Linguaggio personalizzato!

Da quando ho iniziato un mio BOS personale,ho cercato di inventare un linguaggio personale,che nessun altro ha la possibilità di leggere.
Un metodo già proposto qui nel forum sono i vari alfabeti come il tebano ecc.
Ma,oltre a usare questi alfabeti,secondo me sarebbe bello anche fare qualcosa di più,ovvero inventare parole e termini nostri.
La cosa più importante è che le parole siano semplici e comprensibili per noi stesse.Per riuscire a ricordarsi le parole inventate per esempio,si potrebbero creare anagrammi,storpiare le parole,creare degli ibridi mischiando due lingue diverse ecc.
Per fare un esempio:
Rameo=Amore...è un anagramma
Deramorphès=sogni,sonno profondo....dalla parola dream(sogno in inglese) e morphès,che mi ricorda morfeo,il dio del sonno.
Eko=sentire(come se chiedessi alla persona di ascoltare l'eco della mia voce)
Fìere=fuoco(da fire in inglese)
Wizàh=storpiatura di Without,cioè: senza
Luth=canto,o preghiera

così facendo ognuna di noi ha un lunguaggio personalizzato,che neanche un altra wiccan sarebbe in grado di leggerla come potrebbe accadere con gli alfabeti.


con questo metodo sono riuscita a fare diversi incantesimi molto carini e secondo me misteriosi e melodici.Eccone un frammento di una preghiera d'amore,per esempio:

Eko,èko Ecate!
Hèira meth luthies
Ràmeo,ràmeo mìpi shearcyò:
omush meth deramorphès.

Traduzione:
Ascolta,ascolta Ecate!
senti le mie preghiere(senti i miei canti)
Amore,un pò d'amore cerco:
L'uomo dei miei sogni profondi.




Inoltre per il libro degli specchi ho pensato di scrivere tutto a specchio,cioè le parole vengono scritte tutte a rovescio.La cosa all'inizio può presentarsi un pò faticosa,ma dopo vi assicuro che viene piuttosto naturale e a opera conclusa la soddisfazione è immensa.


Spero che vi sia utile almeno un pò questo mio metodo.
Che la Dea sia con voi!


Edited by Umbriel - 3/5/2011, 12:28

bello si si! anche io ci avevo pensato, ma già a malapena riesco a scrivere italiano.. (reminiscenze scolastiche andate perdute, e stranieri intorno.. come si fa a rimanere italiani!? )
però mi sa che anche io farò così! (appena ne riscrivo un altro.. forse.. )
soprattutto per scrivere sul bos da tenere sull'altare..
(mi sa che sono diventata dislessica davvero! )

personalmente ho sempre e solo amato la segretezza,
alla fine qualcuno curiosa sempre! tipo mia madre..
che ieri, vedendo l'altare tutto bello "pulito" e in ordine, sè incantata ! però la tentazione di curiosare dentro sec me a uno gli viene! soprattutto al profano! quindi l'idea di un alfabeto alternativo e personale, se uno riesce a crearselo, perchè no ??

Do una controproposta al linguaggio alternativo: fare un rito senza parole.. che ne pensate?

Un rito senza parole????dici sul serio?....la cosa sembra carina,aiuterebbe a apprezzare meglio l'importanza del silenzio e a concentrare meglio la propria "energia spirituale",no?

ma è una battuta? ??

cmq si, ci sono anche riti senza parole! il silenzio a volte è la cosa migliore! e poi al masimo si può fare tutto in visualizzazione, meditazione, col cuore, ecc!

Bella questa idea del linguaggio personalizzato e della scrittura a specchio! Complimenti!

Wow,mi piacerebbe molto poter scrivere al contrario,e pensare che c'è gente che riesce addirittura a parlare al roveschio.

