Ciao, una domanda un po' politica

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Flavius Iulianus
view post Posted on 17/7/2016, 08:09




Sono molto curioso circa la Via Romana agli Dei, ho letto qualcosa circa la storia della rinascita del culto e ho seguito un po' le vicende che l'hanno riguardata negli ultimi decenni. La mia domanda si rivolge soprattutto a Marzio, di cui ho letto qualche intervento in alcuni forum pagani, soprattutto riguardo al rapporto tra la sua Communitas populi romani e le altre comunità della Via, mi riferisco al MTR di Liotta e alla ex Cittadella di Consolato, e ai rapporti tra la CPR e la UNC, l'unione delle comunità neopagane,e le domande sono: si può prospettare in futuro un punto di incontro tra la CPR e la UNC? Quale è il giudizio della CPR sull'UNC? Come sono i rapporti tra CPR e le altre realtà della tradizione romana? Aggiungo che personalmente mi sento più vicino, almeno spiritualmente e soprattutto politicamente, alla CPR che non alle altre realtà della Tradizione di ispirazione evoliana e caratterizzate politicamente a destra, insomma sono più per una Tradizione romana fortemente spoliticizzata e, mi si perdoni il termine, "sfascizzata" e mi pare che la CPR, pur non essendo una associazione vera e propria, si voglia muovere nella direzione che ho indicato io. Già che ci sono vorrei anche conoscere il parere di altri non aderenti alla Via Romana circa l'esperienza della UCN, avrà un futuro? Si potrà allargare anche ad altre realtà pagane?
Grazie
 
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view post Posted on 10/11/2016, 20:39

il censore
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Allora intanto la CPR è un'associazione, regolarmente registrata, con codice fiscale e tutto.

Secondo punto la CPR non è mia, la CPR è della CPR ed è formata da Romani ed amici dei Romani.

Non abbiamo rapporti con altre associazioni Romane se non sporadici, spesso casuali, e fino ad oggi limitati ai Natali di Roma (tutti reclusi nello spazio di due colli, Palatino e Campidoglio, fatalmente a volte si partecipa gli uni alle attività degli altri).

In qualità di Capo Tribù attualmente posso dirti che la CPR non ha favori né interessi verso l'UNC, altresì non siamo contro, semplicemente non abbiamo ragione di esprimere un'opinione a riguardo. Avevamo a suo tempo partecipato al tentativo di cambio legislativo promosso da Vanth.

La CPR si impegna ad essere una riproposizione di quella che era Roma sotto il profilo religioso, così seppure tutti i riti pubblici sono romani, al suo interno hanno pieno accesso chiunque professi qualsiasi religione voglia, purché non alteri l'equilibrio di rispetto reciproco tra chi ne fa parte. In passato abbiamo anche deciso di espellere dei tradizionalisti romani che tentarono di vietare l'accesso ai cristiani ed ai neopagani tramite una modifica allo statuto (al tempo ero Censore). La politica ribadisco che non ci interessa in nessuna misura, nel senso che non è argomento di nostra competenza. Chiunque voglia aiutare la crescita della CPR portando avanti gli ideali della romanità nel rispetto degli altri membri, allora è ben accetto, chi non rispetta questo elemento fondamentale è meglio che non ci si avvicini nemmeno. Amiamo e rispettiamo tutti, ma siamo pur sempre Romani :hehe:

UCN non ci ha chiesto esplicitamente di aderire, e noi non abbiamo partecipato spontaneamente. In ogni caso taluni elementi del loro programma vanno in aperto conflitto con le necessità della CPR (per esempio i riti, la nomina dei sacerdoti, ed altro).
 
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1 replies since 17/7/2016, 08:09   103 views
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