Quando non sai che strada scegliere, ... e per queste cose il navigatore non basta

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Lehira
TOPIC_ICON9  view post Posted on 3/1/2017, 17:56




Buon pomeriggio a tutti! Aldilà del titolo semi-comico che ho voluto dare al mio post, ciò che sto per scrivere è alquanto serio e personale. Vorrei raccontarvi il mio "avvicinamento" al paganesimo e la mia "confusione interiore". Parlando di ciò non pretendo risposte alle mie domande, ma perlopiù comprendere se è stata una situazione attraversata da altre persone oltre che a me.

Il mio primo contatto con il mondo extra-cattolico (dico così perché sono sempre stata abituata da mia madre a seguire quel percorso) l'ho avuto già da piccola con la mia passione per la religione egiziana (sicuramente dovuta dal film "La mummia"). Mi ero in particolar modo focalizzata su Anubi, ero affascinata dalla sua storia e, dopo una lezione di catechismo, mi ero soffermata a guardare una piccola statua che lo raffigurava, chiedendomi: "Perché posso pregare solo Dio e non lui?", e mi immaginai di essere folgorata da un fulmine anche solo per aver pensato a una cosa del genere. A distanza di anni mi rendo conto di aver subito un lavaggio del cervello, ma già da lì dimostravo il mio interesse per qualcosa di ben più antico.

Qualche anno dopo, durante il primo anno di superiori, ebbi l'occasione di trasferirmi in un'altra città, fortunatamente dotata di un'ottima libreria, e grazie ad una mia compagna di scuola mi informai su quello che fosse la Wicca. Sembrava una cosa nuova e molto interessante, comprai alcuni testi (fra cui l'immancabile Wicca di Scott Cunningham) e iniziai a informarmi il più possibile, praticando anche, alcune volte. Ma fra il periodo - che si rivelò particolarmente pesante - e il clima di casa, oltre al fatto di essere anche molto giovane, abbandonai presto. Ma qualcosa in me, devo ammettere, non s'è mai spento. Finalmente lontana da casa, con un fidanzato alquanto comprensivo e per nulla religioso, ho avuto la possibilità di ricominciare a studiare, senza dover badare troppo ad alcune cose che prima mi "imbarazzavano" eccessivamente davanti a mia madre.
Dopo svariato tempo sono arrivata alla certezza di non essere wiccan, poiché non mi fa sentire adeguatamente a mio agio, ma posso dire che certamente è stata quella che mi ha fatto "appassionare" alle religioni antiche. Quindi, grazie Wicca =)

Ora, però, aleggia nella mia testa un dubbio: in cosa credo? So al 100% di essere attirata dalle storie antiche, che le religioni di oggi non fanno per me. Mi trovo però, ad ogni passo, qualche scomoda domanda. So che le persone ci mettono anni a trovare il proprio percorso, ed è naturale che sia così perché nessuno può studiare secoli di storia in poche settimane. Devo ammettere che ciò, ahimé, un po' mi sconforta, perché non so da dove partire e su molti libri che leggo non mi ci ritrovo proprio. Non trovo utilità nell'utilizzare i cristalli per dei rituali, tanto meno usare i tarocchi per la divinazione, perché personalmente (e sottolineo il "personalmente" poiché non ho alcuna intenzione di offendere il prossimo!) trovo il loro utilizzo anche a livello religioso... una pratica un po' new-age, che non ha nulla di male, per carità, ma non rispecchia i miei interessi, invece in quasi tutti i libri che leggo se ne parla molto (e ammetto, ho sia tarocchi che pietre a casa... ma non vedo il collegamento con la mia fede e la mia pratica, anche se spesso la cosiddetta "stregoneria", termine che non condivido al massimo, viene scissa dalla fede e considerata esclusivamente una pratica). Un altro mio problema è che mi affascinano tante culture: quella greco-romana, quella slava, quella celtica e persino un po' quella nordica...ma mi chiedo quale dovrei cominciare a studiare e in che maniera, perché sento qualcosa che mi blocca (forse paura?) e non mi permette di imparare qualcosa che viene da un luogo differente dal mio, come se non mi appartenesse, mentre dall'altro impazzisco dalla curiosità e vorrei sapere tutto.
Vi chiedo se anche voi siete stati confusi in passato, se magari anche voi non avete condiviso ciò che avete trovato in alcuni testi che avete letto e che avrebbero dovuto rappresentare la vostra ideologia, come avete affrontato il vostro periodo da novizi.
Grazie mille a tutti per il tempo impiegato a leggere questo messaggio :star: Vi auguro una buona serata :3
 
