Posts written by Skayler • Nattfödd Ulver

view post Posted: 18/1/2013, 15:28 artefatto spiga di grano - Arte di Strega
o anche paste sintetiche come il fimo...
view post Posted: 15/1/2013, 23:35 Miele Hand made senza api. - Ricettario di strega
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IL NOSTRO MIELE? LO FACCIAMO CON IL TARASSACO! :)

Ingredienti (per un vasetto)

100gr di fiori di tarassaco (pesati soli i petali)
200gr di zucchero integrale di canna
400ml di acqua

Procedimento

Raccogliere i fiori di tarassaco, possibilemente in aperta campagna ;)
Lavarli bene, tamponarli con un panno asciutto e staccate i petali.
Metteteli in un pentolino, aggiungete lo zucchero e l’acqua.
Cuocere a fuoco medio per 40-45 minuti.
Lasciar raffreddare, filtrate il tutto e rimettere sul fuoco per altri 15-20 minuti, finchè non si addensa al punto giusto.
Alla fine, risulterà molto denso, toglietelo dal fuoco, prenderà la consistenza giusta una volta raffreddato.

N.B.
Questo miele è davvero ottimo, si trova anche già confezionato, ma ovviamente noi spingiamo l'Autoproduzione, costa meno e sapete cosa mangiate! ;)
Risulta un miele aromatico, va benissimo accompagnato ai nostri formaggi Vegan, ma anche gustato da solo sul pane!

Strega Vegana
https://www.facebook.com/photo.php?fbid=39...&type=1&theater
By K.Smith, grazie a Danile F.
view post Posted: 11/1/2013, 14:12 Come preparate i vostri incantesimi - Primo Cerchio
dipende anche per me, anche se generalmente creo da ma i miei incantesimi, ispirandomi magari da qualcos'altro.
ci sono cose che non ho avuto bisogno di cambiare se pur rare...perche le sentivo comunque mie.
view post Posted: 11/1/2013, 14:03 La Tradizione Avaloniana - Neopaganesimo e Wicca
Adelfo sei pregato di non usare i colori per scrivere i post ma di scriverli in bianco come tutti.. grazie
view post Posted: 15/12/2012, 01:44 «La Nostra Storia» - Bacheca
Benvenuti a tutti vecchi e nuovi, non avevo mai pensato di scrivere un po’ di righe che spieghino la vera valenza di questo gruppo e delle persone che da anni portano avanti questo progetto con me.
Con ogni probabilità nemmeno la metà delle persone che approdano al forum o soprattutto al gruppo Facebook sanno le origini di questo progetto. Inutile dirlo qui e ora che sarebbe bello se tutti gli iscritti al gruppo Facebook fossero anche utenti attivi del forum e viceversa.
Questa quindi è una mia gentile richiesta, non fermatevi solo a questo gruppo, o al forum, o anche al blog, al sito o da ogni dove voi stiate leggendo questo messaggio… andate oltre... per farlo vi aiuterò raccontandovi la storia si Sacerdotesse di Avalon.


Sacerdotesse di Avalon è un progetto nato nell’aprile 2007 dall'idea e la comunione di tre persone che da alcuni anni percorrevano il sentiero neopagano. Se pur diverse tra loro e diversi i loro cammini tre ragazze (compresa me) si trovarono attraverso i loro blog, ed iniziarono a parlare delle loro tradizioni e dei loro studi. Tutte reduci da altri forum e siti sull'argomento, decisero sotto mia proposta di fondare qualcosa di nuovo. Fù cosi che nacque il primo blog informativo, ancora oggi on line.

www.sacerdotessediavalo.splinder.com
ora divenuto
qui http://sacerdotessediavalon.blogspot.com/



Al progetto aderirono numerosi neopagani che possedevano un account della piattaforma che ospitava il blog. Tutti erano liberi di dare il proprio contributo, attraverso articoli copiati da testi famosi o scritti di proprio pugno, grazie all’esperienza personale o uno studio riflessivo. In poco tempo il blog prese vita, gli utenti scritti raggiunsero numeri alti come i testi prodotti, divisi in categorie ancora oggi consultabili.

Lo scopo per cui Sacerdotesse di Avalon nacque aveva preso davvero vita, moltissime persone grazie a questo blog, vennero a conoscenza di tradizioni religiose neopagane quali la Wicca, che al tempo era l'argomento portante del blog. Molti ebbero l'occasione di trarre spunto e imparare confrontandosi e esprimendo liberamente le proprie perplessità.

Sacerdotesse di Avalon Blog fu la colonna portante del progetto fino al 2008.
Momento in cui il blog iniziava a cedere il passo e fu un po’ abbandonato.
Fu cosi che evolsi Il blog in Forum.

https://sacerdotessediavalon.forumcommunity.net/


Il forum ha visto anch’esso molteplici trasformazioni, ma l'idea di sostituirlo al blog è stata sicuramente ottima sotto un punto di vista organizzativo, migliorando la divisione di contenuti, ordinandoli in specifiche sezioni e dando più chiarezza e praticità al progetto.
Il pubblico che vi aderì fu diverso da quello che contribuiva al Blog, ma ancora oggi alcuni di loro sono ancora presenti sul Forum.

