari l'autorizzazione ad aggiungere una croce rossa sul loro mantello bianco.
Erano i più valorosi difensori della Croce, affrontavano i nemici senza mai tirarsi indietro, tanto che vennero chiamati dai musulmani i "diavoli rossi".
Nell’arco di un paio di secoli l'Ordine crebbe divenendo sempre più potente e ricco. Nel traffico di denaro e merci dall'Europa alla Palestina, i Templari svilupparono un efficiente sistema bancario del quale cominciarono a servirsi nobili e regnanti europei. I cavalieri accumularono così immense ricchezze che suscitarono invidie profonde e brame di conquista.
Nel 1307 Filippo IV di Francia, con l'aiuto di papa Clemente V, fece arrestare il maestro Giacomo de Molay e quasi tutti i templari di Francia con l'accusa infamante di sacrilegio e di satanismo, condannandolo poi al rogo insieme ai suoi principali ufficiali.
L'ordine venne soppresso nel 1312, tutti i loro beni vennero assegnati ai cavalieri Ospitalieri o confiscati da Filippo IV e da Edoardo II (re d'Inghilterra) che provò in un primo momento a difendere i cavalieri che lo avevano servito sempre lealmente, i suoi tentativi furono vani e fu costretto a sciogliere la congregazione in Inghilterra.

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LaStraLunata
view post Posted on 15/6/2009, 15:20




Io adoro la storia dei Templari!
Risveglia in me emozioni nobili, di virtù, di sacrificio, di eroismo.
Non so perchè ma mi ha sempre ispirato, il mito del cavaliere eroico e mistico, votato a Dio, è immolatosi piuttosto che rinnegarsi...
E' così macho poi! Ehehe.

Grazie del post :)

La StraLunata
 
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view post Posted on 15/6/2009, 16:44

~WARHEART ~

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si stupendo e interessantissimo come argomento, ho letto velocemente purtroppo sono ciiiecata, e non riesco a leggere molto al pc
 
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*°Lolindir°*
view post Posted on 15/6/2009, 18:35




Molto interessante, adoro i templari!
Aggiungo questa piccola ricerchina su una delle accuse più pesanti che fu mossa ai Templari, ossia l'idolazione del "Baphomet"


Il Baphomet Templare

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Durante il processo contro i Templari, in molte delle confessioni rese dagli imputati, risultò che essi veneravano un idolo barbuto cui davano il nome di Baphomet. Questi riferimenti fecero sì che al novero delle accuse mosse contro l'Ordine si aggiungesse quella di idolatria pagana. Le numerose descrizioni che ne sono state date sono spesso discordi tra loro, ma generalmente si può affermare che tale idolo, se mai sia esistito, era costituito da una testa, provvista di barba, spesso con due o addirittura tre volti. L'adorazione di questa testa era parte integrante delle cerimonie d'iniziazione dei nuovi cavalieri, insieme ad altre pratiche "oscure" quali quella del triplice sputo sulla croce o quella del famigerato "osculum sub cauda", il bacio alla base della spina dorsale, per le quali i Cavalieri vennero accusati anche di blasfemia e sodomia. Nonostante il fatto che molte di queste confessioni furono estorte sotto torture inimmaginabili, e poi ritrattate, i riferimenti ad una testa nel culto templare sono troppi ed in troppi luoghi diversi per essere soltanto l'invenzione di un singolo cavaliere o gruppo. Di teorie, a tale proposito, ne sono state fatte tante. Di seguito verrà esaminato un compendio di quelle maggiormente intriganti, se non proprio plausibili.

