Posts written by Marzio de li Trabucchi

view post Posted: 30/4/2014, 21:18 Eccomi - Ingresso
Benvenuta Laura!
molto interessante volevo solo appuntare che Venere è una divinità romana (Afrodite è il suo corrispettivo greco).
Lo sottolineo perché per quanto comunemente si pensi che divinità Greche e Romane siano uguali, nella realtà ci sono moltissime differenze sia nei loro aspetti intriseci sia in quelli generali di come romani e greci consideravano le divinità!

Ancora benvenuta :)




@Monja:
apri un topic tuo di presentazione e fai la scheda come da regolamento, così possiamo abilitarti.
Se sei di Roma qui abbiamo radunato un gruppo che si incontra più o meno regolarmente. Appena ti avrai fatto la scheda e la presentazione come da regolamento, se sei interessata, contattami per pm, così ti do tutte le indicazioni.
Intanto benvenuta.
view post Posted: 28/4/2014, 20:53 Ciao a tutti - Ingresso
Se fai la scheda come da Regolamento ti abilitiamo.
Benvenuta
view post Posted: 28/4/2014, 14:09 scheda - Schede
Benvenuto!

Bè forse il satanismo spirituale come inizio non è un gran che. Ottimo invece lo studio della filosofia, anzi fossi in te approfondirei soprattutto i filosofi antichi, perché essendo gli unici nella storia ad essere stati pagani per davvero (al contrario dei vari successori) sono gli unici che ,leggendoli (e non studiando cosa altri dicono di loro) possono farti capire cosa sia il paganesimo, e che significa ragionare da pagani.... poi scegli tu quale strada intraprendere.

Adesso ti abilito!
view post Posted: 23/4/2014, 07:19 Scheda - Schede
Benvenuto!

Capricorni razza superiore!
view post Posted: 22/4/2014, 10:36 Ave - Ingresso
ammazza ti sei sprecato!

fai una presentazione decente e poi la scheda come da regolamento, così possiamo abilitarti
view post Posted: 22/4/2014, 10:34 Scheda di Vàdith - Schede
Benvenuta!
Se davvero giovane, il che è un bene perché prima si comincia meglio è.
Se si ha anche un minimo di coscienza (e di fortuna a non incontrare gruppi sbagliati) ci si riesce a plasmare da soli senza farsi del male ;)
Se vuoi un consiglio da uno che ne ha passare ti tutti i colori ed ha rischiato molto (avevo iniziato anche io alla tua stessa età) non ti fidare di nessuno, chiunque ti si ponga nei panni di maestro parti dal presupposto che sia un idiota! E non ti fidare al 100% nemmeno di quello che è scritto nei libri!
Siamo nel Kali Yuga, l'età del ferro, un'epoca di bassezze morali, senza nessuna etica, e dove NON ESISTONO PIU' MAESTRI.
Fidati soltanto degli antichi, anche se non intraprenderai un percorso greco o romano, sono gli unici testi che ci siano arrivati scritti da chi era davvero pagano, e quindi poter capiro qual'è la mentalità, onde evitare di fare come molti che sostituiscono il nome "gesù" con quello di una divinità pagana ma l'approccio religioso è lo stesso identico.

adesso ti abilito.
In bocca al lupo!

Vale Optime in Pace Deorum!
Marzio
view post Posted: 18/4/2014, 23:33 Stressss - Primo Cerchio
Sei tu proprietaria di te stessa
view post Posted: 11/4/2014, 21:36 Nel mezzo del cammin.. - Ingresso
benvenuta!
Se fai la scheda, ti abilitiamo ;)
view post Posted: 11/4/2014, 20:22 Fisica e Metafisica - Studi e Ricerche
il rito non inizia a mezzanotte, si fa il giorno dopo. Ma il digiuno assoluto si.
La castità serve per accumulare energia, mentre il digiuno e il mangiare leggeri serve per evitare di assimilare le impressioni negative della creatura uccisa (alla morte si producono delle larve legate alla paura, queste rischi di assorbirle nutrendoti dell'ex-vivente che hai davanti).
Sempre a scopo purificatorio.
Ovviamente l'essere umano produce tanta sporcizia quanta pulizia (come tutti gli esseri viventi), per analogia questo avviene anche con l'energia.



non riesco a copiartelo, ma sull'articolo "Esempi di Terapeutica Romana" de "Il Tempio" il numero di dicembre 2013 ne trovi alcuni postati per intero, di questi li ho provati tutti, e funzionano.
view post Posted: 10/4/2014, 21:35 Fisica e Metafisica - Studi e Ricerche
Sul cervello c'è certamente uno scambio.
Ma se ti convinci di aver subito una botta, non ti compare il livido, ma sarai convinto di averlo.
Pensa al famoso "arto fantasma", non ti ricresce pur essendo convinto di averlo. (anche se sono capitati casi ove accedesse, non credo che quella fosse una convinzione mentale e basta, credo si siano attivate delle energie di origine.... bho... spirituale? Non saprei.... comunque sono stati casi rarissimi).

Non ti posso fare un esempio univoco....
In generale ti posso dire che

-la preparazione rituale inizia da un minimo della mezzanotte precedente (comunque di digiuno), ad una media di 3 giorni prima (mangiando leggero, castità di atti parole e pensieri)

-mi prendo alcuni minuti di concentrazione per liberare la mente da ogni pensiero, e scarico le eventuali energie inutili al rito che mi accingo a fare.

