CITAZIONE (NimueAquaria @ 21/5/2011, 18:19)
Le mie offerte agli Dei vanno posizionate prima sul piattino,poi faccio un'apposita preghiera e alla fine del rito,dopo aver spento le candele e riposto tutti gli strumenti di pratica, offro il tutto alla terra o agli animali e a volte quando ne ho la possibilità,verso il tutto in un lago.
Questa è un' ottima cosa, però ti suggerirei di aspettare 24 ore dalla fine del rito prima di buttare nella terra o nel lago.
Questo perché simbolicamente (e sottolineo simbolicamente) devi dare all' entità divina il tempo di prenderlo, altrimenti (sempre simbolicamente parlando) è come se tu gli facessi vedere l' offerta e glie la togliessi subito.
Ci tengo a sottolineare che è una questione simbolica, perché come dicevo prima la divinità non prenderà mai materialmente parlando l' offerta fattagli.
Altra cosa però forse più che "offrire alla terra [...]" intendevi dire "donare".
Non si può offrire la stessa cosa due volte, l' offerta ha un significato spirituale, mentre il dono materiale.
Riguardo la questione del sangue, io non condivido le vostre parole. Il sangue come ogni altra cosa che ci appartiene è offribile. Il discorso è questo: che vi causa sofferenza offrirlo, significa che non dovete farlo. Altrimenti se ve la sentite l' offerta non sarà così dolorosa come pensate.
Inoltre per quanto concerne la questione delle "divinità che non vogliono che i propri figli soffrano" vi ricordo che il dolore fisico altro non è che solo un' interpretazione del nostro cervello.... è un mero discorso di chimica!
Una dimostrazione? Se ad uno gli aprite la scatola cranica ed iniziate a tagliuzzargli il cervello, questo non proverà alcun dolore.... anzi non proverà alcuna sensazione!!!! Perché nel cervello non ci sono recettori del dolore.
Ci sono alcune malattie di persone che hanno i recettori del dolore inibiti, e dolore non ne possono provare.
ergo il dolore (e conseguentemente la sofferenza) è un qualcosa di chimico.
Questo ovviamente esulta il dolore dell' anima
ed anzi, il sangue è la parte di maggior valore di noi (sempre parlando come offerta), quindi anzi le offerte del proprio sangue sono in teoria quelle più gradite!
Questo non è un invito a tagliarvi le vene ad ogni rito, altrimenti diventeremmo tutti emo XD XD XD
Ci vuole il giusto mezzo: a seconda dell' importanza della richiesta, si faccia al divino un' offerta equa.