CITAZIONE (Isiuret @ 3/9/2014, 20:52)
Beh, vedi, purtroppo i cristiani sono molto difficili da "convincere". Le religioni monoteiste tendono a rifiutare qualunque altro credo considerandolo sbagliato. Quindi i cristiani ( lo saprai anche tu se hai frequentato la chiesa ed il catechismo ) vengono indottrinati circa il fatto che la loro è l'unica vera religione ed il primo dei Dieci Comandamenti recita:" Sono il Signore Dio tuo, non avrai altro dio all'infuori di me." Quindi i cristiani considerano la venerazione di altre divinità un'infrazione ad uno dei Comandamenti. Idem è considerata grave la superstizione e tutto ciò che è legato alla magia e alle pratiche divinatorie. Nella Bibbia sono citati numerosi episodi di personaggi dell'Antico e Nuovo Testamento che si sono avvicinati alle arti magiche e divinatorie e sono stati duramente puniti da Dio. Quindi la Chiesa mette in guardia i fedeli circa questo genere di cose sostenendo che si tratta di pratiche demoniache che inducono i fedeli a perdersi.
In generale i cristiani temono la punizione divina nell'aldilà...infatti, sin da bambini, ci insegnano che se facciamo i cattivi andiamo all'inferno, se facciamo i bravi andiamo in paradiso. Dove "fare i bravi" o "fare i cattivi" consiste sostanzialmente nel rispettare il Decalogo senza se e senza ma.
Per un cattolico praticante e fervente è inconcepibile pensare che i propri figli, nati e cresciuti da loro, possano dissentire. Inoltre credo che i tuoi genitori vogliano importi il cristianesimo pensando di agire nel tuo interesse visto che, a 17 anni, credono tu sia ancora immatura e facilmente influenzabile anche da cose potenzialmente pericolose.
Lo fanno sicuramente a fin di bene, credendo di proteggerti e di portarti sulla "strada giusta" che, secondo il loro credo, consiste nella fede cattolica.
Non fargliene una colpa, sicuramente le loro intenzioni sono più che buone, però fossi in te non mi aspetterei di vedere che i tuoi capiscano e accettino di buon grado il tuo percorso religioso. Ora come ora, finché vivi sotto il loro tetto, dovrai sforzarti di vivere la fede in maniera "nascosta"...in fondo la fede è una questione personale ed intima, non credo che sia indispensabile che i tuoi approvino. Un domani, quando vivrai a casa tua, da sola o con la persona che ti sarai scelta, sarai libera di fare come meglio credi. Certo che i tuoi magari faranno fatica a digerire un matrimonio non religioso...ma il matrimonio sarà il tuo ed è un tuo legittimo diritto sceglierlo. Io ho detto apertamente ai miei che il mio matrimonio ( se mi sposerò ) sarà civile. So che questo li delude e rattrista, ma il matrimonio riguarda me e il mio partner, non loro. Idem quello che riguarda l'educazione dei figli. Vedi, io penso che quando si hanno idee diverse rispetto alla propria famiglia gli scontri siano inevitabili. Bisogna anche un po' incaricarsi dei propri desideri e di ciò di cui si ha bisogno, pur sapendo che costerà disapprovazione da parte dei propri cari. Io ti auguro che prima o poi i tuoi capiscano e accettino, ma essendo realista ti consiglio di non aspettarti entusiasmo e salti di gioia da parte loro...gli attriti probabilmente ci saranno sempre.
Ma si infatti io ci avevo rinunciato da un bel pò... Solo che vedendo che continuo questo percorso da anni nonostante mi avevano già beccato dovrebbero capire che non è stato solo un periodo.. poi anche da come ne parlavo due anni fa e adesso a distanza di 2 anni.. sempre sicura di ciò che dico e voglio... Bhè, magari lo capiscono ma non vogliono farlo sembrare per non arrivare agli estremi...
Mentre parlavo con queste persone loro cercavano di farmi cambiare idea per quanto riguarda il cristianesimo (pensando che non me ne accorgessi) dicendomi "magari non gli hai dato tanto spazio..." "magari non hai capito seriamente la parola di Dio" "forse ancora Dio sta scegliendo il momento giusto per farti capire che esiste" ed io, che mi sono resa conto da subito, gli ho detto "voi mi dite che dovrei confrontarmi con più persone per conoscere meglio la religione cristiana, prima di intraprendere un altro cammino.. però come posso confrontarmi con persone che come voi stanno cercando di farmi il lavaggio del cervello? Vi ho già detto che prima che mi beccavate che praticavo wicca e prima di intraprendere questo sentiero ho provato a credere a ciò che dice il cristianesimo ma non ho provato nulla, anzi, non mi sentivo me stessa.. nel mio mondo." e poi gli ho anche spiegato una cosa.. e sarebbe il fatto che anche se io non credo nel loro Dio, loro non dovranno sentirsi in colpa perchè non mi hanno saputo portare nella "dritta via". Non credere in quel Dio è stata una scelta mia, loro dovrebbero stare tranquilli con se stessi perchè al contrario di altri genitori loro hanno lottato per non farmi perdere la fede cristiana. Anche se alla fine non ci sono riusciti c'hanno provato (scegliendo il metodo "costringila ad essere così", che per me è sbagliato ma alla fine l'hanno fatto perchè per loro è stata e continua ad essere la cosa giusta per me e lo fanno per il mio bene..quindi li capisco.), spero tu abbia capito cosa intendo con quest'ultimo discorso (l'ho scritto un pò maluccio.)
Poi non siamo andati a fondo in quella conversazione, ho lasciato stare perchè vedevo che cercavano di farmi cambiare idea... anche quelle persone.. Io non mi aspetto più niente, pensavo che forse stavolta qualcosa poteva cambiare ma ho sottovalutato un pò la situazione. Per me non è mai stato un problema tenerlo per me.. non per forza lo devono sapere, anzi. L'unica cosa che mi fa impazzire sai cos'è? Che è come se soffoco ogni giorno della mia vita me stessa.. non posso neanche esercitarmi con la meditazione per l'ansia e la paura di loro che mi beccano. Ormai quello che dovevano sapere, ovvero che non credo nel loro stesso Dio, lo sanno. Poi, appunto come hai detto tu, quando me ne andrò di casa finalmente questo senso di peso scomparirà una volta per tutte.
Per quanto riguarda il matrimonio e l'educazione dei propri figli la pensiamo allo stesso modo.. Solo che io ho sempre sognato un matrimonio con la cerimonia pagana.. è meravigliosa. Solo che è irraggiungibile come cosa.. dovrei incontrare quella persona che accetti questa mia proposta (il mio ragazzo di ora, con cui sto da un anno e mezzo, accetterebbe. Ma abbiamo 17 anni e mezzo ciascuno.. non c'è la certezza che continueremo la nostra relazione fino al matrimonio.. cioè, ci piacerebbe perchè ci vogliamo molto bene, ma dall'altra parte "le favolette sono solo favolette", ecco..) e poi oltre questo non dovrei neanche invitare i miei...al MIO matrimonio... il che lo vedo difficile, anzi, impossibile ora come ora. Eh vabbè.