Il Forum come il Blog nasce nell’intento di portare in modo libero un messaggio sulla religiosità Pagana, dare l'opportunità di conoscerla senza troppi tabù, e di poter muovere i propri passi in essa senza sentirsi soli.
Un sentimento che spesso accomuna chi sente la "vocazione" verso questo sentiero. Molto spesso la mancanza di riferimenti pratici, di informazioni e di condivisone aperta e libera, ha portato le persone ad arrendersi e rimanere con dubbi domande e incertezze, senza poter gioire di questa meravigliosa spiritualità.
Il nostro progetto continua a crescere e andare avanti proprio per garantire quella mano tesa, in un mondo di segreti e superstizioni, mira a incoraggiare a realizzare il proprio Sè spirituale qualunque questo sia.
Ci tengo a sottolineare che il nostro intento non è mai stato quello di convertire, o forzare le persona, ne tantomeno di fare proselitismo, ma semplicemente quello di aiutare e abbattere le barriere e i pregiudizi che il Paganesimo ancora vive.

Oggi Sacerdotesse di Avalon è anche un sito internet, consultabile da tutti, che riporterà articoli e news prodotte sul Forum e dagli utenti del Forum. Ma soprattutto contenuti esclusivi (mio piccolo orgoglio sono le schede dei sabba ;))

Il sito internet si aggiunge cosi al Blog, al Forum, al Gruppo Facebook, e alla Chatt, di Sacerdotesse di Avalon. Già note ai frequentatori assidui. Mi dilungo solamente con la Chatt “La fenice di Avalon” che negli ultimi anni non è molto utilizzata, ma è sempre aperta per dei Moot on line che possono nascere spontaneamente, o saranno organizzati come un tempo. Anni fa, infatti, gli incontri on line si svolgevano nelle notti di luna piena e questa è un idea che sicuramente non tarderà a ripartire.
 -Chatt: http://lafenicediavalon.blogspot.it/
 -Sito: http://xsacerdotessediavalonx.jimdo.com/
 -Blog: http://sacerdotessediavalon.blogspot.it/


Nel 2009 Nasce il gruppo Facebook altro punto focale di incontro e snodo per I pagani italiani. Come dicevo all’ inizio molti iscritti al gruppo non sono anche utenti del forum quando invece dovrebbero esserlo ma ad oggi possiamo vantare più di 500 iscritti, e l’importanza del ruolo che svolge nell’ aiuto e nella condivisione è imprescindibile da qualsiasi pretesa.
Sono collegati a questo gruppo e al forum anche altri gruppi Facebook. Già perché negli anni Sacerdotesse di Avalon ha subito tante evoluzioni, ha perso l'impronta puramente wiccan per aprirsi ad altre correnti, per garantire sempre una maggiore possibilità di conoscenza, di contenuti e dare ai suoi utenti una possibilità di crescita sempre maggiore.
Le persone che lavorano sul forum e per il forum sono l'anima stessa del forum, sono loro che lo rendono vivo, attraverso le loro esperienze, le loro propose e soprattutto mettendo a disposizione il loro sapere e il loro preziosissimo tempo.
Forse troppo spesso si fa poca attenzione al lavoro che c'è dietro a un forum, che con fatica e sudore ha resistito negli anni e resta uno dei migliori forum, per serietà e contenuti (ma anche per il tipo di utenza che permea all'interno) che ci sono in circolazione.
Sacerdotesse di Avalon ha esteso le sue radici e i suoi rami diventando sempre più grande, diventando un enorme quercia, organizzando, creando eventi importanti se pur sul web. Sacerdotesse di Avalon di fatto è una grandissima comunità virtuale che trova continue realtà che danno continuità al suo nome e al suo progetto.

Sacerdotesse di Avalon ha organizzato corsi più o meno attivi, anche in sedi (se pur sempre telematiche) distaccate come il percorso di meditazioni di - Alleati di Potere http://alleatidipotere.forumcommunity.net/ il cui gruppo Fb è https://www.facebook.com/groups/338247539577034/

Un tempo ogni bimestre vi era anche una rivista, “il tempio" che cercava sempre di essere originale e dare quella nota in più fuori dal coro, le cui edizioni sono ancora scaricabili da sito nella sezione apposita. Ora il giornale è tramutato in un almanacco presente sul forum con uscite mensili, a cura di alcuni importanti utenti.

Sacerdotesse di Avalon ha dato vita a una lega, che è ospitata ormai dall' 11 Novembre 2010 sul forum. La Modern Witch League © - nata con l'intento di riunire tutte le streghe del web che amano portare avanti L'Arte in tutte le sue forme. Partecipando alla lega si contribuisce a creare una rete di comunicazione viva e attiva tra i pagani in Italia, qualsiasi sia la corrente che essi seguono. Una rete di Scambio, Unione e Aiuto.
La lega è presente sul forum a fondo delle sezioni e anch'essa ha un gruppo Facebook accessibile a chi interessato.
- Modern Witch League https://www.facebook.com/groups/modernwitch/
A differenza di altre leghe che ho visto nascere e morire nel tempo, posso dire che benché le difficoltà nel gestire tutte le persone che vi entrano o vi partecipano impropriamente (bisogna iscriversi sul forum) è una Lega che funziona davvero! Non ha nulla a che fare con aiuti tra forum per le votazioni ai contest o come supporto, la Modern Witch League, davvero si impegna per parlare al mondo del la nostra realtà spirituale e ci riesce con un sorprendete successo!

In ultimo Sacerdotesse di Avalon ha partorito un altro piccolo forum molto di nicchia e selettivo, proprio come fosse un suo figlio, Streghe della Siepe, per approfondire il tema dell’ Hedgewitchcraf che sebbene trovi spazio anche nel forum, aveva bisogno di un “luogo sicuro dove proliferare”.



Perché questo Nome?



Intanto perché la Saga delle "Nebbie di Avalon" affascina chiunque la legga o veda semplicemente il film. Il trasporto che esercita su chi viene a conoscenza di questa storia è sorprendente e illuminate. E’ un salto in un passato che chiunque vorrebbe rivivere, in un tempo mai esistito ma vivo nel cuore di tutti noi.

