La Wicca, 6° Lezione - wicca

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view post Posted on 15/10/2009, 13:37

~WARHEART ~

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Come ha detto Crysalis, è una scelta, personalmente non ho mai usato la magia sessuale, piu che latro perche non ho un patner pagano, ma credo che se lui lo fosse sarebbe una bella esperienza. non l'ho mai sentita negata in nessuna tradizione che io sappia ma non tutti la usano.
quando abbiamo analizzato questo punto nella discussione "principi di fede" è stato detto questo senza analizzare questo punto con ciò che tu hai evidenziato, nonostante tutto potrai da questo trarre una risposta adeguata.
CITAZIONE (Helyanwes @ 15/7/2009, 20:43)
Evidentemente no ... rinuncio a richiamar gente in questa discussione, continueremo io e fede!


CITAZIONE
4. Pensiamo che il Potere Creativo dell'Universo si manifesti attraverso la polarità maschile-femminile, che questo Potere Creativo sia presente in tutti e che agisca attraverso l'interazione tra elemento maschile e femminile. Non pensiamo che una polarità sia superiore all'altra, perché sappiamo che sono reciprocamente complementari. Riteniamo la sessualità una gioia, simbolo ed espressione della vita, oltre che una delle fonti di energia usate nella pratica magica e nel culto religioso.

Come in tutte le religioni, le streghe credono in un dio che ha due aspetti, uno femmiline, la Dea, e uno maschile, il Dio. Questi due aspetti, uniti formano il divino. Su questo ci sarebbe da fare un fran discorso dato che vi sono wiccan che onorano più la Dea che il Dio e viceversa. Personalmente credo il qualcosa che chiamo "il divino" ma è come un'energia talmente grande e immensa che è impossibile da comprendere, un'energia divina che si distingue in due energie uguali ed opposte, complementari. Le streghe credono nell'ugualianza dei sessi, li rispettano allo stesso modo, senza pregiudizi, considerando che in ognuno di noi vi è sia energia femminile che maschile. Le streghe non ritengono il sesso un tabù, generalmente ne parlano apertamente perchè è naturale (una delle poche cose fose), ma siamo anche consapevoli che ad ogni azione corrisponde una conseguenza e grandi responsabilità.

CITAZIONE (~» Skayler «~ @ 20/7/2009, 13:49)
che altro posso aggiungere?
mi ricito nel punto 3. e cito te per la spiegazione.
Io sono leggermente piu devota alla Dea, anche se non dimentico mai il Dio, nelle celebrazioni sopratutto. Sicuramente lei ha uno spazio di rilievo, perche sono donna, e perche lei è la Madre, e si pensa lei sia la piu accogliente maestra che si possa averà, perche il Dio stesso è suo fratello amante e figlio.
Forse il fatto che lei sia una mamma è lo stesso motivo per cui anche molti uomini gli sono piu devoti.
Alcune correnti come la Dianica nonostante questo escludono il dio e gli uomini dal loro culto, il che la trovo una cosa un po stupida, proprio perché senza una parte maschile e femminile non ci sarebbe vita.
riguardo la sessualità si siamo libere, ma non per questo siamo figli dei fiori hihi, la moralità di ognuno prescinde dal sapere che il fare sesso, è naturale, una manifestazione di amore profondo che si ha tra un uomo e una danna, o tra due donne e due uomini,una gioia, una pratica rituale anche, una canalizzazione di potere, ma non per questo è giustificato vender il proprio corpo senza consapevolezza e rispetto di questo atto..
il nostro pensiero non vuole essere all' avanguardia rispetto a religioni proibizioniste, che vedano questo atto totalmente naturale come una cosa sporca, o che va fatta con una sola persona, allo scopo di riprodursi, ma come è detto noi ne prendiamo atto solo dalle manifestazioni piu pure di questo, dalla natura cosi come dagli Dei.
Lo stesso vale per i tipi di sessualità condotti senza patner, la masturbazione non è qualcosa di cui vergognarsi, anche gli animali lo fanno, la ricerca del piacere personale, è una sperimentazione conoscenza molto forte di noi stessi. e tutti almeno una volta senza false ipocrisie da piccoli o da piu grandi ci siamo sfiorati appurando i cambiamenti e conoscendo meglio noi stessi.
Non ce nulla di malvagio e di sporco, nonostante questo ne riserviamo ancora vergogna..il che non è un male, nel senso che essere consapevoli di tutto ciò e di questi insegnamenti non necessita lo sbandieramento ai quattro venti, è un po come quando si fa una celebrazione un incantesimo, è una momento nostro e basta.
Ma non vi è nulla di male, proprio come in tutte le cose che gli Dei ci insegnano.
Ne abbiamo solo consapevolezza, serenità e gioia.. la stessa che la Dea vorrebbe

perche tutti gli atti amore sono suoi rituali...