- abluzioni

- eseguo il rito (che varia considerevolmente dalla tipologia, comunque tutti sono basati sulle fonti di Varrone, Catone, Ovidio, ovvero gli unici che riportano riti romani)

Non so se è esauriente come risposta, se vuoi sapere come sono eseguiti questi rito, te ne posso postare alcuni (Sempre tratti dalle fontisorpa citate)

per il resto credo che la discussione si esaurisca qui, dato che stiamo ripetendo le stesse cose da un po', e non condividiamo i presupposti (e di conseguenza le conclusioni) ;-)

Adesso lasciamo che altri dicano la loto ^^
view post Posted: 9/4/2014, 17:02 Fisica e Metafisica - Studi e Ricerche
Tutto quello di cui abbiamo parlato fino adesso sono esempi!
Il fatto è che in base a quello che vediamo, questa è l'unica conclusione logica possibile. Ed alla prova sperimentale è così.

Perché c'è una gerarchia.
La materia muta in base a delle leggi, oppure sono le leggi fisiche che mutano in base alla materia?
Ovviamente è la prima!
Perché è la materia ad essere mossa da delle leggi, non il contrario.

Questo perché forse la Verità era già stata compresa da molti filosofi antichi. La Verità è una sola, che la si raggiunge con linguaggi e mezzi diversi, ma è una soltanto (altrimenti non è vera).
Ai miei occhi quanto dicono gli autori a cui mi rifaccio, è quanto di più vicino alla realtà io abbia trovato.
E poi non ho la presunzione di saperne di più di chi è vissuto come questi filosofi sono vessuti... pensa soltanto a Seneca che era talmente vivo, da non essere in grado di morire. Quando arrivò la condanna al suicido, egli si taglio le vene, ma non morì, allora si recise le gambe, ma ancora era in vita; a questo punto prese la cicuta, ma ancora non riusciva a morire. In fine si mise nell'acqua calda, le emorragie interne gli avevano reso difficile il respiro, e morì soffocato dai vapori d'acqua.
Quale altro essere umano ha una tale volontà di rispettare le imposizione di uno Stato, anche se ingiusto, da uccidersi con tanto impegno? Che livello spirituale devi avere per essere in grado con la massima serenità di volerti togliere la vita per decisione di altri (altro esempio era Socrate) , e nonostante questo il suo spirito non abbandona il corpo?


Sei sicuro che tu stia facendo davvero quello che dici?
Voglio dire, non metto in dubbio che la tua narrazione sia giusta, ma magari questa energia la attingi non da dove credi di attingerla.

Non mi risulta né che alcuni ragni mangino i genitori, né che i duelli tra animali per spodestare il predecessore (non necessariamente il padre) preveda la morte dello sconfitto.... anzi in realtà non succede quasi mai.
Questo lo dici tu, e la teoria evoluzionista che ancora non è stata dimostrata, ma è solo la più probabile.
E perché se un animale può cambiare colore, o farsi ricrescere arti in base alla propria volontà, non potrebbe anche scegliere volontariamente di evolversi?
Non dico che sia necessariamente così, ma potrebbe essere, ed è una tesi indimostrabile tanto quanto quella di Darwin.
(la posizione dell'essere umano è totalmente diversa dato che muta il contesto culturale e non il proprio corpo... quindi se anche fosse, oggi si sarebbe dimenticato come si fa a mutare per evolversi)

Il cervello non ha la capacità di creare delle cicatrici dal nulla, i nervi che egli usa per comunicare con il corpo si limitano a mandare impulsi chimici ed elettrici, a dei recettori che sono adibiti a fare soltanto una cosa (nel caso dei muscoli, a muoversi...... e di fatto i muscoli e le ghiandole sono gli unici a ricevere informazioni da cervello.... e non esistono muscoli adibiti all'apertura delle carni).
Ho fatto un esame di psicobiologia e psicologia fisiologia al primo anno di università (prima di cambiare corso di laurea), e alla prima lezione il professore disse (parafrasando)
<io vi spiegherò come funziona meccanicamente il cervello ed i suoi rapporti con il resto del corpo, ma ricordate che non c'è solo il cervello, c'è qualcosa che va al di là delle reazioni chimiche>
Del resto potremmo anche resuscitare i morti, e permettere ad un cervello di pensare anche senza corpo..... se noi fossimo soltanto un corpo guidato da imput nel cervello. E non saremmo molto migliori della nostro cellulare.

Io la magia la pratico davvero di rado, in forma rituale. Questo perché non trovo giusto alterare l'andamento naturale delle cose imponendo la mia volontà a delle forze esterne a me stesso.
Se ho una necessità, preferisco chiedere l'ausilio di un dio previa adeguata offerta, in modo che sia lui a "valutare" (notare le virgolette) l'adeguatezza della richiesta.
Nulla di diverso da quello che faceva i Romani in antichità (che vedevano di cattivo occhio la magia.... non saprei all'epoca il motivo di ciò).
Però riti di magia ne ho fatti, per lo più di difesa, purificazione; i pochi riti di guarigione solo su me stesso, non mi sento ancora pronto a mettere a rischio la salute di un'altra persona.
Poi io sono molto concreto nelle cose, quando ho una necessità, studio la materia e mi applico in quella. Per farti un esempio, non ho mai trovato la necessità di maledire qualcuno, e quindi su come si esegue una maledizione in termini precisi, non ne ho la minima idea... fino a questo momento i riti di difesa sono stati più che sufficienti per le aggressioni che ho subito.
view post Posted: 8/4/2014, 19:51 Fisica e Metafisica - Studi e Ricerche
scusate ma ieri non avevo proprio voglia di mettermici XD

riporto i post salienti della discussione nata sul topic "incantesimi d'amore, curiosità"

[QUOTE=Blackhawk666,4/4/2014, 11:40 ?t=56122975&st=15#entry394127404]
Personalmente non credo nel karma, poiché non ne ho mai avuto nessuna prova concreta, quindi non credo ci sia nessun prezzo da pagare, oltre alle eventuali conseguenze non calcolate (o mal calcolate) dell’atto stesso. Il legamento non porta il vero amore? Ma l’amore è solo una reazione chimica all’interno del corpo, quindi un incanto che avvii queste reazioni chimiche CREA l’amore. Al massimo si può parlare di durata: per avere un amore duraturo, bisognerà creare un incanto duraturo (o rinnovarlo), ma la stessa cosa vale per l’amore “naturale”.
Sull’etica non discuto: è un fattore soggettivo.
[/QUOTE]

[QUOTE=Marzio]Bè, insomma.