L'etimologia


Un primo enigma riguarda proprio il significato del nome, per il quale sono state avanzate diverse ipotesi. Secondo alcuni il nome sarebbe semplicemente una contrazione del nome di Maometto, e deriverebbe dai contatti segreti che i Templari ebbero in Medio Oriente con i maestri arabi, durante le Crociate. Altri la ritengono una corruzione del termine arabo abufihamet, che i Mori di Spagna pronunciavano bufihimat. Questo termine significa «Padre della Conoscenza» o «Padre della Sapienza», e potrebbe indicare un principio soprannaturale o divino. Non si comprende, però, che cosa potrebbe differenziare il Baphomet da qualsiasi altro principio divino. Non mancano ipotesi ancora più fantasiose: alcuni vi vedono l'anagramma della locuzione ebraica "Tem-oph-ab" che significa, parola per parola, «doppio-uccello-generazione». Il "doppio uccello della generazione" corrisponderebbe ad un chiaro simbolo sessuale, analogo al linga ed allo yoni del culto indiano: in tal caso i Templari avrebbero continuato e rinnovato gli antichi culti fallici dell'Oriente? Sembrerebbe poco probabile. Altri ancora fanno derivare il termine dalla radice greca del verbo battezzare, interpretando la parola come «Dio che battezza nello Spirito Santo». Tra le varie ipotesi, una delle più accattivanti risulta quella formulata da Hugh J. Schonfield, uno dei maggiori studiosi dei Rotoli del Mar Morto. Nel suo libro "The Essene Odissey", Schonfield descrive un cifrario crittografico a sostituzione chiamato codice Atbash, già presente in alcuni passi della Bibbia ed utilizzato per dissimulare dei nomi in alcuni testi Esseni. Il codice Atbash consiste nel ripiegare in due l'alfabeto ebraico di 22 lettere in modo che la prima venga sostituita dalla 22°, la seconda dalla 21° e così via fino all'11°. Poggiando questo cifrario sulla base inferiore, le prime due coppie di sostituzioni sono aleph-taw e beth-shin, e queste quattro lettere,lette di seguito, formano il nome del cifrario, a-t-b-sh. Secondo questo codice il nome Baphomet andrebbe scomposto nelle sue cinque lettere del corrispondente termine ebraico, che vanno sostituite con le loro corrispondenze nel cifrario Atbash:


beth pe waw mem taw
B Ph O M T

shin wav pe yod aleph
shin waw pe yod aleph
Sh O Ph I A



In questo modo, Baphomet traslitterato in Atbash da "Sophia", il termine esoterico che indica la "Sapienza".


Il culto della testa

Etimologia a parte, il significato di questa testa rimane oscuro. Può darsi che essa abbia a che vedere con le pratiche alchemiche. In Alchimia, una delle fasi principali della Grande Opera veniva chiamata caput mortuum, o "Testa di morto", ed era la "nigredo" o l'annerimento della materia che si diceva avvenisse prima della precipitazione della Pietra Filosofale. Secondo altri, però, la testa era un cranio vero e proprio, una reliquia: per alcuni la testa di Hugues de Payen, padre fondatore dell'Ordine, sul cui stemma araldico comparivano tre teste nere in campo d'oro; per altri, il cranio decapitato di San Giovanni Battista, figura di spicco nel culto templari. Alcuni autori, in effetti, sostengono che i Templari erano stati influenzati dall'eresia giovannita, o mandea, secondo cui Gesù era soltanto un "falso profeta" mentre in Giovanni veniva riconosciuto il vero Messia. Ian Wilson propone l'ipotesi che l'idolo templare non fosse altro che la riproduzione della faccia di Cristo effettuata dal Mandylion, la famosa reliquia cristiana che in seguito è stata identificata con la Sacra Sindone di Torino. Secondo le ipotesi più comuni, la Sindone fu nel periodo fra il 1204 ed il 1307 custodita dai Templari, ed essa, opportunamente ripiegata, sarebbe apparsa proprio come una testa barbuta. In effetti, nel presidio templare di Templecombe, nel Somerset (Inghilterra), venne ritrovata la riproduzione di una testa che presentava una rassomiglianza impressionante col volto impresso sulla Sacra Sindone. Per altri, infine, la descrizione terrificante che alcuni ne hanno data richiama la figura di Asmodeo, il demone guardiano del tesoro del Tempio di Salomone. I Templari l'avrebbero posto a guardia del loro tesoro ed è in questa stessa chiave che molti interpretano la presenza della statua di Asmodeo che sorregge l'acquasantiera all'ingresso della chiesa della Maddalena a Rennes-le-Château.


Il Santo Graal e il Femminino Sacro



Un ultimo filone di interpretazioni riconducibili alla figura del Baphomet è quella legata alla simbologia del Graal e del Femminino Sacro, recentemente riportata in auge dal successo mondiale del romanzo "Il Codice Da Vinci" di Dan Brown. In effetti, durante gli interrogatori che seguirono gli arresti del 1307, si parlò di una testa in altre due occasioni. Secondo i verbali dell'Inquisizione, tra gli oggetti requisiti nel Presidio di Parigi figurava uno strano reliquiario a forma di testa di donna. La parte superiore era mobile, incernierata su cardini, e conteneva alcune reliquie. Ecco come viene descritta:


«Una grande testa di argento dorato, bellissima e lavorata a immagine di donna. Nell'interno vi erano due ossa del cranio, avvolte in un piccolo drappo di lino bianco, e quindi un drappo rosso. Vi era fissata una targhetta recante la legenda "CAPUT LVIIIm". Le ossa all'interno erano di una donna piuttosto piccola.» [Oursel, "Le procès des Templiers", p. 208]




La natura della reliquia rimane misteriosa, e non aiutano certo le dichiarazioni di uno degli interrogati, che affermò che in ogni caso questa testa non aveva nulla a che fare con l'idolo barbuto utilizzato nei riti dell'Ordine. Qualcuno ha voluto leggere nella targhetta anziché la lettera "m" il simbolo Virgo, il segno usato in astrologia per indicare la Vergine e la relativa costellazione. In tale accezione la stessa testa viene menzionata nei "Dossiers Secrets" di Henry Lobineau, raccolta di documenti di dubbia autenticità sul Priorato di Sion, nei quali viene identificata come "CAPUT LVIII Virgo", "Testa 58 Virgo". A che cosa si riferirebbe questo rimando alla Vergine?

Una testa è ancora al centro di un altro episodio, tradizionalmente legato ai Cavalieri Templari. Eccone una delle tante versioni:


«Una nobilissima dama di Maraclea era amata da un Templare, un Signore Re di Sidone; ma ella morì giovane, e la notte in cui fu sepolta il perverso amante penetrò nella tomba, esumò il cadavere e lo violò. Allora uscì dal nulla una voce che gli comandò di ritornare dopo nove mesi perché avrebbe trovato un figlio. Il cavaliere obbedì all'ingiunzione e al momento stabilito aprì di nuovo la tomba e trovò una testa sulle ossa delle gambe dello scheletro (teschio ed ossa incrociate). La stessa voce gli comandò: "custodiscila con ogni cura, poiché sarà dispensatrice di ogni bene". Perciò egli la portò con sé. La testa divenne il suo genio protettore, ed egli poté sconfiggere i suoi nemici semplicemente mostrandola. A tempo debito, la testa entrò in possesso dell'Ordine.» [Ward, "Freemasonry and the Ancient Gods", p. 305]



Questo macabro episodio si può far risalire fino ad un certo Walter Map, che lo riportò verso la fine del XII sec. Tuttavia né Map né alcun altro autore che riportò lo stesso fatto successivamente specificano che lo stupratore necrofilo era un Templare. Ma nel 1307 la leggenda era ormai associata all'Ordine, viene menzionata più volte nei verbali dell'Inquisizione e più di un imputato dichiarò di esserne a conoscenza. Il teschio e le ossa incrociate erano un simbolo templare, dal quale sembra derivare il celebre Jolly Roger, la classica bandiera dei pirati. La storia della tomba violata venne successivamente tramandata dalla Massoneria, che mutuò dai Templari il simbolo del cranio con le ossa incrociate e spesso lo usò sulle pietre tombali degli affiliati. Ma ancor di più racconta il contesto del racconto, che potrebbe sembrare un rito iniziatico di morte e resurrezione, come quelli associati alla dea Iside. Un cronista, anzi, riporta anche il nome della donna, Yse, che richiama palesemente quello di Isis. Le proprietà magiche della testa richiamano quelle attribuite a Bran il Beato, nota figura della mitologia celtica, nonché quelle del Graal, ed a tale proposito, è bene ricordare che il mistico paiolo di Bran è stato identificato da molti autori come il precursore pagano del mito del Santo Graal.

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Lunaegizia
view post Posted on 15/6/2009, 18:40




..ho fatto bene allora a scrivere questo post :) è da tanto che questi cavalieri rapiscono le mie attenzioni... ho dei dubbi che l'ordine sia estinto da secoli..

Grazie Loli...hai messo la parte che mancava(quella del mistero che avvolge i cavalieri)...mi ci sarebbe voluta un'altra ricerca...poi leggo con calma :)
 
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*°Lolindir°*
view post Posted on 15/6/2009, 18:41




Già lo penso anche io..
difficilmente una organizzazione potente come quella dei Templari può scomparire senza "lasciare traccia".
Che siano loro i fondatori della massoneria? :unsure:
 
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Lunaegizia
view post Posted on 15/6/2009, 18:48




...domanda da 100 milioni di dollari :) mm...certo era un tutt'uno..se pensiamo anche che i personaggi che hai nominato nei Rosacroce tipo Da Vinci...Mozart, ma anche Dante, Leopardi ce ne sono parecchi legati alla massoneria...e all'ordine dei Templari..quindi avoglia a ricerche... poi la verità è sempre difficile da scoprire.
 