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Skia
view post Posted on 3/1/2017, 19:52




Buona sera!
Io penso che non ci sia necessariamente il bisogno di usare degli strumenti, ciò che conta suppongo sia il potere personale.
Inoltre, si, penso di capirti. Anche prima di accorgermene sono sempre stata legata al pantheon celtico; tuttavia continuo a trovare riferimenti a quello egizio nella vita di tutti i giorni, e non saprei cosa fare. Probabilmente è per via del fatto che ho iniziato questo percorso solo da pochi mesi...
 
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Admerals
view post Posted on 3/1/2017, 21:14




La mia storia è molto simile alla tua, ho iniziato 28 anni fa con la Wicca perché solo quei libri erano presenti nelle librerie e nelle biblioteche, io ho iniziato con Phyllis Curott ma come te non mi sentivo a mio agio anche se ho concluso questa parte del mio cammino dopo 10 anni.
Ho poi conosciuto un periodo buio dopo che ho trovato delle falsità solo per guadagno.
Poi ho scoperto lo sciamanesimo siberiano in questo forum per poi studiare quello nativo americano e scoprire quello Italiano e poi scoprire gli insegnamenti dell' Atlantideo Thoth e qualcosa che non posso dire.
Anche a me ha fatto un effetto particolare il primo film della mummia o meglio una musica particolare.
Forse l'unico modo per te è la meditazione per trovare la strada giusta o che tu riesca a sentire quale divinità ti stà chiamando perché non sei tu a scegleire cammino o divinità ma loro a scegleire te.
 
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Lehira
view post Posted on 3/1/2017, 21:38




Grazie mille a entrambi. Non avevo considerato la meditazione, potrei provarci! E concordo con Skia: l'importante non sono gli strumenti! =)
 
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Admerals
view post Posted on 4/1/2017, 15:40




CITAZIONE (Skia @ 3/1/2017, 19:52) 
Buona sera!
Io penso che non ci sia necessariamente il bisogno di usare degli strumenti, ciò che conta suppongo sia il potere personale.
Inoltre, si, penso di capirti. Anche prima di accorgermene sono sempre stata legata al pantheon celtico; tuttavia continuo a trovare riferimenti a quello egizio nella vita di tutti i giorni, e non saprei cosa fare. Probabilmente è per via del fatto che ho iniziato questo percorso solo da pochi mesi...

No, non centra da quanto studi, la cosa è più complessa di quanto uno può comprendere e penso che la comprensione totale sia difficile da riuscire a capirla appieno, io ho sempre pensato che le associazioni tra alcune divinità (non tutte in reale lo sono) fosse solo una cosa moderna non vera ma leggendo le Tavole Smeraldine di Thoth l'Atlantideo (Non di Ermete Trismegisto) ho capito che possa essere vero in un certo senso solo che a riguardo dei culti nordici compresi celti siberiani (da qui derivano i Nativi Americani) devo ancora capire se vale la stessa cosa, Thtoth si incarna in vari dei di varie religioni o meglio culti antichi quindi forse la tua lampadina sui pantheon non è del tutto sbagliata (Non da tenere in conto il nuovo regno Egizio che di li inizia il monoteismo tra l'altro non so se è falso o no).