Che tu lo chiami karma, o che lo chiami "reazione uguale e contraria" è la stessa identica cosa.
Ora io no credo che tu non abbia mai notato questa legge che la scienza usa per spiegare i contrasti tra oggetti fisici. Per analogia ciò che è metafisico funziona con le medesime leggi del fisico.

Se l'amore è solo una reazione chimica, allora non esistono incantesimi di questo genere.
La magia lavora su un piano metafisico, non su uno fisico. Quindi se un incantesimo non mutasse uno stato delle cose sul piano metafisico, questo non avverrebbe sul piano fisico. Ma se l'amore fosse solo una questione fisica, allora il problema non si porrebbe a priori perché non esisterebbero magie di questo tipo.
Soprattutto: non esiste nulla di fisico che non abbia un corrispettivo metafisico. O meglio poiché gli Dei immangono alla materia, qualsiasi cambiamento su questo piano avviene secondo norme metafisiche.
Di conseguenza, quando la tua neuroipofisi inizia a produrre ossitocina tu sei convinto di innamorarti, nella realtà tu ti sei innamorato da prima, e per poter manifestare sul piano fisico questo innamoramento viene fatto produrre al tuo cervello questo ormone, di modo che tutti quegli eventi legati al corpo che sono involontari avvengono automaticamente.

L'etica è per definizione una sola ed è comune per tutti, la morale è soggettiva. Qui è un caso di etica.

Capito come funziona la questione sapiente di avalon?
[/QUOTE]


[QUOTE=Blackhawk666]
Marzio: andando per punti (che altrimenti mi perdo)
- da come viene spiegato dai più, il karma è diverso da come lo definisci tu. Con karma, molti indicano una specie di “bilancia cosmica” che fa sì che compiendo un’azione malvagia, tu venga punito, o che tu venga premiato per un’azione buona. Azione e reazione, invece, non tengono conto di concetti astratti come “bontà e malvagità” né agiscono su scala limitata all'individuo. Altrimenti, tutti i "malvagi" dovrebbero essere puniti, mentre invece, il più delle volte, ottengono il potere di controllare tutti gli altri.
- la magia non agisce a livello fisico? Ma va là! “Magia” è il nome che vien dato ad una serie di leggi fisiche non ancora catalogate dalla scienza comune. Persone addestrate debitamente possono sfruttare queste leggi per manipolare le energie (e quindi anche la materia) esattamente come, sfruttando le leggi fisiche già conosciute, usiamo la tecnologia, ad esempio.
- se non ritieni l’amore una semplice reazione chimica, secondo te cosa sarebbe?
- per “piano metafisico”, intendi il piano astrale?
- sei sicuro che il tutto “finisca” col piano fisico, anziché “cominciare”? Personalmente non ho questa sicurezza, quindi se tu potessi illustrarmi come sei giunto a tali conclusioni…
- ma l'etica non riguarda i valori degli uomini a livello sociale? È la società che decide cosa sia eticamente giusto o meno, ma non per questo il giudizio deve per forza andare bene a tutti, no?
- sai che ci ho messo un po’ a capire la storia del “sapiente di avalon”? Comunque non è un titolo che mi sono attribuito: credo sia lo standard del forum, se non compili il relativo campo.

Purtroppo riuscirò a leggere la tua risposta solo lunedì, probabilmente, poiché sarò senza internet nel fine settimana.[/QUOTE]

[QUOTE=Marzio]Scusa se te lo dico, ma dovresti studiare un po' di più prima di polemizzare.

Il karma è secondo le dottrine buddiste l'insieme delle azioni compiute, una sorta di libro su cui viene scritta ogni tua azione. Ora l'accumulo di azioni negative impedisce di raggiungere la condizione di buddità, ovvero una condizione per la quale attorno a te la realtà muta in tuo favore. Questo perché ogni evento negativo altro non è che il risultato di una tua azione precedente, e quindi per ripulirti di queste azioni ti trovi nelle stesse situazioni negative che tu hai causato in passato.
In altre parole non è diverso dalle leggi della dinamica, se io tocco un oggetto questo spingerà contro di me una forza identica a quella che io esercito su di lui. L'unica differenza è la temporalità, poiché il piano metafisico non è soggetto alla temporalità come la percepiamo noi.

quella è la definizione di miracolo....
La magia è lo sfruttamento di forze metafisiche allo scopo di modificare queste per ottenere un effetto sul piano fisico. La differenza è che il miracolo è un atto di fede, la magia è una scienza.

Puoi definire un dio? No. L'Amore è un dio, quindi l'amore è indefinibile.
Al massimo puoi descriverlo, ma dire cosa sia è impossibile.

No, si parla di piano metafisico riferendosi a tutto ciò che non è fisico. Piano non si riferisce ad un preciso piano (come lo è invece l'astrale), ma ad un ambito. Infatti si parla anche di "realtà metafisica". E' il campo di indagine della Teologia, dell'Esoterismo e della Magia.

non vedo dove io abbia scritto questa cosa, oltre al fatto che posta come è posta non ha alcun senso.

No. L'etica è un insieme di valori condivisi da ogni cosa che esiste (anche dagli Dei), la cui violazione è gravissima. La morale cambia da società a società.
Es.
Uccidere una persona senza ragione, è eticamente errato.
Uccidere una persona per difendere la propria proprietà, è moralmente corretto in alcune società, in altre no.

Ti assicuro che non è standard da forum.