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LaStraLunata
view post Posted on 15/6/2009, 19:11




...Io ne ho un'altra al volo di domanda (per le più approfondite rimando anche io a poi, che sto per anadare a lavoro) :
perchè mai, l'ordine più potente dell'epoca, i militari più organizzati forti e potenti esistenti in quel periodo, inquadrati, insomma i Marines della situazione...Hanno deliberatamente scelto di restare, tenere la posizione, e farsi distruggere, invece di scappare e riorganizzarsi, avendone tutti i mezzi, per contrattaccare?
Voglio dire, ragazzi, è tatticamente stupido!
Invece loro hanno scelto di farsi distruggere nella loro fortezza...Perchè?
...Perchè qualcuno o qualcosa potesse essere messo in salvo?

StraLunata
 
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*°Lolindir°*
view post Posted on 15/6/2009, 19:18




Bhe.. prima di tutto, erano soggetti alle leggi ecclesiastiche, dunque non potevano sottrarsi e il codice della cavalleria a cui erano fedeli gli impediva di disobbedire ad un ordine diretto.

Pensando al templare tipico.. aggiungerei una riflessione che forse oggi potrebbe sembrare stupida, ossia quello sull'Onore e la difesa del gran Maesto.
Jacques de Molay se non sbaglio fu l'ultimo ad essere preso.

E poi.. bhe difendere i segreti dell'ordine era una priorità.. di certo qualcuno sarà scappato, portando con se documenti e il resto.

Penso che la verità stia come per tanti altri "processi" negli archivi della Congregazione per la dottrina della Fede, ossia l'ex Inquisizione, come per la vicenda di Galileo.

 
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Lunaegizia
view post Posted on 15/6/2009, 20:43




...come ha già detto Loli.. prima di tutto erano fedeli al papa...ma non solo..alla fine non erano dei sprovveduti..sapevano che ci sarebbe stato un attacco sicuramente gli era giunta voce di non essere ben visti, con tutte le ricchezze che avevano accumulato... per ordine del re di Francia li hanno presi ma tutti?.. penso che alcuni di loro si siano fatti prendere e altri se ne siano andati anche prima dell'attacco portando con loro le cose a cui tenevano di più (il dubbio di Stralunata è più che lecito quindi)...e non scarto l'ipotesi che ancora ora custodiscano ciò che hanno salvato..
 
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Dodò.77
view post Posted on 10/3/2010, 16:19




Ma nessuno sa che i Templari Adoravano sia un Dio che una Dea?

ho letto che dovevano rispettare castità e povertà, povertà forse mica tanta visto che erano ricchissimi!
 
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FantediSpade
view post Posted on 23/3/2010, 14:39




Precisazione di dovere, se pensi che i templari erano ricchissimi io non sò chi ti abbia passato queste informazioni, il templare in sè non era ricco, la Loggia era ricca, come dice Laurence Gardner "Quando dei nuovi membri si univano all'ordine, generalmente donavano ad esso ingenti somme di denaro o proprietà, poiché tutti dovevano prendere il voto di povertà. Grazie anche ai vari privilegi papali, la potenza finanziaria dei Cavalieri fu assicurata dall'inizio. Poiché i templari mantenevano denaro contante in tutte le loro case e templi, fu nel 1135 che l'ordine cominciò a prestare soldi ai pellegrini spagnoli che desideravano viaggiare fino alla Terra Santa"... pensaare che il templare in sè una volta dentro era una persona ricchissima è sbagliato. Che la loggia lo fosse non c'è dubbio, ma il voto di povertà c'era.
 
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Nikorasta
view post Posted on 28/7/2010, 17:47




CITAZIONE (~» Skayler «~ @ 15/6/2009, 17:44)
si stupendo e interessantissimo come argomento, ho letto velocemente purtroppo sono ciiiecata, e non riesco a leggere molto al pc

sono + ciecato di te...ke hai scritto? xDDDDDDDDD
 
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)Persefone(
view post Posted on 18/10/2014, 10:28




CITAZIONE
In questo modo, Baphomet traslitterato in Atbash da "Sophia", il termine esoterico che indica la "Sapienza".

ma veramente sarebbe "semplicemente" il termine greco :/ Che venga usato esotericamente ok, ma non nasce come termine esoterico:/
Attenzione alle parole u.u
 
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13 replies since 15/6/2009, 00:27   837 views
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