Sunne Hundingas |
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| Ciao, nelle Questioni romane di Plutarco riporta come il giorno successivo alle Calende, None ed idi fosse considerato nefasto per i viaggi e in generale le partenze. Una spiegazione, considerata inattendibile è che fosse legato ad una superstizione, in quanto Livio riferisce come dopo li Idi di quintile (Luglio) l'esercito romano venne sconfitto dai Galli. da qui il giorno dopo li Idi divenne nefasto e per estensione della superstizione anche i giorni dopo le Calende e le None. In realtà Plutarco ritiene priva di senso questa spiegazione, per una serie di motivi, mentre ragiona su il tempo che è numero e l'inizio del numero è divino in quanto monade. la diade che lo segue si oppone all'inizio ed è numero pari. Ecco che entra in gioco la concezione del numero pari come imperfetto, incompleto, indeterminato, mentre al contrario, il dispari è determinato è perfetto. facendo un calcolo le none succedo alle Calende con un intervallo di 5 giorni e le idi alle none con un intervallo di 9. Per farla breve: i numeri dispari delimitano gli inizi, i pari che vengono dopo gli inizi non hanno ordine né potenzialità. Da qui sono considerati nefasti per intraprendere viaggi o affari. In realtà altri autori parlano di questo argomento, apportando esempi vari, e i giorni nefasti sono davvero numerosi nel calendario!
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