Ti invito a riguardarti la differenza che intercorre tra "le scienze c.d. esatte" e "la religione". Dato che la scienza si occupa del <per come> (ovvero descrivere) mentre la religione del <perché> (ovvero spiegare).... solo che la presunzione scientifica li ha spinti a pretendere di invadere un campo di indagine che non è il proprio.


Buon fine settimana.
[/QUOTE]


[QUOTE=Blackhawk666]Con mio sommo rammarico eccomi qui (sono in ufficio anche questa mattina. Immaginate la mia gioia).
- io non polemizzo. Io esprimo i miei pensieri e chiedo il “perché” dei pensieri altrui, per imparare nuove cose e nuovi punti di vista. Anche se è vero che più di una persona mi ha fatto notare che a volte mi esprimo in maniera arrogante. È un punto del mio carattere sul quale sto lavorando.
- in effetti so sul karma solo quel che ho sentito dire in giro. Comunque non ho nessun riscontro pratico della sua esistenza. Tu dici che è come la legge della dinamica, ma non ci vedo nessuna attinenza. Per riprendere il tuo esempio: la forza contraria palesata dall’oggetto che spingo, dura solo finchè spingo, inoltre se la mia forza risulta maggiore, l’oggetto si muove e io raggiungo il mio scopo senza altro prezzo da pagare se non la forza impiegata per spostarlo. In futuro non ne avrò nessun danno. Ma forse non ho capito io cosa vuoi dire
- le “forze metafisiche”… mi pare una definizione generica per tutto ciò che ancora non si conosce con precisione. Comunque io esercito la magia anche direttamente sul piano fisico, se si eccettua forse la programmazione dell’energia (ma magari la esercito senza averne capito correttamente i meccanismi). Comunque, se tu potessi farmi un esempio pratico, magari capisco meglio.
- ok: per “metafisico” intendi l’insieme di tutti i piani non fisici.
- hai ragione, per la fretta mi sono espresso veramente male: tu hai detto che qualunque azione sul piano fisico, avviene in conseguenza ad azioni sui piani metafisici. Io non ne sono così sicuro e ti chiedo di spiegarmi cosa ti abbia dato questa convinzione.
- ma, veramente anche guardando su wikipedia, si trova questa definizione:
“L'etica può anche essere definita come la ricerca di uno o più criteri che consentano all'individuo di gestire adeguatamente la propria libertà nel rispetto degli altri. Essa pretende inoltre una base razionale, quindi non emotiva, dell'atteggiamento assunto, non riducibile a slanci solidaristici o amorevoli di tipo irrazionale. In questo senso essa pone una cornice di riferimento, dei canoni e dei confini entro cui la libertà umana si può estendere ed esprimere. In questa accezione ristretta viene spesso considerata sinonimo di filosofia morale: in quest'ottica essa ha come oggetto i valori morali che determinano il comportamento dell'uomo.”
Continuo a vederla come una cosa soggettiva, ma direi di non bloccarci sulla definizione del termine. Preferisco parlare degli altri argomenti che abbiamo toccato.
- eppure io non l’ho scritto e, se vado a vedere il mio profilo, il mio “titolo” è non compilato. Ma anche questo, come il punto prima, non è importante
- spiegare qualcosa senza occuparsi del “come”, è come non spiegare nulla. Per questo la religione pretende la “fede”: ti impone una visione che devi accettare senza fare domande. Personalmente la ritengo una scappatoia per i deboli e i pigri.

Ecco qui. Torno a dorm… a lavorare.
[/QUOTE]

[QUOTE=Marzio](che culo il sabato mattina in ufficio!!! D: )

Intanto ti chiedo scusa per la lunghezza del post, ho cercato di essere il più breve possibile, ma hai fatto delle domande, che magari pensi essere banali ed invece costringono a toccare una tale varietà di campi e di una tale complicatezza che non si può rispondere brevemente.
Inoltre essendo alcuni punti legati tra loro, ti chiederei di leggerti tutto prima di fare delle considerazioni punto per punto, perché per non essere ripetitivo ho dovuto separare le questioni e le dimostrazioni ad alcune asserzioni.

-Diciamo che il termini pratici quello che ti hanno detto non è sbagliato, il problema è che per farci delle speculazioni sopra bisogna andare a capire nello specifico, perché è un concetto estremamente distante dal pensiero dicotomico giusto/sbagliato premio/punizione che insegna il cristianesimo (e dal quale siamo influenzati pur non seguendo quella religione)
Sul riscontro pratico è perché non te ne sei accorto magari, ma se provi a fare caso a tutti gli eventi particolari nella tua giornata vedrai che li noterai in piccolo.
Lì perché la forza che imprimi è maggiore dell'attrito. Se spingi una montagna non la sposterai mai, e ti farai tanto più male quanto più forte spingerai.
Allo stesso modo con tanta più insistenza violerai una Legge tanto più importante, tanto maggiore sarà il "danno" (nell'accezione "purificatrice" di cui al post precedente) che subirai.
Involontariamente mi hai fornito un esempio ancora più chiaro di quello che uso di solito XD