Lehira ma tu hai mai pensato a cosa di più ti senti attratta?
Da questo puoi meditare e chiedere una visione di quale sia la tua strada e poi da tale risultato puoi chiedere a qualcuno che conosci di farti una veggenza inteso qualcuno di fiducia che non ti faccia pagare per chiarire che sono si tratti di suggestione perché la linea tra la realtà e la suggestione è molto sottile e molto vicina e la seconda è sempre più in agguato della prima e poi ci sono piccoli segnali che non si prendono in considerazione ma che spesso invece delineano quello che vuoi sapere, basta pensare anche a piccole cose che ti sono successe e che ti sembravano coincidenze (Il caso non esiste).
 
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Skia
view post Posted on 5/1/2017, 10:18




Grazie per le informazioni Admerals, penso che mi spingerò in una ricerca più approfondita.
 
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Lehira
view post Posted on 5/1/2017, 13:11




CITAZIONE (Admerals @ 4/1/2017, 15:40) 
Lehira ma tu hai mai pensato a cosa di più ti senti attratta?
Da questo puoi meditare e chiedere una visione di quale sia la tua strada e poi da tale risultato puoi chiedere a qualcuno che conosci di farti una veggenza inteso qualcuno di fiducia che non ti faccia pagare per chiarire che sono si tratti di suggestione perché la linea tra la realtà e la suggestione è molto sottile e molto vicina e la seconda è sempre più in agguato della prima e poi ci sono piccoli segnali che non si prendono in considerazione ma che spesso invece delineano quello che vuoi sapere, basta pensare anche a piccole cose che ti sono successe e che ti sembravano coincidenze (Il caso non esiste).

Ciao! Scusa se ci ho messo un attimo a rispondere ma sono stata un po' occupata. Dunque, sì, ci ho pensato molte volte ed è proprio da questo che deriva la mia confusione. Da piccola mi sentivo attratta dal culto egizio, ma studiando ho poi capito che non faceva per me. Ho comprato diversi testi celtici, ma ancora non mi sono messa a leggerli e ho paura che non faccia per me. Di recente ho letto un po' di cose sulla corrente slava, che non sembra male e mi aveva attratto per le leggende, e anche un po' per la corrente di pensiero, ma le divinità proprio non mi dicono nulla e non me ne sento attratta. Forse il percorso celtico potrebbe essere quello più affine a me, mia madre ne è appassionata e da piccola vedevo sempre in giro i suoi libri sui celti; poi con il passare degli anni ne ho acquistati alcuni anche io, perlopiù sulle leggende. Probabilmente sarebbe anche la corrente più "geograficamente" vicina (dato che i celti sono stati un'insieme di più zone d'Europa, e io mi sento attratta sempre un sacco dall'Inghilterra e ho parenti in Francia, paradossalmente la sento più mia di una religione slava che per quanto mi ispiri non ha nulla a che fare con la mia storia). Cosa abbastanza interessante, il mio ragazzo è appassionato di storia romana e con lui ho potuto vedere molti film che parlavano anche dei celti, in più leggendo un po' di storia qua e là un minimo di cultura me la sono fatta, ma so ancora poco sulle divinità. Secondo voi varrebbe la pena approfondire questo ramo e vedere se fa per me? =)
Grazie per tutto il supporto, siete tutti persone gentilissime!
 
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Avalim
view post Posted on 5/1/2017, 19:50




Ciao a tutti e a te Lehira,
penso che la confusione religiosa sia normale, siamo esseri umani pensanti e con emozioni e soprattutto curiosi.
Io sono fondamentalmente, soprattutto perchè cresciuta come tanti in Italia, cristiana; sono sempre stata affascinata dalle molte religioni tanto che all'università ho studiato alcuni moduli del settore, anche durante il catechismo da ragazzina adoravo l'antico testamento e immaginavo molto spesso la vita dei primi cristiani romani ancora influenzati dal paganesimo, che facevano i loro riti di nascosto a lume di candela e sottovoce (immagine forse un po' troppo romantica).
Ho studiato l'islam, il cristianesimo egizio copto e la religione egizia delle origini, ma la religione, che alcuni ancora seguono, che mi ha affascinato di più è stato lo zoroastrismo, una religione antichissima che ha influenzato molto le grandi religioni monoteiste. Parlare di lavaggio del cervello lo trovo una cosa esagerata, questa pratica non ha nulla a che fare con la religiosità ma col terrorismo e con il doppiogioco, credo che studiando le "religioni" che ti affascinano e magari mettendo l'accento sulle cose che le accomunano e su quelle che tu ritieni più giuste di ognuna, riuscirai a smorzare il periodo di crisi in cui ti trovi.
Per quanto riguarda gli strumenti, ad esempio quelli che si usano nella wicca, che anche io a volte uso per le mie meditazioni, sono appunto dei "mezzi" che ti aiutano nella tua pratica, un po come quando vai a fare una passeggiata in montagna e porti con te il bastone, un aiuto contro cadute e animali arrabbiati :D
 
