Hecate |
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| Personalmente non ho e non vedo la necessitą di scrivere in alfabeti alternativi, nemmeno il declamato tebano. Ho la fortuna di familiari con la mente molto aperta, amici altrettanto comprensivi e disinvolti, con cui posso parlare serenamente di quello che sono e faccio senza timore di pregiudizi, intrusioni, critiche e spionaggio. Per questo motivo i miei libri sono ovunque in casa e non nascosti, il mio bos nella stanza rituale se non ci sto scrivendo o non sto facendo cose che lo richiedano in cucina o altrove, e le varie agende di appunti magici in bella mostra, scritti in italiano, o in inglese. Trovo macchinoso e abbastanza inutile, per mia esperienza, dannarmi l'anima. Tutto questo bisogno di occultamento e segretezza mi ricorda molto i pericoli del medioevo, e non mi fanno sentire a mio agio. Ma chi ne ha bisogno e necessitą fa bene a trovare il proprio mezzo di scrittura, comodo da ricordare
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