-Allora per "forze metafisiche" ci si riferisce a tutte quelle forze (numi, archetipi, larve, geni [che non sono quelli della genetica, nonostante l'omonimia], divinità maggiori e minori, infere o supere, etc. etc. etc.) che non prevedono una visibilità fisica, ma se ne vedono gli effetti e che sono intellegibili. Ed in realtà si conoscono con la maggior precisione possibile. Escludendo i matti che sostengono di vedere le divinità che gli parlano e gli danno pratiche rituali (sul vedere le divinità poi è un discorso complicatissimo su cui non entriamo, se vuoi leggiti nel nuovo numero della rivista Il Tempio l'articolo sugli Archetipi ed i Numi), il divino si studia sulla base dei fenomeni che si vedono intorno a noi, e nel tentativo di rispondere a domande che la scienza per pigrizia non si pone.
La magia non funziona direttamente sul piano fisico per un motivo banale: non esiste una bacchetta che faccia una scarica di energia che sposta le cose come nei film.
Un incantesimo di invisibilità, ad esempio, non renderà realmente l'oggetto invisibile, sarà sempre visibile, ma per "fatalità" tutti coloro che lo guarderanno o saranno persi nei loro pensieri o saranno distratti da altro, come risultato finale non lo vedranno (ho visto con i miei occhi gente fissare degli spazi sacri senza vederli realmente..... eppure 50cm di statua, candele e bracieri accesi certo non si nascondono facilmente!!!).
Come ti ho detto prima, con la magia viene alterato il piano metafisico, e per riflesso muterà il fisico. Il metafisico immane al fisico, quindi ogni mutamento del primo muta il secondo, nel caso dell'essere umano ci sono diversi corpi, e questi si situano negli spazi vuoti tra gli atomi (le teorie attuali li posizionano lì). E' per questo che se in un viaggio astrale ti ferisci il corpo lunare quando ti svegli avrai la stessa ferita anche sul corpo; e' su questa logica che funziona il voodoo, le maledizioni, gli ex voto (altro articolo in questo numero de Il Tempio), e qualsiasi altra cosa. E ne hai una prova scientifica perché ogni volta che fai una magia riproponendo la stessa situazione (anche planetaria, di orario, di condizione dell'officiante e dei presenti) avrai lo stesso identico risultato.
Non so se è un po' più chiaro o.O
Inoltre -come leggerai meglio dopo- il Cosmo (ovvero l'insieme dell'universo -il piano fisico- e di tutto il resto che è esistente) è ordinato da leggi.
Queste leggi, che cosa sono?
Hai mai visto il 9,8 prendere fisicamente un oggetto e trascinarlo verso il suolo? (mi riferisco all'acellerazione di gravità) No, eppure è una legge esistente, quindi è un'Idea (vedi sempre sotto) che ha una sua forza, ed una sua applicazione concreta ed evidente.


-si, dei "piani" e del loro contenuto. Però non immaginarteli come piani diversi tipo gli universi paralleli. Sono gli uni dentro agli altri, e si possono raggiungere previa adeguata meditazione di anni (io personalmente non lo faccio perché non mi interessa, ma ho visto gente essere in 3 posti contemporaneamente: a letto, a stendere i panni, ed in macchina mentre andava a prendere un nostro amico, ero presente in casa sua e gli ho aperto io quando è arrivato mentre lo vedevo in balcone a stendere).

-Oddei! Mi chiedi di spiegarti il mondo delle idee platoniche e le relative dimostrazione XD
Premesso che nessuno ha mai visto il mondo delle idee, però osservando le situazioni intorno a noi si può intellegere.
(del resto nessuno ha mai visto il sistema solare dall'alto dimostrando che i pianeti girano attorno a Sole, eppure è stato possibile grazie alla matematica intuire il suo reale funzionamento; così come nessuno ha spiegato la causa della forza di gravità, eppure la si è descritta: non c'è risposta scientifica alla domanda <perché nel vuoto un corpo più grande attrae uno più piccolo?>)
Allora, cerco di farla breve: sarai daccordo con me che dal nulla non si può creare qualcosa <in un ambiente chiuso nulla si distrugge nè si moltiplica, tutto si trasforma> (l'universo per quanto possa essere infinito -ma io non credo- è pur sempre uno spazio chiuso, altrimenti sarebbe indefinibile, caotico e privo di leggi.... già solo il fatto che noi possediamo dei confini fisici è una legge che impone che l'universo sia ordinato e quindi finito*).
Sorge dunque spontanea la domanda <e quando mi viene un'idea, da dove viene?>
Platone risponde che poiché nulla può sorgere dal nulla, noi la prendiamo dal mondo delle idee, egli propone che la nostra mente possiede una serie di "incastri" (venutisi a formare nel tempo, con l'esperienza, l'acquisizione di informazioni, etc.), anche le Idee hanno un loro incastro, quindi se hai un incastro adeguato ti verrà in mente una idea nuova legata a quel tipo di tuo incastro.
Io non credo sia proprio così, però bisogna considerare che per quanto i greci fossero tutto tranne che idioti, nel Vsec. a.c. ancora si prendevano a schiaffi tra di loro per decidere quale città doveva fare la "fica" tra le altre città greche.

