Luna della Coppia, Luna piena di Maggio

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Skayler • Nattfödd Ulver
view post Posted on 3/10/2009, 19:59 by: Skayler • Nattfödd Ulver

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lunacoppia















nel calderone

In luna crescente ci si potrà orientare a meditare sull’amore e sul desiderio - ognuno a seconda del proprio stato “civile” di single o di più o meno felicemente “accoppiato”.
Chi desidera trovare l’amore potrebbe dedicare un rito a qualche Dea dell’amore... ma facciamo attenzione, lanciando gli incanti, ad escludere gli "incanti di legamento" che non sono etici…
Chi è in coppia potrebbe invocare una Dea tradizionalmente legata ai rapporti stabili come Era, protettrice dei matrimoni, oppure Chang O, che conosce la solitudine nella coppia e la distanza...

La luna piena di maggio 2009 è in Scorpione, particolarmente adatta per le magie che toccano la sfera della sessualità. portando intuito, passione, mistero. Lo Scorpione sollecita le emozioni e le sensazioni, l'interesse per il nuovo, l'insolito ma soprattutto per ciò che appare segreto e misterioso. Essendo questo un segno legato alla trasformazione ed alla ribellione, non ci è facile accettare le cose così come sono e... data la forte carica di sensualità, la Luna Piena della Coppia quest'anno potrebbe essere particolarmente propizia per rinverdire i rapporti d'amore un po' sbiaditi.

Nella calante sarà invece un buon momento per pensare ai tagli ancora necessari: là dove non c’è più magia, incanto e solidità è necessario fare anche questo.
Ringraziamo l’amore che è stato e lasciamolo andare, conservando in noi solo la trasformazione che ci ha impresso e i ricordi importanti. Immaginiamolo come una ghirlanda di fiori molto fioriti che abbandoniamo affidandola alla corrente di un corso d’acqua: una bella cosa, che ha fatto il suo tempo…
E poi, tutto quel che c’è da tagliare… tagliamo!


CITAZIONE

PRENDERSI CURA DI NOI SOTTO LA LUNA DELLA COPPIA
A TAVOLA CON ORTAGGI, FIORI E… SESSO


In primavera tutto riprende vita, la natura si risveglia e con essa anche i sensi si caricano di nuova vitalità. La luce e il calore solare, la voglia di stare all’aria aperta, lunghe passeggiate magari in compagnia dell’amato, mettono in moto una serie di appetiti. Da sempre l’interesse dell’uomo per la sessualità rappresenta un prelibato frutto di cui nutrirsi. Il sesso e il cibo, infatti, sono vita, energia, alchimia, Sono magia.

Preparare gli alimenti è in sé un atto d’amore, ma nel caso volessimo visualizzare mmh…, non deve influenzare l’altrui volontà. Se vogliamo accrescere il desiderio sessuale facciamolo per noi stessi, e non celiamo le virtù afrodisiache del menù all’altro commensale, sarà così preparato a riceverne le energie positive, ad accoglierne il significato.

La scienza definisce “afrodisiaci” quegli ortaggi i cui fitormoni (ormoni vegetali) sono simili a quelli umani che stimolano le ghiandole sessuali e surrenali. Incominciamo con la soia, alimento assai ricco di fitoestrogeni, importante per alleviare i disturbi della menopausa e allo stesso tempo risveglia il desiderio. Il sedano che contiene cumarina, esercita la sua azione a livello della circolazione pelvica, che risulta incrementata, e quindi degli organi relativi, può giustificare la reputazione di pianta afrodisiaca. Il finocchio emmenagogo, galattologo e stimolante del desiderio. La salvia, ottima anche per le “vampate” della menopausa. Il crescione usato per insalate e minestre, ha un sapore piccante e gradevole; serve anche per aromatizzare salse e formaggi teneri. Proprietà terapeutiche: diuretiche, stimolanti, espettoranti, antiscorbutiche, purificanti.
E ancora il cacao, Il coriandolo, il cumino, la vaniglia, la carota, la menta. Fico, mango, mora (consumati caldi), l’orzo, il riso, il sesamo, il caviale, le ostriche, miele.
Dell’alcool fatene a meno che addormenta i sensi, se proprio si vuol dare un tocco di classe due dita di ottimo champagne (italiano).
A fine pasto caffè aromatizzato al cardamomo (aggiungere il contenuto di un seme alla polvere direttamente nella moka).

