Linguaggio personalizzato!

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tesocle
view post Posted on 11/9/2011, 13:46




CITAZIONE (Hecate @ 11/9/2011, 11:48) 
Tutto questo bisogno di occultamento e segretezza mi ricorda molto i pericoli del medioevo, e non mi fanno sentire a mio agio.

L'uso dell'alfabeto magico o di alfabeti, o lingue diverse è anche legato al periodo medioevale e a quello della santa inquisizione.

Comunque l'uso degli alfabeti magici si radica nella segretezza, ma da non intendersi come il voler celare qualcosa, ma il volerlo rivelare solo a coloro che sono conoscitori dell'arte.

Dobbiamo pensare che oggi se scrivessimo un documento utilizzando la lingua italiana e l'alfabeto tebano, chiunque abbia avuto la possibilità di venire a conoscenza di quell'alfabeto, impiegherebbe poco tempo a reperire una traduzione delle singole lettere su internet e a tradurlo poi utilizzando le lettere latine, e ammesso che non padroneggi la lingua, utilizzando google traduttore riuscirebbe ad ottenere una traduzione che seppur di massima darebbe già l'idea di cosa viene trattato nel documento.

Un tempo la cosa non era così semplice, la conoscenze della lingua scritta non era cosa che appartenesse al popolo, ma bensì solo ai saggi edotti. Che anche ammesso conoscessero gli alfabeti antichi, non si poteva essere altrettanto certi conoscessero la lingua in cui si sarebbero poi imbattuti traducendo le parole, il che garantiva un doppio livello di sicurezza.
Mentre coloro che sapevano, che erano adepti dell'arte erano in grado di comprendere gli scritti, proprio perché venivano creati poiché fossero loro e solo loro a comprenderli.

Stesso ragionamento è alla base degli antichi trattati di alchimia, gli antichi alchimisti però avevano adottato soprattutto la tecnica delle metafore, la ricetta gli ingredienti, il processo alchemico era spiegati chiaramente, per coloro che erano nell'arte, mentre per gli altri erano parole che componevano frasi metaforiche senza senso compiuto, o addirittura frasi il cui scopo era quello di traviare e far credere tutt'altra cosa rispetto a ciò che era la verità che in esse si celava.

Per tornare sull'argomento dopo questo mio excursus, ad oggi l'uso degli alfabeti magici, o di qualunque forma di crittografia non è più un esigenza come un tempo. Sta al praticante decidere se voler scrivere un libro che egli o pochi altri solo possano leggere o se utilizzare tranquillamente la propria lingua ed il proprio alfabeto.
Alcuni ritengono sia consigliabile seguire la tradizione per aver maggior certezza di preservare i propri segreti, ma nel nostro tempo in cui la maggior parte delle persone non crede nella magia, fortunatamente la chiesa non appicca più roghi nelle piazze, e come detto in precedenza, con una buona dose di fantasia ed internet ciò che è scritto può essere facilmente scoperto, trovo, e mi permetto di dare il mio personale parere, che l'uso di un alfabeto differente renderebbe più complicata la lettura non solo agli estranei, ma anche al praticante stesso, diciamo che è più un complicarsi la vita, che un giovamento reale.
 
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15 replies since 28/4/2011, 12:51   137 views
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