Credo che in termini più moderni si possa parafrasare così:
Esiste il mondo delle Idee, perché ogni cosa che ci circonda ha in se un tot di leggi che lo caratterizzano (pensa al tavolo del tuo ufficio per esempio: numero gambe, colore, materiali, viti; ed ognuna di queste ha delle idee proprie in se, gamba: sostenimento dal suolo, fissa/articolata, con/senza piede; colore: chiaro/scuro, tono, saturazione, timbro, tipo di onda riflessa; e così via), queste leggi da qualche parte devono stare, ed infatti sono contemporaneamente dentro all'oggetto (ovviamente) e nel mondo delle Idee; tanto è vero che noi possiamo immaginare un tavolo -che magari non esiste nemmeno!- senza necessariamente vederlo, ovvero possiamo avere un contatto con l'idea di "tavolo" anche in sua assenza.
Come è possibile questo?
Uno scienziato ti risponderebbe che ogni nuova idea altro non è che un'accozzaglia di dati memorizzati in passato.... eppure ancora non è stato identificato il lobo della memoria, o meglio, è stato identificato l'ippocampo come una delle aree del cervello maggiormente implicate nella memorizzazione dei dati, ma non si è capito come due neuroni "decidono" di unirsi creando un dato, che poi viene interpretato dalla corteccia prefrontale come ricordo.
Inoltre non si spega come alla gente possano venire nuove idee in ambiti di cui non sanno nulla.
E l'istinto?
Chiunque in situazione di pericolo attiva un c.d. "istinto" che però non ha mai memorizzato in nessuna situazione (soprattutto oggi giorno), ed è in grado di salvarsi la pelle anche in situazioni disperate (la produzione di adrenalina si limita ad aumentare le percezioni, e la forza, non la capacità di produrre idee).
E così altri esempi.
Ora se come abbiamo detto non esiste nulla che non abbia una sua idea in se stessa (ovvero tutto ha una sua Idea), ogni cosa che non esiste ancora ha già una sua idea pronta a "materializzarsi" (e da qualche parte deve stare: nel mondo delle idee, appunto), come si materializza?
Uno dei modi per materializzarsi è quello dell'essere umano.
Quindi, magari, l'artigiano che produce tavoli ha la famosa "intuizione geniale", che altro non è che un contatto con il mondo delle idee che per materializzarsi in termini fisici, usa come tramite il cervello facendo avvenire tutti quegli eventi descritti dalla neurofisiologia e dalla psicobiologia.
Magari per questo contatto vi può essere un evento esterno che ti "ispira", ma non è una questione esclusivamente fisica, è prima di tutto mentale (la mente è uno dei 4 corpi di cui è composto l'uomo: fisico, anima, mente e spirito) poiché ausilia l'intuizione e il recupero di un'idea dal mondo delle idee.

Forse ti verrà da chiederti <ma che bisogno c'è si tutta questa complicazione???>
Bè, se ci sono delle Leggi che governano quanto ci circonda (forza di gravità, confini fisici, misurabilità delle cose, ogni cosa che "è" in quanto esistente deve essere sottoposta a delle leggi), queste leggi devono pur stare da qualche parte; sul "dove" possiamo anche discuterne, io condivido la teoria platonica che siano contemporaneamente dentro gli oggetti e nel mondo delle Idee; ma è innegabile che queste leggi esistano.
E se l'essere umano le può capire, usando uno strumento come la matematica per leggere queste leggi e descriverle, allora come può non esistere?
Come può l'essere umano capire un qualcosa che non esiste? Se le leggi che regolano l'universo non esistessero, l'uomo non potrebbe capirle.
Quindi per assurdo, è la scienza stessa a dimostrare l'esistenza del metafisico.
Che poi tu voglia chiamare la forza di gravità in questo modo, o tu decida di definirla 9,8, oppure come uno degli aspetti di Venere, cosa cambia se non il nome?

Inoltre la materia solo per il fatto di esistere necessita di leggi, non a caso anche nel mito prima vi è il Caos, da questo immediatamente arriva Cronos (la prima legge, la materia non può esistere se non è soggetta al tempo), e se vi è il tempo devono esserci altre leggi che la organizzano nel mutamento temporale, e quindi Zeus.


*perché per essere ordinato deve essere finito?
Perché per creare ordine in uno spazio hai bisogno (anche in geometria) o di un centro o di un perimetro/circonferenza, se hai uno spazio infinito non puoi trovare né l'uno né l'altro. Tanto è vero che hanno dimostrato il continuo allontanamento degli astri da un ipotetico centro dell'universo (non ancora trovato) a seguito del big-bang. Se c'è un centro allora l'universo è ordinato, e quindi finito (magari in continua espansione, ma finito).
Anche perché la materia nell'universo non può essere infinita, deve per forza essere finita. Se fosse infinita andrebbe a riempire ogni cosa, e non ci sarebbe modo di muoversi, e ne verremmo schiacciati dalla pressione perché per esserci un quantitativo infinito di materia dovrebbe venir prodotta in continuazione per andare a riempire gli spazi sempre più infinitesimalmente piccoli. Non a caso se tu vai nella profondità dell'oceano, dove la concentrazione di atomi è maggiore, ti trasformi in una sogliola (un sottomarino moderno a 450 metri diventa grande come un pisello), la stessa cosa avverrebbe se ci fosse una continua ed infinita produzione di materia.
Tutte le teorie sulle particelle dell'antimateria (ovvero la materia che sta nel "vuoto") in realtà non è una materia reale ed osservabile, è stata "inventata" solo come strumento per l'applicazione di una serie di formule per altre ricerche.... ma non è una vera e propria materia!!!



- La pagina di wikipedia è sbagliata, nel senso che è cambiata nel tempo l'accezione dei due termini. Oggi Etica e Morale sono indistinte, ma in origine (quando vi era una maggior sanità mentale) l'etica aveva un valore razionale e comune per chiunque, mentre la morale era la tradizione locale. Infatti "Ethos" si traduce come "luogo in cui vivere" (luogo in senso ideale, non geografico) o anche come "inizio"; mentre invece morale viene da "Mos/Mores" che sarebbero i costumi dagli antenati, le tradizioni.
Quindi una ha un valore primario anche come importanza, mentre il secondo ha un valore di tradizione culturale.


-E questo è l'errore del cristianesimo (e l'ennesima riprova che è una religione che serve solo al controllo delle persone), e della scienza.
Se osservi entrambi pretendono una fede cieca.
Il cristianesimo pretende che credi in Dio, e che tutte le loro incoerenze siano spiegate con un semplice "mistero della fede".
La scienza rifiuta a priori ogni spiegazione metafisica (come quando ai tempi di Galileo i vari dotti si rifiutavano di guardare dentro al telescopio!), infatti non ho mai visto uno scienziato sperimentare un rito di qualsiasi tipo per vedere se funziona o meno. Quindi pretende fideisticamente che si creda nei suoi dettami, e nei suoi presupposti, senza che possano essere contestati.
Infatti l'esoterismo (quello serio) studia il metafisico con lo stesso sistema adottato dalle "scienze c.d. esatte", le quali trarrebbero grande vantaggio se lo prendessero in considerazione.... ma non vogliono nemmeno mettere l'occhio dentro al cannocchiale per guardare le sfere celesti, e rimangono a chiacchierare e a filosofeggiare di come -ad esempio- la Luna non abbia nessuna influenza sulle persone (Luna che per altro cambia le maree, ma secondo loro non influenza un corpo umano composto dal 75% di acqua...).