ti consiglio di leggerlo comunque direttamente insieme agli altri qui
 
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view post Posted on 15/10/2009, 19:59
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Strega della Terra
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L'amore muove il mondo, come si dice, e quindi quanta energia credete possa racchiudere l'atto di unirsi e fondersi come in un unico corpo? Tra l'altro non è detto che la cosa si debba concludere, arrivare all'orgasmo, non è quello il fine ultimo in questi casi, non è fatto per un piacere personale (che se c'è ben venga no?) fa parte di un rituale, ed è sacro.
 
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view post Posted on 12/2/2010, 23:14
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Strega della Terra
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Un aggiunta al post sulla Wicca, un'infarinatura MOLTO generale sui concetti base, tratto da wikipedia e "Wicca" di S.Cunningham.

Per la Wicca il principio divino, ovvero l'Uno, è la sorgente dalla quale viene emanata l'energia primordiale che costituisce tutto ciò che esiste, il mondo materiale e spirituale. Tale principio si manifesta in un dualismo, due energie simili e opposte allo stesso tempo, complementari, un principio femminile, rappresentato dalla Dea, e un principio maschile, rappresentato dal Dio. Non sono concetti scindibili, entrambi sono le forze che permettono la costituzione armonica e l'equilibrio del mondo, la vita, la morte, la rinascita, l'evoluzione, la crescita, il ciclo del tempo e delle stagioni. Uno dei "misteri" della Wicca è che tutte le dee sono un aspetto della Dea e tutti gli dei sono un aspetto del Dio: Diana, Ecate, Giunone, Morrigan, Freya sono tutti volti della Dea a cui gli uomini attribuiscono un nome, può essere dolce e generosa, libera come il vento o legata al focolare domestico e alla famiglia, può essere materna, può tramutarsi in vendetta, in guerra e distruzione, può presagire la morte o donare la vita. Lo stesso vale per gli dei come Giove, Marte, Pan, Cernunnos e tanti altri, sono tutti aspetti del Dio, figlio, fratello e compagno della Dea, signore degli animali, spirito libero della foresta, forgiatore di metalli. Non sono esseri antropomorfi, sono energia senza dimensione fisica. Alcune correnti venerano solo la Dea come quella Dianica.

La Dea è spesso rappresentata in tre forme, quella della vergine, quella della madre e quella della vecchia, rappresentano la ciclicità della vita e sono abbinate alle tre fasi della luna, crescente, piena e calante. Vi è un quarto aspetto, talvolta inglobato a quello della vecchia, che rappresenta la morte ed è associato alla luna nuova. La Dea è colei che dona la vita e da la morte con la promessa di una nuova rinascita. In una donna tutti questi aspetti si manifestano durante il ciclo mestruale, simbolicamente ella muore e rinasce 13 volte all'anno, così come la luna diventa piena 13 volte all'anno. Il Dio è rappresentato con due aspetti legati al ciclo solare, egli muore e rinasce in un anno con la venuta dell'inverno e l'arrivo della primavera, è cacciatore e preda, è signore della luce ma anche dell'oscurità, è la paura che si nasconde nell'ombra e l'illuminazione che niente nasconde. Diversamente da alcune religioni, la Wicca non vede la Divinità come un qualcosa di distante. La Dea ed il Dio sono entrambi dentro di noi e si manifestano in tutta la natura. Questa è l’universalità: non c’è niente che non venga dagli Dei.

Altro concetto fondamentale per la Wicca sono i cinque elementi, i pilastri del mondo fisico con i quali si possono creare contatti mistici, sono terra, aria, fuoco, acqua e spirito. Gli elementi hanno diverse corrispondenze e vengono associati alle punte del pentagramma racchiuso nel cerchio (l'infinito, l'eternità, il tutto), formando così il pentacolo, un simbolo dalle origini antichissime, il simbolo della religione Wicca. La terra è associata al nord, alla Dea, così come l'acqua situata ad ovest; l'aria, a est, e il fuoco a sud, sono associati al Dio.

