Un invocazione può essere una poesia o una musica, recitata o cantata da una persona o da un gruppo.
Generalmente, nelle congreghe si canta in gruppo, a volte con parole a volte in modo spontaneo, altre usando una frase fissa che viene ripetuta continuamente.
Giocate con le parole e intonate diverse melodie, arrangiandole, combinandole isnieme, modificandole e intrecciandole tra loro, ispirandovi a quelle proposte dai libri e crearne di vostre:
CANTI RIPETUTI (ALLA DEA)Madre LUNA, luce splendente di tutta la terra e il
Cielo, noi Ti CHIAMIAMO.
LUNA Madre Luminosa, brilla E VIENI da noi.
Ti diamo Il BENVENUTO, Antica Luna, oh Misericordiosa
SAGGIA, Ti diamo il BENVENUTO, Antica Luna,
O Misericordiosa SAGGIA.
Lei splende per tutti, SCORRE, dentro tutti
Tutto ciò che E' SELVAGGIO e Libero, Tutto Ciò che
E' SELVAGGIO e Libero
CIRCOLO DI RIPETIZIONE IN ASSOCIAZIONE LIBERA:
"VERDE , BOCCIOLO, FOGLIA"(Questa invocazione è stata creata da una trance con associazione libera di parole,
come nell' eserciziario 8. Le parole dovrebbero avere tutte la stessa cadenza,
senza fare pause tra i gruppi di parole, anche se sono state separate per aiutare a
ricordare meglio, L'intero ciclo dovrebbe essere ripetuto di continuo.)
Dal Verde Bocciolo Una Foglia/dal Bocciolo
una Foglia Luminosa/Foglia Luminosa in Fiore/Luminoso
Fiore che Cresce/ Fiore che Cresce dà Frutti/ cresce da
Frutti e Matura/dà Frutti Matura e produce Semi/ Matura e
produce Semi e Muore/Produce Semi e Muore sulla Terra/
Muore sulla Terra Scura/Terra Scura Risvegliata/
Scura Risvegliata e Verde/
Risvegliato e Verde Bocciolo...
INNO SUMERICO(Alcune note sono canticchiate; ripetete l'intero inno)
NAMmu NAMmu O NamMU AE EE AE EE O Nam MU
NINmah NINmah O NimMAAH AE EE AE EE O Nim MAH
MAmi MAmi O MaMI AE EE AE EE O MaMI
MAma MAma O MaMA AE EE AE EE O MaMA
MAH MAH O MAH MAH AE EE AE EE O MAH MAH...
INVOCAZIONE ALLA DEA IMPERLATA DI RUGIADAO Luna Gravida, imperlata di rugiada che navighi
Per il Cielo,
Tu che splendi per tutti noi.
Tu che scorri attraverso tutti noi.
Sei la luce della terra, e lei fa parte di te.
Sei Vergine, Madre , Anziano,
La tessitrice , La Dea Verde,
Iside, Astrate, Isthar,
Aradia , Diana, Cibele,
kore, Ceridwen Levanah
Luna Mari Anna,
Rhiannon Selene Demetra Mah,
Guada attraverso i nostri occhi, Ascolta attraverso i
Nostri orecchi,
Tocca attraverso le nostre mani, Respira attraverso
Le nostre narici,
Bacia attraverso le nostre labbra, Apri i nostri cuori
Entra in noi!
Toccaci, Trasformaci, Rendici Completi.
ONORE ALLA DEA, SIGNORA DAI MOLTI NOMI,A DEMTRA, L'INCOMMENSURABILE E ALLA VERGINEdi Karen Lynd Cushen
"Prendete, Mangiate
Questo è il mio Corpo
Che entrerà in Voi
e Vi Renderà Completi".
" Prendete , Bevete, Questo
è il mio Sangue, La Coppa
che era vuota si Riempirà
di nuovo".
Dea del Raccolto,
Tu che ci doni i tuoi frutti per la gioia del ritorno di
Tua Figlia
Nutrici, anche quando inaridisci la terra alla partenza
DI Tua Figlia
La terra si squarcia,
e Persefone,
La Vergine il Cui nome non può essere proferito,
viene inghiottita dalla terra dei morti.
Lei tornerà di nuovo,
e al Suo passare i fiori e il grano nasceranno ancora,
e porterà con Sè
i ricordi oscuri del luogo da dove ritorna
Demetra,
Cosi vicina ai nostri dolori,
perché ogni anno osserviamo la Tua stessa pena,
che destava tutta la terra
e Tua Figlia,
Vicina a noi nell' ora della nostra morte,
poichè ogni anno la morte La reclama per sè
Ma noi abbiamo la speranza, perché ci ricordiamo
Persefone che sana le Sue ferite ogni volta che torna
e Tu con Lei, insieme risorgete.
Demetra , Madre
Noi che giacevamo sul Tuo Grembo,
e abbiamo dormito tra le tue braccia, ti onoriamo.
Consacraci durante la notte
Racchiudici nel Tuo cuore rosso e infuocato;
non esiteremo,
e non lasceremo che nessuno
ci porti via dal quel folclore.
Rinforzaci con il calore indicibile,
e raffreddaci lentamente,
per poter tornare flessibili
e sempreverdi in primavera.
Noi che siamo il Tuo Grano sacro,
noinon ti onoriamo con sacrifici cruenti,
ma arando, affondando i nostri piedi nella terra e
spargendo i Tuoi semi;
e con i passi di Tua figlia che ritorna
raccogliamo ciò che abbiamo seminato.
Noi, il terreno da trebbiare,
la Terra della Tua Essenza,
dove ergi sorridendo, con covoni di grano e
papaveri tra le mani,
e osservi la separazione del Grano.
Nel tepore mattutino ci svegliamo,
cola la gola che brucia per la sete di bere
dalla coppa di Eleusi
l'aria fresca della mietitrice,
Le nostre membra anelano di ondeggiare
nuovamente nel vento,
seguendo le Tue danze ancestrali
Nei nostri sogni, nei nostri miti, nelle nostre favole
in questi ghetti in cui il Tuo ricordo sopravvive,
contempliamo le Spighe di Grano
riconosciamo il canto che Tu intonavi,
Il Canto del Corpo Sacro,
Il Tuo e I Nostri
e Ti onoriamo, Signora dai Molti Nomi
Vergine e Dea Incommensurabile
Edited by ~» Skayler «~ - 6/11/2009, 15:03