Come hanno fatto i romani a costruire monumenti immensi, ancora oggi impensabili?
Come hanno fatto i persiani a costruire la prima batteria? (vedi pila di Baghdad)
Come hanno fatto gli egizi a fare operazioni al cervello riuscite perfettamente?
Come hanno fatto i greci a comprendere che era il Sole al centro del sistema solare, a calcolare la circonferenza della terra (sbagliando di pochi km), ed a calcolare la distanza tra la terra e il Sole?
Ed a costruire la prima macchina a vapore?
E ad innalzare i più grandi e duraturi imperi che l'umanità abbia mai visto, e che nessuno è riuscito ad imitare?

Perché tra scienza e religione c'era una complementarità, non si poteva fare una cosa senza l'altra, quindi ogni scoperta "scientifica" rettificava la religione, ed ogni "innovazione teologica" perfezionava la "scienza".

I Romani saranno mica stati tutti coglioni se hanno costruito il più grande, duraturo, strutturato, impero che l'umanità abbia mai visto, soltanto guardando cosa facevano gli uccelli per prendere anche la più banale delle decisioni.

La scienza è corretta, sarebbe sbagliatissimo tornare ad uno status medievale dove tutto era solo religione, bisogna tornare ad una complementarità tra le due scienze.




....e dopo 2 ore per scrivere tutto questo me ne vado a pranzo! Spero di essere stato chiaro su tutto, e non averti annoiato!

Scusa solo la domanda, è curiosità la mia, che ci fai in un forum pagano dato che sei così pregno di ateismo???? o.O
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[QUOTE=Blackhawk666]Sigh: ci ho messo un’eternità a leggere tutto e ancor più per riordinare le idee per delle risposte sensate. Il tutto, ovviamente, mentre porto avanti il lavoro quotidiano, quindi mi si scuserà per le risposte ridotte.
Mi scuserai anche se ti dico che, secondo me, hai fatto un po’ di confusione in fisica, vero? Voglio dire: parli delle leggi fisiche (e delle idee) come di “oggetti”, ma si tratta di “relazioni tra oggetti”. Non hanno quindi necessità di un “posto dove stare”. Le idee, così come qualunque altro pensiero, vengono solo sulla base di ciò che già si conosce (in caso contrario, ti chiedo di farmi un esempio concreto) per elaborazione ed estrapolazione. Gli umani non sono in grado di pensare a qualcosa di completamente nuovo, senza attinenze con ciò che conoscono.

Sul karma, continuerò a pensarci. Non sono convinto, ma l’importante era capire come lo si intende.

Non sono convinto neppure per “…con la magia viene alterato il piano metafisico, e per riflesso muterà il fisico…”. Secondo me c’è una correlazione bidirezionale tra i piani: non è cioè, che il mutamento parta sempre da quello metafisico. Ad esempio, quando uso gli incantesimi di guarigione, assorbo energia dall’ambiente (posso prenderla anche da un’altra dimensione, ma il più delle volte non serve) la programmo, la trasformo e la canalizzo nell’organismo da guarire. Si tratta di energia “fisica” (passami il termine). O no?

Si può ferire un corpo astrale? Comunque, il corpo fisico subisce ferite anche con una semplice ipnosi, poiché basta la convinzione di essere ferito (stessa cosa per le malattie).

Hai realmente visto un caso di ubiquità? Mi piacerebbe conoscere la procedura usata.

La discussione è già abbastanza complicata così, ma un giorno parleremo anche del Tempo.

Ok per l’universo finito (anche secondo me lo è), ma dire che se fosse infinito, la materia riempirebbe ogni cosa, è una chiara mal interpretazione del termine “infinito”: se spazio e materia sono entrambi infiniti, non è detto che la materia sia ovunque, poiché non potrebbe riempire l’infinità. Ma si va un po’ troppo vicino ai paradossi.

L’antimateria è la materia con carica negativa, non quella che sta nel vuoto. Le antiparticelle sono state scoperte già parecchio tempo fa e di recente sono stati creati atomi di antimateria (presente il CERN?). Sono esperimenti a mio avviso pericolosi, poiché se materia e antimateria vengono a contatto, si neutralizzano creando energia. Molta energia. Presente il big bang?

E chi ha deciso cosa è eticamente giusto? 

Mah, che vuoi che ti dica: in realtà non sono neppure completamente ateo, visto che pratico la magia e ho contatti con alcuni elementali. Per un periodo avevo anche pensato di poter essere un satanista spirituale, ma le religioni con tutte le cerimonie e le ricorrenze, per non parlare del fatto di “adorare” una divinità, non le ho mai digerite un gran ché. Ma forse è l’aver studiato fisica (giusto un’infarinatura, eh? Niente università) a spingermi a cercare di capire i “perché” di ogni cosa (o forse l’ho studiata proprio per capire), senza limitarmi a dire “l’ho letto da qualche parte” o “mi hanno detto che è così”.