Possiamo aggiungere alle pietanze fiori di calendula (ottima da aggiungere alle insalate miste con tarassaco, o sughi) o di violetta, o boccioli di rosa canina o pratolina, cristallizzati da porre come ornamento, (in questo caso le proprietà terapeutiche hanno poco a che vedere con il sesso, ma se le tocchiamo e visualizziamo…).


“Il cibo è energia viva rappresenta il cordone ombelicale che ci unisce sostanzialmente alla madre terra,
risvegliando le analogie che legano l’uomo alla natura.”
Radhakshan

Se non vogliamo appesantirci cuociamo con il ghee (si legge ghi):

GHEE o BURRO CHIARIFICATO
Preparazione: far sciogliere un panetto di burro a fuoco lento in una pentola a fondo spesso. Quando il burro raggiungerà la temperatura di 100°C, l'acqua in esso contenuta comincerà a bollire. Dopo un po' affiorerà della schiuma biancastra, la caseina, che va tolta col cucchiaio. Questo processo va continuato fino a che il liquido non diviene trasparente e si può distinguere il fondo della pentola. Il liquido ottenuto va filtrato attraverso un colino di acciaio ponendovi sopra una garza in un vaso di vetro.
Il prodotto finale dev'essere biondo come miele, limpido e profumato. Fare attenzione quando si versa il liquido di lasciare i sedimenti nella pentola. Il GHEE si può conservare anche per lungo tempo a temperatura ambiente; è privo di lattosio e di caseina, quindi se avete problemi di intollerante al lattosio, presente nel burro, potete consumare quello chiarificato. Ha azione digestiva, disintossicante, aumenta Ojas, il principio della vitalità nel corpo, attiva tutte le funzioni di Agni, il fuoco digestivo. E' un ottimo alimento per il midollo osseo, il tessuto nervoso ed il cervello, non sovraccarica il fegato ma lo rinforza.
Il GHEE promuove forza, aumenta la vitalità, rafforza la memoria e le facoltà intellettuali. Preso insieme al latte e alle mandorle esercita un'azione tonica e ricostituente. Pur essendo grasso il GHEE non rappresenta un rischio, in quanto i grassi in esso contenuti sono per la maggior parte a catena corta e vengono utilizzati facilmente dal corpo e quindi non immagazzinati, inoltre il colesterolo LDL (cattivo) è presente nella caseina del burro che durante la preparazione del GHEE viene rimossa.
E' quindi un ottimo grasso per cucinare, è il mezzo migliore per favorire l'assorbimento da parte dell'organismo di vitamine liposolubili, minerali ed oligoelementi. E' decisamente da preferire anche per friggere, rispetto agli oli di semi ricchi di acidi grassi polinsaturi che con le alte temperature si frammentano facilmente in pericolosi radicali liberi.
Secondo gli antichi testi ayurvedici il ghee promuove la longevità e ritarda l'invecchiamento, viene chiamato RASAYANA che vuol dire ringiovanimento.

BUONA PREPARAZIONE!! E BUON… APPETITO!!!

Bibliografia: AA.VV. Testo di © Monica Maggesi, dietista e nutrizionista
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Gli altri NOMI DI QUESTA LUNAZIONE

Luna dei Fuochi,
Winnemanoth (mese della gioia),
Luna di Maggio,
Luna bivalente,
Luna del Fiore, dei Fiori,
Luna del Latte,
Luna delle Lepri,
Luna felice,
Luna doppia,
Luna luminosa,
Luna della Rana o del ritorno delle Rane,
Thrimilcmonath, mese del latte abbondante,
Luna del Gelso,
Luna grassa dei Cavalli,
Luna della Fragola,
Luna delle Madri,
Luna allegra,
Luna di gioia
Luna dellOrso
Luna del Tasso



© 2006 Testo di Maria Giusi Ricotti, dedicato a Giuseppe
Aggiornamento del 21 aprile 2009


Edited by ~» Skayler «~ - 3/5/2012, 21:44
 
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4 replies since 22/4/2009, 17:10   303 views
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