Gli otto sabba si dividono in due gruppi, i sabba minori, legati a equinozi e solstizi (Yule, Ostara, Litha, Mabon), e i sabba maggiori, chiamati anche feste del fuoco (Shamain, Imbolc, Beltane, Lughanssadh)
Direi che le festività sono dedicate sia al Dio che alla Dea, anch'ella compie il suo cammino durante tutto l'anno, un ciclo che si ripete all'infinito! In alcune tradizioni della Wicca non vi è la presenza del Dio come in quella dianica ad esempio, non ne sono sicura al 100% ma credo che ancher loro festeggino i Sabba. I sabba hanno dei nomi particolari, ognuno legato a qualcosa di diverso, a un dio o a una parola particolare, e anche se scritte così, le feste si pronunciano in modo diverso. Personalmente italianizzo molto i loro nomi, leggendoli più o meno così come sono scritti, ma è bene essere coscienti del fatto che la loro pronuncia è differente
Samhain - sowin o savein
Yule - yule
Imbolc - imbowlg
Ostara - ostara
Beltane - biltin o biltounuh
Litha - litha con l'h aspirata
Lughnasadh - Luunasa
Mabon - mabon
Lughnasad è un sabba conosciuto anche come Lammas. Lughnasad deriva da una festa gaelica dedicata al dio dei raccolti Lugh, Lammas invece, secondo la tradizione nordica, dedicato al matrimonio fra due dei del Walhalla: Odino e Frigg (
www.elfland.it), nei paesi di lingua inglese Lammas si festeggia, il primo agosto, la prima mietitura dell'anno portando in chiesa una pagnotta ottenuta dal nuovo raccolto. , la festa era conosciuta come Gule of August, ma il significato della parola gule è ignoto. Ronald Hutton suggerisce che derivi dal gallese gwyl aust, che indicava la festività del primo agosto, ma la cosa non è sicura. Se così fosse, il termine suggerirebbe che Lammas risale ad una festività di epoca pre-cristiana, forse legata a Lughnasadh (Wikipedia). Io la chiamo Lughnasad tagliando la testa al toro anche se il secondo nome è più orecchiabile!
Voglio fareun piccolo appunto, sopratutto ai novizi e a chi si avvicina a questo credo, alla Wicca. I sabba sono delle feste, è vero, ma i giorni in cui cadono segnano l'apice di un periodo che è cresciuto poco a poco e che dal quel giorno inizierà a scemare per far spazio al sabba successivo. Non vedeteli come dei giorni in cui festeggiare e basta, passato il sabba lo si lascia alle spalle. Immaginate l'anno diviso in otto parti, in otto periodi. Quelli sono i sabba, non si vivono solo nella data riportata qua sopra, ma si vivono per giorni interi! Non vi crucciate quindi se non potete celebrare quel giorno esatto, anche due giorni prima o due giorni dopo non cambia molto!
Secondo appunto: sabbat o sabba? Io ormai mi sono convinta che si chiamino sabba e basta, questo è il loro nome. Un nome che però rievoca immagini poco piacevoli, di donne che ballano con il demonio, di inquisizioni e via dicendo. Allora per "addolcirli" e mascherarli sono stati chiamati sabbat. Io sono fiera di quello che faccio, non me ne vergogno, amo celebrare la natura in ogni sua forma, quindi, anche se da poco, io inizio a chiamarli per quelli che sono, sabba.
Il termine sabba ha 5 possibili origini:
- la prima: dal numero 7, considerato magico dall' astrologia egiziana e dalla mitologia babilonese
- la seconda: dall' ebraico sabbath (sabato), poichè si teneva anche il sabato, oppure perchè nel Medioevo i riti e le usanze degli ebrei erano considerati il perfetto esempio della perversione
- la terza: derivazione da Dionisio sabazius
- la quarta: da sabae (capre), ricordando il rito delle baccanti e i loro convegni orgiastici in cui danzavano con il corpo coperto da una pelle di capra
- la quinta: dal verbo s' esbattre, che significa sollazzarsi. Infatti si andava al sabba per divertirsi.
(Lucrezia da studenti.it)
Insomma da dove derivi questo nome non è chiaro, ma così come il termine strega, è stato per troppo tempo allontanato e rifiutato da chi non lo sa capire