L'ambientazione magica dei miti e delle leggende di Re Artù, deii cavalieri della Tavola Rotonda, della Fata Morgana, di un’isola avvolta nelle nebbie che solo pochi possono scorgere, dava l’idea di un luogo sicuro, protetto, incantato, dove approdare per poter studiare l'Antica Religione e dedicare la vita al Dio e alla Dea. Il velo sollevato sui misteri di cui siamo stati privati per molto tempo e che ci vengono restituiti perché siamo stati “scelti”. L’isola di Avalon, rievoca tempi lontani che ci sono stati strappati e tenuti nascosti, che tutti sogniamo, e a me piaceva l’idaa di dare una piccola barca a chiunque fosse “degno” per tornare a questo tempo, in questo luogo mistico, per tornare su un isola, dove conoscere, e imparare con serenità.

In oltre negli anni aver scelto questo nome mi ha fatto rendere conto di quanto fosse stata azzeccata questa mia scelta, che forse può sembraree un po’ troppo “da gioco di ruolo”. Questo nome ha preservato il forum e i suoi preziosi contenuti da tutte quelle persone che per gioco cercano sui motori di ricerca informazioni su magia, stregoneria, wicca, paganesimo ecc… Non è facile arrivare a noi, a meno ché tu non conosca perfettamente la meta che vuoi raggiungere.
Con un moto di orgoglio posso dirmi soddisfatta di questo, di non comparire appena si digita la parola wicca o neopaganesimo e per questo aver avuto negli anni un numero molto limitato di personaggi poco seri o fuori luogo.


Sacerdotesse di Avalon è una grande comunità con regole, principi e con tante cose dette, e soprattutto da dire ancora, e non sarebbe niente se in questi 5 anni altre persone insieme a me non vi avessero piantato semino dopo semino, se non mi avessero sostenuta e accompagnata anche quando pensavo che il forum non avrebbe mai visto una vera alba, quando ho avuto difficoltà perché non c’erano utenti, se altre persone non vi avessero creduto quanto me. Ringrazio quindi tutti! Chi c’è stato ed è andato via, chi ha separato il suo cammino dal mio, chi mi ha aiutato a mettere su un forum quando non avevo idea di come si facesse, tutti gli amministratori e moderatori che negli anni mi hanno aiutato, tutti gli utenti che sono passati di qui, tutti quelli che ci sono ancora e anche te, che oggi leggi la storia di questo posto per la prima volta e forse ne capisci il vero valore.
Ringrazio chi oggi mi aiuta, i miei collaboratori senza i quali io non potrei mai farcela, soprattutto quelli che da anni mi assistono e con me dividono gli oneri e i doveri nel gestire una marea di persone, ma anche gli ultimi aggiunti da poco che seguono perfettamente il loro lavoro. Tutte le persone che mi offrono aiuto, chiunque abbia espresso una domanda, scritto un articolo, chiunque creda in questo spirito puro e veritiero, chiunque stimi sacerdotesse di Avalon e riconosca la sua importanza.
Ogni persona che si è sentita a casa, che ha pensato che ne valesse la pena, chiunque negli anni mi abbia detto Grazie.
Ringrazio i “nemici” i finti preti che ci vengono ad insultare, le persone che hanno cercato di acherarci per farmi dispetto, i Troll…(non dategli da mangiare!!) chi mi critica per quello che faccio, chi non crede nella nostra qualità.. tutti! Anche chi al momento mi sfugge, perché grazie a tutti voi Sacerdotesse di Avalon esiste e può vivere ogni giorno, con la speranza di fare sempre cosa gradita chi abita questa comunità.
Sacerdotesse di Avalon siete tutti voi, ed io non lo dimentico mai!
Lo so sto parlando troppo, ma ci teneva dopo tutti questi anni a raccontare bene questa storia e concludo con di puntini.. perché non vi sarà mai una fine… tanto meno oggi!

Grazie Skayler.
:kiss:
view post Posted: 5/12/2012, 13:46 10 consigli e rimedi naturali per proteggere la pelle dal freddo - Ricette e Rimedi

10 consigli e rimedi naturali per proteggere la pelle dal freddo




Come proteggere la pelle secca in inverno? La pelle durante i mesi freddi, può richiedere una maggiore cura e attenzione, soprattutto se si trascorre gran parte della propria giornata all'aria aperta o se si praticano degli sport invernali.


Non bisogna dunque mai dimenticare i normali accorgimenti, che consistono nell'indossare sciarpa, cappello e guanti e nell'evitare di tenere a contatto con la pelle indumenti umidi. Cosa fare però se la pelle ha bisogno di una protezione maggiore? Ecco alcuni consigli e rimedi naturali in proposito.

Aria fredda, pelle secca e labbra screpolate sono solo alcune delle gioie che ogni anno l’inverno ci regala. Il riscaldamento domestico non ha un buon rapporto con le temperature gelide che incontriamo appena usciamo di casa: il risultato? Pelle ruvida in pochi giorni, con tanto di taglietti incredibilmente dolorosi. Vi sembra di aver provato tutti i tipi di idratanti e di essere gli unici a non aver ottenuto alcun risultato? Ebbene, non è così. Talvolta questi prodotti si limitano a ungere la pelle in superficie e peggiorano l’irritazione anziché curarla. Il miglior modo di evitare questi inconvenienti è, ancora una volta, scegliere prodotti naturali.