I wiccan credono nella reincarnazione, nella vita dopo la vita. Dopo la morte, la quale è vista come un passaggio, si raggiunge la Terra dell'estate, un luogo di pace e di serenità. Secondo alcuni la reincarnazione avviene in base alla vita precedente, alle azioni compiute, la reincarnazione in alcune correnti di pensiero può avvenire solo da uomo a uomo, per altri la rinascita può anche avvenire a livello animale, vegetale e adirittura minerale. L’idea di moralità Wiccan è semplice: fà ciò che vuoi, finché non fai del male a nessuno. Questa regola contiene un’altra condizione non scritta: non fare nulla che danneggi te stesso. Così, se come Wiccan abusate del vostro corpo, gli negate le cose necessarie per vivere, o vi danneggiate in qualsiasi altro modo, state violando questo principio. Molti Wiccan non credono alla predestinazione. Anche se onoriamo e veneriamo la Dea ed il Dio, sappiamo di essere anime libere con il pieno controllo e la piena responsabilità sulle nostre vite. Non possiamo indicare l’immagine di un Dio cattivo, come Satana, e dare a lui la colpa per i nostri fallimenti e debolezze. Non possiamo incolpare al fato. Ogni secondo di ogni giorno, noi creiamo il nostro futuro, diamo forma al corso delle nostre vite.

La Wicca utilizza la magia, un indirizzo delle energie che circondano ognuno di noi per provocare un cambiamento desiderato, la preghiera stessa è una forma di magia se si proiettano all'esterno i propri sentimenti e i propri intenti, niente a che fare con parole recitate a memoria senza sentimento. Per praticare la magia, per i riti e le celebrazioni si utilizzano diversi strumenti, utili ma non indispensabili, che racchiudono antiche simbologie e archetipi capaci di risvegliare la parte più profonda e inconscia di ognuno di noi. La Wicca non è fatta solo di magie e incantesimi, è sentimento, passione, impegno, studio, ma sopratutto spiritualità.
 
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Boios
view post Posted on 13/2/2010, 00:18




Per quanto mi riguarda non ho ancora fatto le mie scelte, però devo dire che questo modo di considerare il divino coincide molto con la mia visione delle cose.

Grazie per l'integrazione Helyanwes
 
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Dea della Notte
view post Posted on 12/10/2010, 17:27




Dato che si parla delle varie correnti wicca vorrei fare una domanda: le seguaci di Aradia possono essere considerate wiccan? Oppure possono anche appartenere ad una tradizione differente?
 
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Crysalis
view post Posted on 12/10/2010, 17:50




ORa dirò una cosa che probabilmente suonerà come molto stupida :P
Ma... credo di sì, visto che il Vsangelo delle streghe è un testo letto (e considerato come basilare) da moltissimi wiccan. E se non ricordo male proprio del culto di Aradia si parla in questo testo.
Oltretutto, quasi tutte le correnti pagane/stregoniche hanno una branchia di credenti che si rispecchiano anche nella wicca. Credo che la differenza sia da persona a persona scegliere se considerarsi, oltre che seguaci di Aradia, anche wiccan o meno.
Ma comunquie, non sono particolarmente informata in merito, perciò chiedo scusa se ho detto cavolate. Se qualcuno che ne sa più di me nota che ho detto castronerie, porgo le mani per le frustate :P
 
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view post Posted on 12/10/2010, 19:23

~WARHEART ~

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Dunque, diciamo che il culto di Aradia se cosi si puo dire, o comunque il vangelo delle streghe che citato da Cry è piu che wiccan appartenete alla Stregheria Italiana.
E sebbene alcuni Wiccan siano devoti ad Aradia, alcuni seguaci della stregheria la rivendicano come una cosa loro.
E io glie lo lascio pur fare, dal momento che l' Aradia di Diana è Lucifero , non è nulla di piu che una versione simile alla storia del Gesu cristiano.
Ad ogni modo nei libri di base sulla wicca non viene menzionata da nessun autore. E neppure su testi di altre tradizioni.. in genere..è un "argomento" molto mirato.

Tuttavia ci sono le Wiccan Dianiche che seguono la tradizione Dianica, con il culto di Diana e quindi di Aradia, tradizione prettamente femminile che si abbracciano tale culto.
 
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Dea della Notte
view post Posted on 12/10/2010, 20:49




Vi ringrazio per le vostre risposte =)
 
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sesha
view post Posted on 22/2/2011, 14:31




Personalmente mi riconosco molto nella tradizione eclettica : sono piuttosto un tipo solitario !
 