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Admerals
view post Posted on 5/1/2017, 20:11




Lo studio non fa mai male, non so se li hai però due libri che per me sono stati utili Iniziazioni ai Culti Celtici casa editrice mediterranee e Tracce Celtiche casa editrice terra di mezzo
 
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view post Posted on 7/1/2017, 16:08
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•Wild Witch•
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Ciao! Beh credo che una crisi di identità magica sia venuta a chiunque. Io personalmente sono sempre, sin da bambina, stata affascinata dalle divinità del pantheon greco, difatti lavoro solo con loro. C'è stato un periodo però che non so per quale motivo, tra l'altro, è sbucato fuori il pantheon norreno. Beh, lì ho avuto varie difficoltà se così vogliamo chiamarle. Comunque piano piano ho capito che io mi trovo a mio agio solo con le divinità greche. So che mi ascoltano, mi aiutano se ho bisogno e oggi ne ho avuto la più totale e piacevole conferma. Sono con me nella vita di tutti giorni, come hai detto tu, ci trovi sempre dei riferimenti durante le tue giornate. Celebro i Sabba quando ne ho modo quindi mi attengo alla Wicca anche perché è da quello che ho iniziato quando avevo 15 anni, alla fine. Una cosa che posso dirti, per quanto riguarda il fatto che sei affascinatada molte culture, è che durante il mio cammino ho conosciuto dei praticanti, in questo caso Wicca anche loro, che però lavoravano con un pantheon vario. Praticamente si trovavano a loro agio con divinità di diverse culture: greco-romane, slave, cinesi o giapponesi addirittura. Qualcuno mi parlò anche di divinità indu. Ricorda poi che non sei assolutamente obbligata a utilizzare tarocchi, è una pratica come un'altra, c'è a chi piace e a chi no. I cristalli certo, potrebbero aiutarti in diverse situazioni, però nessuno ti obbliga a farne uso! La cosa più bella che ci viene donata seguendo il nostro cammino è proprio la libertà di scelta di come operare, e questa secondo me è una delle cose fondamentali. L'unico consiglio che mi sento di darti è di non avere fretta, capire piano piano, con le tue esperienze, con chi davvero ti trovi bene. Credimi, lo capirai!
 
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Lehira
view post Posted on 8/1/2017, 12:26




Ciao a tutti! Chiedo scusa per non aver risposto subito ma fra una cosa e l'altra il tempo è passato in un batter d'occhio. Vedo di rispondere in ordine ^^

Ad Avalim: purtroppo per me è stata una questione vera e propria di lavaggio del cervello, a causa dei luoghi che ho frequentato per la mia istruzione, in mano ai preti. Ero obbligata (e lo sottolineo) a parlare della mia spiritualità con il vicepreside, e sono stata attaccata per le mie idee, sentendomi dire addirittura frasi tipo "tornerai alla cristianità!". Anche il semplice ammettere che per me Dio o chi per esso non è solo in cielo, ma ovunque, e che pertanto pregare in mezzo a un bosco non era una cosa cattiva, mi ha portato ad essere criticata. E dovevo assistere comunque alla messa (così come altre persone non cattoliche, quando in diversi istituti di matrice religiosa ti permettono di non presenziare ma di fare altre cose). E purtroppo se volevi lavorare dovevi andare quasi sempre per forza in questo tipo di istituti, non è che è stata una mia scelta andare a studiare dai preti. Peraltro i cattolici erano veramente, veramente pochi rispetto al numero di atei/musulmani, persino induisti... una mancanza di rispetto incredibile nei confronti di chi pagava un istituto per il semplice fatto di voler ricevere una formazione professionale. Ma non vado oltre con la spiegazione, o rischio di finire off-topic. Concludo solo dicendoti che non ho nulla contro chi è cristiano, conosco brave persone che seguono questa fede, ma, come per ogni credo e ogni cosa nella vita, non possiamo fare di tutta l'erba un fascio. Ci sono anche persone che non rispettano per nulla quello che tale tipo di religione insegna e puntano solo, ed esclusivamente, a convertirti. Se poi tu lo vedi come "terrorismo", ci sta, alla fine si parla solo di definire lo stesso concetto con parole diverse, probabilmente. XD Sono comunque d'accordo con lo studiare le religioni per superare questo periodo di crisi. Grazie mille per il tuo consiglio :)