L'idea di base per un linguaggio personalizzato venne già lanciata da Peter Caroll con il Barbarico Uraniano, utilizzato nella Chaos Magick.
Lo scopo di un linguaggio diverso formato da parole nuove che non appartengono a nessuna lingua fu introdotto per il superamento del censore psichico, cioè la parte razionale dell'uomo che può impedire il raggiungimento e la buona riuscita della pratica magica. La creazione del BU dovrebbe avvenire durante lo stato di gnosi, in cui le parole ed i loro significati dovrebbero arrivare alla vostra mente spontaneamente.

Un paio di considerazioni, dalla mia esperienza.

- Inventare un linguaggio, o anche solo un alfabeto, ha come primo problema l'eventualità di non riuscire poi a memorizzarlo appieno, specialmente quando si torna a spulciare vecchie pagine in codice scritte un decennio prima.
Se avete una memoria di ferro bene, altrimenti forse è meglio poter legger il proprio BOS.

- Un linguaggio o un codice segreti hanno come requisito fondamentale la quasi impossibilità di essere compresi da altri: anagrammi, scritte al contrario ed altri trucchi vecchi come il cucco non funzionano.

- Se il BOS non è al sicuro da sguardi indiscreti c'è qualcosa di sbagliato.

- Se il BOS non è al sicuro da sguardi indiscreti dove potrà esserlo la pagina con la chiave di decrittazione del codice segreto?

- Il rituale in silenzio si può fare eccome, ovviamente a seconda di quale rituale si tratta.
Il linguaggio del corpo, la danza, le arti, perfino gli sguardi. (quest'ultima cosa non ve la spiegherò mai )
Tutto può sostituire la parola, a meno che non sia indispensabile per tradizione o motivi di questo genere.
In più è anche piuttosto utile in caso di emergenza, dato che non sempre si ha un bosco sottomano e a volte nemmeno la privacy.
Ci sono cose semplici come le offerte in gratitudine per il favore divino che, teoricamente e per come le faccio io, potrebbero benissimo essere fatte in una qualsiasi delle più affollate piazze italiane.

Detto tutto questo buona notte e buona sperimentazione.

Piccola riflessione/domanda.. parole che non ci dicono nulla esplicitamente ci aiutano a emozionarci in un rituale?

è una bella idea..io uso sinceramente l'alfabeto tebano..mi piace però il tu linguaggi anche se non so se me lo ricorderei

a parte la preghiera d'amore invocando Ecate che mi lascia un pò perplessa, va beh. Io dico sempre che è a discerzione dell'autore del Bos, io personalmente lo scrivo in italiano, salvo alcune preghiere se hanno un'origine latina allora uso il latino. Non ho mai avuto il bisogno di occultare i miei lavori, i miei hanno sempre avuto senso della privacy quindi i miei bos stanno nella libreria insieme ai libri e alle altre cose.

Personalmente non ho e non vedo la necessità di scrivere in alfabeti alternativi, nemmeno il declamato tebano.
Ho la fortuna di familiari con la mente molto aperta, amici altrettanto comprensivi e disinvolti, con cui posso parlare serenamente di quello che sono e faccio senza timore di pregiudizi, intrusioni, critiche e spionaggio.
Per questo motivo i miei libri sono ovunque in casa e non nascosti, il mio bos nella stanza rituale se non ci sto scrivendo o non sto facendo cose che lo richiedano in cucina o altrove, e le varie agende di appunti magici in bella mostra, scritti in italiano, o in inglese.
Trovo macchinoso e abbastanza inutile, per mia esperienza, dannarmi l'anima.
Tutto questo bisogno di occultamento e segretezza mi ricorda molto i pericoli del medioevo, e non mi fanno sentire a mio agio.
Ma chi ne ha bisogno e necessità fa bene a trovare il proprio mezzo di scrittura, comodo da ricordare

Pure il mio Bos è scritto semplicemente in italiano......non avrei mai il tempo di tradurlo in alfabeti particolari,farei una grandissima fatica a ricordarmeli e per mia fortuna non ho bisogno di nasconderlo da sguardi indiscreti !!!!