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dark lycan
view post Posted on 22/2/2011, 14:58




È sconcertante come tutti i culti o filosofie dal taoismo allo sciamanesimo fino al vostro credo dicano tutti la stessa cosa, pur avendo origine in punti e tempi lontanissimi tra loro.
Fa venire i brividi e allo stesso tempo riempie di gioia...
 
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Maeve)O(
view post Posted on 18/3/2011, 21:21




anch'io mi riconosco nel ramo Eclettico.
L'idea di imparare le nozioni giorno dopo giorno grazie al mio impegno nello studio è affascinante.
E' vero,è meraviglioso cedere come,anche se in correnti diverse,tutti si rifacciano all'idea del duplice che completa il tutto.Maschile e femminile che diventano uno,fondendosi in un atto d'amore che produce fertilità e amore
 
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marygiusy
view post Posted on 6/4/2011, 20:08




non credevo che esistesserò vari tipi di congreghe ... comunque buon a sapersi :). E un pò difficile avere dei insegnanti Streghe ( dal vivo intendo) dunque la mia tradizione sarebbe eclettica fai da-te ( qui dove abito io no c'è ne sono streghe per lo meno quando ne sò ).
 
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tra95
view post Posted on 25/4/2011, 18:23




scusate sono nuovo e non sono molto pratico del forum.....volevo sapere dove posso discutere della wicca....sto studiando x diventare un wiccan ma vorrei confrontarmi con altri ed vere risposte. grazie in anticipo e scusate ancoa! ;)
 
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lord taliesin
view post Posted on 22/8/2011, 00:44




Sulla Wicca eclettica vorrei spendere due parole per chiarire un concetto ignorato dai più.
In Italia la maggior parte dei Wiccan si riconosce nella corrente eclettica solitaria (chiamarla"tradizione" è sbagliato poichè una Tradizione deve riconoscersi in un percorso definito e avere delle regole sue proprie) ma ciò è dovuto sopratutto al fatto che la maggir parte dei wiccan italiani inizia a praticare in solitudine. Questo sembrerebbe un'ovvietà ma c'è un altro risvolto. Quando si propone a un praticante solitario di entrare in un gruppo e di formare un Coven quasi tutti si tirano indietro. Reterati tentativi in tal senso portati avanti negli anni sono stati frustrati ripetutamente, e la ragione è principalmente l'individualismo. Chi inizia a praticare da solo mal si adatta a lavorare in gruppo e meno ancora accetta la verità che anche nella Wicca ci siano delle regole da rispettare. Tanto che molti che seguono questo sentiero propugnano ancora oggi il principio che per essere un wiccan dev affidarti unicamente all'istinto. Salvo poi non saper distinguere quello che è il vero istinto (molto difficile da percepire per noi esseri umani civilizzati) dai propri desideri e dalle prorpie inclinazioni.
Ma c'è un altra cosa ancora da dire. Molti di noi solitari o quasi (intendendo dire quelli che operano magari in coppia o in gruppi di tre) con la pratica e l'esperienza finiscono, in modo del tutto inconsapevole, per crearsi una propria tradizione. Ad n certo punto, analizzando il loro modus operandi, si rendono conto che:
-chiamano la Dea e il Dio sempre con lo stesso nome
-ripetono sempre la stessa formula di apertura e chiusura del cerchio
-chiamano gli elementali sempre allo stesso modo
ripetono gli stessi gesti e le stesse parole con minime ed ininfluenti variazioni
A questo punto costoro si sono creati una propria Tradizione. A me è successo così. E' peraltro lapalissiano che questa Tradizine stia bene a noi, e magari non a un possibile compagno/a di congrega, e questo porta a rendere difficile mettere insieme un gruppo stabile. Ma sarebbe il caso di perseverare in tal senso. Celebrare in gruppo è un'esperienza davvero esaltante, e l'Eggregora, ossia l'energia che si sprigiona in un ruto di gruppo è assai maggiore di quella che si muove in solitudine, in quanto le energie dei partecipanti non si sommano semplicemente, ma si moltiplicano.
e il Cono di Potere che si alza da una congrega può fare cose che non si riescono a credere finchè non si sperimantano di persona.

Un abbraccio
 
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Morrhein
view post Posted on 25/8/2011, 15:27




Davvero un bel riassunto della Wicca.

Personalmente sono ecclettico e solitario anche se mi piacerebbe praticare in coven, ma come la trovo???
 
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45 replies since 12/1/2009, 13:41   2124 views
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