I cosmetici che acquistiamo nei negozi (e che paghiamo, ahimè, a caro prezzo) sono infatti pieni zeppi di additivi chimici (ammettiamolo, l’elenco degli ingredienti riportati sulle confezioni spesso sembra il reportage di un esperimento scientifico); siamo perfettamente in grado di confezionarci da soli un idratante, fra l’altro in modo molto più divertente e originale… Senza contare, inoltre, che, avendolo preparato con le nostre manine, sapremo esattamente cosa contiene. Ecco allora come preparare una crema faidate contro la pelle secca:




Intiepidite l’equivalente di due cucchiai di latte e aggiungete qualche goccia d'olio d'oliva o di mandorle dolci;
Mettete il liquido in un flaconcino e agitate bene prima dell’uso;
Utilizzate quindi come un normale latte detergente, asciugando alla fine gli eventuali residui con un fazzolettino di carta.
Oppure:

Mescolate mezzo bicchiere di succo di melone (va bene anche quello invernale visto il periodo) con altrettanto latte fresco intero e con acqua minerale o distillata.
Conservate in una bottiglia chiusa in frigorifero per alcuni giorni.
Scuotete energicamente la soluzione ogni volta che volete idratare la pelle.
In entrambi i casi, il risultato non sarà solo una pelle perfettamente pulita, ma anche morbida e idratata.

In particolare, è la pelle del viso a risentire degli attacchi del freddo: per una detersione facciale completa, mescolate in parti uguali yogurt e farina d’avena cotta con del succo di cetriolo. Lo yogurt e l’avena aiutano a idratare e ammorbidire, mentre il succo di cetriolo chiude i pori. Potreste essere scettici nei confronti di questo rimedio naturale, essendo decisamente meno schiumogeno del sapone, ma ciò non significa che non sia in grado di detergere in maniera adeguata la vostra pelle; al contrario, non la danneggia come le comuni creme in commercio e non contiene additivi chimici non necessari. Anche i latticini sono un ottimo modo per nutrire la pelle: provate a mescolare due cucchiai di latte, uno di mandorle tritate e un cucchiaino di succo di limone per aiutare a eliminare le cellule morte.

Se la pelle del vostro viso è particolarmente secca, il miglior trattamento è probabilmente sotto i vostri occhi, semplice e decisamente poco costoso: il miele.Questa sostanza viene utilizzata da secoli come idratante ed è in grado di alleviare da sola pruriti e fastidi. Applicate il miele sul viso esattamente come una maschera di bellezza, lasciate asciugare per 30 minuti circa, poi risciacquate abbondantemente. Avvertirete immediatamente una sensazione di freschezza e pulizia. Se invece è particolarmente grassa, mescolate un bianco d’uovo sbattuto con un cucchiaino di panna acida e un cucchiaino di succo d’uva. Lasciate agire per 10 minuti e risciacquate abbondantemente. L’uva detergerà delicatamente la vostra pelle, mentre il bianco dell’uovo provvederà a chiudere i pori, donandovi un aspetto lucente.

Un’alternativa valida in entrambi i casi è il caro, vecchio olio. Esso veniva utilizzato come idratante molto prima che entrassero in commercio i prodotti che oggi noi tutte utilizziamo. Massaggiate quotidianamente il vostro corpo con un batuffolo d’olio per avere una pelle liscia e morbida. L’olio di cocco e quello extravergine d’oliva sono ottimi per la pelle, in qualunque condizione essa si trovi. Per un maggior potere idratante è anche possibile mescolare l’olio al miele (magari scaldandolo per facilitare la creazione del composto).

Per esfoliare la pelle e avere un aspetto più giovanile, infine, mettete in un frullatore mezza banana (utile anche a combattere le rughe), mezzo avocado, un cucchiaino di olio d’oliva e due cucchiai di yogurt. Applicate e lasciate agire per circa 15 minuti, poi risciacquate abbondantemente con acqua calda. (Leggete anche i 5 scrub per il corpo fai ed esfolianti vegan fai-da-te)

Ricordate anche che alcuni piccoli accorgimenti quotidiani aiutano a prevenire la secchezza della pelle, senza comportare alcuno sforzo:

Bere grandi quantità d’acqua. Spesso questa comune pratica viene sottovalutata; eppure, la nostra pelle ha davvero bisogno di liquidi per rimanere morbida e liscia.
Non abusare del sapone. Spesso detergere eccessivamente la pelle non è necessario e può velocizzare il processo di irritazione.
Non utilizzate acqua troppo calda per fare il bagno: la temperatura elevata dell’acqua secca molto rapidamente la pelle. La doccia rimane in ogni caso la scelta migliore, sia per noi che per l’ambiente.
Indossate sempre sciarpe e guanti: sono l’unico modo per fronteggiare un lungo numero di ore esposti al freddo e non rovinare la pelle.
Ora avete un sacco di frecce nel vostro arco: dimostrate al Generale Inverno chi comanda!


1) Idratazione dall'interno

La pelle secca è uno dei primi segni della disidratazione dell'organismo. Può darsi che durante le frenetiche giornate di lavoro non vi ricordiate di consumare liquidi a sufficienza. D'inverno si può approfittare per incrementare il consumo di liquidi rivolgendosi alle bevande calde, come tè e tisane. Se la fonte della secchezza della vostra pelle è costituita dalla disidratazione, è probabile che possiate vedere presto dei miglioramenti.

2) Nutrire la pelle
Nelle giornate più fredde può essere utile contribuire al nutrimento e all'idratazione della pelle dall'esterno, sia al mattino prima di uscire di casa che alla sera. Il consiglio è, se necessario, di utilizzare creme per il viso e per il corpo naturali e certificate come biologiche, che possano svolgere un'azione nutriente e idratante. Un validissimo alleato in tal senso è rappresentato dal semplice burro di karitè, adatto anche per le labbra.