Ad Admerals: il primo lo ho. Lo avevo letto in passato ma ora come ora non mi ricordo più nulla, purtroppo ho una memoria non a breve termine, di più :P Probabilmente me lo rileggerò. Grazie mille anche per avermi segnalato il secondo testo, vedo di cercarlo.

A Pesephone>>: Sapere che hai ricevuto (perdonami il termine, ma non mi viene nient'altro in mente) un "feedback" è una cosa gratificante persino per me che leggo il tuo messaggio! Ne sono davvero lieta. :) Comunque sì, ho sentito parlare di persone che si trovano bene con divinità di diversi pantheon, però... parlo con sincerità: penso che una cosa del genere non faccia per me. Dico "penso" perché non si sa mai, però... sono più una che preferisce focalizzarsi su una cosa sola (e anche tu, da quanto ho visto).
Ti ringrazio di cuore per il tuo messaggio e ringrazio tutti/e e tre per aver dedicato parte del vostro tempo a rispondermi. Continuerò a studiare e a vedere cosa mi riserva il futuro :)
 
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view post Posted on 8/1/2017, 15:42
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Anima d'aria e spirito verde
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Ciao Lehira, leggo solo ora tutta la conversazione molto interessante. Io non ho troppi consigli da darti (ne hai ricevuti di validissimi) però ho voluto commentare perché la mia storia è molto simile alla tua. Anche io ho avuto da sempre periodi più o meno intensi che non mi hanno, ad ora, mai permesso di poter seguire questo cammino con regolarità. Come te però non ho mai smesso di essere attratto in maniera irresistibile da questo mondo sconfinato. Ti do ragione anche sugli strumenti, nel senso che sono fermamente convinto del fatto che non siano strettamente necessari (come già Cunningham, Agrippa, Crowley, la Currot e tanti altri affermano). Riconosco però che sono ottimi "suppellettili", se mi passate il termine, alla struttura solida che però devi essere tu in persona. Cedo anche che ogni strumento possa rappresentare un ottimo oggetto pregevole esteticamente e quindi in grado di creare una certa atmosfera, che non guasta mai!

Passando però al problema che esponi ecco come sto cercando, anchio, di risolvere la cosa. Meditazione sì, ma non solo. Io sono partito da considerare quali certezze profonde mi porto dentro, quali principi caratterizzano il mio carattere e le mie convinzioni. Questo perchè molto spesso è ascoltando noi stessi che vengono fuori i risultati più formidabili. Ascoltarsi significa arrivare a porsi le giuste domande. E quasi sempre la domanda posta nel modo giusto ha in sé la stessa risposta. Parallelamente ho anche iniziato a leggere ancora di più di quanto non facessi già. Leggere di tutto, inerente al nostro cammino o meno, perchè più stimoli si hanno più è possibile rendersi conto delle proprie certezze e, di conseguenza, di ciò che si vuole scegliere o meno. In ogni caso non avere ansia, e te lo dico per esperienza! La tranquillità è il calmo universo da cui tutto nasce!
Coraggio e un affettuoso saluto!
Æsper
 
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11 replies since 3/1/2017, 17:56   212 views
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