La sottomissione della donna nelle religioni antiche, ragioni, riflessi religiosi, un po' di chiarezza

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Mirial
view post Posted on 24/1/2017, 23:29 by: Mirial




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CITAZIONE
sono epoche diverse e modi di pensare diversi, quindi come dicevo prima non possiamo giudicarli con gli occhi nostri, pur rimanendo convinti che non lo vorremmo oggi.

è quello che dico sempre anche io: ci si dimentica che stiamo parlando di altre epoche, con altre problematiche ed altri modi di pensare. A tutte le cose che hai elencato aggiungerei un fattore per me significativo, estendibile a tutte le popolazioni: il tasso di mortalità estremamente elevato rispetto ad oggi. Quindi se, per carestie o epidemie o attacchi del nemico, una popolazione veniva decimata, sarebbe stato molto difficile ripopolarla con poche donne disponibili (sappiamo bene che la mortalità per parto era molto alta e che comunque una donna non può partorire tantissimi bambini nel corso della sua vita), mentre sarebbero sicuramente bastati pochi uomini. Ecco che, quindi, "tenere" la donna in casa, assume in tutti i sensi il significato di proteggerla e, con lei, la sopravvivenza stessa del proprio popolo/stirpe.
 
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3 replies since 12/11/2016, 00:09   198 views
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