3) Cibi amici della pelle
L'idratazione e la cura della nostra pelle passa anche attraverso l' alimentazione e la scelta dei cibi di cui nutrirci nel corso delle nostre giornate. Tra gli alimenti considerati come amici della pelle disponibili nel corso della stagione invernale vi sono noci, legumi, melograno e agrumi. Da non dimenticare inoltre una bevanda benefica, da consumare calda in inverno: il tè verde.
• Avocado
• Tè verde
• Pomodori
• Salmone Pesce
• Uova
• Melograno
• Noci
• Legumi Fagioli

4) Umidificatore
La vostra pelle potrebbe apparire disidratata a causa dell'umidità insufficiente presente negli ambienti in cui trascorrete la maggior parte della vostra giornata, con riferimento sia alla casa che all'ufficio. Per umidificare le stanze, se necessario, non è obbligatorio ricorrere a umidificatori elettrici. I contenitori per l'acqua che si posizionano sui termosifoni sono infatti un ottima soluzione e all'interno di essi possono essere aggiunte poche gocce di oli essenziali (ad esempio lavande o eucalipto) per rendere più gradevole l'ambiente.


5) Balsamo per le labbra fai-fa-te
Per proteggere la pelle delle nostre labbra in inverno è opportuno ricorrere a prodotti e rimedi completamente naturali. I prodotti convenzionali infatti contengono il più delle volte paraffina, un ingrediente che dovrebbe servire da barriera esterna contro il freddo, ma che non contribuisce all'idratazione della labbra, che risulteranno secche pur applicando spesso il prodotto. Meglio allora affidarsi ad un prodotto naturale eccezionale da questo punto di vista, come questo burrocacao fai-da-te.
La cosa più semplice da poter autoprodurre per il vostro eco-beauty credo che sia il burrocacao, dato che non dovete far altro che acquistare del buon burro di karitè bio e dell'olio essenziale, io preferisco quello alla malaleuca perché non solo è antibatterico ma aiuta a prevenire herpes o arrossamenti, ma potete anche viziarvi e prendere un olio essenziale alla vaniglia, per esempio....l'importante che sia bio (o anche aggiungere del burro di cacao se volete ma allora niente malaleuca!).
Quindi non dovete far altro che con un cucchiaino prelevare un po' di burro di karité e metterlo nel contenitore porta burrocacao ( è perfetto se magari ne avete uno già a casa, di quelli che si prelevano con il dito).

6) Cura delle mani
Se il vostro problema invernale consiste soprattutto nel proteggere le mani dal freddo, oltre ad indossare dei guanti ogni volta che uscite di casa, provate ad individuare una crema per le mani molto ricca che sia composta da ingredienti biologici e nutrienti. E' anche possibile utilizzare del semplice burro di karitè per curare le screpolature. Il burro di karitè sciolto massaggiandolo sui palmi delle mani e spalmato sulle dita e sui dorsi può costituire un impacco notturno da applicare sulle mani e lasciare agire mentre dormite dopo aver indossato dei guantini in cotone. Al mattino le mani dovranno essere sciacquate con acqua tiepida.

7) Crema solare
A chi si recherà in montagna durante l'inverno, è opportuno consigliare di proteggere la pelle del viso utilizzando una crema solare adatta. Esistono creme solari che contengono ingredienti provenienti da agricoltura biologica e non testate su animali che si avvalgono di ingredienti naturali e di filtri fisici, anziché chimici, per proteggere la pelle dal sole e che sono adatte sia in estate che in inverno.


8) Olio di jojoba
Per un idratazione extra del corpo dopo la doccia è possibile ricorrere all'utilizzo di alcune gocce di olio di jojoba da applicare sulla pelle ancora umida, in modo da offrire sia idratazione che nutrimento. L'olio di jojoba ha una composizione considerata altamente compatibile con quella del sebo naturalmente presente sulla pelle per proteggerla dalla secchezza. L'olio di sesamo e il burro di karité o il burro di cacao sono altrettanto adatti. I burri possono sostituire gli oli soprattutto nel caso di una pelle particolarmente bisognosa di protezione.


9) No ai detergenti aggressivi
Una detersione della pelle del viso e del corpo troppo aggressiva contribuisce a privarla del proprio strato lipidico di difesa naturale. Per questo motivo, oltre che perché si tratta solitamente di prodotti che presentano nella propria formulazione ingredienti inquinanti, sarebbe bene evitare detergenti e saponi liquidi contenenti Sodium laureth sulfate. Una saponetta naturale e priva di ingredienti aggressivi e di profumazioni sintetiche è solitamente la soluzione migliore per trattare la pelle con delicatezza.


10) No a doccia e bagno troppo caldi
Un bagno o una doccia calda sembrano rappresentare l'unico sollievo dopo una giornata trascorsa al freddo, ma bisogna porre attenzione alla temperatura dell'acqua, che non dovrà essere eccessivamente calda. L'acqua troppo calda infatti contribuisce a privare la pelle della propria barriera protettiva naturale e ciò può portarla a perdere idratazione e a renderla più vulnerabile. E' dunque consigliabile utilizzare acqua tiepida o comunque non superare i 36-37 gradi di temperatura.

fonte
view post Posted: 27/11/2012, 21:07 _Doc - Schede
La scheda è un po poverina ti chiediamo di approfondirla iun po
dopo le modifiche contatta un amm in pv perche la tua scheda sia riletta e valutata, cosi che non ce la dimentichiamo
view post Posted: 27/11/2012, 21:06 Scheda di Ninfadora :) - Schede
dopo le modifiche contatta un amm in pv perche la tua scheda sia riletta e valutata, cos' che non ce la dimentichiamo
view post Posted: 27/11/2012, 21:05 Scheda di Sbam - Schede
bhe avrai un idea di cosa sia il paganesimo e la magia altrimenti trovo insolito che tu sia approdata qui... e saprai qualcosa da dire sulla tua vita no? come mai vuoi entrare nel forum cosa fai nella vita ecc...