Avrei voluto scrivere di più, ma è già tanto che io sia riuscito a buttar giù queste poche righe.
Però forse, presi da argomenti così interessanti, stiamo divagando rispetto al contenuto originale del post. Nel caso fossimo OT, possiamo continuare a discutere su come funziona la magia in una discussione che aprii io tempo fa (“leggi fisiche della magia”) o comunque da un’altra parte. In effetti, mi interesserebbe molto confrontare i rispettivi metodi.
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[QUOTE=Rigel_91]Sono pienamente d'accordo con Semele! Rimango sempre affascinato da questi discorsi che mi portano sempre a farmi mille domande prima di andare a letto xD

Leggendo dell' "infinito" dell'universo (anche io credo che sia finito) penso che la scienza sia arrivata a dire che è infinito appunto perchè non si riesce a misurare. Non esiste ancora la tecnologia (e credo mai esisterà nel nostro mondo) tale per cui si può rispondere alla domanda. Esistono solo ipotesi, come ad esempio l'universo ha una forma sferica, oppure, un'idea che mi è venuta leggendo i vostri post, che il limite dell'universo è fuso con un altro limite di un altro universo parallelo. Per cui esisterebbe un punto dove regna il Caos poichè si avranno Leggi fisiche diverse in contrapposizione l'una con l'altra, magari si verrebbe a creare un nuovo universo xD

Sta di fatto che comunque è sempre bello trovare persone che usano la testa e che apprezzano il sano confronto senza scannarsi! :)
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Come ti ho detto, se le idee immangono alla materia, e la materia funziona in un modo descritto dalla fisica, per analogia le idee funzionano allo stesso modo.
Questo lo dici tu.
Prima di Pollock non esisteva pittura fatta con secchiate di colore a casaccio.
Prima di Fontana non esistevano quadri tagliati.
I pensieri a cui ti riferisci tu (che non sono le Idee), sono quelle prodotte dal corpo animico (che è in una scala dal corpo più basso a quello più alto, il secondo) come reazione all'esterno: appunto vedo due cose, le metto insieme. E quindi sono Idee già materializzate.

No XD
Nel senso che non ci siamo capiti su una cosa, e cioè che i c.d. "piani" non sono piani separati! Sono immanenti gli uni agli altri, stanno "dentro", non fuori.
Hai tu un corpo, un'anima, una mente ed uno spirito?
Si, questi 4 corpi sono parti di "piani" diversi, però sono tutti parte di te.
Quindi quando fai un rito di guarigione, l'energia che prendi è solida? Ha forse le caratteristiche di un qualcosa di fisico? Assolutamente no!
Quindi non mi puoi dire che è una energia fisica, perché non è così!
Domandarmi così su due piedi non ti saprei dire da dove venga, non so che riti fai, e non sono un esperto di riti di guarigione, quindi dovrebbe rifletterci chi sulla questione ha più esperienza di me. Me certamente non è una forza fisica.
Pensa soltanto alla psicologia: una scienza esatta che non fa alcun uso di sostanze chimiche, (quindi di materiale fisico) eppure cura l'anima delle persone.... quelle stesse persone potrebbero prendere delle pastiche come palliativi, ma la malattia rimarrebbe.

Esattamente, che forse chi fa l'ipnosi ti taglia una gamba?
No, ti manipola la mente, che influenza il corpo astrale (anima), che danneggiato riflette sul corpo fisico. Questo perché i 4 corpi che ci compongno sono in ordine gerarchico.

Pratiche di meditazione che non conosco, fatte da un individio che nonostante le sue capacità non consiglio a nessuno. Perché tanto è abile, quanto malato (se hai tempo leggiti nella sezione dei diari, il mio, dove racconto della mia esperienza nella sua setta)

Errore mio, non volevo riferirmi all'antimateria, ma alla materia oscura. Chiedo venia!

Nessuno, è lo stato delle cose.
E' uno stato naturale (per esempio) che ciò che nasce deve essere riconoscente a chi lo ha generato. Hai mai visto forse il seme di una pianta che crescendo va a soffocare il suo creatore?
Esiste forse un animale sulla terra che usa uno dei genitori come cibo?
Però non si preoccupano di farlo con altri.
Questo è un esempio di legge eticamente corretta, perché non è decisa da nessuno, è comune a tutti.



Fai bene a domandarti il perché di tutte le cose! Non bisogna mai prendere nulla per scontato, tanto l'umanità (me compreso) siamo una massa di coglioni.
Ed è proprio la definizione del Kali Yuga, un mondo privo di maestri, e dove gli aspetti umani più bassi vengono fuori.
Pensa solo alle nuove generazioni, che si occupano soltanto di aspetti legati al corpo, e a soddisfare l'anima (divertirsi, sballarsi -ovvero perdere il controllo della mente-, non pensare se non quello che l'università impone, etc.), ovvero si occupano solo dei due corpi più bassi, cioè quelli che caratterizzano gli animali.
Presto ci de-evolveremo in dei sassi, e la terra diventerà soltanto un altro sterile asteroide!

L'unica cosa che ti direi, giusto per non prendere nulla per scontato, è che magari le scienze esatte sono esatte soltanto nel loro campo d'indagine.
E che però in un mondo senza maestri, sono un ottimo strumento per indagare quello che nessuno conosce più.
E di questa perdita di conoscenza dobbiamo ringraziare, oltre che i cristiani, anche tutti gli esoteristi che grazie al loro bel linguaggio ermetico, utilizzato per nascondere il sapere (e per sentirsi un po' più fichi) si sono trovati agli inizi dell'800 ad aver dimenticato qual'è la sostanza delle cose, perché persi nel garbuglio di simboli da loro stessi creato.
Ma dico io: se già la Verità si nasconde da se medesima dietro al Velo di Maya, che bisogno c'è di nasconderla ulteriormente?????????

L'unica soluzione -secondo me- è il ritorno alla filosofia, e quindi dell'indagine scientifica del metafisico.

non so perché le citazioni non siano venute... scusate XD

Rigel_91
potrebbe essere, ma non hai detto il motivo di questa tua idea.
Ogni teoria va dimostrata, e questo vale nella scienza come nella filosofia :P
view post Posted: 5/4/2014, 18:57 Scheda di Hempathy - Schede
Benvenuta!
Adesso ti abilito :)
1328 replies since 3/6/2009