dopo le modifiche contatta un amm in pv perche la tua scheda sia riletta e valutata, cos' che non ce la dimentichiamo.
view post Posted: 27/11/2012, 21:03 scheda di Yoite&Miharu - Schede
scheda un po misera si prega di approfondirla di piu e poi scrivere ad un amm in pv per verificare l'idoneità
view post Posted: 19/11/2012, 20:41 Scheda di Sbam - Schede
scheda un po troppo piccolina e misera cerca di approfondirla un po sforzandoti.
view post Posted: 19/11/2012, 20:38 Scheda di Ninfadora :) - Schede
la scheda è un po tanto piccolina cerca di arricchirla di piu...
view post Posted: 8/11/2012, 15:02 Le Tredici Lune - Esbat


Le Tredici Lune

tredici_lune


Nella tradizione stregonesca europea le diverse lunazioni rivestono un'importanza basilare; i loro stessi nomi derivano dalle attitudini e le abitudini delle popolazioni agresti che per prime le hanno riconosciute, nominate e vissute. In quanto streghe europee, ci basiamo sul clima temperato della nostra fascia continentale e quindi dell'emisfero boreale. La stregoneria, partendo quindi da un principio culturale agreste (seguendo anche la tesi Murray), lega le funzioni dei diversi periodi dell'anno alla lunazione a seconda delle esigenze e delle abitudini che avevano e che hanno le popolazioni che le celebrano. Questo allineamento ha portato a più nomi per la medesima lunazione, dipendenti principalmente dal luogo dove veniva osservata. Il simbolismo associato ad ogni luna del mese può essere differente da popolazione a popolazione: la Luna di Luglio nel Sahara non sarà di sicuro del Grano, come non lo sarà nella Terra del Fuoco o al Polo Nord.
Come abbiamo visto negli altri articoli pubblicati gli scorsi sabba, con il termine "luna" ci si riferisce ad un lasso di tempo, ossia si intende il mese sinodico o lunare: un periodo che misura circa 29 giorni. Indicativamente il periodo allineato con il ciclo mestruale di una donna. E questo, come abbiamo visto, ha portato a peculiari associazioni lunari-femminili-acquatiche. Volendo possiamo supporre anche che la Luna sia associata alla donna in quanto non splende di luce propria, ma solo come riflesso del Sole, ma di base dubito che in antichità avessero fatto queste supposizioni. Propendo più per un pensiero meno astronomico-simbolico e più acquatico: la Luna è femmina in quanto influenza le maree, i parti e il ciclo mestruale.
Le tredici lune quindi hanno molteplici nomi; quelli che uso io, e che sono tra i più comuni, sono questi (in ordine dalla prima del calendario lunare all'ultima): Marzo/Aprile - Luna della Lepre, Aprile/Maggio - Luna della Coppia, Maggio/Giugno - Luna del Miele, Giugno/Luglio - Luna delle Erbe, Luglio/Agosto - Luna del Grano, Agosto/Settembre - Luna dell'Uva, Settembre/Ottobre - Luna del Sangue, Ottobre/Novembre - Luna della Nebbia, Novembre/Dicembre - Luna della Quercia, Dicembre/Gennaio - Luna del Lupo, Gennaio/Febbraio - Luna del Ghiaccio, Febbraio/Marzo - Luna del Vento, Intrusa - Luna Blu.
Parlando con molte persone mi rendo conto che pochi sono quelli che si allineano alle energie delle diverse lune e che le celebrano nel loro pieno significato simbolico. Dato che dal mio opinabile punto di vista un pagano che possa definirsi tale, dovrebbe esserlo da quando apre gli occhi al mattino a quando li chiude la sera e rimanere allineato ai cicli lunari e solari, conoscere e celebrare questi cicli, anche solo con l'allineamento della propria intenzione è una cosa fondamentale. Purtroppo non sono molti quelli che possono affermare con certezza e con sincerità che sia così. Io stesso posso contare ben poche persone a mia conoscenza che seguono una via in un modo così completo e coerente.
Ciò nonostante i cicli lunari, nelle loro fasi e nei loro diversi nomi, hanno un ruolo cardine nella stregoneria e nella pratica di qualsiasi strega. E' anche solo paradossale sapere che molte sedicenti streghe, o meglio, autoproclamatesi streghe, non saprebbero dire a caldo in che fase lunare siamo senza consultare Lunabar o un lunario. L'influenza della Luna e dei suoi cicli sulla natura ha presa anche sul lato magico e cerimoniale della stregoneria oltre che su quello spirituale, ed è un lato che non andrebbe assolutamente sottovalutato. Una cosa che invece sento fare molto spesso.
Quello che è importante da capire è perché le lune hanno diversi nomi. Per aiutarci innanzitutto a ricordarlo basterebbe scegliere nomi delle lune in base a ciò che è più vicino alla nostra cultura. Io sono una strega italiana, quindi le mie tredici lune non avranno mai i nomi celtici. Una sacerdotessa con la quale ho celebrato alcune volte ha scritto una bellissima filastrocca per ricordarsi i nomi delle tredici lune, indicativamente quelli che lei usa. La filastrocca, creata semplicemente per aiutarla a ricordare i nomi recita così:

A Gennaio la luna sorge per i Lupi
La Tempesta di Febbraio promette tempi cupi
A Marzo con la neve la luna è ancora Bianca
E la Lepre ad Aprile di saltare non è stanca
Le Coppie di Maggio sotto la luna stanno ad amoreggiare
E a Giugno il Miele trabocca dall’alveare
Nei campi le Erbe a Luglio raccogliamo
Le Granaglie di Agosto allegri falciamo
Con Bacco a Settembre il Vino non langue
La luna di Ottobre si tinge di Sangue
Novembre spande il suo manto di Neve
E la luna di Quercia a Dicembre sovviene
Se in un mese due volte la luna appare
è detta la Blu e tredici Esbat puoi contare



Le celebrazioni delle tredici lune hanno un'antica tradizione stregonesca. Una forte traccia scritta la troviamo nel Vangelo di Aradia di Charles Leland, da cui Doreen Valiente e poi a cascata Starhawk, Janet Farrar e Silver Ravenwolf hanno creato la "Charge of the Goddess" in quattro diverse versioni. In questo testo, di forte impatto, troviamo come Aradia insegni alle streghe a ritrovarsi durante ogni Esbat a celebrare la Luna e quindi sua madre Diana. Troviamo anche l'accenno allo skyclad, ossia il vestirsi ritualmente di cielo, la nudità rituale che ha una così forte importanza nella tradizione Gardneriana, che è poi il simbolo della reale libertà. In una miniatura del 1497 di Albrecht Durer intitolata "The Four Witches" che ho trovato su "ABC of Witchcraft" di Doreen Valiente venivano rappresentate quattro donne nude che stavano danzando. Le quattro streghe indossavano differenti copricapi che le identificavano come appartenenti a quattro ceti diversi della società, ma era in effetti l'unica cosa che permetteva ad un osservatore di distinguerle dall'essere quattro donne assolutamente anonime e uguali: costume paritario. L'essere liberi, come ci fa capire Aradia, è il poter essere privi di preconcetti o di temere il giudizio, privi di malintesi che possano dare ad intendere che qualcuno sia più elevato di te. Il modo è quello di celebrare le feste in onore alle divinità senza alcun vestito addosso. In un mondo dove l'abito fa il monaco, quanto meno nell'onore e nella celebrazione degli dei essere tutti allo stesso piano è una cosa importante. A riguardo Doreen Valiente scrive: "C'è la donna importante, con sulla testa un elaborato velo di materiale delicato. C'è la cortigiana, con i capelli sciolti e fluenti, legati solo con una corona di foglie. C'è la moglie del rispettabile borghese, con un disadorno copricapo che le copre tutti i capelli tenendoli chiusi in modestia. In ultimo, c'è la plebea, la contadina, che ha solamente un piccolo scialle o un foulard che le copre la testa. L'artista ci dice che queste sono sorelle nella stregoneria, e che le streghe arrivano da tutte le classi sociali. Quando sono nude, si incontrano come pari, e le distinzioni sociali vengono dimenticate."
Come ben sapremo quindi, la celebrazione degli Esbat denota il ciclico rincorrersi della natura. In ogni cultura che prevede una divinità femminile lunare in genere troviamo il suo culto incentrato sulla morte e rinascita della divinità solare maschile mediante l'intervento della sua controparte. La salita e la discesa delle maree, l'allineamento al ciclo mestruale, al ventre materno: tutto questo riporta alla celebrazione delle fasi lunari con molteplici simboli come la mezzaluna, il triskel, la spirale celtica a tre braccia che riconduce anche al simbolo del triscele e della trinacria, che appare nell'araldica della bandiera siciliana e sul blasone dell'isola di Man, sacra alla dea lunare Ana e dove proprio Gardner aveva il suo museo della stregoneria, aperto tutt'ora. Ma altri ancora sono simboli lunari che troviamo dappetutto. E questo perché il legame dell'uomo con la natura e i suoi cicli è stretto e a doppio filo e si rispecchia su molte cose, come il forte collegamento che corre tra la fase lunare e l'agricoltura ha portato alla celebrazione stessa delle tredici lune; infatti i loro nomi per molti casi sono attinenti alle quattro fasi agrarie: riposo, semina, crescita e raccolto. Fasi che si snodano lungo gli otto sabba e le tredici lune. Questa connessione con il ritmo di crescita delle erbe è stata osservata nel corso del tempo da molte popolazioni agresti dal Brasile alla Mesopotamia, dall'Egitto alla Britannia, passando per la Cina e la Polinesia. E tutte queste osservazioni sono state conformate all'intervento divino. La connessione del femminile alle fasi lunari ha portato qui all'associazione della Dea Madre che partorisce il Dio che la ingravida, o semplicemente al mito della Dea Lunare che riporta in vita il Dio Solare dopo il sacrificio (sia figlio che consorte). Il passaggio attraverso le fasi ci fa ricordare, anche nel mito, come ogni cosa che muore ritorna alla vita in un modo o in un altro, sotto altre forme, altre vie, altre manifestazioni. Abbiamo quindi figlie che vengono rapite e figli che muoiono, scompaiono, viaggiano, e che sono pianti disperatamente dalle divinità che poi li riportano alla vita, li riabbracciano, li vanno a cercare, attendono il loro ritorno, alle volte li ripartoriscono. Nel mito troviamo dee e dei scendere e tornare a rappresentare la luce che si allontana (Kore, Osiride, Tammuz, Adone, Attis) e dee vendicative a volte che maledicono la terra come Demetra, o dee che usano la magia per riportare il Sole nel mondo come Iside. E' il ciclo senza fine, lo scorrere circolare, ciò che viene e va ritornerà, come le danze intorno all'antico noce mano nella mano. E infatti tredici lune come tredici sono i componenti di una congrega secondo la tradizione: dodici più uno.
Nel Vangelo di Aradia troviamo Diana (portata ad associazione con Artemide greca solo in un secondo tempo), nella rappresentazione di dea lunare romana consorte di Lucifero (letteralmente "portatore di luce"); ma si tratta anche della signora della magia, Dea Madre, colei che insegna ai propri figli (in questo caso Aradia) come vincere ed essere più forti. La luce quindi, portata dal padre, l'oscurità, portata dalla madre. E nell'oscurità la luna splende: un motivo in più per chiamarla Dea Bianca e trovare così un corrispondente nero al bianco, come Ishtar e Lilith, Parvati e Kali, Artemide ed Ecate. Dal momento che la luna si rincorre su due fasi: nuova e piena, bianca e nera, passando dall'una all'altra continuamente. E anche per questo motivo la celebrazione delle tredici lune in stregoneria non dovrebbe essere solo riferita al semplice plenilunio, ma a tutte e quattro le sue fasi: nuova, crescente, piena, calante. Ogni fase ha la sua forza, la sua attinenza. Anche se, nel Vangelo di Aradia troviamo questa parte in cui ci dice:

Quando io avrò lasciato questo mondo,
Di qualsiasi cosa abbisognate,
Una volta al mese,
Quando la luna è piena,
Venite in un luogo deserto,
Nella selva, tutte insieme,
E adorate lo spirito possente
Di mia madre Diana; e colei che voglia
Apprendere la stregoneria, e ancor non abbia
Penetrato d'essa i più profondi segreti,
Mia madre gliel'insegnerà; i segreti
Di tutte le cose ancora sconosciute.
E così, dalla schiavitù sarete liberi:
Liberi in ogni cosa voi sarete!
E in segno di tale libertà
Nudi vi mostrerete, uomini e donne.
E questo fino a quando
L'ultimo degli oppressori non sia morto.
E celebrerete il rito
Del cero di Benevento,
Estinguendo le luci;
Quindi appronterete
Una cena a tal guisa.



In ogni caso, ora, partendo dalla prima lunazione esaminerò il simbolismo delle tredici lunazioni, il perché portano alcuni nomi e il significato che hanno. Preciso immediatamente che ciò che seguirà non sarà una verità assoluta, come sempre del resto qui sul Reef, ma sarà parte di una ricerca svolta consultando vari libri e siti affidabili che segnalerò in bibliografia. Prettamente infatti ciò che caratterizza il significato delle tredici lune nei nomi e nel simbolismo è una questione culturale oltre che magica. Non possiamo quindi parlare, questa volta, di esperienza o attitudine, bensì di pura e semplice conoscenza e diffusione, nonché come dicevo, cultura.
Le stesse associazioni sono frutto di confronti e ricerche incrociate, quindi non saranno valide per tutti. Quelli qui sotto sono tra i nomi piu comuni, nelle schede troverete un elenco completo per ogni luna dei nomi possibili, gli animali sono totem della tradizione celtica, che ognuno è libero di adattare come crede.

Lunazione di Marzo/Aprile: Luna della Lepre - Scrofa
Lunazione di Aprile/Maggio: Luna della Coppia - Falco
Lunazione di Maggio/Giugno: Luna del Miele - Orso
Lunazione di Giugno/Luglio: Luna delle Erbe - Cavallo
Lunazione di Luglio/Agosto: Luna del Grano - Cervo
Lunazione di Agosto/Settembre: Luna dell'Uva - Cane
Lunazione di Settembre/Ottobre: Luna del Sangue - Airone
Lunazione di Ottobre/Novembre: Luna della Nebbia - Salmone
Lunazione di Novembre/Dicembre: Luna della Quercia - Lupo
Lunazione di Dicembre/Gennaio Luna del Lupo - Aquila
Lunazione di Gennaio/Febbraio Luna del Ghiaccio- Lontra
Lunazione di Febbraio/Marzo Luna del Vento - Corvo
Lunazione Intrusa: Luna Blu - Luna dello Scrigno - Tredicesima Luna - Totem principale personale.



Bibliografia:

www.astrologiainlinea.it
www.strie.it/
www.ilcalderonemagico.it/lune13.html
www.lunario.com/
http://sites.google.com/site/wiccanews/
http://it.wikipedia.org/wiki/Triscele
www.albertodatanasio.com/luna.html
Dorothy Morrison: "L'Arte della Strega"
Moonchild: "I Segreti della Wicca"
Stefano Mayorca: "Gli Influssi della Luna"
Charles G. Leland: "Aradia, il Vangelo delle Streghe"
Doreen Valiente: "The Rebirth of Witchcraft"
Starhawk: "La Danza a Spirale"
Janet and Stewart Farrar: "Eight Sabbath for The Witches"
Janetand Stewart Farrar: "The Witches' Way"
Doreen Valiente: "ABC of Witchcraft"
Laura Vatta e Ottavio Spinelli: "Fronde dell'Antico Noce"
Sciamanesimo Celtico J. Matthews

Fonte
www.thereef.it/craft/streghe/luna/tredici_lune.htm
view post Posted: 4/11/2012, 20:51 * Identificazione Pietre* - Cristalli
:new: domanda

Ho comprato questa pietra per una Giada, ma un amica mi ha fatto venir eil dubbio che non lo sia. di giada io ho u buddha classico verde, e effettivamente sono molto diversi il buddha e la pietra.
Per aiutarvi ve la metto anche in contro luce, se fate attenzione ha anche delle righettine orizzontali. e negli ultimi tempi ( nn l'ho mai portata addosso) da sola si è formata una macchietta bianca vicino a dove poggia il mio pollice vedete?, non so se anche per altre pietre oltre alle agate vale la cosa che "prendono la forma dei nostri organi interni"



Quindi.. è una giada, un avventurina, un amazzonite? ..help :yee:
2448 replies since 24/6/2008